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Milan: Capello a Milanello con i nipotini

Fabio Capello a Milanello, cortesia o strategia? MILAN, CAPELLO A MILANELLO CON I NIPITINI – Fabio Capello è a Milanello. L’ex tecnico rossonero ha fatto visita ai rossoneri alla vigilia della partenza per Londra dove gli uomini di Allegri giocheranno il ritorno degli ottavi di Champions League contro il Tottenham. L’allenatore della nazionale inglese potrebbe aiutare Massimiliano Allegri con alcuni consigli su come affrontare gli ‘Spurs’, conoscendo molto bene alcuni giocatori a disposizione di Redknapp. A Milanello era presente anche Roberto Donadoni. Il tecnico del Cagliari, accompagnato dalla moglie, ha voluto incontrare i giocatori rossoneri e salutare Allegri, dando un in bocca al lupo a tutto l’ambiente per la sfida in programma mercoledì al White Hart Lane. Claudio Galuppi – www.milanlive.it

Lazzari non arriverà a gennaio

Ad Allegri piace molto e non ha mai nascosto il suo apprezzamento, si parla di Lazzari, giocatore del Cagliari. Il centrocampista è stato accostato a più riprese ai rossoneri ma dalla Sardegna arrivano diverse indiscrezioni sulla trattativa. Il presidente Cellino ha sentito telefonicamente Adriano Galliani che dopo ver concluso l’affare Dinho si è buttato nel mercato in entrata ma Cellino è stato categorico riguardo l’incedibilità del suo gioiellino, della cui cessione si potrebbe aprlare solo a giugno. Dopo il no di per il via libera di Costant i rossoneri incassano un altro no. Il rifiuto di Cellino deriva da due motivi : in primis ha detto di volere una squadra competitiva in uno stadio nuovo e all’avanguardia. Lazzari fa parte del progetto ed è molto stimato da Donadoni, che difficilmente darà via il giocatore. Il secondo motivo è il prezzo . Cellino non cede Lazzari per quattro noccioline e gli sforzi del Milan sul mercato dovranno essere importanti. Valentina Ligas

Cagliari-Milan, Donadoni “Non pesa il fatto di perdere contro il Milan ma…”

  CALIARI MILAN DONADONI – Dalla gioia rossonera alla delusione rossoblù, perché la squadra di Donadoni ben messa in campo e ordinata in fase di ripartenza subisce una sconfitta dal sapore molto amaro. La solidità predicata dall’ex allenatore  azzurro al suo arrivo, inizia ad essere qualcosa di reale. Il ko odierno deve essere un punto di partenza per una squadra che negli ultimi anni ha sempre giocato un buon calcio e che in vista del girone di ritorno proverà a ottenere la salvezza con qualche giornata d’anticipo. Ai microfoni Donadoni commenta: “Non pesa il fatto di perdere contro il Milan ma perdere una gara che per come la stavamo interpretando non rispecchia l’andamento. Bisogna buttarla dentro, abbiamo avuto occasioni. Domenica dobbiamo riprenderci in fretta, c’è una gara importantissima (sul campo del Parma, ndr). Qualcosa da rimproverare alla mia squadra c’è, non solo non aver segnato. Concediamo una porzione di partita per timore eccessivo. Certo, il Milan è una grande squadra ma nel calcio, in generale nelle sfide, non ti devi mai accontentare”. Edgardo Serio – www.milanlive.it

Cagliari-milan, pagelle

  CAGLIARI MILAN DONADONI ALLEGRI STRASSER- Partita delicata con numerose imprecisioni quella di oggi al Sant’Elia tra Catania e Milan. I Rossoneri fanno possesso e il Catania cerca le ripartenze. La squadra di Allegri si qualifca comunque campione d’inverno con un gran gol di Strasser ispirato da Cassano. UOMO PARTITA MILANLIVE: Strasser MILAN ABBIATI 5,5: non è chiamato ad una grande prestazione per i pochi effettivi rischi corsi. Rischia di regalare il gol al Cagliari passando letteralmente il pallone a Nenè al 52′. ANTONINI 6: galoppa sulla fascia, recupera e tenta anche il gol nel finale di gara, ma sbaglia troppi passaggi. TH. SILVA 6,5: compie sempre interventi di classe anche se con qualche piccola imprecisione, ingabbia Nenè e Matri e fa ripartire il gioco. BONERA 5,5: chiude bene e con carattere  ma spesso non riesce a rilanciare l’azione. ABATE 6: gioca bene la fase difensiva ma soprattutto quella offensiva spingendosi in avanti e proponendo buoni cross. GATTUSO 6: fa tanta pressione a centrocampo concedendo poco nonostante un evidente risentimento muscolare. Lazzari e Conti hanno il loro da fare nel contrastarlo. Al 57 ‘ viene sostituito da STRASSER che mostra sobito una grande mobilità e una notevole volonta di far bene. Rregala con un gran diagonale sinistro il gol partita al Milan. AMBROSINI 5,5: cerca di impostare alla maniera di Pirlo, fa filtro, cerca di servire l’attacco ma risulta spesso impreciso. SEEDORF 6: occupa con carattere il vertice basso di centrocampo, taglia spesso e cerca di ispirare Pato. Sbaglia spesso passaggi decisivi. MERKEL 6,5: mostra grande personalità, velocità ed intelligenza tattica. Da trequartista, interpreta con grande personalità il ruolo, regalando palloni interessanti ai compagni. Dal 73′ viene sostituito da CASSANO 6,5: inizia la sua avventura Rossonera nel migliore dei modi con grandi assist e quello decisivo per Strasser nel gol del Milan. ROBINHO 5,5: ha sempre un’ottima tecnica e capacità d’inserirsi ma risulta poco incisivo sbagliando più volte l’appuntamento col gol. PATO 6: rientra dopo l’infortunio e fa il possibile smarcandosi e cercando il gol personale. ALLEGRI 6,5: fa le giuste scelte e nonostante gli infortuni plasma un Milan più che competitivo. CAGLIARI AGAZZI 7: Due grandi interventi, prima su Robinho e poi su Pato. Non può nulla sul gol di Strasser. PISANO 6: Prende coraggio con il passare dei minuti, provando a spingere e creare superiorità. CANINI 6: Bene in fase difensiva, in chiusura su Pato e Robinho. Sfiora il gol, ma il suo colpo di testa colpisce il palo. ASTORI 6: Determinante quando toglie dalla testa di Pato un pericoloso cross di Abate. Chiude bene e non commette sbavature. AGOSTINI 7: Pato deve girargli a largo, dato che non gli concede neppure un centimetro di spazio. Guadagna campo con lo scorrere della partita e prova anche la conclusione a rete. NAINGOLLAN 6: Solito buon lavoro in fase di interdizione. Meriterebbe un giallo che non arriva. CONTI 6,5: Si muove bene a centrocampo, mettendo in difficoltà seria la mediana rossonera. LAZZARI 5,5: Va a corrente alternata, non riesce ad incidere come dovrebbe. Dal 3′ s.t. Biondini 6 – Ha un buon impatto sulla partita e buone idee, specialmente sulla fascia destra.  COSSU 6: Primo tempo deludente, cresce nella ripresa, quando i suoi piedi mettono in pratica le sue idee. NENE’ 5 : Gira spesso a vuoto, non riesce mai a rendersi pericoloso. MATRI 5,5: Lotta, ma ha pochi spazi a disposizione. Spesso è costretto a recuperare palla fuori dall’area di rigore. Dall’84′ s.t. Acquafresca s.v. DONADONI 6: Il suo Cagliari gioca con una buona intensità, ma non basta. Viene punito eccessivamente per quello che si vede sul rettangolo di gioco. Edgardo Serio – www.milanlive.it

Cagliari-Milan, tabellino e azioni salienti

CAGLIARI-MILAN 0-1 Cagliari (4-3-1-2): Agazzi; F. Pisano, Canini, Astori, Agostini; Nainggolan, Conti, Lazzari (3′ st Biondini); Cossu; Nené, Matri (39′ st Acquafresca). A disp.: Pelizzoli, Ariaudo, Pinardi, Biondini, Laner, Ragatzu. All.: Donadoni Milan (4-3-1-2) :  Abbiati; Abate, Bonera, Thiago Silva, Antonini; Gattuso (12′ st Strasser), Seedorf, Ambrosini; Merkel (29′ st Cassano); Pato, Robinho. A disp.: Amelia, Beretta, Papasthatopoulos, Oddo, Yepes. All.: Allegri Arbitro: Rizzoli Marcatori: 40′ st Strasser Ammoniti: Pisano (C), Ambrosini (M) Espulsi: nessuno AZIONI SALIENTI: 5′: da un errore difensivo del Cagliari parte una convulsa azione Rossonera comandata da Robinho che sfocia però in angolo. 10′: Merkel scatta salta l uomo serve Robinho sulla sinistra che tira ma Astori c’è. 11′: su corner di Ambrosini Pato per un soffio di testa non anticipa Astori. 15′: Cossu inventa per Matri ma la palla sfila. 17′:  tiro di Lazzari che trova il corner su deviazione di Bonera . 20′:  errore di Gattuso che libera Cossu ma in area si fa riprendere.  22′: da Seedorf a Gattuso a Merkel che tenta il tiro ma viene chiso da quattro. 30′:  Nenè cerca Lazzari ma blocca col braccio 31′: cross di Agostini su Canini che con un gran colpo trova il palo. Nenè fallisce il tap-in. 32′: Conti lancia Nenè ma Bonera chiude. 36′: punizione di Nenè, per fallo di Ambrosini su Cossu, ribattuta. 38′: Cossu tenta l’azione da gol in mezzo ma c è Abbiati. 39′: Seedorf ribatte un pallone rischioso, il Cagliari recupera ma Matri è in fuorigioco. 41′: Pato gran tiro fuori di poco. Agazzi resta fermo 45′: Agostini tenta un gran tiro da fuori ma è debole ed Abbiati c’è. A seguire cross di Cossu su Nenè che di testa spreca a lato. 50′: Seedorf  smarca Pato che elude il fuorigioco ma spara sul primo palo dov’è pronto Agazzi. 52′: errore clamoroso di Abbiati che passa la palla a Nenè che spreca colpevolmente. 59′: tiro d’ esterno di Ambrosini.  64′: Nainggolan non approfitta di un errore di Thiago. 65′: Biondini esegue un gran cross al centro ma Matri prima ed Agostini poi  non insaccano. 66′: gran contropiede Rossonero, Pato smarca Robinho che divora una grande occasione da gol. 68′: ennesimo cross di Agostini a cercare ma Nenè e Matri sprecano. 69′: Antonini cerca l’incursione in area ma viene bloccato. 75′: ancora cross di Agostini ma Biondini non infila. 79′: sponda testa di Cassano su Robinho  che stoppa ma colpisce male. 82′: tiro di Pato fuori di poco.  85′: Robinho serve Cassano che offre un grande assist liberando Strasser che realizza con un gran diagonale. Edgardo Serio – www.milanlive.it

Milan: contro il Cagliari Strasser decisivo, 0-1

Primo gol per Strasser, ottimo debutto di Cassano MILAN, STRASSER DECISIVO, 0-1 – Prestazione opaca, del Milan, per tutta la durata della partita fino all’entrata in campo di Strasser al 13esimo del secondo tempo, grazie all’uscita di Gattuso in conseguenza a una brutta collisione con Cossu che gli ha causato un risentimento muscolare all’adduttore. Strasser cerca di muoversi rapidamente in campo ma non trova ancora la risposta giusta da parte dei compagni. Già al 14esimo il Milan trova una bella azione grazie al movimento di Strasser e Seedorf che servono Pato, non riesce a concludere, nonostante le aspettative per il suo rientro. Il Cagliari prova ad attaccare, Nenè sbaglia clamorosamente di fronte ad Abbiati che commette uno dei suoi soliti errori su tentativo di rilancio con i piedi. Il Cagliari sembra crederci, ci prova e continua a cercare quella velocità di gioco che il Milan non ha ancora trovato. Allegri, al 29esimo, toglie Merkel per Cassano. Debutto in rossonero, la pressione della prima partita con la nuova maglia ha dato una forza di spirito e di iniziativa a Fantantonio che si è reso disponibile e molto utile a tutta la squadra. Da subito una bellissima azione fa emergere il barese, non riescono ad andare in gol ma Cassano insiste. Parte un’azione, finalmente decisiva, grazie a Seedorf, arriva Strasser da dietro mentre Cassano recupera il pallone di Clarence. Fantantonio colpisce molto bene e serve il ganese. Primo gol di Strasser, al 40esimo. Si scopre il talento di Strasser e si appura quello di Cassano, un acquisto che andava fatto e che non delude. Da questo momento in poi i rossoneri proteggono il possesso palla, non cercano strani movimenti ma riescono a controllare il risultato. Una partita che, all’inizio, sembrava debole ma che alla fine ha saputo regalare al mondo rossonero quella vittoria tolta solo dalla Roma, un amaro in bocca che Allegri ha saputo addolcire con questo risultato. L’allenamento invernale a Dubai ha saputo dare fiducia e motivazione a tutta la squadra. Nonostante la partenza, attesa, di Ronaldinho e l’arrivo, altrettanto atteso, di Cassano il gruppo non perde di compattezza. Allegri è riuscito a dare uniformità a un gruppo ancora nuovo. Una nuova formazione in campo, un gioco ancora diverso per cui nemmeno Allegri avrebbe potuto fare reali pronostici. Il Cagliari di Donadoni si è trovato di fronte a qualcosa di inatteso che, in definitiva, l’ha lasciato digiuno di gol nonostante la sua squadra abbia lottato fin dal fischio di inizio. Il Milan si ritrova, proprio quando il campionato ricominicia. La capolista insiste e si avvicina sempre di più allo scudetto. Arianna Forni, Direttore – www.milanlive.it

Cagliari-Milan, il prepartita

MILAN CAGLIARI FORMAZIONI ALLEGRI DONADONI – Partita importante quella di questo pomeriggio ore 15 allo stadio Sant’Elia di Cagliari. Il Club Rossonero punta a mantenere il primato in classifica e Allegri vuole testare se la sua squadra è in grado di sfondare anche senza Ibra, che salterà la gara per squalifica. Donadoni, di contro, vuole dimostrare di aver già dato una propria positiva impronta al team sardo. Allegri recupera Thiago Silva ma deve fare a meno di Nesta, fermo per un risentimento muscolare: Bonera è in lieve vantaggio su Yepes per rimpiazzarlo al centro della difesa; ad agire sulle corsie laterali Abate ed Antonini. KO Boateng:  in veste di trequartista ci sarà Seedorf, in avanti Robinho farà coppia col recuperato Pato; Cassano partirà dalla panchina pronto ad entrare a gara in corso. Ancora indisponibili Pirlo e Flamini: Allegri darà fiducia a Strasser che agirà come interno sinistro, con Gattuso interno destro ed Ambrosini in posizione centrale. Nel Cagliari rientra dalla squalifica Nenè, che formerà il tandem offensivo insieme a Matri, supportati da Cossu. Come vertice basso del rombo di centrocampo spazio a capitan Conti, con Biondini interno destro; Lazzari potrebbe aver la meglio su Nainggolan per quanto riguarda il ruolo di interno sinistro. Linea arretrata con Canini ed Astori centrali, Pisano ed Agostini esterni bassi. Edgardo Serio – www.milanlive.it

Milan: destini rossoneri in campo

Roberto Donadoni e Massimiliano Allegri: due destini, vicini almeno per un pomeriggio. Il primo ex grande giocatore del Milan ed attuale allenatore del Cagliari ed il secondo, attuale allenatore rossonero, ex-Cagliari, con un passato in maglia rossonera. Donadoni, una grande maglia del Milan, fu uno dei primi grandi acquisti di Silvio Berlusconi e con il Milan ha vinto tantissimo, in campo nazionale e europeo, con Sacchi e Capello, risultando spesso una pedina insostituibile. Il nuovo allenatore rossonero sta mostrando ottime qualità caratterili e professionali eppure non ha ancora vinto niente con la sua squadra; potrebbe farlo molto presto.  Di Donadoni si è gia’ parlato quest’estate come futura panchina del Milan, ottenuta, invece, dall’attuale Massimiliano Allegri. Due destini dunque, uniti da uno passato e presente comune, Cagliari e Milan. A domani la sentenza finale. Fischio di inizio al Sant’Elia previsto per le 15.00. Cagliari-Milan : Donadoni vs Allegri Vincenzo Miluccio www.milanlive.it

Cagliari Milan probabili formazioni

Domani al Sant’Elia si giocherà Cagliari Milan, ecco le probabili formazioni: Cagliari (4-3-1-2) : Agazzi; F.Pisano, Canini, Astori, Agostini; Biondini, Conti, Nainggolan; Cossu; Nené, Matri. A disposizione : Pelizzoli, Ariaudo, Perico, Lazzari, Pinardi, Ragatzu, Acquafresca. Allenatore: Donadoni Squalificati : nessuno Indisponibili: Marchetti, Sivakov Milan (4-3-1-2): Abbiati; Abate, Bonera, Thiago Silva, Antonini; Strasser, Ambrosini, Gattuso; Seedorf; Pato, Robinho. A disposizione: Amelia, Yepes, Papastathopoulos, Oddo, Merkel, Cassano, Beretta. Allenatore: Allegri Squalificati: Ibrahimovic (1) Indisponibili: Boateng, Flamini, Pirlo, F.Inzaghi, Zambrotta, Jankulovski Nel Cagliari ritorna Nené al fianco di Matri dopo la squalifica. Nel Milan, debutta Strasse r a centrocampo anche se Allegri ha provato Cassano nella formazione dei titolari: se il giovane africano stesse fuori Seedorf giocherebbe sulla linea dei mediani e Robinho trequartista alle spalle di Pato ed il barese. Però con ogni probabilità FantAntonio subentrerà a partita iniziata. Valentina Ligas

Formazioni Cagliari-Milan, Nesta in forte dubbio. Ballottaggio Cassano-Strasser

CAGLIARI MILAN FORMAZIONI NESTA CASSANO – Con ogni probabilità Alessandro Nesta dovrà saltare la sfida contro il Cagliari . Il difensore, comunque convocato difficilmente riuscirò a recuperare per la gara del Sant’Elia. Per quello che riguarda Cassano , Allegri ha affermato in conferenza stampa che ha il 30% di possibilità di partire titolare. Il ballottaggio è con Strasser, con il mediano favorito per affiancare Gattuso ed Ambrosini e Seedorf dietro le punte. In caso contrario l’olandese andrebbe sulla linea dei centrocampisti con Cassano dietro Pato e Robinho. Tutti a disposizione per Donadoni che schiera l’undici migliore. Queste le probabili formazioni: MILAN (4-3-1-2): Abbiati; Abate, Thiago Silva, Yepes, Antonini; Gattuso, Ambrosini, Strasser; Seedorf; Pato, Robinho. CAGLIARI (4-3-1-2): Agazzi; F.Pisano, Canini, Astori, Agostini; Biondini, Conti, Nainggolan; Cossu; Nené, Matri. Claudio Galuppi – www.milanlive.it

Milan : i primi giorni di Cassano al Milan

MILAN CASSANO- Oggi sono arrivate le dichiarazioni del presidente :“è il più forte talento italiano in circolazione” , “sono contento di averti al Milan” . Arrivato in sordina Fantantonio , sembrava ormai essere dell’Inter ,subito dopo il problema  con il presidente Garrone, ed invece eccolo catapultato nella realtà opposta . Nonostante si allena solo dal 27 dicembre con la squadra , colpa la squalifica di Ibra , l’infortunio di Robinho e la partenza ormai certa di Dinho , a Cagliari già diventa indispensabile e titolare… tutti sognano la sua prima perla ufficiale in maglia rossonera. Arrivato un po’ in sovrappeso a Dubai , lo staff medico del Milan l’ha messo subito sulla retta via e lui sembra seguirla . A Cagliari non sarà al top , ma sicuramente in condizione di poter incidere. Oggi Cassano a 28 anni ha veramente l’ultima occasione della sua vita calcistica , per dimostrare in toto di essere un calciatore Top Player . Originario del quartiere popolare San Nicola, altrimenti detto Bari Vecchia , nucleo originale della città, Cassano ha iniziato a tirare i primi calci ad un pallone nella Pro Inter,società giovanile della periferia barese ,nel quartiere Carbonara . Nel 1995 , a 12 anni, ha fatto un provino per il Casarano , chiamato dal DS Pantaleo Corvino , che però ha avuto esito negativa e quindi Cassano è tornato a Bari. Dopo due provini con l’ Inter e uno con il Parma tutti senza esito positivo, il giocatore è stato notato proprio dagli osservatori del Bari e ben presto ha indossato la maglia della squadra Primavera dei biancorossi pugliesi .L’allenatore della prima squadra, Eugenio Fascetti , ha notato subito il suo talento e ha deciso di farlo esordire in Serie A l’ 11 dicembre 1999 , ad appena 17 anni, in un derby contro il Lecce , perso dal Bari per 1-0. Nella giornata di campionato seguente è stato schierato titolare contro l’Inter e ha realizzato all’88º minuto il gol decisivo del 2-1: in seguito ad un rinvio dalla difesa di Simone Perrotta , Cassano con uno stop di tacco al volo ha portato avanti la palla sulla testa, è entrasto in area, ha dribblato Laurent Blanc e Christian Panucci e ha segna con un destro all’angolino.Nell’estate del 2001 , dopo un lungo tira e molla con la Juventus , a 19 anni Cassano è passato alla Roma per un importo di 60 miliardi di lire (50 miliardi in contanti più la comproprietà di Gaetano D’Agostino ).In questo modo Cassano ha realizzato uno dei suoi sogni: giocare al fianco di Francesco Totti .Il rapporto con la società giallorossa ha iniziato però a logorarsi quando Cassano, in scadenza di contratto, ha rifiutato una prima proposta di rinnovo a 3,2 milioni di euro annui. Nel gennaio 2006 , dopo una lunga trattativa e continue voci di mercato che lo accostavano a Juventus e Inter , a 23 anni Cassano è passato al Real Madrid per 5 milioni di euro. Nella parima stagione a Madrid ha scelto la maglia numero 19 per tornare poi al suo vecchio numero, ovvero il 18, nella stagione successiva.Subito gli è stato accostato l’ epiteto di “ El Gordito “, tradotto in italiano in “Il Grassottello”, per i suoi chili di troppo, mentre il compagno di squadra Ronaldo era chiamato “ El Gordo “.Dai primi giorni da galactico , avendo avuto pochissime presenze nella prima parte della stagione a Roma, Cassano ha dovuto intraprendere una durissima serie di allenamenti e una dieta ferrea, per riportare all’allenatore madridista López Caro il giocatore in una forma più accettabile.Nell l’estate del 2006, con l’arrivo del suo ex allenatore della Roma Fabio Capello , Cassano ha migliorato la sua forma fisica e ha mostrato buone prestazioni, tanto da riguadagnare nel 2008 la convocazione nella Nazionale allenata, dopo il trionfo mondiale, da Donadoni . Tuttavia ulteriori screzi con Capello hanno portato Cassano a essere messo fuori rosa dal Real Madrid già alla fine del mese di ottobre del 2006, salvo poi essere reintegrato nel febbraio del 2007 .Con il Real Madrid Cassano ha vinto la Liga 2006-2007 , nella quale ha disputato 7 partite segnando una gol. Il 13 agosto 2007 , a 25 anni, viene ceduto in prestito alla Sampdoria . L’amministratore delegato dei blucerchiati Giuseppe Marotta vola in quei giorni a Madrid per concludere la trattativa con la società madridista sulla base di un prestito con diritto di riscatto fissato a 5,5 milioni di euro; la Sampdoria paga 1,2 milioni di stipendio al calciatore, i restanti 3 milioni vengono versati dal Real Madrid.La maglia scelta è la numero 99. Alla stagione i gol saranno 10 in 22 presenze, più vari assist per i compagni. La stagione è arricchita dalla chiamata di Roberto Donadoni che lo convoca agli Europei . Il 29 maggio 2008 si raggiunge l’accordo per l’acquisto di Cassano da parte della Sampdoria . Marotta e il procuratore del giocatore Giuseppe Bozzo concludono la trattativa con la società madridista: Cassano firma un contratto che lo lega al club blucerchiato fino al 2013, con un ingaggio da circa 2,8 milioni di euro a stagione. Per il cartellino del calciatore la Sampdoria non paga nulla, obbligandosi a versare al Real Madrid 7 milioni in caso di cessione del giocatore nell’estate 2008 o 5 nel caso di cessione nei tre anni successivi. Il 27 dicembre 2010 Cassano con permesso Samp si aggrega al Milan e la sua nuova avventura inizia del deserto di Dubai. Vincenzo Miluccio www.milanlive.it

Probabili formazioni Cagliari-Milan

Queste le probabili formazioni per la partita di oggi 06/01/2011 alle ore 15:00: CAGLIARI (4-3-1-2) All. Donadoni: Agazzi, Pisano, Canini, Astori, Agostini; Biondini, Conti, Lazzari; Cossu, Matri, Nenè MILAN (4-3-1-2) All.Allegri: Abbiati, Abate, Thiago Silva, Yepes, Antonini, Gattuso, Ambrosini,Strasser; Seedorf, Robinho, Pato

Cagliari Milan: la prima senza Ibra

CAGLIARI MILAN PATO CASSANO IBRA BINHO ALLEGRI -La trasferta di Cagliari  sarà la prima del Milan senza Zlatan Ibrahimovic. Il banco di prova per i rossoneri sarà importante: i ragazzi di Allegri dovranno dimostrare di poter vincere anche senza lo svedese, determinante per tutto questo inizio di campionato. Allegri dovra’ cercare soluzioni alternative per trafiggere la difesa avversaria. Un doppio aiuto, tuttavia, arriverà al servizio dell’allenatore e della squadra: oltre ad Antonio Cassano, che verosimilmente non sarà ancora in forma smagliante, il tecnico livornese potrà contare sul rientro prezioso di Alexandre Pato. Il brasiliano, di fatto, è l’unico vero goleador a disposizione e, contro l’undici di Donadoni, dovra’ rendersi indispensabile aiutando la squadra ad andare in rete. Anche Robinho e il fantasista barese potranno fare la differenza, ma il Papero, grazie alle sue straordinarie qualità, potrebbe essere il decisivo ago della bilancia in una trasferta difficile per un Milan incerottato. Una bella prova del nove per il Diavolo targato Allegri, con la speranza concreta che gli attaccanti a disposizione non facciano rimpiangere Zlatan, assoluto trascinatore rossonero in questo primo scorcio di stagione. Vincenzo Miluccio – www.milanlive.it

Leonardo? Parla Gattuso

Che i rapporti tra Ringhio e Zio Leo non siano mai andati bene si sapeva, tra i due la scintilla non è mai scoccata. “ Con lui il rapporto umano è mancato. Zero. Non c’è stato feeling – ha detto in un’intervista al Corsera il centrocampista del Milan – Non voleva fare l’allenatore e più volte aveva dichiarato di non sentirsela. Evidentemente il dio denaro fa miracoli . Non penso sia un dispetto “. Sono riuscito ad avere un buon rapporto anche con un taciturno come Donadoni e la cosa non era facile . Nessuno mi leva dalla testa che il nostro rapporto si sia incrinato dopo il derby d’andata, quando perdemmo 4-0. Da quel derby Leo uscì con le ossa rotte, gli hanno dato dell’inesperto. Poi però pochi giorni prima della fine del campionato mi ha fatto i complimenti per come mi ero comportato per tutta la stagione. Questo lo ricordo volentieri. A Leonardo auguro ogni bene, ma anche di non vincere niente con l’Inter “. Valentina Ligas