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Milan: Ibrahimovic e la grigliata di consolazione

Ibrahimovic: il centro di ogni squadra MILAN, IBRAHIMOVIC E LA GRIGLIATA DI CONSOLAZIONE – Secondo quanto riportato dalla Gazzetta dello Sport Zlatan Ibrahimovic avrebbe organizzato una grigliata consolatoria, dopo la sconfitta della sua Nazionale contro l’Ungheria, con tutti i componenti del gruppo, nella sua magnifica villa in Svezia. Tanto cinghiale sulla griglia, procuratosi con le sue stesse mani dopo aver conseguito la licenza di caccia proprio lo scorso anno. “Siamo arrivati col pullman a casa di Zlatan, è stata una grande sorpresa, siamo stati benissimo ”, così racconta l’attaccante Tobias Hysén; proprio Ibrahimovic avrebbe commentato dicendo: “Casa mia è la casa di tutti” . La sua è una capacità di aggregazione davvero unica, sa trovare le parole giuste per motivare i suoi compagni e sa trasformarsi sempre nel punto focale del gruppo: un grande campione in campo come nella vita. Arianna Forni, Direttore – www.milanlive.it

RASSEGNA STAMPA/ Milan: Attenti a quei 2 Milan, Ibra punto fermo Cassano è un rebus

L’avevamo lasciato sulle montagne russe svedesi con la moglie Helena, per l’ultima botta di adrenalina pre-ritiro. Oggi Zlatan Ibrahimovic tornerà con i piedi per terra sull’erba di Milanello. Lui e Antonio Cassano, che hanno avuto qualche giorno in più perché convocati a inizio giugno dalle nazionali, si uniranno alla truppa ((ormai mancano solo i reduci dalla Coppa America Yepes, Pato, Thiago Silva e Robinho) per preparare la stagione che verrà. I due sono attesi a Milanello in mattinata: test, pranzo e poi lavoro differenziato. Stesso programma, stati d’animo diversi. Ibrahimovic è il totem del Milan e non ha dubbi sul suo futuro. Cassano invece deve decidere che cosa vuol fare da grande: restare rossonero a sgomitare per una maglia e con il rischio di perdere l’azzurro o rifare le valige e andare a cercare fortuna altrove, magari alla Fiorentina di Mihajlovic. Zlatan punto fermo «Al Milan nessuno ha il posto fisso» , è il pensiero comune di Allegri e Gallini. Nessuno tranne Ibra: lo scorso anno è stato determinante, la squadra ruotava intorno a lui e difficilmente Allegri accantonerà la strategia che ha portato allo scudetto. «Quest’anno Ibrahimovic sarà gestito in maniera diversa, per fare in modo che non arrivi spremuto alla fine della stagione» , ha detto Allegri il giorno del raduno. Per lui il responsabile di MilanLab Daniele Tognaccini ha studiato un programma su misura che gli consenta di dosare le energie e di essere al top tra febbraio e aprile, quando sia il campionato sia la Champions entrano nel vivo. Lo scudetto è l’obiettivo dichiarato del club, ma l’Europa resta la grande incompiuta dell’attaccante svedese, che colleziona scudetti ma non ha ancora mai vinto la Coppa con le grandi orecchie. Dubbi Antonio Ibrahimovic ha ricaricato le pile prima a Miami e poi in Svezia, nel buen retiro dell’arcipelago di Stoccolma, Cassano ha vissuto la prima estate da papà tra una coccola al piccolo Christopher e i pensieri sul suo futuro. Nella scorsa stagione ha giocato poco e Cesare Prandelli ha detto chiaramente che se non troverà continuità perderà la Nazionale. Antonio al Milan sta bene però non è uno che ama fare troppa panchina, adesso la concorrenza è aumentata (con l’arrivo di El Shaarawy) è a lui non piace tutta questa incertezza. Al di là delle dichiarazioni di facciata di Allegri e Galliani («Cassano non partirà» ) il suo futuro prossimo potrebbe non essere rossonero. E il suo destino potrebbe essere legato a quello di Riccardo Montolivo. Se il giocatore (sempre più in rotta con la società: ieri è stato privato della fascia da capitano) dovesse avvicinarsi al Milan, la Fiorentina potrebbe diventare il posto ideale per il rilancio di FantAntonio. In viola e in azzurro. gazzetta dello sport il milanista  Segui anche tutte le notizie sulla Lazio su Cittaceleste.it Segui anche tutte le notizie sull’ Inter su Interistaweb.it Segui anche tutte le notizie sulla Roma su Imperoromanista.it Segui tutte le notizie sulla Juventus su Juvenews.eu Acquista biglietti Milan Commenti Per commentare le notizie puoi usare il modulo piu’ in basso. E’ facile, e puoi autenticarti con il tuo account Facebook o Twitter, cosi’ come di altri diffusi social network. Cos� potrai condividere i tuoi commenti con tutti i tuoi amici e non solo con i lettori di ilmilanista! Che cosa Aspetti? Fai sentire la tua voce su ilmilanista.it!!

RASSEGNA STAMPA/ Milan: Allegri approva Schweinsteiger

Schweinsteiger piace ad Allegri. E ieri il tecnico lo ha pure confidato. Prima ha presieduto una riunione organizzativa alla quale hanno partecipato i suoi diretti collaboratori Tassotti e Landucci dove il team manager Vittorio Mentana, reduce da una perlustrazione logistica a Pechino dove il 6 agosto si svolgerà il derby di Supercoppa d’Italia, ha fatto il punto della situazione. Poi, durante il pranzo di lavoro da «Giannino », il tecnico milanista ha anche confidato che il forte centrocampista tedesco rientra nella sua sempre più ristretta «rosa» di favoriti per il posto di mediano ancora vacante.   …POI KAKA’   – E’ vero che Kakà e tutta la sua famiglia sono ancora considerati di casa qui al Milan, ma papà Bosco, abilissimo manager di Ricky e del fratello Digao, ha preso l’abitudine di frequentare con fin troppa assiduità la sede di via Turati. Ieri pomeriggio l’ingegnere brasiliano ha fatto nuovamente visita a Galliani che aveva già visto la scorsa settimana. Ha incrociato anche Massimiliano Allegri che, di ritorno dalla minivacanza di Capri, ha trascorso praticamente l’intera giornata in via Turati.   OFFERTE   – Il club di via Turati potrebbe inserire, nell’ampio ventaglio dei suoi possibili acquisti, anche Kakà. A condizioni, ovviamente, attualmente inimmaginabili: prestito gratuito senza obbligo di riscatto e gran parte dell’ingaggio pagato dal Real Madrid. Difficilmente papà Bosco, conoscendolo, rinuncerebbe mai a un solo euro dell’ingaggio del figlio… Non a caso ieri è sembrato categorico:   «Mio figlio resterà al Real Madrid».   La fine di agosto e, quindi, del mercato sono ancora lontani e tutto può accadere, a maggior ragione in zona… Galliani. L’ad milanista, infatti, un anno fa ingaggiò Ibrahimovic e Robinho nelle ultimissime battute della sessione estiva. corriere dello sport il milanista Segui anche tutte le notizie sulla Lazio su Cittaceleste.it Segui anche tutte le notizie sull’ Inter su Interistaweb.it Segui anche tutte le notizie sulla Roma su Imperoromanista.it Segui tutte le notizie sulla Juventus su Juvenews.eu Acquista biglietti Milan Per commentare le notizie puoi usare il modulo piu’ in basso. E’ facile, e puoi autenticarti con il tuo account Facebook o Twitter, cos� come di altri diffusi social network. Cos� potrai condividere i tuoi commenti con tutti i tuoi amici e non solo con i lettori di ilmilanista! Che cosa Aspetti? Fai sentire la tua voce su ilmilanista.it!! Chat about this story w/ Talkita

CALCIOMERCATO MILAN: SCAMBIO ROONEY-IBRAHIMOVIC, RAIOLA LAVORA

Ne parla anche Bucchioni, direttore del Quotidiano Sportivo, rispondendo ai tifosi rossoneri di Radio Sportiva. Il possibile scambio Ibrahimovic – Rooney nel prossimo calciomercato, genera fantasie incredibili fra i tifosi del Milan: “Raiola è il consulente di mercato del Milan e sta lavorando molto per i rossoneri. Ho sentito dell´ipotesi Ibra al Manchester e Rooney a Milano. Io lo farei, perché se in futuro dovesse arrivare Pastore i due formerebbero un tandem perfetto”. Bucchioni, comunque, esalta Ibrahimovic: “Ibrahimovic si è caricato sulle sue spalle la squadra, l´ha fatta crescere ed ha portato una ventata di autostima pazzesca. Lui ha una mentalità da vincente e non a caso ha vinto 8 scudetti negli ultimi 9 anni”. Il Milanista.it   Segui anche tutte le notizie sulla Lazio su Cittaceleste.it Segui anche tutte le notizie sull’ Inter su Interistaweb.it Segui anche tutte le notizie sulla Roma su Imperoromanista.it Acquista biglietti Milan Per commentare le notizie puoi usare il modulo piu’ in basso. E’ facile, e puoi autenticarti con il tuo account Facebook o Twitter, cos� come di altri diffusi social network. Cos� potrai condividere i tuoi commenti con tutti i tuoi amici e non solo con i lettori di ilmilanista! Che cosa Aspetti? Fai sentire la tua voce su ilmilanista.it!! Chat about this story w/ Talkita

Milan, Bucchini: “Scambio Ibra per Rooney? Potrebbe essere, soprattutto se Pastore arrivasse in rossonero”

Sempre Pastore nel mirino del Milan MILAN, VICISSITUDINI E PROIEZIONI DI MERCATO – Enzo Bucchini, direttore del Quotidiano Sportivo , ha risposto ad alcune domande per Radio Sportiva in riferimento ai rinnovi contrattuali rossoneri e a possibili vicissitudini di mercato:  “I rinnovi del Milan sono giusti e Galliani ha azzeccato tutto. Ambrosini ed Inzaghi si sono ridotti l´ingaggio e chiuderanno la carriera in rossonero. Pirlo è un´eccezione perché alla sua età non può avere un ingaggio così alto. Il Milan ha reputato di non potersi permettere più contratti così esosi e quindi l´ha lasciato andare. Se Pirlo avesse voluto, si sarebbe ridotto l´ingaggio e sarebbe rimasto al Milan invece non l´ha fatto. Anche Seedorf ha bisogno di cambiare aria ma mi dispiace per lui perché è un ottimo giocatore ed un grande uomo”. Ha ipotizzato, anche, un possibile scambio tra Ibrahimovic e Rooney, una situazione che, a detta sua, potrebbe essere favorevole al gioco rossonero soprattutto qualora dovessero ufficilializzare Pastore:  “Raiola è il consulente di mercato del Milan e sta lavorando molto per i rossoneri. Ho sentito dell´ipotesi Ibra al Manchester e Rooney a Milano. Io lo farei, perché se in futuro dovesse arrivare Pastore i due formerebbero un tandem perfetto”. Proprio su Ibrhaimovic aggiunge:  “Ibrahimovic si è caricato sulle sue spalle la squadra, l´ha fatta crescere ed ha portato una ventata di autostima pazzesca. Lui ha una mentalità da vincente e non a caso ha vinto 8 scudetti negli ultimi 9 anni”. Per quanto riguarda il desiderio di trasferirsi a Milano da parte di Sanchez afferma:  “Sanchez vuole andare a giocare nell´Inter e credo che alla fine andrà a Milano, nonostante il City abbia messo sul piatto della bilancia tanti soldi”. Arianna Forni, Direttore – www.milanlive.it

Milan: contro il Palermo 1-0, manca Ibra e Pato esce dolorante

Il go di Goian ha risolto la partita e il Milan ha sofferto MILAN, CONTRO IL PALERMO 1-0 – Ci si sarebbe aspettati che la squadra iniziasse il secondo tempo con una grinta maggiore invece la prima azione è stata ancora una volta del Palermo. Senza Ibrahimovic anche Pato e Cassano fanno fatica a trovare compattezza, non riescono ad entrare in area, rimangono al limite e vengono bloccati immediatamente. Nel frattempo si scaldano Boateng e Robinho: gli uomini risolutivi, forse. Entra Boateng, un trequartista più di Seedorf (spostato all’indietro al posto di Van Bommel) veloce è quello che ci vuole per smuovere questa partita funesta che i rossoneri devono risolvere e in fretta se possibile. Pato pare abbia qualche problema alla tibia, la calza da bianca è completamente macchiata di rosso, continua a zoppicare e chiede il cambio, al suo posto è pronto Robinho, al 19esimo con sguardo un po’ perplesso entra in campo. Speriamo riesca a recuperare per il derby e speriamo che tolgano 2 giornate a Ibrahimovic, la situazione pare molto difficile. Prova un’azione da subito e la conclusione la tira Flamini, troppo centrale però e per Sirgu non ci sono problemi. Altri ripartenza per i rossoneri, sempre con Robinho e Cassano, Robinho conclude dopo qualche tocco con Boateng ma Sirgu non ha problemi e para di nuovo. I rossoneri oltre a non essere perfetti in campo sono anche un po’ sfortunati. Il Palermo, nonostante i consigli di Cosmi non escono più, difesa a 11 e il Milan che sta pressando con tutte le sue forze fa estremamente fatica a ribaltare il risultato. Intanto si prepara Miccoli, nessun problema fisico per lui, si trattava solamente di scelte tecniche dell’allenatore, entra al posto di Pastore ormai un po’ stanco e troppo lento nel ripartire. Gattuso continua ad essere il migliore in campo con un grande tentativo di testa che si risolve ancora una volta in niente di fatto. sembra proprio che non sappiano esattamente cosa fare, il Palermo controlla la partita senza grossi problemi, anzi, nonostante siano tutti in difesa Miccoli appena entrato in campo prova a impensierire Abbiati con un bel tiro dal limite dell’area. Il Milan non c’è, deve lottare per lo scudetto e si fa impensierire prima dall’ultima in classifica e poi da un Palermo che esce da 5 sconfitte consecutive. In effetti ci sono dei problemi che andrebbero risolti e questa pausa prima del derby del 2 aprile forse capita proprio a fagiolo, per Allegri e per i suoi ragazzi. C’è sempre da dire, come abbiamo già detto dopo il primo tempo, che è meglio Ibrahimovic stanco e in campo che Ibrahimovic fresco e a casa. Lo svedese riesce davvero a essere determinante ma non solo quando segna, è determinante in campo per la gestione dei compagni, per come riesce a caricare e sostenere la squadra già dallo spogliatoio, senza di lui sembrano persi; e in effetti lo sono proprio. Diciamo che se la settimana scorsa ci si aspettava di salire a +7 sull’Inter grazie alla partita molto semplice contro il Bari e il pareggio dei nerazzurri si potrebbe sperare che nonostante il posticipo contro il Lecce potrebbero non recuperarci 3 punti e non risalire -2. Tanta delusione negli occhi di tutti. I rosaneri hanno giocato bene e questa volta non c’è nemmeno la scusa dell’arbitro, Tagliavento è stato perfetto. Arianna Forni, Direttore – www.milanlive.it

Milan: Milan-Udinese primo tempo 1-1, rientra Ibra e il gioco cambia

primo tempo Milan-Udinese: 1-1, con Ibra un altro Milan MILAN, IBRA IN CAMPO, SICUREZZA PER TUTTI – L’Udinese di Guidolin attacca fin dal primo minuto e già al secondo riesce ad entrare in area di rigore con forza grazie all’azione di Di Natale e Sanchez, sicuramente la sicurezza più determinante della squadra che insieme a Pasquale riescono spesso a pressare i rossoneri mettendoli in difficoltà. Nei primi dieci minuti il Milan prova qualche buona ripartenza ma non riesce ancora a trovare rapidità di gioco e compattezza. La prima buona azione per la squadra di Allegri la vediamo al 17esimo quanto Antonini trova un bel passaggio per Ibrahimovic che gira con un elegante tacco su Pato che conclude male, calcia fuori dallo specchio della porta, Handanovic rilancia dal fondo e l’azione ricominica. Il gol dell’1-0 per l’Udinese arriva al 35esimo: Di Natale viene lasciato completamente solo davanti alla porta proprio mentre Inler batte la punizione. Bonera lo tiene in gioco e dopo il primo calcio sbagliato, finito sul palo, riesce a ribattere trovando la porta e soffiano Amelia. Da questo momento in poi il Milan si risveglia e inizia a correre davvero. Si avvicinano all’area di rigore avversaria e non si allontanano più. Qualche goffo tentativo di conclusione non porta al pareggio, Ibra al 44esimo scivola a soli 5 mt dalla porta e anche questo gol sfuma. Un minuto di recupero garantisce alla squadra di Allegri di trovare il pareggio. 1-1 proprio al 36esimo grazie a un passaggio perfetto di Ibrahimovic per Pato che appoggia delicatamente il sinistro e Handanovic non può far nulla per impedire il gol del pareggio. Non resta che continuare su questa strada. Il Milan sta dimostrando di esserci. Arianna Forni, Direttore – www.milanlive.it