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Juventus-Milan voti e pagelle Gazzetta, lite in diretta Mauro-Allegri, il topless dell’Arcuri: la top 10 del 3 ottobre

JUVENTUS MILAN VOTI GAZZETTA – I voti Gazzetta dello Sport di Juventus-Milan; la lite in diretta tv fra Massimiliano Allegri e Massimo Mauro; il topless di Manuela Arcuri in Sangue caldo. Ecco la top 10 di ieri di Milanlive.it Gossip – Manuela Arcuri, topless e scena hot in Sangue caldo – Foto Juventus-Milan, voti e pagelle Gazzetta dello Sport – Foto 6^ Giornata Serie A, Juventus-Milan: voti e pagelle del match Gossip – Nina Senicar, topless nel 2007, così prima della chirurgia – Foto Video – Juventus-Milan, Allegri litiga con Mauro negli studi di Sky Video – Marika Fruscio disinibita: racconta barzellette… in topless Gossip – Sabrina Ferilli hot: perizoma e lingerie sexy a Anna e i cinque – Foto Juventus-Milan 2-0: la batosta che non ci voleva Gossip – Nicole minetti hot: maglietta provocatoria e lato b in bella mostra – Foto Juventus-Milan: la VIGNETTA La redazione di Milanlive.it Posted by Redazione2 on ott 4 2011. Filed under News Milan , Primo Piano , Serie A , Ultime notizie . You can follow any responses to this entry through the RSS 2.0 . You can leave a response or trackback to this entry

Calciomercato Milan, Braida a Barcellona per il pupillo

CALCIOMERCATO MILAN – Non si placa l’interesse del Milan per Ricardo Kakà. Come racconta El Mundo Deportivo, infatti, il direttore sportivo rossonero, Ariedo Braida , è stato avvistato a Barcellona per assistere da vicino alla sfida fra Espanyol e Real Madrid vinta dalle Merengues per 4 a 0. Osservato speciale l’ex Pallone d’Oro che continua quindi ad essere nei pensieri del Milan. Kakà potrebbe essere l’innesto adatto per gennaio per risollevare i campioni d’Italia in carica, in crisi in questo inizio di stagione. L’operazione potrebbe entrare nel vivo a breve ma servirà la volontà dello stesso brasiliano che dovrà decurtarsi parte dello stipendio. La redazione di Milanlive.it Posted by Redazione2 on ott 4 2011. Filed under Calciomercato , Mercato Milan , News Milan , Primo Piano , Ultime notizie . You can follow any responses to this entry through the RSS 2.0 . You can leave a response or trackback to this entry

Milan, un bel bagno d’umiltà ma dopo la sosta sarà tutto diverso

JUVENTUS MILAN – Qualche attenuante, molti colpevoli. Il Milan che si presenta allo Stadium di Torino è un Milan stanco ed incerottato, che gioca da ormai un mese e mezzo con gli stessi interpreti, per di più con la carta d’identità che recita le oltrepassate 30 primavere per molti di loro. Non ci si poteva aspettare di più da questa squadra dal punto di vista atletico, cotta e sulle gambe, anche se l’atteggiamento con cui i giocatori sono scesi in campo è stucchevole, a tratti da provinciale. Tanta corsa buttata a caso, con un attacco che non accorcia aspettando il lancio lungo del monumentale Thiago Silva e centrocampisti abituati a dominare il gioco(Seedorf e Van Bommel su tutti) che rinunciano alla manovra trotterellando sul green e sperando in qualche lampo di genio dei propri attaccanti. Un Milan che a momenti sembra quasi peccare di presunzione, che si coccola tra le palme di campione d’Italia, rintanato in difesa sperando in un contropiede o in qualche errore della perfetta e granitica retroguardia juventina. Tante attenuanti certo, con Ibra(30 anni oggi) e Boateng rientrati dopo un lungo stop, con una chilometrica lista delgi infortunati e con un centrocampo spompato dopo solo un mese e mezzo, anche se ciò che veramente va condannato è l’atteggiamendo arrendeista ed appagato della squadra, che al 40esimo minuto del secondo tempo inizia ad accettare l’idea di un pareggio, non avendo fatto i conti col principino Marchisio e con la grinta di una squadra che ha fame di vittorie, per tornare la Juve di sempre. Ed il Milan di sempre? Abituato a dominare su tutti i campi? Che fine ha fatto quella squadra? In una serata che poco ha da salvare, due parole per l’immenso Thiago Silva, che sorregge il peso di una difesa sugli scudi per 90 e passa minuti, per i primi 85 minuti di Abbiati, che chiude la saracinesca quando può, sbagliando quando la situazione è ormai compromessa(e per questo non mi sento di condannarlo, dopo una partita passata a ricevere pallonate dagli attaccanti bianconeri) e per Sandro Nesta, guerriero di cristallo che stringe i denti finchè può, finchè le sue fragili ginocchia non urlano pietà. Pochi elogi per i vari Cassano, impallato e confuso dalla morsa dei difensori bianconeri, Bonera(è veramente da Milan?), distratto sulla triangolazione che ha portato al primo gol della Juventus, e per l’intero centrocampo(Boa compreso) che non filtra a dovere, non raddoppia sugli esterni, non accompagna la manovra offensiva e vaga a caso per il prato, insomma un centrocampo che non fa il centrocampo. Male anche mister Allegri, che nella passata stagione aveva avuto l’abilità di indovinare i cambi in corso d’opera e di azzeccare le formazioni ai nastri di partenza. Meglio inserire Emanuelson piuttosto che Inzaghi certo, perchè con una manovra che fatica ad arrivare nell’area di rigore avversaria Pippo sarebbe stato estraniato dal gioco, mentre l’olandesino avrebbe dovuto portare corsa e dinamismo in mezzo al campo, schierato però nel suo ruolo di esterno sinistro e non come mezz’ala, trequartista o seconda punta. Meglio a questo punto spostarlo sulla linea dei difensori a spingere sulla corsia mancina a posto dell’indisponibile Abate, costringendo gli esterni bianconeri a restare più bassi e non ad affondare fino all’area di rigore rossonera. Discutibile anche la scelta di Bonera come terzino destro, lento e macchinoso e messo in mezzo dalle scorribande di Pepe e Vucinic sull’out destro e del mancato inserimento di El Sharaawy, che avrebbe sfruttato meglio di Cassano e del malconcio Boateng gli spazi messi a disposizione dai ripetuti attacchi bianconeri. Bisognava rischiare dunque, perchè il Milan non è squadra che si può accontentare di un punto e la partita di ieri sera lo ha dimostrato pienamente. Da non dimenticare l’enorme prova della Juventus, che ha ricambiato l’affetto, la pazienza e l’attaccamento dei 40mila dello Stadium, affamati di vittorie come tutta la squadra, guidata da un grande condottiero, quell’Antonio Conte che ha vissuto i fasti della grande Juve, bella e vincente, grintosa e solida. Insomma una squadra bianconera che è sulle orme di quella che fu nel pre-calciopoli, anche se la via per arrivarci è ancora lunga e tortuosa, ma con un inizio che fa ben sperare. Da oggi tutti a lavoro quindi, con la sosta che arriva al momento giusto, consegnando ad Allegri dopo le partite delle nazionali quel Robinho che tanto è mancato, oltre all’encomiabile Gattuso ed al pieno recupero dei giocatori appena reintegrati dopo i rispettivi stop. Un bel bagno d’umiltà per Allegri ed il suo Milan, due schiaffi che non possono far altro che bene, sperando che tutti abbiano preso esempio da questa Juve laboriosa, rinata dalle proprie ceneri come l’araba fenice, che con impegno ed abnegazione sta riscrivendo per l’ennesima volta le gerarchie di un campionato che l’aveva esclusa per qualche anno dall’elite del calcio italiano e mondiale. Andiamo avanti dunque, continuando a sostenere il vecchio diavolo fino alla morte, nella speranza che questa bella mazzata risvegli la voglia e le ambizioni della squadra dell’anno passato, combattente e vincente, con la voglia di vittorie e la consapevolezza dei propri mezzi. Samuel Sanapo – Milanlive.it Posted by Redazione2 on ott 3 2011. Filed under News Milan , Primo Piano , Serie A , Ultime notizie . You can follow any responses to this entry through the RSS 2.0 . You can leave a response or trackback to this entry

Milan, la critica di Bocca: E’ una squadra appagata e stanca

MILAN CRITICHE – Piovono critiche sul Milan e su Allegri . Fabrizio Bocca , voce sportiva de “La Repubblica” racconta di una squadra che in campo sembra non aver la stessa fame dello scorso anno, con tanta corsa e pochi piedi buoni, con uno Zlatan Ibrahimovic che gioca lontano dall’area di rigore e non incide. In poche parole una squadra appagata, che rinuncia quasi alla costruzione del gioco, rintanandosi in difesa ed aspettando il contropiede, che con giocatori come Cassano, Boateng, Seedorf, Van Bommel e compagnia bella, rinuncia a fare gioco offrendo tanto solo in termini di corsa e confusione. E’ forse questa la causa dei nervi tesi di Allegri nel post-partita? Nel collegamento con sky, il tecnico rossonero ha sostenuto un acceso dibattito con Massimo Mauro, opinionista della tv satellitare. Quest’ultimo avrebbe imputato alla squadra rossonera un sensibile calo delle prestazioni e del gioco, mettendo in dubbio la riconferma di Allegri come allenatore per il prosieguo del campionato. A questo punto il mister rossonero è andato su tutte le furie, minacciando l’abbandono dell’intervista, ma Mauro non è ritornato sui suoi passi, chiedendo anzi ad Allegri di scusarsi e surriscaldando ulteriormente la conversazione. E’ toccato dunque ad Ilaria D’Amico, presentatrice della trasmissione, vestire i panni del paciere, per tranquillizzare un po’ la situazione, chiudendo il collegamento e salutando l’allenatore del Milan. Allegri, presentatosi successivamente in sala stampa, ha spiegato le sue ragioni ai cronisti, parlando di un Milan che è arrivato sulle gambe alla grande sfida con la Juve, dati i tanti infortuni ed il continuo riutilizzo degli stessi giocatori per un mese e mezzo, nonche di una squadra bianconera che ha vinto e convinto, meritando nettamente di portare a casa i tre punti. Samuel Sanapo – Milanlive.it Posted by Redazione2 on ott 3 2011. Filed under News Milan , Serie A , Ultime notizie . You can follow any responses to this entry through the RSS 2.0 . You can leave a response or trackback to this entry

Milan, i numeri della crisi: da 21 anni la capolista non partiva così male

MILAN CRISI – Una partenza molto negativa quella del Milan in questo inizio di stagione 2011-2012. Testimoni, eloquenti, i numeri. Nelle prime cinque uscite in campionato i rossoneri hanno totalizzato soltanto 5 punti a meno 6 dalla vetta coabitata da Juventus e Udinese. Mai una capolista negli ultimi 20 anni era partita così male. L’ultima volta risale alla stagione 1990-1991 quando il Napoli , vincitore dello scudetto l’anno prima, ottenne soltanto 4 punti in cinque giornate, allora però per una vittoria si assegnava due punti. I partenopei chiusero quella stagione all’ottavo posto. La redazione di Milanlive.it Posted by Redazione2 on ott 3 2011. Filed under News Milan , Serie A , Ultime notizie . You can follow any responses to this entry through the RSS 2.0 . You can leave a response or trackback to this entry

Calciomercato Milan, Van der Wiel: anche Juventus e Roma sull’olandese

CALCIOMERCATO MILAN – Se necessiti di un terzino di buona affidabilità, estremamente rapido, straordinario nella fase offensiva e soprattutto di grande prospettiva Gregory Van der Wiel è il nome adatto alle tue esigenze. Se ne sono accorti diversi big club del panorama europeo come Bayern Monaco, Juve, Roma e Milan e, nell’attuale contesto avaro di talenti fluidificanti, non è di certo una sorpresa.Olandese di origini antilliane, classe 1988, Van der Wiel cresce nelle giovanili dell’Ajax come difensore centrale e, dopo un prestito agli affiliati dell’Harlem, debutta in prima squadra nel marzo 2007 (a 17 anni e 2 mesi), in sostituzione di un certo Jaap Stam. L’anno successivo mister Van Basten decide di sfruttarne a pieno la rapidità e lo sperimenta con successo sulla fascia destra. Si rivela al pubblico internazionale dopo l’ottima prestazione con gli Orange ai Mondiali del 2010, culminata con il secondo posto finale. Prima della rassegna sudafricana aveva conquistato il prestigioso premio Talent van het Jaar in qualità di giovane più promettente. Diversi club europei lo seguono con interesse, il Bayern Monaco sembra in prima linea per l’acquisto, ma l’Ajax chiede cifre improponibili e blinda il suo gioiello. La scorsa estate si era parlato di un forte interessamento della nuova Roma americana (pronta a spendere 10 milioni), ma Manchester Utd e Chelsea restavano in pole position per il giocatore, rimasto nelle file dell’Ajax. Le sue prestazioni convincenti in Olanda ma soprattutto in Nazionale (26 gettoni all’attivo) lo hanno elevato a sogno proibito di mezza Europa. La politica dei lancieri è ben nota: crescere giovani talenti nello storico vivaio per poi lanciarli nel grande calcio. Occorrono almeno una quindicina di milioni per convincere la squadra di Amsterdam, ma già per gennaio potrebbe scatenarsi una vera e propria asta che farà lievitare il suo valore. Il contratto del giocatore scadrà nel 2013, ma la sua volontà è quella di proseguire la sua esplosione in Olanda sino a tale data, con un posto da titolare assicurato. Le big d’Europa restano alla finestra per il talento Orange e non è da escludere che un contratto faraonico faccia cambiare idea al giovane. In Italia Roma, Juve e Milan farebbero carte false per acquistarlo (nel nostro Paese è rappresentato da Alberto Faccini), e in Via Turati un terzino di queste potenzialità offensive lo attendono dai tempi di Cafu. Davide Capogrossi – Milanlive.it Posted by Redazione2 on ott 3 2011. Filed under Calciomercato , Mercato Milan , News Milan , Primo Piano , Ultime notizie . You can follow any responses to this entry through the RSS 2.0 . You can leave a response or trackback to this entry

Calciomercato Milan, Berbatov: occasione per gennaio

CALCIOMERCATO MILAN – Cinque reti in sette gare ufficiali: se ti chiami Milan e sei la squadra da battere questo non può accadere. Gli infortuni di Pato, Robinho e Ibra hanno complicato la vita ad Allegri, è innegabile, ma il Milan è costruito per vincere e divertire, per giocare all’attacco e non può e non deve registrare un bilancio passivo nella differenza reti. E’ per questo che Ariedo Braida si è messo alla caccia di un animale d’area di rigore, in grado di garantire un certo peso all’attacco rossonero e permettere al neo trentenne Ibra di rifiatare nei periodi di tour de force. In questi giorni Alvaro Negredo e Rodrigo Palacio sono stati accostati alla società di Via Turati, ma il nome fresco è quello di Dimitar Berbatov . L’identikit del centravanti bulgaro corrisponde perfettamente alle esigenze di Allegri: potenza fisica, ottima tecnica individuale, fiuto del gol (42 reti in 95 presenze con i Reds) e la peculiare capacità di svariare su tutto il fronte d’attacco. E non è da poco per una squadra che in questo inizio di stagione è piuttosto statica in avanti ed è costretta ad attaccare spesso la difesa schierata. La polivalenza e il fiuto per gli assist del giocatore del Manchester Utd sarebbero dunque di gran aiuto alla causa rossonera. Il giocatore era stato già nel mirino di Braida nella primavera del 2010. La stampa inglese vociferava di un’offerta di 23 milioni di euro, ma il Milan intraprese altre vie. Nello scorso mese di agosto, il ds rossonero bussa di nuovo alla porta degli inglesi, ma l’obiettivo era stato accantonato a causa delle alte pretese dei Reds. Sembrava tutto pronto per il passaggio al Paris Saint Germain (per 20 milioni di euro circa n.d.r), ma poi non se n’è fatto più nulla. Oggi l’ex attaccante di Bayer Leverkusen e Tottenham è stato messo ai margini del progetto di Ferguson (208 minuti giocati in 6 partite, spesso dalla panchina, nessuna rete realizzata), eclissato dopo l’esplosione di Danny Welbeck. Il Psg non molla, il Valencia non nasconde il suo interesse, non sarà facile portare il bulgaro a Milanello. Il giocatore, sbarcato a Manchester tre anni fa in seguito ad un’operazione di acquisto quantificata intorno ai 35 milioni di sterline, ha un valore di mercato che supera i 20 milioni di euro. Il suo contratto tuttavia scade il prossimo 30 giugno e, in caso di mancato rinnovo, Ferguson se ne potrebbe privare a gennaio senza rischiare di perderlo a parametro zero. Davide Capogrossi – Calciomercatonews.com Posted by Redazione2 on ott 3 2011. Filed under Calciomercato , Mercato Milan , News Milan , Primo Piano , Ultime notizie . You can follow any responses to this entry through the RSS 2.0 . You can leave a response or trackback to this entry

Milan, il parere di Jacobelli: La sosta per correre ai ripari, squadra troppo vecchia

MILAN JACOBELLI – Il direttore del Quotidiano.net, Xavier Jacobelli , in collegamento telefonico presso Top Calcio 24, ha analizzato la sconfitta rossonera contro la Juventus : “ Il Milan ha accusato il colpo, sfoderando la peggior prestazione stagionale. Ora sarà fondamentale sfruttare la sosta per correre ai ripari. Azzardata la scelta di inserire Emanuelson per Cassano? Questa mossa aveva funzionato a Barcellona, ma non ieri, anche perché il barese era tra i pochi che avevano provato a impensierire la Juventus. Uscito il nazionale azzurro, si è spenta la luce in avanti, anche perché Ibra, appena rientrato dall’infortunio, non riesce ancora a reggere tutto il peso dell’attacco da solo. Sul diavolo pesano senza dubbio l’età elevata e il doppio impegno campionato-Champions. L’età media di 31,8 anni garantisce un grande tasso di esperienza; quando il Milan impone il ritmo partita va tutto bene, ma quando l’avversario attacca con grande intensità i rossoneri vanno in difficoltà ”. La redazione di Milanlive.it Posted by Redazione2 on ott 3 2011. Filed under News Milan , Serie A , Ultime notizie . You can follow any responses to this entry through the RSS 2.0 . You can leave a response or trackback to this entry

Juventus-Milan, Prandelli estasiato dai bianconeri: I rossoneri ci hanno provato ma…

JUVENTUS MILAN PRANDELLI – “ La Juve ha giocato per 90 minuti con un ritmo incredibile, ha pressato con ordine, è stata molto precisa e ha messo in difficoltà il Milan. I rossoneri hanno cercato di giocare, ma hanno trovato avversari molto forti. Pepe sta facendo molto bene. Pirlo sta dimostrando il suo valore da anni. Marchisio sta ’scollinando’, sta diventando un giocatore importante. E’ bravissimo ad attaccare l’area di rigore, come si è visto anche ieri sera. Ha corsa, facilità di andare negli spazi senza palla: quando mi hanno chiesto se potesse essere schierato davanti alla difesa, ho detto che sarebbe stato un pò sprecato ”. Questo il commento del commissario tecnico della nazionale, Cesare Prandelli , riguardante la sfida Juventus-Milan . La redazione di Milanlive.it Posted by Redazione2 on ott 3 2011. Filed under News Milan , Serie A , Ultime notizie . You can follow any responses to this entry through the RSS 2.0 . You can leave a response or trackback to this entry

Ibrahimovic compie 30 anni, gli auguri di Milanlive.it

IBRAHIMOVICU AUGURI – Compie oggi 30 anni l’attaccante rossonero Zlatan Ibrahimovic . Una data importante per il campione svedese rovinata in parte dalla brutta sconfitta contro la Juventus di ieri sera. Ibrahimovic è alla sua seconda stagione nel Milan. L’anno scorso ha vinto uno scudetto e una Supercoppa Italiana. Quest’anno ha siglato due reti, una in campionato contro la Lazio e una in Champions League contro i cechi del Viktoria Plzen. Da tutta la redazione di Milanlive.it i più sentiti auguri di compleanno. La redazione di Milanlive.it Posted by Redazione2 on ott 3 2011. Filed under News Milan , Primo Piano , Ultime notizie . You can follow any responses to this entry through the RSS 2.0 . You can leave a response or trackback to this entry

Milan, arriva la squalifica per Boateng: ecco gli altri fermati dal Giudice Sportivo

MILAN – Squalificato per un turno il centrocampista del Milan Kevin Prince Boateng . Il rossonero è stato espulso per somma di ammonizioni durante Juventus-Milan e sarà costretto a saltare la prossima sfida in programma contro il Palermo . Fermati anche Obi dell’Inter, Balzaretti (Palermo) e Perez (Bologna). Sanzione per Claudio Ranieri, allenatore nerazzurro «per avere, durante l’intervallo, al rientro negli spogliatoi, rivolto all’Arbitro un’espressione ingiuriosa». La redazione di Milanlive.it Posted by Redazione2 on ott 3 2011. Filed under News Milan , Serie A , Ultime notizie . You can follow any responses to this entry through the RSS 2.0 . You can leave a response or trackback to this entry

La prova contro il Milan a Moggi non basta: Juventus non da scudetto

JUVENTUS MOGGI – Nonostante la grande prestazione del Milan , Luciano Moggi non vede la Juventus favorita per lo scudetto: “ Juve da scudetto? No – dice a Moggi ieri e domani – ma in questo momento solo il Napoli sta mantenendo le attese di tutte le squadre qualitativamente superiori a quella bianconera ”. Poi l’ex direttore generale ha aggiunto: “ Alla lettura della formazione della Juventus sono rimasto un pò stupito dalle mosse di Conte. Non pensavo che avrebbe rinunciato ad un attaccante per rinforzare la difesa ed il centrocampo. Evidentemente temeva e molto l’attacco del Milan, anche alla luce di una partita così importante che in passato era il top del campionato italiano e anche d’Europa. Il Milan sarà stato anche menomato, ma la squadra bianconera è stata l’unica a fare la gara, dominando la partita sin dall’inizio e credendo alla vittoria fino alla fine. Decisiva per l’esito della sfida è stata sicuramente l’uscita dal campo di Nesta ma la nuova Juve deve molto a Conte che sta trasmettendo ai calciatori il suo carattere. Avete visto che abbracci con i propri giocatori? A conferma di quanto Antonio sia legato ai colori bianconeri avendo il Dna juventino che scorre nel sangue “. La redazione di Milanlive.it Posted by Redazione2 on ott 3 2011. Filed under News Milan , Serie A , Ultime notizie . You can follow any responses to this entry through the RSS 2.0 . You can leave a response or trackback to this entry

Juventus-Milan, bianconeri tornano al successo in casa dopo tre anni

SERIE A JUVENTUS MILAN – Tre anni. E’ stata questa la durata del digiuno juventino contro il Milan nel proprio stadio. Tre anni di sconfitte, anche pesanti, e di dure lezioni sul rettangolo verde. L’ultima lo scorso 5 marzo. Un ristretto 0-1, è vero, ma a condurre il Milan alla vittoria fu Gattuso , uno che di gol ne fa pochissimi. Se poi si torna ancora più indietro nel tempo troviamo un più netto 0-3 nella stagione 2009-10. Nesta e Ronaldinho (doppietta) furono i marcatori, ma quella Juventus non era granchè. Ieri, grazie alla doppietta di Marchisio, il club bianconero ha incrementato la sequeza di gol consecutivi in casa, portando le reti a ben diciotto. Mauro Narodne – Milanlive.it Posted by Redazione2 on ott 3 2011. Filed under News Milan , Serie A , Ultime notizie . You can follow any responses to this entry through the RSS 2.0 . You can leave a response or trackback to this entry

Moviola Juventus-Milan: promosso l’operato di Rizzoli

SERIE A JUVENTUS MILAN – Partita importante ma abbastanza facile da dirigere. E’ questo il pensiero del Corriere dello Sport riguardo il match dello Juventus Stadium tra Juventus e Milan. Rizzoli promosso a pieni voti insieme ai due assistenti Niccolai e Copelli. Alcuni gli episodi dubbiosi. Il primo quando Chiellini cade trattenuto da Nesta. Apparentemente sembra rigore ma, vedendo il replay, ci si accorge di come anche il difensore bianconero trattenga il numero 13 del Milan. Nocerino fermato ingiustamente in fuorigioco sul lancio di Ibra. Episodio importante: Boateng riceve il primo giallo per una “gomitata” involontaria su Liechtstainer. Ci può stare. Nel secondo tempo, sempre il numero 27 rossonero, riceve il secondo giallo: involontariamente colpisce Chiellini con una manata a gioco fermo. Regolari infine entrambi i gol della Juventus. Mauro Nardone – Milanlive.it Posted by Redazione2 on ott 3 2011. Filed under News Milan , Serie A , Ultime notizie . You can follow any responses to this entry through the RSS 2.0 . You can leave a response or trackback to this entry

Juventus-Milan: Galliani amareggiato rifiuta l’invito a cena

JUVENTUS MILAN- Un’umiliazione. Nel vero senso della parola. Il Milan ha deluso le aspettative e, per certi versi, se non fosse mai sceso in campo sarebbe stato anche meglio. Lo crede anche Galliani che, nel dopogara, è andato via di corsa dal nuovo stadio bianconero, rifiutando l’invito a cena della dirigenza juventina. Secondo quanto si legge su Tuttosport, ora che anche la Juventus ha uno stadio degno del suo nome, la famiglia Agnelli voleva ricambiare i numerosi inviti fatti dall’amministratore delegato rossonero in occasione di tutte le sfide di campionato. Ma ieri non era proprio il caso. Galliani, senza dubbio, vorrà rivedere Allegri quanto prima. Vorrà analizzare con il mister i motivi di questa debacle. Chi l’ha visto uscire dallo stadio, lo descrive con una faccia che esprimeva tutta la sua rabbia, tutto il suo malumore. Anzi, proprio il fatto che la squadra abbia disputato una gara così vuota il giorno dopo la visita di Berlusconi , accresce lo sconcerto e l’incredulità in tutti i dirigenti rossoneri. Mauro Nardone – Milanlive.it Posted by Redazione2 on ott 3 2011. Filed under News Milan , Primo Piano , Serie A , Ultime notizie . You can follow any responses to this entry through the RSS 2.0 . You can leave a response or trackback to this entry