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Milan, Cerruti: “Boateng? L’uomo in più di Allegri”

Boateng un uomo fondamentale MILAN, ANCHE CERRUTI CI CREDE – Anche Alberto Cerruti, giornalista della Gazzetta dello Sport , è abbastanza fiducioso verso lo scudetto del Milan di questa stagione e parla della sosta tra Palermo e derby come fattore positivo: “Sicuramente permetterà ad Allegri di riflettere e recuperare anche fisicamente alcuni uomini. Soprattutto a centrocampo”. Secondo lui la carta in più che Allegri potrà schierare in questo momento è Boateng  (nonostante le scorribande notturne): “Sarà lui l’uomo in più in questo momento di stagione, la carta a sorpresa soprattutto in gare come il derby”. Il derby è, forse, la partita più importante dell’anno, non perché le altre abbiano meno valore ma perché solo attraverso un risultato positivo in questa occasione sarà possibile affrontare le ultime 7 giornate con lo spirito giusto, perdere significherebbe sedersi, il Milan deve stare davanti per continuare a credere, se venisse superato (dall’Inter poi) sarebbe davvero negativo. E’ troppo facile lasciarsi coinvolgere dagli avvenimenti e deprimersi inutilmente. Speriamo solo che Allegri dia vita alla formazione perfetta e che riesca a creare feeling tra Cassano, Pato e Robinho, altra carta Boateng ma lui gioca bene con tutti. Arianna Forni, Direttore – www.milanlive.it

Milan, Tardelli: “Il Milan è favorito, è ancora davanti all’Inter”

Il Milan, nonostante tutto, è ancora in testa MILAN, QUALCUNO ANCORA CI CREDE – Per fortuna c’è ancora qualcuno che crede nelle possibilità del Milan di vincere questo scudetto! Così leggiamo le parole di Marco Tardelli, vice ct dell’Irlanda, parole che possiamo trovare sulla Gazzetta dello Sport : “Il vantaggio è di 2 punti, ma il Milan è sempre davanti all’Inter e ha due risultati su tre nel derby, mentre l’Inter è obbligata a vincere se vuole la testa della classifica” . A detta di Tardelli i due errori contro il Bari e il Palermo possono servire per accrescere la forza e lo spirito di gruppo della squadra: “Alla ripresa avranno l’Inter e non possono più sbagliare”. Abbiamo già detto che questi 11 giorni serviranno per “risistemare le idee” , come ha detto Allegri, e anche per ritrovare un po’ di pace utile a dare il massimo. L’Inter cresce e il Napoli non è da meno, l’Udinese rincorre ma rincorre in miglioramento e questo potrebbe essere un’altro fattore di cui preoccuparsi. Il Milan non vince lo scudetto dal 2004 e quest’anno non ci sono davvero scuse: può solo farcela. Arianna Forni, Direttore – www.milanlive.it

Milan, Gattuso: “Piuttosto dell’Inter meglio lavorare in cucina”

Gattuso mai in nerazzurro MILAN, GATTUSO UN CUORE ROSSONERO -Gattuso per la Gazzetta dello Sport rilascia qualche battuta davvero simpatica riferita a un suo possibile futuro all’Inter:  “Va bene tutto ma questo no” ha detto il rossonero più grintoso. L’affetto che Gattuso nutre per la società di Via Turati non è mai stato nascosto, farebbe di tutto per il suo Milan, lotterebbe davvero anima e corpo per condurre la sua squadra verso la vittoria e piuttosto dell’Inter:  “Preferirei mettermi a lavorare in cucina. Non si gioca con i sentimenti. Il Milan è casa mia, vorrei restare qui”. Una casa in cui è accolto benissimo e in cui tutti gli vogliono bene, è un giocatore fondamentale, in campo e nello spogliatoio, nessuno potrebbe immaginarselo con altri colori, tanto meno a righe nerazzurre. Arianna Forni, Direttore – www.milanlive.it

Milan, Miccoli: “Ho un conto aperto con il Milan”

Miccoli e la voglia di segnare al Milan…ancora MILAN, MICCOLI E I SUOI 5 GOL AL MILAN – Per la Gazzetta dello Sport parla Fabrizio Miccoli, l’attaccante più pericoloso della squadra di Cosmi e che proverà ad aumentare il suo score di gol segnati ai rossoneri che, per ora, equivale a 5 reti:  “Non ho un conto aperto con il Milan, anche perché fra i rossoneri ho tanti amici, lì ho pure fatto 2 anni strepitosi nei Giovanissimi nell’era Gullit-Rijkaard-Van Basten. Io cerco sempre di dare il massimo. Certo, fare gol alle big non capita spesso e fa piacere. Non avere contro Ibra è un vantaggio ma chiunque scenderà in campo, che si chiami Pato, Cassano o Robinho, avrà la giusta voglia”. Anche secondo quanto ci ha raccontato Allegri nel posto conferenza di venerdì 18 marzo “Ci dobbiamo preoccupare di

MIlan, Cerruti: “Il Milan vincerà a Palermo”

Un sorriso per una vittoria che potrebbe arrivare davvero e risolvere il campionato MILAN, IL MILAN PUO’ VINCERE A PALERMO – Ricordiamo le parole della firma più importante della Gazzetta dello Sport , Alberto Cerruti, che ha parlato ai microfoni di  Sportitalia , mostrando la più completa convinzione nelle possibilità effettive di vittoria da parte del Milan in trasferta a Palermo:  “Il Milan domani vince perché entrerà in campo con una rabbia che prima non aveva. Con il Bari hanno beccato la partita sbagliata perchè consapevoli del risultato negativo dell’Inter e hanno preso sotto gamba l’impegno”. La cattiveria agonistica e lo spirito combattivo metteranno il Milan nelle condizioni migliori possibili per affrontare la squadra di Cosmi con grinta e capacità. Speriamo che il lavoro svolto settimanalmente da Allegri abbia dato i suoi frutti e che davvero l’assenza di Ibrahimovic dia più responsabilità alla squadra, appoggiata in quest’occasione al Pato ritrovato che, parole di Allegri “Sta crescendo e maturando molto” . Arianna Forni, Direttore – www.milanlive.it

Milan, Calamai: “L’assenza di Ibra responsabilizza la squadra”

Allegri deve dare forza e fiducia alla sua squadra MILAN, IL MILAN E LE ULTIME 9 GIORNATE – Ai microfoni di Radio Sportiva è intervenuto il vicedirettore della Gazzetta dello Sport , Luca Calamai che , parlando della situazione attuale del calcio italiano ha fatto anche qualche piccola considerazione sul Milan di Massimiliano Allegri, ancora in conrsa per lo scudetto: “Non credo che Ibra sia un problema, anzi la sua assenza responsabilizza tutta la squadra. Secondo me ha fatto più male il pareggio col Bari a San Siro che l´eliminazione dalla Champions League”. In effetti il pareggio contro l’ultima in classifica ha fatto male al morale dei rossoneri che erano scesi in campo con la convinzione di poter guadagnare 3 punti fondamentali per distanziare di 7 lunghezze un’Inter in netta ricrescita. Fattore preponderante al risultato negativo anche l’arbitraggio di Brighi che non ha in nessun modo favorito la squadra di Allegri annullando ben due gol (di cui almeno uno dei due era regolare) e non concedendo il rigore per il fallo in area su Pato. E’ sempre vero che quando non si vince si cercano delle scusanti per risollevare il moraole e giustificare se stessi; quella vittoria avrebbe sicuramente ammazzato il campionato e la corsa verso lo scudetto sarebbe risultata un po’ più semplice. Le partite che restano da giocare al Milan sono abbastanza ostiche e consideriamo che l’ultima giornata si troverà a dover sfidare la sorpresa di questo campionato: l’Udinese. Il rientro di Ambrosini, Pirlo. Ibrahimovic e Boateng aiuterà sicuramente a costruire azioni redditizie ma quello che conta è arrivare fisicamente preparati e mentalmente combattivi. Adesso l’attesa è per sabato 19 contro il Palermo (e compleanno di Alessandro Nesta, 35 anni). Arianna Forni, Direttore – www.milanlive.it

Calciomercato Milan, su Pirlo c’è anche l’Inter

SU PIRLO ANCHE L’INTER- Non ci sarebbe solo la Juventus su Andrea  Pirlo . L’incontro tra il Milan e il giocatore bresciano per il rinnovo contrattuale continua a slittare e secondo quanto afferma  La Gazzetta dello Sport ,  l’ Inter starebbe valutando la possibilità di riportare alla Pinetina il giocatore che scoprì quando aveva appena 19 anni, ceduto poi ai cugini rossoneri nel 2001. La cessione di Pirlo comporterebbe alla squadra rossonera una grande perdita sotto l’aspetto della qualità e della tecnica; difatti il centrocampista campione del mondo in Germania è sempre stato il metronomo rossonero nella mediana. Andrea Pirlo senza acciacchi vari potrebbe davvero tornare utile ai rossoneri per le prossime stagioni. Ruggiero Daluiso – www.milanlive.it

Milan, Ancelotti: “Ho detto ad Allegri che quest’anno vincerà lo scudetto”

Ancelotti tifa Milan e crede nello scudetto MILAN, ANCHE ANCELOTTI CREDE NELLO SCUDETTO IN ROSSONERO – Come si può evincere dalla Gazzetta dello Sport a tifare Milan non sono soltanto gli appassionati in Italia ma lo stesso Carlo Ancelotti che, in occasione della festa per i 25 anni di presidenza Berlusconi,ha scambiato qualche parola con il mister Allegri augurandosi e pronosticano la rievocazione dell’era Milan, quando la società rossonera si è guadagnata il titolo di club più titolato al mondo e che ora potrà davvero tornare ai vertici:  ” Gli ho detto che quest’anno vincerà lo scudetto, è un tecnico giovane ma molto preparato e già pronto per il Milan” . A questo punto Allegri non avrebbe potuto fare altro che scommettere anche su un Chelsea vittorioso in Champions, possiamo immaginare quanto l’augurio di Ancelotti sia stato gradito per Allegri e per tutta la squadra. Avere la fiducia e la stima di un grande allenatore non può far altro che infondere sicurezza nei giocatori che d’ora in avanti non potranno davvero più sbagliare. Arianna Forni, Direttore – www.milanlive.it

Milan: riposo forzato per Ibrahimovic, e la stampa insiste

Fuori Ibra: riposo forzato, tornerà più forte che mai MILAN, IBRAHIMOVIC E’ STANCO MA ORA SI RIPOSERA’, PER FORZA – I titoli dei giornali del 14 marzo sono davvero negativi e critici nei confronti del numero 11 rossonero. La gazzetta dello sport apre con  “Ibra ma dai!?!” , e il  Corriere dello Sport replica con un quasi slogan:  “Milan e Ibra choc”. Tutto Sport non ha calcato la mano, forse per evitare di ricordare la crisi, veritiera, della Juventus che rispetto a un Milan primo in classifica forse è ben più più grave dell’espulsione di Ibrahimovic:  “Frenata Milan, Ibra salterà il derby”. La punta del Milan, il giocatore che si è caricato sulle spalle la squadra ora sembra stanco e queste giornate di riposo forzato non possono che fargli bene, oltretutto le critiche non fanno che aumentare lo stato di crisi anche mentale, oltre che fisica, di un grandissimo giocatore a cui si può dire tutto tranne che non si impegni e non metta l’anima in campo. Ricordiamo ancora quando, prima della pausa natalizia, giocava e correva fino allo sfinimento più totale, uscendo dal campo in condizioni pietose ma avendo messo tutto sé stesso per vincere la partita e aiutare i compagni. Ibrahimovic dà serenità alla squadra, fiducia, sicurezza, riesce a tenere uniti i compagni ed è un ottimo esempio per tutti. Con i suoi 29 anni non si tira mai indietro, è chiaro che l’unico obiettivo di ogni atleta sia vincere ma non è sempre facile razzolare come si predica. Parole di Allegri “questa è sicuramente la miglior stagione di Ibrahimovic, e non continuiamo a dirgli che è stanco se non è lui il primo a convincersi” , infatti è proprio questo il problema, che sia stanco lo vedono tutti ma d’altra parte chi non lo sarebbe? Ora con questi turni di riposo avrà tempo di fare un po’ di defaticamento eliminando l’acido lattico che lo rende troppo lento in campo. Quando rientrerà, più incattivito che mai, riuscirà a dimostrare a tutti quanto vale e quanta grinta metta nel pallone. Arianna Forni, Direttore – www.milanlive.it

Milan, Cassano: “Con questa grinta il Bari non avrebbe solo 17 punti”

Cassano e Gillet, una lunga discussione ma positiva MILAN, BATTIBECCO TRA CASSANO E GILLET – Antonio Cassano, come racconta La Gazzetta dello Sport , e il portiere del Bari, Jean-Francois Gillet, hanno avuto molto da ridire nel post partita Milan-Bari (1-1 al termine), una lunga discussione abbastanza animata ha visto partecipi i due giocatori avversari. Non si è capito esattamente cosa si siano detti, anche per la copertura di metà viso dell’attaccante rossonero con una maglia del Bari; si è immaginato, comunque, che il barese abbia detto più o meno questa frase a Gillet:   “Ma perché vi mettete a fare tutto questo casino per un punto?” , solo in serata ci è giunto il chiarimento da parte del club rossonero. Cassano, barese appunto, avrebbe pronunciato una frase molto più positiva nei confronti del Bari di Mutti e le parole, appunto, potrebbero essere più o meno queste: “Perché non avete giocato così tutto il campionato che ci saremmo salvati? Con questa grinta il Bari non avrebbe solo 17 punti” . Se così fosse emergerebbe l’enorme sportività con cui le squadre affrontano ogni singola partita. In effetti il Bari non si è lasciato schiacciare dal Milan primo in classifica, è entrato in campo volendo provare a vincere e, in fondo, ci sono quasi riusciti se non fosse stato per il gol del “barese rossonero”. Una beffa forse, per il Bari e per lo stesso Milan che avrebbe dovuto vincere a mani basse conquistando quei tre punti che avrebbero, in linea di massima, chiuso il campionato. Adesso non serve altro che impegnarsi per preparare la trasferta di Palermo. Allegri deve trovare e trasmettere sicurezza ai suoi ragazzi. Uno scudetto-Milan nel 2011 significherebbe davvero rinascita per un club che troppo a lungo non ha ottenuto ciò che si merita. Arianna Forni, Direttore – www.milanlive.it

Milan, Zamparini: “Capisco Galliani ma così sembra voglia barare al gioco”

Zamparini commenta Galliani MILAN, ZAMPARINI COMMENTA GALLIANI – Per La Gazzetta dello Sport parla Maurizio Zamparini commentando l’idea di Adriano Galliani di creare due ranking distinti tra Champions League ed Europa League:  “Galliani lo capisco, vede le italiane perdere e vuole barare al gioco – afferma il presidente del Palermo – In realta’ siamo scarsi e meritiamo il quarto posto nel ranking: cerchiamo di riconquistare il terzo posto sul campo. Bisogna avere il coraggio di cambiare quando si vince, non quando si perde. Al massimo i grandi club si facciano una Superlega. Ma in Inghilterra, Germania e Spagna prevalgono i valori sportivi: vedrete, ci diranno di no”. Si cerca sempre, nei momenti difficili, di mettere una pezza e trovare delle soluzioni adatte a ritrovare la propria strada e il proprio valore. E’ innegabile che attualmente le italiane, fuori casa, facciano fatica a imporsi, squadre come il Barcellona, per citarne una, fanno un gioco diverso, molto più veloce a cui, purtroppo, in Italia non siamo ancora arrivati. Dobbiamo portarci a livello degli altri e superare noi stessi, per tecnica e tenacia, a quel punto allora le richieste italiane verranno sicuramente tenute in considerazione. Arianna Forni, Direttore – www.milanlive.it

Milan, Leonardo: “Non credo che Ibra abbia una sindrome da Champions”

Leonardo è con Ibra MILAN, LEONARDO E’ CONTRO LE CRITICHE A IBRAHIMOVIC – Per La Gazzetta dello Sport ha parlato l’attuale allenatore dell’Inter Leonardo raccontando quanto siano state ingiuste le accuse rivolte a Ibrahimovic inerenti alla partita di Champions pareggiata contro il Tottenham. Alla vigilia della partita contro un Brescia agguerrito che lotta contro la retrocessione, che ha fermato, anche se solo con un pareggio, la scalata del Napoli con un Caracciolo scatenato nonostante abbia sbagliato alcune occasioni incredibili si è mostrato, con tutti i suoi compagni, agguerrito e pronto a tutto pur di rimanere in serie A. “Non credo che Ibra abbia una sindrome da Champions. In Europa è difficile giocare perchè le squadre straniere praticano un altro calcio e quindi occorre compattezza. Ibra ha fatto tanti gol e assist, credo che criticarlo per la prestazione in Europa sia assolutamente ingiusto”. Lo crediamo anche noi, d’altra parte anche Ibrahimovic, dall’alto del suo status di grande campione, è un atleta ed è normale che ci possano essere serate in cui ci si sente meglio e si rende di più rispetto ad altre dove il fisico risente di stanchezza e stress. La forma non è sempre al top, si sa, ma non si può certo dire che Ibrahimovic non abbia resistenza. Arianna Forni, Direttore – www.milanlive.it

News Milan, Bale predica calma per la sfida col Milan “Non sarà facile ma siamo in vantaggio”

Gareth Bale, esterno d'attacco gallese NEWS MILAN, BALE MILAN TOTTENHAM – Siamo ormai alla vigilia della sfida  di Champions a Londra, ma se il Milan teme la forza del Tottenham in casa, anche in casa   Spurs non si dormono sonni tranquilli. Dalle pagine della “ Gazzetta dello Sport ”, Gareth Bale esprime le sue preoccupazioni sul match clou di domani : “ Hanno grandi nomi in attacco, capaci di cambiare il corso di qualsiasi partita. Non sarà facile ma partiamo con un gol di vantaggio ”. Moderata sicurezza per il terzino gallese, che indica nel tifo londinese un fattore di vantaggio : “ I tifosi ci daranno sicuramente una grande mano ”. A domani sera dunque, per vedere se il club di via Turati riuscirà a convincere anche in Europa, espugnando la roccaforte inglese, contro tutti i pronostici. Paolo Pietro Giannetti – www.milanlive.it

Mercato Milan: Galliani a cena con Balotelli

Uno sguardo anche su Balotelli MERCATO MILAN, BALOTELLI NEL MIRINO – Secondo il servizio riportato dalla Gazzetta dello Sport, Mario Balotelli sarebbe venuto a San Siro in occasione della partita Inter-Genoa con uno scopo ben preciso. Pare, infatti, che dopo la partita (che ha garantito all’Inter di continuare la rincorsa allo scudetto inseguendo il Milan) l’attaccante si sia fermato a cena con l’ad rossonero Adriano Galliani forse proprio per parlare della possibilità di un arrivo nella squadra rossonera. Si tratta solo di indiscrezioni ma non è escluso, a questo punto, che anche l’attaccante, attualmente del Manchester City, possa arrivare a rinforzare ulteriormente l’attacco del Milan. L’operazione dipende notevolmente dalla trattativa in corso (altra indiscrezione di mercato velatamente confermata) tra la società di via Turati e Kakà. Possiamo affermare che la prossima sessione di mercato faccia arrivare entrambi i giocatori se, e solo se, decidessero di vendere, come pronosticato prima di essere “ritrovato”, il brasiliano Pato. Si tratta di compromessi e strategie che seguano la linea del progetto in cui i rossoneri si stanno impegnando, ovvero ricreare una nuova era-Milan. Arianna Forni, Direttore – www.milanlive.it

Juventus Milan: da Ibrahimovic a Pato, una partita come tutte le altre?

A sentire Ibrahimovic Juventus Milan non sarà una partita come tutte le altre: “ Noi giocheremo per il primo posto, loro vogliono avvicinarsi alla vetta. Questa partita significa più dei tre punti in palio “, spiega a L a Gazzetta dello Sport . Poi aggiunge sui bianconeri: “ Pensavo potessero arrivare tra le prime tre. Credo che a loro sia mancata soprattutto la fortuna “. Conferma linoltre a sua presenza: “ Ci sarò, sto bene “. L’altro perno dell’attacco rossonero, Alexandre Pato , il piccolo talento che si completa con il centravanti esperto è invece di tutt’altro avviso, per lui non c’è differenza tra “ Juventus o l’ultima in classifica. Sarà una partita come le altre – ha detto – il nostro obiettivo è vincere il campionato quindi dobbiamo battere qualsiasi avversario. Se loro sono arrabbiati a me non interessa “. In un’intervista a Tuttosport alla domanda di quale juventino farebbe a meno ha rispostp: “ Buffon, Chiellini, Felipe Melo e Del Piero ” .Infine parole di stima per il numero dieci juventino: “ E’ un mio grande idolo. Quando ero bambino e giocavo alla Playstation mettevo sempre Alex nelle mie squadre. Lui è un esempio, ha fatto tanto come Maldini e Ronaldo “. Naturalmente Pato chiederà la maglia a Del Piero a fine partita: “ Spero me la dia “. Valentina Ligas