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Barcellona-Milan, voti e pagelle Gazzetta dello Sport – Foto

BARCELLONA MILAN VOTI PAGELLE GAZZETTA DELLO SPORT FOTO – Di seguito trovate i voti e le pagelle della sfida fra Barcellona e Milan redatti dalla redazione de La Gazzetta dello Sport. Nella gara conclusasi con il risultato di parità, 2 a 2, spicca la grande prestazione di Alessandro Nesta (voto 7,5). Bene anche Pato e Thiago Silva, per entrambi una rete e un 6,5 in pagella. Male invece Cassano bocciato dalla Rosea con un 4,5. La redazione di Milanlive.it

Champions League, Barçellona-Milan: voti e pagelle del match

Thiago Silva: è suo il gol decisivo. CHAMPIONS LEAGUE | BARCELLONA MILAN PAGELLE –  Risultato finale: Barcellona-Milan 2-2 Barcellona (4-3-3) : Valdès; Dani Alves, Busquets, Mascherano, Abidal; Keita, Xavi, Iniesta, Pedro, Villa, Messi. Milan (4-3-1-2): Abbiati; Abate, Nesta, T.Silva, Zambrotta; Van Bommel, Nocerino, Seedorf; Boateng; Pato, Cassano. Marcatori : Pato 1′; Pedro 63′; Villa 50′; T.Silva 92′. Ammoniti : Van Bommel; Nesta; Villa; Puyol; Dani Alves; Busquets. Espulsi : Nessuno. UOMO PARTITA MilanLive : ALESSANDRO NESTA VOTI E PAGELLE BARCELLONA Valdès s.v. :  Non può nulla sui due gol dei 7 volte campioni d’europa. Dani Alves 6.5 : La fascia destra porta il suo nome, sia nel primo che nel secondo tempo. Spesso raddoppiato non è quasi mai pericoloso. Ammonito per piede a martello su Emanuelson. Busquets 5 : Disattento sulla partenza a razzo di Pato che porta in vantaggio il Milan. Spaesato per il primo quarto d’ora, poi trova le giuste misure. Mascherano 6 : Sempre attento dal punto di vista tattico. Secondo tempo dominato in difesa, anche per la pochezza degli attacchi milanisti. Abidal 6 : Non fa quasi mai paura in fase offensiva, ma è quasi sempre attento quando ogni tanto c’è da difendere. Keita 6 : E’ il perno davanti la difesa blaugrana. Decisivo in un occasione quando ferma Pato verso la porta al 17esimo del primo temo. Xavi 6 : Tanto per cambiare domina il centrocampo per quasi tutta la gara. Mai pericoloso quando ha la palla al piede anche perchè la difesa rossonera chiude tutti gli spazi e non permette gli inserimenti consueti dei catalani. Iniesta 6 : Classico possesso palla per tutto il tempo in cui resta in campo. Al primo scatto sente un dolore alla coscia. Probabile uno stiramento. Dal 39′ Fabregas: voto 6.5. Il suo ingresso in campo accelera la manovra dei padroni di casa. L’ex Arsenal tenta sempre l’uno due con inserimento in area ma la difesa rossonera è sempre perfetta. Pedro 6 : Il gol e nulla più. Approfitta dell’unico errore difensivo del Milan. Messi prende palla sulla sinistra, mette in mezzo per Pedro che non può far altro che battere l’incolpevole Abbiati. Villa 7- : Magica. Così si potrebbe definire la sua punizione che porta in vantaggio il suo Barça. Al 50′ su una punizione da sinistra inesistente Villa toglie la ragnatela alla destra di Abbiati che prova l’impossibile, ma non può nulla. Messi 7+ : Da lui ci si aspetta sempre il gol, ma questa volta si è trovato davanti la coppia di centrali più forte del globo. Colpisce il palo esterno al 19esimo da un calcio piazzato. Fa impazzire i tifosi quando punta i suoi diretti avversari, ma la gabbia del Milan funziona sempre, tranne nell’occasione dell’1 a 1: l’argentino si allunga il pallone sulla sinistra, che recupera e mette in mezzo con uno scatto che intimorisce anche Abate e che Pedro non può sbagliare. All. Guardiola 6- : La sua faccia dopo il pareggio nel finale di Thiago Silva è tutto un programma. Commette un errore nel posizionare la difesa nella prima parte di gioco. Errore che sistema con qualche minuto di ritardo parlando con il suo centrale improvvisato Mascherano. E’ anche questa la sua bravura. MILAN Abbiati 6.5 : Incolpevole sui gol blaugrana, ma è sempre attento sui tiri da fuori di Messi e compagnia. Abate 6 : Non soffre mai David Villa che agisce dalla sua parte. Quasi mai presente in fase offensiva, ma in questa partita serviva il suo apporto decisivo in difesa. L’unico svarione della sua partita è stato sul gol del pareggio dei catalani: Messi lo sorprende in velocità e gli passa come un razzo alle sue spalle. Resta comunque una prova positiva quella del giovane campano. Nesta 8 : Supremo. Così possiamo definire la partita del numero 13 rossonero, che riscatta la prestazione opaca di venerdì scorso contro la Lazio. Dalle sue parti non si passa, Messi o Villa non fa differenza. Viene ammonito per fallo su Messi nella seconda parte di gara, ma non va mai in serie difficoltà. NESTAsiati: così recitava qualche anno fa uno striscione sugli spalti del S.Siro, nulla di più azzeccato. T.Silva 7 : Impeccabile per tutta la partita contro gli extra-terrestri padroni di casa. E’ anche colpa sua se il Barcellona non crea tutte le azioni da gol che fa solitamente. Al 92esimo minuto quando mancano pochi secondi alla fischio finale fa godere ed esultare un intero popolo rossonero che ormai si era quasi rassegnato alla sconfitta. Fondamentale. Zambrotta 6 : Si trova per 90 minuti un unico avversario di fronte, Daniel Alves. Non lo soffre mai e lo costringe a ritornare indietro. Disattento nell’occasione dell’ a 1 quando perde la marcatura su Pedro che si trova solo a porta vuota. Van Bommel 6.5 : Freddezza fuori dal comune, dà sicurezza a tutto il reparto, sempre attento in raddoppio sul continuo possesso azulgrana. Viene ammonito subito già al 18esimo per proteste, ma questo non lo intimorisce. Lascia il campo ad Aquilani quando serve maggiore fiato e qualità in mezzo. Dal 77′ Aquilani, 6: prova a pressare con maggiore decisione i portatori di palla spagnoli, tenta qualche lancio verso Pato. Con lui in campo i difensori hanno maggiore sbocco una volta superato il pressing degli attaccanti avversari. Nocerino 7- : La sua prima da titolare non può avere palcoscenico migliore. Sempre presente in raddoppio sui portatori di palla, corre per tutto il campo ma riesce a dare poca qualità al centrocampo, ma contro questi fenomeni è quasi impossibile. E’ suo il pressing finale su Abidal conquistando il calcio d’angolo al 92esimo che porta al pareggio del club più titolato al mondo. Seedorf  6 : Fa quello che può contro i palleggiatori avversari, nel primo tempo soffre le continue sovrapposizioni di Dani Alves ma quando è in possesso di palla fa brillare gli occhi a tutti gli amanti del calcio. Dopo l’infortunio di Boateng si sposta dietro Pato e Cassano e viene meno il suo apporto nella parte centrale del campo. Prince Boateng s.v. : Prestazione non giudicabile quella del principe milanese Boateng a causa di un problema alla schiena. Dal 33′ Ambrosini, 6: Si posiziona sul centro sinistra del campo. Fa il massimo contro i continui inserimenti da dietro dei padroni di casa, che non sono per niente pericolosi. Pato 6.5 : Pronti, via e il fenomeno col numero 7 sulle spalle ha già cambiato il risultato con una percussione centrale che spacca l’inesistente difesa degli spagnoli. Inizio da sogno che fa presagire ad una partita in stile derby del 2 aprile, ma purtroppo non è proprio così. Il brasiliano potrebbe raddoppiare, prima con un assist a Boateng che spara alto da posizione favorevole, poi con una percussione sempre centrale in velocità che viene fermato solo dal miracolo di Keità. Secondo tempo nel quale Pato non riesce a prendere quasi mai palla a causa del continuo pressing blaugrana che costringe l’unico attaccante rossonero a correre quasi sempre a vuoto. Cassano 4.5 : Non è la sua partita fin dai primi minuti. Quasi sempre anticipato e quand riesce a prendere possesso della sfera di gioco è ingabbiato dai padroni di casa. Beccati spesso e volentieri dal pubblico del Camp Nou a causa del suo passato al Real Madrid. Dal 62′ Emanuelson, 6: fondamentale la posizione che occupa al suo ingresso in campo. Esterno a sinistra, blocca le continue scorribande di Alves e permette al Milan di respirare anche in fase di possesso. Forse poteva essere inserito prima, ma va bene così. All. Allegri 6.5 : Formazione quasi obbligata quella che schiera in campo Mister Max, che non si fa intimorire dagli avversari. L’inizio gli da ragione ma nel corso della partita, nonostante la pressoché perfetta fase difensiva rossonera, il Milan si fa schiacciare dal Barça. Ma l’unico modo per non uscire sconfitti dal Camp Nou è quello di aspettare il Barça e lasciargli il pallino del gioco. Non tutti hanno una difesa così spaventosa come quella del Milan, ed è questa la principale forza dei rossoneri di Mister Allegri. Giacomo Giuffrida – www.Milanlive.it

Milan, Allegri: un pareggio che non mi aspettavo

Il Mister pensa e agisce e la squadra risponde perfettamente MILAN, ALLEGRI E IL PAREGGIO NON ATTESO – Al termine della partita Massimiliano Allegri ha parlato ai microfoni di Sky Sport rispondendo alle domande di Alciato e dello studio di Sky Calcio con Caressa. Allegri ha analizzato la partita dicendo:  “Credo che la squadra abbia fatto molto bene soprattutto all’inizio poi si sono abbassati un po’ grazie al gioco del Barcellona, non abbiamo concesso tantissimo, avremmo potuto andare subito sul 2-0 con Pato. I ragazzi sono stati bravi a non deprimersi dopo il secondo gol del Barcellona e siamo riusciti a pareggiare”. Un pareggio inaspettato a quanto pare, nonostante fosse la speranza già annunciata a Milanello in conferenza stampa: “Non avrei mai pensato a un pareggio così al Camp Nou, avremmo potuto fare un pochino meglio ma ci siamo sacrificati tutti, siamo stati tutti molto bravi” . Ha parlato anche della prestazione di Cassano che, apparentemente, non ha dato il meglio di sé, anzi non si è reso molto disponibile e attento al gioco:  “Cassano come tutti gli altri ha saputo dare una mano alla squadra, ero convinto facesse una grande partita ma la sua condizione fisica è dipesa sicuramente dal fatto che quattro giorni fa abbiamo giocato contro la Lazio; non è stata sicuramente una partita giocata al suo massimo”. C’è un momento in cui i rossoneri si sono risollevati: “Soprattutto nel secondo tempo siamo riusciti a stare più alti ma è chiaro che la stanchezza fa perdere di lucidità e abbiamo concesso un po’. Ho chiesto ai ragazzi di essere più lucidi nel recuperare palla e nel mantenere il possesso. In ogni caso sono stati molto bravi” . Arianna Forni, Direttore – www.milanlive.it

Bercellona-Milan: i 3 punti di forza e i 3 punti deboli della partita

Sembrava in ombra e.. invece BARCELLONA-MILAN, I 3 PUNTI DI FORZA E I 3 PUNTI DEBOLI DELLA PARTITA – I 3 PUNTI DI FORZA – 1) ALLEGRI= come sempre ha saputo costruire una formazione competitiva e intelligente a dimostrazione del fatto che il calcio può essere controllato e “studiato”. E’ l’uomo giusto per accompagnare questa squadra verso la vittoria 2) ABATE = grande partita, molti movimenti anche senza palla e tanta velocità, è cresciuto molto rispetto alla scorsa stagione e ha ancora molto da dare 3) PATO = ottimo il primo gol e buone le altre due azioni in cui ha sfiorato il raddoppio, è l’uomo giusto per una sfida di questo calibro e l’ha dimostrato I 3 PUNTI DEBOLI – 1) ARBITRO = ha concesso una punizione immotivata al Barcellona che ha saputo trasformare trovando il raddoppio 2) MESSI = un giocatore incredibile e imprendibile, molto intelligente nei movimenti e difficile da contenere 3) CASSANO = non si muove, non corre e non si fa trovare libero per gli inserimenti e i passaggi dei compagni, no a caso Allegri lo ha sostituito per inserire Emanuelson Arianna Forni, Direttore – www.milanlive.it Arianna Forni, Direttore – www.milanlive.it

Barcellona-Milan 2-2: un gol al primo (Pato) e un gol all’ultimo (Thiago Silva)

Gridare è servito e si è visto: questo pareggio dimostra che il Milan è alla pari con la squadra più forte al mondo BARCELLONA-MILAN 2-2 PRIMO E ULTIMO MINUTO- Il secondo tempo inizia sulla stessa linea della fine del primo: gran possesso palla della squadra di Guardiola e poco pressing da parte dei rossoneri, bisogna cambiare qualcosa perché la partita può ancora cambiare a favore dei rossoneri. Al 48′ Xavi impatta perfettamente dalla distanza e riesce a trovare la porta, Abbiati si rende protagonista con un’altra grande parata. L’arbitro, però, poco dopo regala una punizione vincente al Barcellona, batte David Villa e trova l’angolino alto della porta, Abbiati non può arrivarci. Ora non c’è davvero più niente da perdere, bisogna pressare fino alla fine e cercare il pareggio. Il Barcellona nel frattempo cresce, diventa sempre più imprendibile, Messi e Villa sono quasi immarcabili e il centrocampo riesce a dare grande solidità al gioco degli spagnoli. Viene concessa un’altra punizione a favore del Barcellona per trattenuta di Nesta su Messi che si avvia a battere. Allegri ha deciso di togliere Cassano per inserire Emanuelson (62′), proprio come avevamo pronosticato nel corso del pomeriggio, il Milan si appresta a giocare con l’albero di Natale. Sembra impossibile ma la palla è sempre sui piedi degli spagnoli. Esce Keita ed entra Puyol, il capitano del Barcellona, siamo al 68′. Massimiliano Allegri continua a gridare ai suoi di provare a giocare, di pressare ma sembra proprio che non riescano a trovare varchi per spingersi verso la porta di Valdes e trovare il pareggio. Il Barcellona ha un pressing asfissiante che costringe il milan ai retropassaggi senza riuscire ad arrivare nella metà campo avversaria. Al 78′ entra Aquilani al posto di Van Bommel, una prima volta anche per lui, esattamente come per Nocerino. I rossoneri stanno provando a ripartire, a pressare anche perché non hanno davvero niente da perdere, c’è da dire che la velocità del Barcellona è ineguagliabile. Entra Afellay ed esce David Villa, molto stanco, siamo già all’84′. Il Barcellona non molla la presa, anzi crea altre occasioni da gol davvero pericolose. Il Milan soffre e non solo perché mancano sostanzialmente 6 titolari ma anche grazie al gioco magistrale imposto da Guardiola, una ragnatela perfetta. Finalmente arriva un calcio d’angolo a favore del Milan, batte Seedorf e Thiago Silva di testa insacca dietro le spalle di Valdes. Il pareggio c’è e il Milan dimostra di avere un grande cuore e una determinazione indescrivibile. Arianna Forni, Direttore – www.milanlive.it

Barcellona-Milan: i primi 45 minuti 1-1

Pato: il terzo gol in Champions League BARCELLONA-MILAN, I PRIMI 45 MINUTI 1-1 – Il film ha inizio e l’inizio è davvero straordinario con il terzo gol in Champions League per Alexandre Pato in un’azione in solitaria, grandissima accelerazione che dimostra il suo ottimo stato di forma, siamo appena al primo minuto e le cose sembrerebbero mettersi benissimo anche se ci sono ancora 90 minuti da giocare al 100%. Pato ci prova di nuovo al 5′  ma il raddoppio non arriva; è un altro Milan rispetto alla prima giornata di campionato. Il Barcellona ha una grandissima capacità nel mantenere il possesso palla, rimangono ordinati nella metà campo avversaria, molto vicini alla porta di Abbiati ma, per il momento, la difesa rossonera è sufficientemente compatta per non farsi saltare, il rischio è di commettere un piccolo errore e lasciarli avvicinare quei pochi metri in più per concedergli il tiro. I calci del Barcellona, però, (lo diciamo sottovoce) non sono ancora convincenti, il Milan, da parte sua, è ordinato e preciso, non bisogna sbagliare niente. Una nuova ripartenza di Pato all’11′ mette un bellissimo pallone sulla destra per Boateng che prova il tiro da fuori area di interno piede e la palla schizza altissima sopra la traversa, il raddoppio può arrivare. Messi riesce a prendere una punizione per fallo di Nesta, un bel tiro anche grazie alla perfetta posizione per il tiro ma colpisce il palo esterno e i rossoneri possono tirare un sospiro di sollievo. Una partita molto strana nei minuti centrali, entrambe le squadre sono molto ordinate e non sbagliano ma bisogna continuare a pressare, il neo del Milan sembra essere Cassano, si muove poco rispetto agli altri e non riesce mai a trovarsi al posto giusto nel momento giusto, arriva sempre troppo tardi. Ottima l’azione di Seedorf, Nocerino si sta mettendo in luce per caratteristiche tecniche utili al Milan di Allegri. Al 27′ arriva il tiro di Villa da fuori area ma è alto sopra la traversa e non impensierisce Abbiati. Al 29′ un’altro calcio di punizione a favore del Barcellona, fallo di Boateng su Messi ma anche questa volta il pericolo scampa grazie alla deviazione della barriera rossonera. Al 30′ è ancora la rapidità di Messi a mettere in difficoltà il Milan, velocissimo riesce a impattare ma Abbiati c’è e devia il pallone sul palo esterno. Il Milan deve reagire e insistere, sembra che temano di commettere errori nel pressing. Messi colpisce di nuovo e Abbiati para di nuovo, ottima prestazione del portiere rossonero. Nel frattempo esce Boateng aò 34′ ed entra Ambrosini, pare che il trequartista abbia riscontrato un problema agli adduttori, una maledizione per i rossoneri in questo momento. Al 35′ però Pedro Rodriguez lasciato solo danti alla porta raccoglie il pallone sbucciato da Messi e insacca alle spalle di Abbiati. Un pareggio amaro, ora i ragazzi devono metterci il cuore. Iniesta risente di qualche problema muscolare dopo un’accelerazione fermata dall’iniziativa di Abate, al posto suo entra Fabregas, l’altro nome legato al Milan durante quasi tutto il mercato estivo. I ragazzi non si fidano a pressare, il possesso palla è sempre del Barcellona che riesce a tenere le redini del gioco, in più sono molto veloci e il Milan non fa altro che difendere e seguire il loro gioco. Il primo tempo finisce sull’1-1… Arianna Forni, Direttore – www.milanlive.it

Barcellona-Milan, formazioni ufficiali: Nocerino dal primo, conferme in attacco

BARCELLONA-MILAN FORMAZIONI UFFICIALI – Di seguito le formazioni ufficiali della sfida fra Barcellona e Milan. Confermata la coppia d’attacco Cassano-Pato. A centrocampo, al fianco di Seedorf e Van Bommel, vi sarà Nocerino e non Ambrosini. Nessuna novità invece in casa blaugrana. Barcellona : Valdes, Dani Alves, Mascherano, Busquets, Abidal, Xavi, Keita, Iniesta, Villa, Messi, Pedro. Panchina: Josè Pinto, Puyol, Maxwell, Fabregas, Thiago Alcantara, Afellay, Adriano. Allenatore: Pep Guardiola Milan : Abbiati, Abate, Nesta, Thiago Silva, Zambrotta, Van Bommel, Seedorf, Nocerino, Boateng, Pato, Cassano. Panchina: Amelia, Bonera, Yepes, Antonini, Aquilani, Ambrosini, Emanuelson. Allenatore: Massimiliano Allegri La redazione di Milanlive.it

Barcellona-Milan, Bagni sicuro: Pato e Cassano pungeranno i blaugrana

BARCELLONA MILAN PATO CASSANO – L’ex dirigente del Bologna, Salvatore Bagni, è convinto che il Milan possa dire la sua fra poco più di un’ora al Camp Nou nonostante l’assenza di Ibrahimovic: “ Sono convinto che Pato e Cassano riusciranno a mettere in difficoltà la difesa della squadra di Guardiola – dice a Calcionews24 – è la speranza di molti italiani: dal punto di vista fisico e psicologico il non aver Ibra non è il massimo, ma nel calcio esistono anche gli infortuni e quindi c’è da trovare anche le opportune soluzioni. La chiave tattica? A centrocampo, in questo caso le assenze di Gattuso e Flamini si faranno sentire: lì il Milan dovrà costruire una diga, in grado di fermare sul nascere le azioni del Barcellona, altrimenti saranno guai” . La redazione di Milanlive.it

Barcellona-Milan, ultime e probabili formazioni: 4-3-1-2 con Pato-Cassano

BARCELLONA MILAN ULTIME PROBABILI FORMAZIONI – Si va delineando la formazione che questa sera Massimiliano Allegri schiererà per la sfida contro il Milan. A meno di colpi di scena il tecnico livornese dovrebbe optare per un 4-3-1-2 con la coppia d’attacco Pato-Cassano. Di seguito gli 11 del Camp Nou: Abbiati; Abate, Nesta, T. Silva, Zambrotta; Nocerino, Van Bommel, Seedorf; Boateng; Pato, Cassano. La redazione di Milanlive.it

Barcellona-Milan, editoriale: se non arrivano i 3 punti niente drammi, la strada è ancora lunga…

BARCELLONA MILAN EDITORIALE – Stasera la Champions apre le danze con una fra le sfide più belle e attese della stagione: Barcellona-Milan. Da un lato, i Campioni d’Europa, la squadra più forte del mondo (si vocifera…), dall’altro, il club più titolato al mondo, che ha fatto dell’Europa la sua seconda casa. Adriano Galliani non ha esitato a dire che si tratta di un vero e proprio “Derby del Mondo”. Finalmente vedremo quanto “un’ottima squadra” (definizione di Leo Messi) come il Milan sia distante dai blaugrana, fino ad oggi considerati da tutti come “alieni”. A maggio il Manchester United è uscito con le ossa rotte da Wembley, ma quella era la finale, atmosfera e tensione completamente differenti dalla partita di stasera. Allegri ha fatto capire che i rossoneri non dovranno avere alcun timore dell’avversario, solo rispetto. Il pallone è pur sempre rotondo! La partita, che già si presentava difficile per il Milan all’indomani del pareggio con la Lazio, si è complicata ieri, col forfait di Ibrahimovic. Galliani ha confermato poco fa che la stella svedese verrà sostituita nel reparto avanzato da Cassano, che ha dimostrato di essere in gran forma alla prima uscita di campionato. L’ad milanista ha sciolto i dubbi che si protraggono da ieri sulla formazione, con un Allegri fino all’ultimo indeciso se schierare un Milan più roccioso, modulo 4-3-2-1, con Pato unica punta, sorretto da Boateng ed Emanuelson. Invece pare abbia vinto la linea-fantasia, col numero 99 che dovrà supportare il Papero rossonero in attacco, forse non ancora pronto a reggerne da solo il peso. Una coppia strana davanti, che, orfana di Ibrahimovic, non garantirà punti di riferimento ai catalani. Nel modulo desta preoccupazione il reparto difensivo, non per gli interpreti in sé, ma perchè i rossoneri si troveranno di fronte a mostri sacri come Messi e Iniesta. Bisognerà abbandonare ogni timore, e affrontare con coraggio i rivali blaugrana, cercando sempre di mantenere i reparti più compatti possibile, lottando come leoni. E se i 3 punti non arriveranno, niente drammi… Iniziare bene è importante, ma la strada verso gli ottavi è ancora lunga. Anche se il buon giorno si vede dal mattino… Francesco Ferrazzi – Milanlive.it

Barcellona-Milan, Nesti: I blaugrana si fermano così…

BARCELLONA MILAN NESTI – Il noto giornalista Carlo Nesti, tramite le pagine del proprio sito web ufficiale, dà un consiglio al Milan su come arginare lo strapotere del Barcellona: “ Da 187 partite, tutte quelle di Guardiola, i blaugrana hanno il predominio nel possesso palla. Questo è il Barcellona, e io, in assenza di Ibrahimovic e Robinho, avrei accentuato, ulteriormente, i fattori aggressività e quantità. 4-4-1-1, con, a centrocampo, Nocerino, Van Bommel, Ambrosini ed Emanuelsson (su Alves), Boateng trequartista, e Pato punta. Cinque mediani, compreso Boateng, sarebbero stati l’ideale per tentare di spezzare sul nascere il loro fraseggio. Poi, in caso di svantaggio, dentro Seedorf o Cassano alle spalle di Pato, e Boateng arretrato al posto di Emanuelsson. Naturalmente, è solo suggestiva teoria “. La redazione di Milanlive.it

Milan: contro il Barcellona i rossoneri posso farcela

La sicurezza in uno sguardo MILAN, CONTRO IL BARCELLONA NON SARA’ IMPOSSIBILE – La sfida contro il Barcellona, pur non essendo determinante per il passaggio del turno, ha un grandissimo fascino, abbiamo creato parecchio pathos in attesa della partita, il Camp Nou ci aspetta. Ora, però, bisogna riuscire a trovare la lucidità e la voglia di dimostrare quanto il Milan sia grande e sappia lasciare da parte problemi e difficoltà prediligendo la voglia di vincere. Non sappiamo ancora quale sarà la formazione scelta da Massimiliano Allegri per affrontare la squadra di Guardiola, si sono susseguite molte opinioni ma, che scenda in campo con i due attaccanti (Pato-Cassano) o con l’albero di Natale con unica punta Pato quello che conta sarà arrivare determinati e agguerriti. Dal mio punto di vista, per spinta emotiva e convinzione, sarebbe opportuno schierare la coppia di attaccanti e, eventualmente, cambiare la formazione durante lo scorrere dei minuti a seconda di come si mette la partita, non escludo, in ogni caso, che Allegri decida di lasciare solo Pato, là davanti, supportato da Boateng e Seedorf (non Emanuelson) per mostrarsi subito con un gran possesso palla e molta profondità nelle azioni. Avere un centrocampo forte sarebbe fondamentale per mettere in difficoltà il Barcellona, ricordiamo che Van Bommel ha molta esperienza in campo Europeo e Iniesta soffre la sua presenza. La precisione e la tecnica di Seedorf, poi, potrebbero essere fondamentali, abbinate alla forza di Boatemg, per favorire gli inserimenti senza palla di Alexandre Pato, affamato di gol soprattutto in Champions League, dove, fino a questo momento, ha segnato solamente due volte. Il Milan dovrà essere molto compatto anche in difesa, c’è da considerare, comunque, la condizione di Messi che, al momento, non sembra essere al top della forma. Le variabili sono infinite ma l’attesa e l’epilogo sono sufficientemente vicine per rimanere tranquilli e concentrati. Un pronostico? Credo che il Milan possa vincere davvero soprattutto per redimersi dai troppi errori commessi in campionato contro la Lazio e tornare più forti che mai. Arianna Forni, Direttore – www.milanlive.it