Archivi Tag: Gattuso

Parma – Milan 0-1 e secondo posto!

Week-end ottimo per il Milan, che in un colpo solo si prende i tre punti, mostra un bel gioco ed aggancia l’Inter al secondo posto, alle spalle della sorprendente Lazio. A Parma decide una prodezza di Pirlo che infila nell’angolino da 38 metri (”mamma mia” come dice Ronaldinho), ma è un grande Milan, soprattutto per i primi 75 minuti, in cui gioca, crea e spreca molto. Solo un super-Mirante evita che il punteggio a fine primo tempo sia di 0-3. Da segnalare la buona prova difensiva, con infortunio finale per Abbiati (speriamo non sia nulla di grave). Ottimo centrocampo con Pirlo mattatore ed un immenso gattuso che si riconferma in formissima, e buon attacco, soprattutto grazie a Ibra e Dinho, che lottano e corrono per tutti i 90 minuti, da rivedere Robinho, indietro con la condizione. Da segnalare il rientro di Pato, sperando di averlo al 100% al rientro dalla sosta internazionale, contro il Chievo.

Milan: alcune luci, molte ombre…

Vittoria importante contro un buon avversario, è sicuramente questa la nota positiva del sabato rossonero. Il Milan si giocava molto più dei tre punti, c’era da dimostrare di essere una squadra vera, che può crescere di partita in partita, e così è stato. La gara è stata abbastanza equilibrata e poco spettacolare, con il Milan che, a differenza delle precedenti occasioni, ha corso e lottato in ogni zona del campo, dando buone sensazioni ai propri tifosi, con un Gattuso colossale, come da anni non si vedeva. Certo il modulo con due incontristi a fianco di Pirlo penalizza la fase di creazione, ma da un equilibrio che mancava a questa squadra. Sufficente la prova di Robinho, Ronaldinho un po in ombra ed Ibrahimovic, nonostante la partita non eccelsa, ancora una volta si dimostra decisivo co un euro-gol. Martedì si va ad Amsterdam, non sarà facile ma questo è lo spirito da mettere in campo, lo stesso del capitano di sabato: Gennaro Gattuso.

Le pagelle di Cesena-Milan 2-0

Poche le sufficenze nell’inattesa sconfitta di Cesena, si salvano in quattro: Ambrosini, impreciso ma generoso, Antonini, sempre coraggioso e dinamico, Thiago Silva, che prova a tenere a galla la nave ed Abbiati, incolpevole sui gol. Tra i peggiori Sokratis e Gattuso, che non hanno sfruttato l’occasione che il mister gli ha presentato. Abbiati, 6 Bonera, 5,5 Sokratis, 4 T.Silva, 6,5 Antonini, 6 Gattuso, 5 Pirlo, 5 Ambrosini, 6 Ronaldinho, 5,5 Ibrahimovic, 5,5 Pato, 5,5 Inzaghi, 6 Abate, 6 Robinho, 6 Allegri, 5,5

Cesena-Milan 2-0: che tonfo!

Peggio non si poteva cominciare… Dopo la roboante vittoria sul Lecce, il milan si presenta a Cesena coi favori del pronostico e tutti a chiedersi quanti gol farà l’attacco atomico. Ne esce una partita stile “vecchio Milan”, incapace di contrastare fisicamente un avversario così dinamico e voglioso, e, diciamocelo pure, un Milan forse troppo presuntuoso. Chi si era illuso che con Sokratis i rossoneri avessero trovato un degno sostituto di Nesta ha sbagliato, certo una partita storta non può valere una bocciatura, ma i limiti del difensore greco sono risultati evidenti su entrambi i gol dei padroni di casa. Si aspetta il responso sulle condizioni di Thiago Silva, ma un suo stop sarebbe veramente problematico per la retroguardia rossonera. Il centrocampo di interdizione Gattuso-Ambrosini-Pirlo non è stato all’altezza, troppo lento ed impreciso per imbastire una trama contro una squadra che si difendeva ed attaccava sempre in 10 uomini. Probabilmente Allegri nelle prossime partite sfrutterà la qualità di Seedorf, la velocità di Boateng o il mix delle due cose di Flamini quando rientrerà. L’attesa prova del 9 con l’esordio di Ibrahimovic merita un voto insufficiente, la qualità, ovviamente, non si discute, ma ci vuole più gioco per innescare i tre tenori offensivi, che altrimenti rischiano di essere un peso per la squadra. Con personalità Ibra, anche se non nella sua miglior serata, come testimonia il rigore sbagliato allo scadere. Mercoledì tocca all’Auxerre in Champions, in una gara da vincere ad ogni costo per non complicarsi il cammino verso gli ottavi.

Verso Cesena-Milan: dubbi e certezze

Finalmente ci siamo, è il momento di vedere all’opera i nuovi acquisti! Milioni di tifosi rossoneri attendono da ormai due settimane la partita di questo sabato (h 20.45) a Cesena. Allegri molto probabilmente riproporrà una formazione molto simile a quella vittoriosa contro il Lecce, con due o forse tre eccezioni: Alessandro Nesta si è allenato a parte e probabilmente non sarà disponibile, brutta tegola per il Milan, che lo sostituirà con Sokratis. I problemi di Nesta non fanno altro che confermare la fragilità del fortissimo difensore romano. Si spera di averlo disponibile almeno in Champion’s, anche se i precedenti non sono incoraggianti! Borriello probabilmente partirà titolare… Ma in maglia giallorossa, al suo posto toccherà quasi certamente ad Ibrahimovic, pronto a ripagare l’entusiasmo dei supporters a suon di gol (si spera!). Seedorf è l’ultimo dubbio, come Nesta si è allenato a parte, in caso di forfait sono pronti sia Gattuso che Boateng, col secondo leggermente favorito. Staremo a vedere, il Milan è chiamato a fare risultato e convincere dopo le settimane di proclami, il Cesena è un avversario ostico, da prendere con le pinze, soprattutto nel suo stadio.

Allegri, che formazione per il Milan?

Dopo una settimana dalla scoppiettante chiusura del mercato e dopo tanti proclami sia dei protagonisti rossoneri che degli addetti ai lavori, è giunta l’ora di dimostrare sul campo che la macchina Milan è preparata a vincere qualcosa. Tante le incognite, molti i campioni, toccherà ad Allegri trovare la giusta quadratura del cerchio e mantenere le aspettative. Quale sarà la formazione tipo del Milan 2010-11? Analizziamo reparto per reparto la rosa rossonera e valutiamo probabili soluzioni ed alternative: Portieri : Il titolare è Abbiati, con Amelia che scalpita e sicuramente offre grandi garanzie nel caso vi fosse bisogno. Difensori : La coppia centrale titolare è senza dubbio Nesta – T.Silva, che ha dimostrato grande affiatamento e sicurezza, alle loro spalle, pronti a sostituirli ci sono nell’ordine: Sokratis, Yepes e Bonera. Sulle fasce a parte Antonini non è ancora chiaro chi partirà titolare, i più accreditati a contendersi il posto sono Bonera e Zambrotta, con le alternative di Sokratis, Jankulovsky ed Oddo. Centrcampisti : Sembra che Allegri abbia deciso di continuare a puntare sulla qualità, schierando Pirlo e Seedorf con Ambrosini a fare da diga. Col ritorno tra i disponibili di Flamini ne capiremo di più, le alternative, oltre al francese sono Gattuso e Boateng. Attaccanti : È l reparto maggiormente rivoluzionato, il trio titolare dovrebbe essere Ronaldinho-Ibrahimovic-Pato, con Robinho pronto a sostituire i connazionali ed Inzaghi per il posto di centrale, tuttavia le soluzioni possibili sono molteplici, qualunque combinazione di questi giocatori è buona, sia che si gioci con tre punte che con due. L’imbarazzo della scelta quindi per il mister rossonero, col campo a fare da giudice delle sue scelte, siamo tutti curiosi di vedere cone funzioneranno i meccanismi, soprattutto offensivi. Questa, a nostro avviso, la formazione titolare: Milan 2010-11 (4-3-3): Abbiati Bonera – Nesta – T.Silva – Antonini Seedorf – Pirlo – Ambrosini Pato – Ibrahimovic – Ronaldinho

Le pagelle di Milan-Lecce 4-0

Il migliore in campo è stato senza dubbio Pato, autore di una doppietta, seguito a ruota da un Ronaldinho apparso in formissima, come da tempo non lo si vedeva! Buona prova in ogni reparto, con giudizio definitivo rimandato a test più probanti e difficili vista l’inconsistenza dell’avversario, che pur era partito bene. Questi i nostri voti all’ottima prova disputata dai rossoneri contro il Lecce: Abbiati, 6,5 Bonera, 6,5 Nesta, 7 Thiago Silva, 7 Antonini, 7 Ambrosini, 7,5 Pirlo, 6,5 Seedorf, 6,5 Ronaldinho, 8 Borriello, 6,5 Pato, 9 Inzaghi, 7 Gattuso, 6,5 Boateng, 6,5 Allegri, 7,5 Voti alti per tutti, come c’era da aspettarsi dopo una serata perfetta!

Trofeo Tim, vince l’Inter

L’inter si aggiudica il decimo Trofeo TIM vincendo 1-0 contro la Juve e battendo il Milan ai calci di rigore. Un Milan sottotono gioca a sprazzi ma non punge, da segnalare il bel gol di Ronaldinho contro la Juve, che poi sbaglierà il rigore decisivo contro l’Inter (provando un cucchiaio che sbatte sull’incrocio dei pali). I più positivi tra i rossoneri sono stati Amelia, Abbiati e Flamini, da rivedere Gattuso, Ronaldinho e Huntelaar.

Tutto pronto per il raduno…

Inizia domani la stagione 2010-11 del Milan, a Milanello sono attese più o meno le stesse facce, con le novità rappresentate da Yepes, Amelia e Papastathopulos. I tifosi sembrano ancora scettici e ormai non sperano più nel “grande colpo” promesso dal presiente, che ancora una volta, salvo sorprese, smentirà le proprie parole. In realtà un grande acquisto potrebbe esserci, si continua a parlare di Ibrahimovic, ma lo svedese arriverà solo nel caso in cui Ronaldinho dovesse partire, sempre se il barcellona e lo stesso giocatore accetteranno una somma consona alla politica di austerity milanista. Rimangono in sospeso le situazioni dei “dissidenti” Oddo, Kaladze e Jankulovsky, che molto probabilmente rimarranno a pesare sul monte ingaggi per un altro anno, così come quelle di Gattuso e Huntelaar, per il primo è forte l’interesse dell’Olympiacos e con un piccolo conguaglio al Milan, si potrebbe concludere, mentre per il secondo sembra certa la riconferma. Con queste premesse non sarà facile per il nuovo tecnico Allegri, i cui obbiettivi rimarranno quelli di un altro anno di transizione: terzo posto e passaggio del turno in Champions: Troppo poco per il tifoso rossonero!

Mondiale Sudafrica: rossonero sbiadito…

La difficile situazione in cui verte il Milan viene rispecchiata perfettamente da quanto visto in queste prime giornate del Mondiale Sudafricano. Il pareggio per 1-1 dell’Italia con il Paraguay ha visto in campo per i rossoneri il solo Zambrotta, autore di una prova mediocre ma molto superiore a quanto visto quest’anno in campionato. In panchina per novanta minuti sono rimasti invece Gattuso (sempre pronto ad incitare i compagni) e l’infortunato Pirlo. Nelle altri nazionali le cose non vanno certo meglio, se Onyewu è stato protagonista di un ottimo esordio cotro l’Inghilterra, a secco di minuti sono rimasti invece Huntelaar, Thiago Silva e l’oggetto misterioso Adiyah. Il numero di nazionali in rosa è un buon indicatore della qualità della squadra e, salvo alcune eccezioni, quali Pato e Borriello, non ci si può neppure appellare ad errori di valutazione dei vari CT. Il futuro rossonero sembra triste anche da questo punto di vista, dov’è finito il Grande Milan?