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Calciomercato Milan: Matri “Sogno il Milan”

Matri verso il Milan CALCIOMERCATO MILAN MATRI IBRA CASSANO Vincenzo Miluccio – www.milanlive.it -Alessandro Matri , attaccante del Cagliari e pupillo di mister Allegri è cresciuto nel Milan e  i tifosi milanisti sperano di poterlo vedere giocare in futuro con la maglia rossonera. L’attaccante ha rilasciato un’ intervista a skysport24, soffermandosi in particolare sulla possibilità di vestire un giorno la maglia rossonera: “ Come prima cosa mi auguro di ottenere risultati positivi con il Cagliari , che è la cosa più importante. Successivamente spero di stare bene dal punto di vista fisico e di essere convocato in nazionale, il sogno per ogni calciatore” . Ad una domanda su quali siano stati gli attaccanti più decisivi in questa prima parte di stagione, il centravanti  sostiene: “Quest’ann o , tralasciando Ibrahimovic, un attaccante che mi ha impressionato molto è stato Cavani. Inoltre, non bisogna dimenticarsi di Eto’o: ha dimostrato di essere un grande campione”. E con chi vorrebbe giocare Alessandro Matri ? “Mi piacerebbe giocare con Ibra e Cassano, un grande talento del calcio italiano” . Sul suo ex allenatore, Massimiliano Allegri : “Con Allegri mi sono trovato molto bene, abbiamo costruito un bellissimo rapporto, però non mi piacerebbe andare al Milan solo perchè c’è un allenatore che mi stima “. Il calciatore italiano più promettente, secondo Matri , è il suo amico Balotelli : “ Mario è incredibile. E’ forte, ha delle grandi potenzialità, ma deve migliorare dal punto di vista caratteriale. Gli auguro di andare nella squadra per cui tifa anche se non credo che il City lo lasci partire facilmente”. Ultimo pensiero ancora per i rossoneri: “E’ stato un grande dispiacere lasciare il Milan dopo 12 anni. Ci sono rimasto male, però tutto quello a cui penso adesso è di fare bene con il Cagliari, una squadra che ha avuto fiducia in me e che spero di ripagare alla grande”.

Calciomercato Milan: Braida ci prova con il Chievo

CALCI OMERCATO MILAN BRAIDA CHIEVO -La presenza di Braida a Verona , per l’ultima partita interna del Chievo , non è passata di certo inosservata,il dirigente rossonero è rimasto favorevolmente impressionato domenica scorsa da Kevin Constant. Il centrocampista è stato osservato con attenzione da Ariedo Braida che ha riportato un giudizio positivo in via Turati. La società veronese comunque, non sembra pronta a cedere il giocatore già nel mese di gennaio vista l’importanza del mediano, ma sicuramente un operazione per giugno . Constant è un ottimo mediano, sia in fase difensiva che in fase offensiva. Sicuramente potrebbe essere un investimento, non troppo costoso per il futuro, tenendo presente l’età media del centrocampo rossonero. Vincenzo Miluccio-www.milanlive.it

Calciomercato Milan: parla l’avvocato Cantamessa

CALCIOMERCATO MILAN CANTAMESSA CASSANO  INZAGHI LEONARDO -Leandro Cantamessa , legale e mebro del consiglio d’amministrazione del Milan , ha rilasciato una lunga intervista a “Calciomercato.it” dove ha trattato moltissimi temi rossoneri, dai nuovi acquisti estivi con il debole per Robinho sino a quello di Cassano, dalla corsa scudetto a Pippo Inzaghi , per finire con le voci che danno per quasi fatto l’approdo in nerazzurro di Leonardo. “Quella contro la Roma così come quella contro la Juve , è stata una sconfitta dolorosa – ha esordito l’uomo dei contratti in casa Milan – soprattutto per come è arrivata, senza praticamente subire un tiro in porta. Ma, non si può sempre vincere. In ogni caso, il Milan s ta giocando molto bene e poi c’è Robinho . Sono un grande estimatore del brasiliano, è un giocatore d’altri tempi alla Frignani, Danova o Damiani. Gioca come le ali di un tempo, apre gli spazi e, soprattutto, salta l’uomo. Non lo nego, ho un debole per questo calciatore. Allegri non lo conoscevo, ma sta facendo molto bene. Mi piace molto come mette la squadra in campo e poi è una persona sorridente”. Sui due fantasistI, Cassano e Ronaldinho, invece, Cantamessa racconta: “L’ho visto giocare poco Cassano, credo che per lui sia una sorta di ultima spiaggia e che il Milan sia il massimo che gli poteva capitare. E’ stato fortunato. E non credo che voglia farsi sfuggire questa occasione. Ha talento, se avrà amor proprio non fallirà questa occasione irripetibile. Dinho? Sono giocatori sovrapponibili, può essere una comprensibile scelta societaria. Poi, il tecnico ha fatto capire come la pensa”. Il legale ha parole importanti anche per l’inossidabile Pippo Inzaghi: “Sono anche io sicuro che tornerà alla grande. E’ determinatissimo, ha una volontà di ferro ed è dotato di amor proprio, caratteristica a mio avviso fondamentale. Pippo è una persona eccezionale”. Il Milan vuole fare bene in ogni competizione e Cantamessa lo ribadisce: “Vincere tutto? Sono molto concentrato sullo scudetto, manca da tanto tempo e vorrei poterlo portare a casa. Poi, è ovvio che la speranza è quella di vincere tutti i trofei possibili”. Infine su Leonardo, l’avvocato afferma: “Non sono mai stato anti-interista. Certo, sono avversari ma non nemici. Per quanto riguarda Leonardo, credo che faccia parte del mestiere dell’allenatore, altrimenti bisognerebbe fare un altro lavoro. Ci sono cose più scioccanti, ecco. Sono un amico di Leonardo , l’ho sentito nei giorni scorsi evitando accuratamente di fare domande sul suo futuro. Anche questo vuol dire essere amici”. V.M. – www.milanlive.it

Mercato Milan: Ronaldinho verso il Brasile

Dinho se ne va.. MERCATO MILAN, RONALDINHO PALMEIRAS E GREMIO – Dal Brasile sembrano arrivare alcune offerte per il campione milanista ormai da panchina. Il Palmeiras è il primo della lista, segue il Gremio. Dinho piace molto anche al Galaxy ma l’America significherebbe, per il giocatore, l’addio alla Nazionale e, forse, è proprio per questo che le sue intenzioni sembrano quelle di tornare nel suo Paese natale. Non ultima considerazione sono le vacanze di Galliani, partito ieri proprio per il Brasile, da qui nascono le voci che vogliono ipotizzare contatti tra le società. Ronaldinho potrebbe partire a giugno ma niente esclude un prestito o una cessione già a gennaio. L’arrivo di Cassano in rossonero, e la conseguente sovrabbondanza di attaccanti, ha subito fatto ipotizzare una partenza, quella di Dinho sembra l’unica possibile. Fino adesso Ronnie non aveva mai lasciato trapelare l’intenzione di andarsene davvero. Molto legato alla maglia rossonera e al suo presidente  avrebbe sicuramente preferito completare la sua carriera nella società  di Via Turati, con i suoi amici e compagni. Le cose sono cambiate e la stoccata finale è arrivata proprio con l’accordo per Cassano. Si sta chiudendo una porta e nessuno se lo sarebbe aspettato.  C’è da dire che a San Paolo, con il Palmeiras, Dinho troverebbe un allenatore in grado di accoglierlo a braccia aperte nonostante le difficoltà dell’ultimo periodo rossonero. Abbiamo, però, anche l’interesse del Gremio, come si è detto, squadra in cui Dinho ha mosso i primi passi e il cui presidente, Odone, ha detto proprio ieri di essere molto vicino all’affare. Che siano solo indiscrezioni o verità lo sapremo presto. Arianna Forni, Direttore – www.milanlive.it

Cagliari Milan: Allegri, Cagliari ancora tu

MILAN CAGLIARI ALLEGRI- Cagliari-Milan, la calza per Massimiliano Allegri. Il 6 Gennaio è la data del ritorno per il nostro allenatore. Cagliari, la Sardegna, il Sant’Elia: prima del Milan e di San Siro erano il centro del mondo, il nocciolo della carriera di tecnico per il mister livornese. L’avventura di Cagliari, per Allegri, era iniziata il 28 Maggio 2008 e si è conclusa il 13 Aprile 2010. Due anni importanti, con alcune date di riferimento: alla 22′ giornata del Campionato 2008-2009 il Cagliari era al settimo p osto in classifica in piena zona Europa League, alla fine di quello stesso torneo con 53 punti i sardi si sono piazzati al nono posto ( il miglior piazzamento del Cagliari dopo 16 anni, nel 1992-93 i rossoblù erano arrivati sesti ), il 31 Gennaio 2009 il Cagliari vince 3-2 a Torino con la Juventus. Un successo che Allegri è riuscito a ripetere, il 28 Novembre 2009, questa volta al Sant’Elia: 2-0 il risultato finale. Non ci sono solo piazzamenti e risultati di prestigio (come lo 0-0 con il Milan al Sant’Elia e l’1-1 a San Siro contro l’Inter del Campionato 2008-2009) a favore dell’esperienza di Allegri a Cagliari, ma anche la valorizzazione di Matri, l’ingresso nel giro della Nazionale per Marchetti, Biondini e Lazzari. In occasione di Cagliari-Milan, il Sant’Elia che più volte si è divertito con Massimiliano Allegri non potrà non salutarlo con piacere, non potrà non essere contento di rivederlo. Del resto l’ultima partita vissuta dal nostro attuale allenatore in quello stadio come tecnico del Cagliari, è stata proprio Cagliari-Milan del sabato di Pasqua di quest’anno: in quella occasione finì 3-2 per i rossoneri… Fonte-www.acmilan.com V.M.-www.milanlive.it

Milan: Antonini “Cassano, non ci sarebbero problemi…..”

MILAN ANTONINI LEONARDO CASSANO-Luca Antonini, ai microfoni di “Radio Sportiva”, ha toccato alcuni temi caldi di queste ore in casa rossonera a partire dalle voci che darebbero il proprio ex allenatore, Leonardo, vicino alla sponda nerazzurra. “Posso parlarne solo in maniera positiva – ha affermato il terzino milanista – E´ una persona umile e riesce ad avere un rapporto speciale con i calciatori perchè si mette al loro pari e cerca di capirli. Dal punto di vista tattico, l´anno scorso, ha cambiato il modo di giocare del Milan e solo gli infortuni ci hanno impedito di lottare per il titolo. Sicuramente poi avrà molta voglia di tornare ad allenare dopo i risultati positivi della sua prima stagione come allenatore. In ogni caso gli auguro tutto il bene possibile, anche se dovesse andare all´Inter”. Sul momento rossonero, invece, dopo la sconfitta contro la Roma: “Guardiamo il bicchiere mezzo pieno anche se andare in vacanza con una vittoria avrebbe fatto meglio al morale. Non ci dimentichiamo però che siamo primi e siamo una grande squadra e quindi non sarà una sconfitta, immeritata, a fermarci”. Infine, un commento sui due giocatori più chiacchierati per diversi motivi, l’ormai milanista Antonio Cassano e il sempre più lontano Ronaldinho: “Ho un ottimo rapporto con Dinho , si è sempre allenato con professionalità ed è sempre e comunque felice e sorridente. Spero che rimanga almeno fino a giugno e, anche se arrivasse Cassano , non ci sarebbero problemi perchè è un campione. Tutti in squadra conoscono Antonio per averci giocato insieme, anche in Nazionale, e tutti sanno che non è quello che la stampa dipinge. Se venisse al Milan sono certo che non ci sarebbero problemi di ambientamento anche perchè il suo atteggiamento è molto cambiato negli ultimi tempi”. V.M. – www.milanlive.it

Milan: una bandiera se ne va?

MILAN LEONARDO – Doveva essere il volto nuovo, per un nuovo ciclo targato Leo . lui gentlment del calcio, cha sa affascinare anche i rivali di sempre, come Moratti. Lui , con quel 4-2 fantasia aveva fatto sognare molti tifosi , calcio spettacolo, a tratti. Era solo il 15 Maggio 2010, quando tutto lo stadio lo applaudiva e omaggiava,  proprio quando stava per lasciare la panchina, per motivi noti. Lui che ha dichiarato che in Italia , sia da giocatore che da allenatore , non si sarebbe mai visto con altri colori al di fuori dei rossoneri. Sarebbe un colpo al cuore se si concretizzassero , le voci che lo darebbero al posto di Benitez . E’ dal 1997 che il popolo milanista lo ama, come uomo, come calciatore, come manager e come allenatore. Una bandiera se ne va? Staremo a vedere Vincenzo Miluccio – www.milanlive.it

Milan : Barbara Berlusconi parla del Milan

Barbara Berlusconi si è fatta intervistare da Vanity Fair per l’edizione che andrà in edicola dal 22 dicembre. Sarà lei il prossimo presidente del Milan? “L’unico presidente è Silvio Berlusconi. Mi sembra prematuro pensare a una sostituzione. Entro nel Milan perché vorrei capire sul campo alcune dinamiche in una realtà d’impresa molto complessa. E poi c’è la tutela dell’interesse della mia famiglia, che continua ad appassionarsi in modo diretto alla squadra”. Sembra che Adriano Galliani, l’amministratore delegato, l’abbia accolta serenamente. Che tipo è? “Un perno insostituibile nel Milan. E, per me, una risorsa da cui imparare. Penso sia uno dei dirigenti sportivi più capaci, ha alle spalle un’esperienza trentennale e una storia di manager di successo: non dimentichiamoci che lui è l’uomo dei tralicci delle nostre Tv commerciali”. Allora lei che ruolo avrà? “In tutte le cose, anche in quelle che funzionano, credo sia importante un punto di vista che possa proporre novità costruttive e migliorative in una realtà certamente solida, ma ancora molto tradizionale. Al Milan non deve mancare questo input, che spero di portare un po’ alla volta”. Eppure sembrava che i Berlusconi si volessero disfare del Milan. Si era parlato di vendita. “Non abbiamo pensato di fare un passo indietro. Però c’è stata una corretta valutazione dei costi e degli sprechi. Guadagnare con il calcio in Italia è ancora un’utopia, ma si può essere più certi di impiegare il denaro massimizzandone le potenzialità”. Il 20 febbraio 2011 sono 25 anni di proprietà Milan della famiglia Berlusconi. Ma per lei che cos’è il Milan? “Per me il Milan è l’avatar di mio padre. Lui ha con la squadra un legame sentimentale molto forte, perché rappresenta in modo immediato il successo che è stato in grado di conseguire in tutti i settori in cui ha operato. Per me è un’opportunità di crescita professionale perché, pur essendo tifosa, so tenere i nervi saldi. Infatti mi concentrerò soprattutto sull’aspetto gestionale”. V.M. – www.milanlive.it

Milan, nuovo “attacco”: Cassano vs brasiliani

primo raduno a Dubai, il 27 dicembre MILAN, CASSANO VS BRASILIANI – Ora che Cassano è in rossonero per Allegri sorge un nuovo problema: dove schierarlo? Finora in campo abbiamo visto un 4-3-1-2 che non ha mai deluso (tranne per lo svarione in casa contro la Roma). Un 1-2 fatto da Boateng (o Seedorf) più le due punte Ibrahimovic a destra e Robinho (o Ronaldinho o Pato) a sinistra. L’unica certezza, con l’arrivo di Cassano, però, resta Ibra e a turno un trequartista tra Boateng e Seedorf. A sinistra chi porterà in campo? Pato deve riprendersi, si sta già allenando ed è pronto per partire con la squadra verso il ritiro di Dubai, previsto per il 27 dicembre, Ronaldinho resta un interrogativo soprattutto adesso che pare davvero sia diretto altrove; poi abbiamo Robinho, dopo un faticoso inizio è adesso in grande forma. Accanto a questi 3, dal 3 gennaio giorno della firma e con il 4 gennaio giorno della presentazione ufficiale alla Borghesiana a Roma, ci sarà anche Cassano. Campione indiscusso già a 17 anni; problematico dal punto di vista disciplinare ma che, forse, con la maglia rossonera indossata potrebbe anche rientrare nei ranghi. Campione che probabilmente non farà volentieri compagnia a Ronaldinho in panchina. Il nuovo numero 99 del Milan potrebbe portare grandi cambiamenti alla squadra. Un 99 che l’ultima volta in rossonero è stato del grande Ronaldo e ora arriva con un altro grande: Cassano. Arianna Forni, Direttore – www.milanlive.it

Inter-Milan 0-1: le pagelle

Questa la nostra analisi sulla prova dei rossoneri nel Derby: Abbiati 6,5: Dopo un paio di prove deludenti, si mostra sicuro, soprattutto sulle palle alte. Abate 5: Soffre Eto’o, ma come sempre da tutto, troppo ingenuo sull’espulsione, rischia di compromettere la vittoria. Nesta7: Praticamente perfetto, ferma ottimamente gli avanti nerazzurri. T.Silva 7,5: Imperioso, domina in difesa e frena anche il più in forma dell’Inter: Eto’o Zambrotta 6: Fa il suo, senza infamia e senza lode Gattuso 7: Macina chilometri, meriterebbe l’espulsione, ma è un gladiatore! Ambrosini 7: Un ritorno fondamentale il suo, abbina quantità e qualità, ci eravamo dimenticati della sua importanza. Flamini 6,5: Bravo a contenere e riproporsi, sembra non stancarsi mai. Seedorf 7: Nel ruolo di trequartista da il meglio di sè, illuminante sull’azione del rigore, lascia sempre dettagli di classe. Robinho 6: Bravo a muoversi e proporsi, un po confusionario a volte. Ibrahimovic 8: MAN OF THE MATCH, uno strapotere fisico e caratteriale, zittisce 70 mila persone che lo fischiano. Antonini 6: Entra per dare corsa e protezione. Pirlo 6: Si sacrifica soprattutto in fase difensiva, se vuole giocare dovrà riguadagnarsi il posto. Boateng 6: Ci mette tutto il suo vigore fisico per alleggerire il pressing nerazzurro. Allegri 7,5: Vince il derby al primo tentativo, da mostra di buon gioco e molto carattere, era da anni che i tifosi non vedevano il Milan lottare così!

Allegri, che formazione per il Milan?

Dopo una settimana dalla scoppiettante chiusura del mercato e dopo tanti proclami sia dei protagonisti rossoneri che degli addetti ai lavori, è giunta l’ora di dimostrare sul campo che la macchina Milan è preparata a vincere qualcosa. Tante le incognite, molti i campioni, toccherà ad Allegri trovare la giusta quadratura del cerchio e mantenere le aspettative. Quale sarà la formazione tipo del Milan 2010-11? Analizziamo reparto per reparto la rosa rossonera e valutiamo probabili soluzioni ed alternative: Portieri : Il titolare è Abbiati, con Amelia che scalpita e sicuramente offre grandi garanzie nel caso vi fosse bisogno. Difensori : La coppia centrale titolare è senza dubbio Nesta – T.Silva, che ha dimostrato grande affiatamento e sicurezza, alle loro spalle, pronti a sostituirli ci sono nell’ordine: Sokratis, Yepes e Bonera. Sulle fasce a parte Antonini non è ancora chiaro chi partirà titolare, i più accreditati a contendersi il posto sono Bonera e Zambrotta, con le alternative di Sokratis, Jankulovsky ed Oddo. Centrcampisti : Sembra che Allegri abbia deciso di continuare a puntare sulla qualità, schierando Pirlo e Seedorf con Ambrosini a fare da diga. Col ritorno tra i disponibili di Flamini ne capiremo di più, le alternative, oltre al francese sono Gattuso e Boateng. Attaccanti : È l reparto maggiormente rivoluzionato, il trio titolare dovrebbe essere Ronaldinho-Ibrahimovic-Pato, con Robinho pronto a sostituire i connazionali ed Inzaghi per il posto di centrale, tuttavia le soluzioni possibili sono molteplici, qualunque combinazione di questi giocatori è buona, sia che si gioci con tre punte che con due. L’imbarazzo della scelta quindi per il mister rossonero, col campo a fare da giudice delle sue scelte, siamo tutti curiosi di vedere cone funzioneranno i meccanismi, soprattutto offensivi. Questa, a nostro avviso, la formazione titolare: Milan 2010-11 (4-3-3): Abbiati Bonera – Nesta – T.Silva – Antonini Seedorf – Pirlo – Ambrosini Pato – Ibrahimovic – Ronaldinho

Milan-Lecce 4-0, un esordio perfetto!

Meglio di così non poteva andare, nella giornata dell’arrivo di Ibra a Milano, i rossoneri vincono facilmente la gara d’esordio in campionato, mostrando un buon gioco, una condizione fisica invidiabile e le solite grandi individualità. Certo il Lecce ci ha messo del suo, risultando più uno sparring partner che un avversario, nonostante una partenza lampo che era parsa più che promettente per gli uomini di De Canio. Nel Milan tutto è andato per il verso giusto e, anche se si fa fatica a trovare un migliore in campo, citiamo Pato (stupendo su entrambe le reti) e Ronaldinho su tutti. Buona la prova difensiva e del centrocampo, dove si è visto correre, come da diversi anni non faceva, persino Seedorf. Allegri ha di che sorridere, ora tocca a lui inserire nel modo migliore Ibra nello scacchiere rossonero e mantenere bassa l’euforia, ottima prova di Bonera che si candida ad un ruolo importante nel corso della stagione, vista anche la situazione terzini in casa rossonera. Una nota di merito per il Lecce che, seppur travolto, ha due meriti: quello di aver lanciato diversi giovani promettenti e quello di non essere venuto a S.Siro a fare la tipica gara di contenimento, ma ha provato a giocare a calcio. Ecco gli highlights della partita: In questi ultimi due giorni di mercato si attendono gli ultmi botti, diversi grattacapi per la dirigenza milanista, inanzitutto c’è da piazzare Huntelaar (sembra fatta con lo Schalke per 14 milioni) e Kaladze (ad un passo dal Genoa), ma soprattutto c’è da prendere una decisione riguardo a Borriello che potrebbe chiedere la cessione per paura di non trovare sufficente spazio, si parla già dell’arrivo di Robinho per sostituirlo.

Tutto pronto per il Trofeo Berlusconi

Domani sera 22 Agosto 2010 alle 20.45 avrà luogo a S.Siro la ventesima edizione del Trofeo Luigi Berlusconi. Ancora una volta sarà Milan-Juventus. Il Milan si presenta all’appuntamento senza due pilastri come T.Silva e Pato, ma presenta per la prima volta il neo acquisto Boateng, che potrebbe trovare spazio, più probabilmente a partita in corso. Ecco la probabile formazione rossonera: Abbiati, Antonini, Papastathopulos, Bonera, Zambrotta, Flamini, Pirlo, Ambrosini, Seedorf, Ronaldinho, Borriello. L’anno scorso vinse il milan ai rigori dopo l’1-1 dei tempi regolamentari (Diego e Pato): Albo d’oro: 23 Agosto 1991: Juventus-Milan 2-1 (Reti: Casiraghi, Maldini, Casiraghi) 22 Agosto 1992: Milan-Inter 1-0 (Papin) 17 Agosto 1993: Milan-Real Madrid 3-2 (Simone, Papin, Boban, Michel, Zamorano) 17 Agosto 1994: Milan-Bayern Monaco 1-0 (Gullit) 18 Agosto 1995: Juventus-Milan 0-0 (6-5 ai calci di rigore) 21 Agosto 1996: Milan-Juventus 1-0 (Eranio) 19 Agosto 1997: Milan-Juventus 3-1 (Conte, Cruz, Kluivert, Weah) 25 Agosto 1998: Juventus-Milan 2-1 (Bierhoff, Inzaghi, Inzaghi) 17 Agosto 1999: Juventus-Milan 1-0 (Del Piero) 27 Agosto 2000: Juventus-Milan 2-2 (Josè Mari, Trezeguet, Shevchenko, Inzaghi) (7-6 ai calci di rigore) 18 Agosto 2001: Juventus-Milan 1-1 (Del Piero, Serginho) (4-3 ai calci di rigore) 18 Agosto 2002: Milan-Juventus 0-0 (3-1 ai calci di rigore) 17 Agosto 2003: Juventus-Milan 2-0 (Del Piero, Camoranesi) 28 Agosto 2004: Juventus-Milan 1-0 (Olivera) 14 Agosto 2005: Milan-Juventus 2-1 (Vieira, Kakà, Serginho) 6 Gennaio 2007: Milan-Juventus 3-2 (Inzaghi, Nedved, Del Piero, Seedorf, Aubameyang) 17 Agosto 2007: Milan-Juventus 2-0 (Inzaghi, Inzaghi) 17 Agosto 2008: Milan-Juventus 4-1 (Jankulovski, Ambrosini, Inzaghi, Pasquato, Ambrosini) 17 Agosto 2009: Milan-Juventus 1-1 (Diego, Pato) (6-5 ai calci di rigore)

CALCIO/Milan, Ranocchia lancia il prossimo derby

Il clima derby si respira sempre di più. In casa Milan è tanta l’attesa per la Supercoppa di Lega del prossimo 6 Agosto così come nella comitiva nerazzurra. Dopo Ivan Cordoba anche Andrea Ranocchia è proiettato alla sfida con i rossoneri. “Ci sentiamo bene, mancano ancora tanti giorni e abbiamo tempo per preparare al meglio quella gara ma si iniziano a vedere già i risultati e la mano del mister. Arriveremo sicuramente pronti all’appuntamento. Il Milan non ha paura di noi? Neanche noi abbiamo paura di loro e di nessuno”. Il Milanista Segui anche tutte le notizie sulla Lazio su Cittaceleste.it Segui anche tutte le notizie sull’ Inter su Interistaweb.it Segui anche tutte le notizie sulla Roma su Imperoromanista.it Segui tutte le notizie sulla Juventus su Juvenews.eu Acquista biglietti Milan Commenti Per commentare le notizie puoi usare il modulo piu’ in basso. E’ facile, e puoi autenticarti con il tuo account Facebook o Twitter, cosi’ come di altri diffusi social network. Cos� potrai condividere i tuoi commenti con tutti i tuoi amici e non solo con i lettori di ilmilanista! Che cosa Aspetti? Fai sentire la tua voce su ilmilanista.it!!

Raduno Milan, poche novità!

Si attendeva con ansia il primo giorno di lavoro della nuova stagione, l’esordio da tecnico del Milan di Allegri ed il ritorno dopo 3 anni del presidente al raduno estivo. Già detto delle poche facce nuove, l’inizio anno rossonero si è caratterizzato per la contestazione dei tifosi e le parole del presidente Berlusconi, che non sono servite a rasserenare gli animi del popolo milanista. Ma andiamo con ordine, gli striscioni, i fischi ed i cori hanno imputato alla società ed in particolar modo al numero uno rossonero i seguenti peccati: 1- Mancanza di un programma 2- Poca chiarezza nelle strategie (si parla di giovani e non se ne vede l’ombra) 3- Promesse disattese (il tanto chiacchierato campione probabilmente non arriverà) 4- Errori passati evidenti 5- Carenza di organico (mancano almeno un centrale, un centrocampista ed un esterno offensivo) 6- Obbiettivi poco consoni al blasone societario (il terzo posto e gli ottavi di Champions stanno stretti dopo diversi anni di purgatorio) 7- Eccesso di autostima (i tifosi sono stufi dei ritornelli quali “il club più titolato al mondo” e “il presidente che ha vinto più di tutti”) 8- Mancanza di investimenti Il presidente dal canto suo risponde con una conferenza stampa-show, in cui attacca Leonardo, incorona Ronaldinho e assicura che lui i soldi li ha sempre messi, ecco il video della conferenza stampa: