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Milan:4-4, una partita da cardiopalma

Milan-Udinese: la partita dei brividi MILAN, 4-4, CARDIOPALMA IN CAMPO – Nessuno si sarebbe aspettato una partita giocata a questo livello, da parte di entrambe le squadre. Guidolin si è presentato a San Siro da nono in classifica, Allegri da capolista. Una capolista che, però, ha dovuto fare i conti con alcune assenze molto rilevanti: Boateng, Pirlo, Zambrotta e Nesta, non ultimo anche Abbiati. La capacità di Amelia in porta non è nemmeno l’ombra della fisicità e precisione di Abbiati, una sicurezza che oggi, probabilmente, avrebbe fatto vincere la partita senza troppi problemi. Il primo gol dell’Udinese e il terzo sarebbero stati più facilmente evitabili con Abbiati in porta. I rossoneri non si sono lasciati intimidire. Dopo la fine del primo tempo sono riusciti a ricostruire se stessi trovando dialogo e movimento di palla. L’Udinese ha sempre tenuto testa alla squadra capolista, dando del filo da torcere a tutti i giocatori e mostrandosi agguerrita grazie alla capacità atletica di tutti i suoi giocatori, soprattutto nei nomi di Sanchez, Pasquale, Di Natale e Denis, entrato al posto di Di Natale non troppo soddisfatto del cambio voluto da Guidolin. Allegri dalla panchina ha saputo mantenere la calma tra le sue fila, fino all’errore di Seedorf, fischiato da tutto lo stadio. Un errore che ha portato Di Natale al gol del 3-1. Al 24esimo esce Seedorf per lasciare spazio a Cassano che da subito riesce a costruire un gioco preciso e pulito ma senza risultati. Al 33esimo arriva la sorpresa: l’autogol di testa di Benatia, la disperazione di Handanovic non è servita a limitare il danno: 3-2. Quasi una beffa dell’Udinese, di fronte a una capolista che sembra soffrire ma non demorde. Il Milan rivive e già al 38esimo arriva il pareggio grazie a un magnifico passaggio del solito Ibrahimovic per Cassano che gira per Pato, una combinazione perfetta, bruciato Handanovic, il Milan segna la rete del 3-3. Non è finitia perchè l’Udinese non si lascia intimorire dagli avversari e continua a pressare. Una ripartenza con Denis, appena entrato al posto di Di Natale, brucia la difesa, nemmeno Thiago Silva riesce a tener testa al suo incredibile scatto. Da solo, davanti ad Amelia, segna il 4-3. Allegri si dispera, non capisce e sente il fiato sul collo di una partita che, in casa, sembra finita, finita male. L’arbitro annunica i 4 minuti di recupero. C’è ancora tempo e il Milan deve lottare. Al 48esimo, quando ormai il gioco potrebbe essere finito, Cassano con un blitz da campione passa la palla a Ibrahimovic che dall’area di rigore può solo segnare: arriva il pareggio del 4-4. Allegri ha creato delle combinazioni vincenti a tutti gli effetti. Il feeling tra Ibrahimovic e Pato è di indiscussa qualità e determinazione per il gioco, come abbiamo visto nel primo gol del Milan (46esimo del primo tempo), l’ingresso di Cassano, però, ha lasciato spazio anche al barese, tra lo svedese e il brasiliano. Altra combinazione che non delude, altro acquisto che la società di Via Turati ha fatto con cognizione di causa e sta dando i suoi frutti. Allegri dovrà sperare che il 99 rossonero segua la dieta e torni in forma perfetta. L’azione, però, continua, si ripete, la partita non è ancora finita. Il Milan riparte di nuovo, tutto lo stadio fa il tifo per quel quinto gol da cardiopalma che rimane un sogno e al fischio finale di Valeri lo svedese si siede in mezzo al campo ansimante. Hanno lottato fino alla fine, avrebbero potuto farlo di più all’inizio e forse di gol ne sarebbero arrivati meno, da parte dell’Udinese. Non importa, la squadra c’era e ci sarà ancora, fino al termine di un campionato ancora lungo. La corsa scudetto non si ferma, staremo a vedere come Allegri affronterà la preparazione per la prima partita di rientro con il Lecce. Arianna Forni, Direttore – www.milanlive.it

Milan-Udinese 4-4, tabellino e azioni salienti

MILAN-UDINESE 4-4 Milan (4-3-3) – Amelia; Abate, Bonera, Thiago Silva, Antonini; Strasser, Gattuso, Seedorf (24 ‘ s.t. Cassano); Robinho, Pato, Ibrahimovic. Allenatore Allegri. Udinese (4-4-2) – Handanovic; Benatia, Zapata, Domizzi (27′ s.t. Coda), Isla; Abdì (30′ s.t. Badu), Asamoah, Inler, Pasquale; Sanchez, Di Natale (38′ s.t. Denis). Allenatore Guidolin. Arbitro: Valeri Marcatori: 34′ Di Natale (U), 45′ Pato (M), 52′ Sanchez (U), 65′ Di Natale (U), 77′ Aut. Benatia (M), 81′ Pato (M), 88′ Denis (U), 92′ Ibrahimovic (M) Ammoniti: Inler (U), Bonera (M), Pasquale (U) AZIONI SALIENTI: 1 ‘:  uno due tra Di Natale e Sanchez che non ci arriva nonostante l’incertezza di Amelia. 2′: Inler col sinistro tenta da fuori ma il tiro è alto. 6′:  Sanchez entra in area, serve Pasqual, ma Strasser devia in angolo. 7′: Abdi ci prova su corner ma Amelia c è . 8′:  Di Natale trova il corridoio per Abdi che conquista solo l’angolo. 10′: Pato grande palla nel mezzo per Ibra ma Domizi salva. 11′: Strasser prolunga per Pato, che stoppa di petto, ma tira alto. 16′: Antonini per Ibra che fa sponda di tacco, Robinho capisce, ma tira fuori di poco. 18′: Di Natale gran diagonale per Isla ma c è Seedorf. Subito dopo sempre Di Natale gran tiro ma amelia c’è. 22′: cambio giocio di Pato che ispira Robinho, ma il tiro è fuori. 26′: Isla iper Inler, sinistro piazzato, ma la palla è fuori. 33′: Inler per Pasquale, che crossa in centro, ma Zapata sbaglia di testa. 34′: palo su gran tiro da fuori di Inler ma tapin vincente di Di Natale ed è 0-1 per l’Udinese. 37′: Ibra su Pato che non arriva in mezzo. 40′: punizione di Ibra sul muro. 44′: scivola Ibra su cross di Abate e manca il gol . 45′: Di Natale per Pasquale per Sanchez che viene chiuso da Thiago Silva. 45′+1: Ibra si smarca, trova l’uno  con Benatia, lo scarta, cross basso nel centro e Pato insacca l’ 1-1. 46′: Ibra palla in dietro per Pato, uno due con gattuso, ma il tiro è deviato. 48′: Sanchez per Inler ed è l’ennesimo tiro da fuori. 50′: Robinho ruba palla, scarta Benatia e sgancia una sventola deviata, però, da Handanovic. 53′: Isla si smarca, apre per Di Natale che crossa, meraviglia di Sanchez di testa ed è gol : 1-2. 57′: tiro di Strasser su velo di Ibra. 61′: Bonera, gran recupero su Pasquale che non raggiunge  il pallone. 63′:  Ibra scarica indietro per Seedorf d ma il suo tiro è deviato. 66′: Seeorfd perde la palla,  Di Natale punta Bonera, lo scarta ed insacca l’ 1-3. 67 ‘: tiro di Abate che rientra ed bravo a disinnescare Domizi. 71′: Cassano per Antonini, cross per Robinho che stoppa, ma non è rapido nel tiro. 74′: tiro di Pato, la palla rimbalza su un difensore ,  Ibra ci prova,  ma è alta. 76′: Pato smarca Ibra che cerca Cassano ma Zapata interviene. 77′ : gran tiro di Strasser da fuori. 78′: tiro-cross tagliato in mezzo di Thiago Silva,  Benatia devia, la palla scavalca Handanovic ed è gol: 2-3. 81′: Cassano disorienta la difesa con un passaggio tagliato in centro, Pato riceve palla ed insacca: 3-3. 84′: punizione di potenza di Ibra ma Handanovic respinge.  88′: ripartenza di  Sanchez  che serve Isla, palla al centro per Denis ed è gol: 3-4. 90′+2: Cassano sponda per Ibra che resiste, elude la difesa e segna: 4-4. 90′+3 : azione convulsa in area, Abate cerca il gol vittoria, ma la palla esce. Edgardo Serio-www.milanlive.it

Milan Udinese : tutti i dubbi di Allegri

MILAN UDINESE ALLEGRI FORMAZIONE-Allegri è in emergenza, i suoi uomini affollano l’infermeria. Un po’ come capito’ a Benitez nella prima parte del campionato. Sono tutti capaci di guidare le squadre di campioni al completo ,la differenza la fa l’allenatore che riesce a trasmettere la giusta motivazione a chi si trova a doversi alzare dalla panchina o dover scendere dalla tribuna  . Il Conte Max oggi e’ privo di Abbiati, Nesta, Pirlo, Ambrosini, Flamini, Boateng , Zambrotta e con Gattuso che sappiamo in precarie condizioni ma che con il coltello tra i denti, dovrebbe essere gettato nell’arena contro i leoni. Perché Gattuso è così, per fermarlo bisogna incatenarlo. Ecco da chi deve prendere esempio il buon Cassano che ancora in ritardo di condizione potrebbe entrare durante la partita, o i giovani Merkel, Strasser (che in molti paragonano proprio al Rino nazionale), proprio il giovane dopo il goal vittoria di Cagliari e la certezza di una maglia da titolare ,dovrà sfoggiare una prestazione maiuscola  e Giacomo Beretta, anch’egli in panchina a Cagliari. Allegri sa di poter contare sul rientro di Ibrahimovic, che di certo darà peso e potenza al reparto offensivo. Perché, lungi dal voler dire che il Milan sia Ibra-dipendente è sotto gli occhi di tutti la fatica fatta dal duo Pato-Robhino in fase conclusiva, insieme formano un attacco molto leggerino , da ciò ci si aspetta che dal mercato arrivi qualcuno per far rifiatare lo svedese . Ibra dopo la sua prima sosta in campionato vorrà dimostrare di essere il numero uno, come più volte ha ripetuto e dimostrato . Inoltre cercare di affinare l’intesa con il Papero , cha a causa degli infortuni ha dato ad Allegri poca possibilità di vederli insieme. Ad Allegri oggi spetta una giornata densa di dubbi, di pensieri che dovrà riorganizzare, di giocatori che dovra’ saper muovere sul prato di S.Siro. L’Udinese sara’ dura da battere , e’ una formazione veloce , ed in attacco col duo Totò-Sanchez fa veramente paura , ci vorrà il miglior Silva accompagnato probabilmente da Bonera , per fermarli. In porta giocherà Amelia per l’infortunio di Abbiati , invece sulle fasce dovrebbero essere confermati il duo A-A Abate , Antonini . A centrocampo invece il reparto e’ più  dolente , sicuro Gattuso e ormai il suo sosia goleador Stasser,davanti la difesa ci sara’ Seedorf che dovrà fare meglio di Cagliari. In attacco si giocano il posto dietro Ibra-Pato , Robhino ed il giovane Merkel , con Cassano pronto a subentrare durante la partita. Vincenzo Miluccio www.milalive.it

Milan-Udinese, probabili formazioni

Si giocherà domani alle ore 15 Milan Udinese, ecco le probabili formazioni: Milan (4-3-3) : Amelia; Abate, Bonera, Thiago Silva, Antonini; Strasser, Gattuso, Seedorf; Pato, Ibrahimovic, Robinho. A disposizione: Roma, Yepes, Oddo, Montelongo, Merkel, Cassano, Beretta. Allenatore: Allegri Squalificati: Ambrosini (1) Indisponibili: Boateng, Flamini, Pirlo, F.Inzaghi, Zambrotta, Jankulovski, Roma, Onyewu, Nesta, Abbiati Udinese (3-4-1-2): Handanovic; Coda, Zapata, Domizzi; Isla, Inler, Asamoah, Armero; Sanchez; Denis, Di Natale A disposizione: Belardi, Angella, Pasquale, Badu, Abdi, Floro Flores, Corradi. Allenatore: Guidolin Squalificati: Pinzi (1) Indisponibili: Basta, Ferronetti Allegri con ogni probabilità schiererà il tridente con Robinho trequartista e Pato ed Ibra come due punte. Spazio al paladino della precedente giornata, Strasser amdato in rete contro il Cagliari. Il portiere sarà Amelia che sostituirà Abbiati, out per aver rimediato uno stiramento al polpaccio. La lista degli infortunati cresce in casa Milan per questo la panchina ospita alcuni giovani della primavera come Beretta , Montelogno e Merkel . Valentina Ligas

Cagliari-Milan, Allegri “siamo contenti anche perchè è stata una vittoria sofferta”

MILAN ALLEGRI STRASSER – Allegri esce dal Sant’Elia con il magone: il ritorno nella sua Cagliari che l’ha consacrato, una partita difficile, la vittoria nonostante l’emergenza infortuni ed il gol di un giovane volenteroso come Strasser ispirato dal nuovo arrivo Cassano. L’ Allenatore del Milan commenta alla fine del match:  “C’è grande soddisfazione per la classifica e perché abbiamo iniziato l’anno meglio di come abbiamo finito quello precedente, ma siamo contenti anche perché è stata una vittoria sofferta. Strasser è un ragazzo che viene dal settore giovanile; questo gol dà soddisfazione alla società e a quanti lavorano molto bene con i ragazzi. Ma il piacere migliore è scaturito dalla mentalità della squadra. I ragazzi hanno dimostrato che si può ottenere il risultato lottando e soffrendo. Per vincere le grandi competizioni ci vogliono un grande gruppo, un grande spirito di sacrificio, e oggi i ragazzi lo hanno dimostrato. Mancavano tanti campioni, ma la squadra ha messo in campo oltre alla tecnica un buon spirito di sacrificio, e la voglia di ottenere un buon risultato. Oggi era importante vincere, l’abbiamo fatto in un modo non bellissimo, abbiamo commesso qualche errore, ma nel complesso c’è stata molta attenzione”. Edgardo Serio – www.milanlive.it

Milan, primato solitario

Primi e soli, semplicemente solitari. Che numeri la Banda Allegri! A veva chiuso l’anno da capolista solitaria nonostante la sconfitta contro la Roma ed ora ha aperto il nuovo, il 2011 , sempre prima e sola . Insomma è uno di quei casi in cui è meglio essere soli che male accompagnati. E visto che ai rossoneri non piace divedere la poltrona hanno ben pensato di irrobustire il loro primato con una vittoria: il Milan è primo a 39 punti , seguono Lazio a 34 e Napoli a 33 . I rossoneri hanno approfittato dello scivolone delle dirette inseguitrici che hanno o pareggiato o perso e così le distanze in classifica si sono allungat e . La seconda, la Lazio , dopo aver pareggiato al Marassi contro il Genoa si trova sotto di 5 punti mentre la nuova Inter di Leo regala al Milan lo stop del Napoli imponendosi sugli uomini di Mazzarri per 3 a 1. Quello che fa notizia non è tanto lo scivolone delle altre squadre quanto la vittoria raggiunta dal Milan, una squadra che si era presentata al Sant’Elia in piena emergenza priva di Pirlo, Boateng, Ibrahimovic, Inzaghi, Nesta, Flamini e Zambrotta . Mica roba da poco. Sembravano essere tutti i migliori ingredienti per fermare il Milan e la paura c’è stata fino all’85’ quando è arrivato il gol di Strasser che ha deciso la partita. Questo match più di altri ha consacrato il Milan ad essere una grande squadra perché ha saputo vincere nonostante le tante assenze e difficoltà: a centrocampo è mancato l’ordine e le geometrie di Pirlo, in avanti la mole e le giocate di uno dei suoi uomini più importanti Ibra. Nonostante il poco smalto di Pato , appena rientrato un geniale tocco di Cassano ha illuminato le sorti milaniste. Complimenti a Strasser che si è rivelato essere un giovane molto interessante. Con questa vittoria il Milan si consacra campione d’inverno con una giornata d’anticipo. Valentina Ligas

Rodney Strasser: “Io e Cassano siamo amici”

Ha 20 anni, si chiama Rodney Strasser , la gloria oggi è tutta per lui che ha realizzato il goal decisivo di Cagliari Milan; mentre tutti aspettavano l’esordio di Cassano quasi passava inosservato l’ingresso in campo del giovane mediano. Dai piedi buoni, grintoso e molto energico si è messo subito in mostra facendo vedere buoni recuperi a centrocampo. Strasser ha dedicato la sua rete al Milan: “ Dedico questo goal alla società, ai miei amici, agli infortunati. Per noi sono tre punti importanti. E’ il mio primo gol in Serie A, sono contento “. Poi aggiunge su Cassano : “ I o parlo tre lingue, Cassano non lo capisco… Ma siamo amici , mi dà tanti consigli , è sempre con me, tutte le cose le facciamo insieme. In panchina gli ho detto che se avesse fatto gol doveva venire da me, perché non pensavo di fare io gol. Ha fatto un grande assist e lo ringrazio, il suo debutto nel Milan è stato grande “. Valentina Ligas

Cagliari Milan:0-1, highlights

Il Milan espugna il Sant’Elia imponendosi sul Cagliari con una vittoria di misura: 0-1 . La sfida Allegri-Donadon i va al primo, una sfida che ha sapore di passato dove un ex milanista incontra un ex cagliaritano. Per Max è stato un pò come giocare in casa, davanti a quel pubblico che lo ha visto in panchina per tanto tempo. I rossoneri sono stati accolti dal sole di Cagliari e non hanno avuto per nulla vita facile. Partita non bella giocata a ritmi bassi e con tanti errori per parte. Il match è stato giocato soprattutto a centrocampo dove si è lottato su ogni pallone. La prova del giovane Merkel che ricopriva il ruolo di trequartista è stata opaca mentre, diversamente si è rivelata essere molto positiva quella di Strasser , nuovo innesto milanista che proviene dalla primavera e che ha pure siglato il gol decisivo. E’ arrivato all’85 su assist di Cassano . L’impatto del talento barese sulla partita si è fatto subito sentire. Valentina Ligas

Cagliari-milan, pagelle

  CAGLIARI MILAN DONADONI ALLEGRI STRASSER- Partita delicata con numerose imprecisioni quella di oggi al Sant’Elia tra Catania e Milan. I Rossoneri fanno possesso e il Catania cerca le ripartenze. La squadra di Allegri si qualifca comunque campione d’inverno con un gran gol di Strasser ispirato da Cassano. UOMO PARTITA MILANLIVE: Strasser MILAN ABBIATI 5,5: non è chiamato ad una grande prestazione per i pochi effettivi rischi corsi. Rischia di regalare il gol al Cagliari passando letteralmente il pallone a Nenè al 52′. ANTONINI 6: galoppa sulla fascia, recupera e tenta anche il gol nel finale di gara, ma sbaglia troppi passaggi. TH. SILVA 6,5: compie sempre interventi di classe anche se con qualche piccola imprecisione, ingabbia Nenè e Matri e fa ripartire il gioco. BONERA 5,5: chiude bene e con carattere  ma spesso non riesce a rilanciare l’azione. ABATE 6: gioca bene la fase difensiva ma soprattutto quella offensiva spingendosi in avanti e proponendo buoni cross. GATTUSO 6: fa tanta pressione a centrocampo concedendo poco nonostante un evidente risentimento muscolare. Lazzari e Conti hanno il loro da fare nel contrastarlo. Al 57 ‘ viene sostituito da STRASSER che mostra sobito una grande mobilità e una notevole volonta di far bene. Rregala con un gran diagonale sinistro il gol partita al Milan. AMBROSINI 5,5: cerca di impostare alla maniera di Pirlo, fa filtro, cerca di servire l’attacco ma risulta spesso impreciso. SEEDORF 6: occupa con carattere il vertice basso di centrocampo, taglia spesso e cerca di ispirare Pato. Sbaglia spesso passaggi decisivi. MERKEL 6,5: mostra grande personalità, velocità ed intelligenza tattica. Da trequartista, interpreta con grande personalità il ruolo, regalando palloni interessanti ai compagni. Dal 73′ viene sostituito da CASSANO 6,5: inizia la sua avventura Rossonera nel migliore dei modi con grandi assist e quello decisivo per Strasser nel gol del Milan. ROBINHO 5,5: ha sempre un’ottima tecnica e capacità d’inserirsi ma risulta poco incisivo sbagliando più volte l’appuntamento col gol. PATO 6: rientra dopo l’infortunio e fa il possibile smarcandosi e cercando il gol personale. ALLEGRI 6,5: fa le giuste scelte e nonostante gli infortuni plasma un Milan più che competitivo. CAGLIARI AGAZZI 7: Due grandi interventi, prima su Robinho e poi su Pato. Non può nulla sul gol di Strasser. PISANO 6: Prende coraggio con il passare dei minuti, provando a spingere e creare superiorità. CANINI 6: Bene in fase difensiva, in chiusura su Pato e Robinho. Sfiora il gol, ma il suo colpo di testa colpisce il palo. ASTORI 6: Determinante quando toglie dalla testa di Pato un pericoloso cross di Abate. Chiude bene e non commette sbavature. AGOSTINI 7: Pato deve girargli a largo, dato che non gli concede neppure un centimetro di spazio. Guadagna campo con lo scorrere della partita e prova anche la conclusione a rete. NAINGOLLAN 6: Solito buon lavoro in fase di interdizione. Meriterebbe un giallo che non arriva. CONTI 6,5: Si muove bene a centrocampo, mettendo in difficoltà seria la mediana rossonera. LAZZARI 5,5: Va a corrente alternata, non riesce ad incidere come dovrebbe. Dal 3′ s.t. Biondini 6 – Ha un buon impatto sulla partita e buone idee, specialmente sulla fascia destra.  COSSU 6: Primo tempo deludente, cresce nella ripresa, quando i suoi piedi mettono in pratica le sue idee. NENE’ 5 : Gira spesso a vuoto, non riesce mai a rendersi pericoloso. MATRI 5,5: Lotta, ma ha pochi spazi a disposizione. Spesso è costretto a recuperare palla fuori dall’area di rigore. Dall’84′ s.t. Acquafresca s.v. DONADONI 6: Il suo Cagliari gioca con una buona intensità, ma non basta. Viene punito eccessivamente per quello che si vede sul rettangolo di gioco. Edgardo Serio – www.milanlive.it

Cagliari-Milan, tabellino e azioni salienti

CAGLIARI-MILAN 0-1 Cagliari (4-3-1-2): Agazzi; F. Pisano, Canini, Astori, Agostini; Nainggolan, Conti, Lazzari (3′ st Biondini); Cossu; Nené, Matri (39′ st Acquafresca). A disp.: Pelizzoli, Ariaudo, Pinardi, Biondini, Laner, Ragatzu. All.: Donadoni Milan (4-3-1-2) :  Abbiati; Abate, Bonera, Thiago Silva, Antonini; Gattuso (12′ st Strasser), Seedorf, Ambrosini; Merkel (29′ st Cassano); Pato, Robinho. A disp.: Amelia, Beretta, Papasthatopoulos, Oddo, Yepes. All.: Allegri Arbitro: Rizzoli Marcatori: 40′ st Strasser Ammoniti: Pisano (C), Ambrosini (M) Espulsi: nessuno AZIONI SALIENTI: 5′: da un errore difensivo del Cagliari parte una convulsa azione Rossonera comandata da Robinho che sfocia però in angolo. 10′: Merkel scatta salta l uomo serve Robinho sulla sinistra che tira ma Astori c’è. 11′: su corner di Ambrosini Pato per un soffio di testa non anticipa Astori. 15′: Cossu inventa per Matri ma la palla sfila. 17′:  tiro di Lazzari che trova il corner su deviazione di Bonera . 20′:  errore di Gattuso che libera Cossu ma in area si fa riprendere.  22′: da Seedorf a Gattuso a Merkel che tenta il tiro ma viene chiso da quattro. 30′:  Nenè cerca Lazzari ma blocca col braccio 31′: cross di Agostini su Canini che con un gran colpo trova il palo. Nenè fallisce il tap-in. 32′: Conti lancia Nenè ma Bonera chiude. 36′: punizione di Nenè, per fallo di Ambrosini su Cossu, ribattuta. 38′: Cossu tenta l’azione da gol in mezzo ma c è Abbiati. 39′: Seedorf ribatte un pallone rischioso, il Cagliari recupera ma Matri è in fuorigioco. 41′: Pato gran tiro fuori di poco. Agazzi resta fermo 45′: Agostini tenta un gran tiro da fuori ma è debole ed Abbiati c’è. A seguire cross di Cossu su Nenè che di testa spreca a lato. 50′: Seedorf  smarca Pato che elude il fuorigioco ma spara sul primo palo dov’è pronto Agazzi. 52′: errore clamoroso di Abbiati che passa la palla a Nenè che spreca colpevolmente. 59′: tiro d’ esterno di Ambrosini.  64′: Nainggolan non approfitta di un errore di Thiago. 65′: Biondini esegue un gran cross al centro ma Matri prima ed Agostini poi  non insaccano. 66′: gran contropiede Rossonero, Pato smarca Robinho che divora una grande occasione da gol. 68′: ennesimo cross di Agostini a cercare ma Nenè e Matri sprecano. 69′: Antonini cerca l’incursione in area ma viene bloccato. 75′: ancora cross di Agostini ma Biondini non infila. 79′: sponda testa di Cassano su Robinho  che stoppa ma colpisce male. 82′: tiro di Pato fuori di poco.  85′: Robinho serve Cassano che offre un grande assist liberando Strasser che realizza con un gran diagonale. Edgardo Serio – www.milanlive.it

Milan: contro il Cagliari Strasser decisivo, 0-1

Primo gol per Strasser, ottimo debutto di Cassano MILAN, STRASSER DECISIVO, 0-1 – Prestazione opaca, del Milan, per tutta la durata della partita fino all’entrata in campo di Strasser al 13esimo del secondo tempo, grazie all’uscita di Gattuso in conseguenza a una brutta collisione con Cossu che gli ha causato un risentimento muscolare all’adduttore. Strasser cerca di muoversi rapidamente in campo ma non trova ancora la risposta giusta da parte dei compagni. Già al 14esimo il Milan trova una bella azione grazie al movimento di Strasser e Seedorf che servono Pato, non riesce a concludere, nonostante le aspettative per il suo rientro. Il Cagliari prova ad attaccare, Nenè sbaglia clamorosamente di fronte ad Abbiati che commette uno dei suoi soliti errori su tentativo di rilancio con i piedi. Il Cagliari sembra crederci, ci prova e continua a cercare quella velocità di gioco che il Milan non ha ancora trovato. Allegri, al 29esimo, toglie Merkel per Cassano. Debutto in rossonero, la pressione della prima partita con la nuova maglia ha dato una forza di spirito e di iniziativa a Fantantonio che si è reso disponibile e molto utile a tutta la squadra. Da subito una bellissima azione fa emergere il barese, non riescono ad andare in gol ma Cassano insiste. Parte un’azione, finalmente decisiva, grazie a Seedorf, arriva Strasser da dietro mentre Cassano recupera il pallone di Clarence. Fantantonio colpisce molto bene e serve il ganese. Primo gol di Strasser, al 40esimo. Si scopre il talento di Strasser e si appura quello di Cassano, un acquisto che andava fatto e che non delude. Da questo momento in poi i rossoneri proteggono il possesso palla, non cercano strani movimenti ma riescono a controllare il risultato. Una partita che, all’inizio, sembrava debole ma che alla fine ha saputo regalare al mondo rossonero quella vittoria tolta solo dalla Roma, un amaro in bocca che Allegri ha saputo addolcire con questo risultato. L’allenamento invernale a Dubai ha saputo dare fiducia e motivazione a tutta la squadra. Nonostante la partenza, attesa, di Ronaldinho e l’arrivo, altrettanto atteso, di Cassano il gruppo non perde di compattezza. Allegri è riuscito a dare uniformità a un gruppo ancora nuovo. Una nuova formazione in campo, un gioco ancora diverso per cui nemmeno Allegri avrebbe potuto fare reali pronostici. Il Cagliari di Donadoni si è trovato di fronte a qualcosa di inatteso che, in definitiva, l’ha lasciato digiuno di gol nonostante la sua squadra abbia lottato fin dal fischio di inizio. Il Milan si ritrova, proprio quando il campionato ricominicia. La capolista insiste e si avvicina sempre di più allo scudetto. Arianna Forni, Direttore – www.milanlive.it