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XXVIII E.B.

Con il successo di ieri, Berlusconi raggiunge quota 28 trofei vinti con il Milan Eccoli nel dettaglio : 15 IN ITALIA 8 Scudetti (Milan Campione d’Italia in carica) 1 Coppa Italia 6 Supercoppe di Lega (Milan neo detentore) 13 ALL’ESTERO 1 Fifa Club World Cup 2 Coppe Intercontinentali 5 Champions League 5 Supercoppe d’Europa Riviviamo l’ultimo attraverso il video degli highlights di Milan Channel e l’album fotografico della gara contro l’Inter ( continua con video e album )

Galliani: “Al secondo gol tiravo pugni da tutte le parti”

«Milan, che gioia. Sono 28 trofei in 26 anni» Galliani EMOZIONI ROSSONERE | ADRIANO GALLIANI – Le emozioni che viviamo noi tifosi grazie al nostro Milan non sono paragonabili a quelle di nessun’altro tifoso di calcio del Mondo. Ecco cosa ha provato il tifoso rossonero, nonché ad del Milan al termine della partita di Supercoppa: “ Cosa ho provato? Al secondo gol tiravo pugni da tutte le parti, ho preso anche un cartellone pubblicitario e mi sono bucato una mano. Come emozione, quella di Roma, per uno scudetto per il quale eravamo ormai preparati, era stata uno scherzo – Continua Adriano Galliani – Questo è il nostro 15° trofeo nazionale che si somma ai 13 internazionali. Sono 28 trofei in 26 anni di presidenza Berlusconi. Ho chiamato poco fa il nostro Presidente che era molto felice, gli ho fatto i complimenti. ” Un ringraziamento speciale anche per i tifosi cinesi presenti sugli spalti: “ Ringrazio i milanisti cinesi, sono stati fantastici, hanno cantato il nostro inno in maniera meravigliosa, ho detto subito ai nostri ragazzi alla fine della partita di andare sotto la Curva perchè meritavano un grandissimo ringraziamento. ” Una dedica speciale per questa sesta Supercoppa Italiana della storia del Milan ai tifosi rossoneri in Italia che non hanno potuto assistere dallo stadio alla gara: “ Mi spiace per i nostri tifosi in Italia, ma sono certo che stando davanti alla tv hanno gioito esattamente come se fossero stati a S.Siro. ” Giacomo Giuffrida – www.Milanlive.it Posted by Giacomo Giuffrida on ago 6 2011. Filed under Interviste , News Milan , Primo Piano , Ultime notizie . You can follow any responses to this entry through the RSS 2.0 . You can leave a response or trackback to this entry

Barbara Berlusconi: “Un trofeo che vale doppio”

Lady Berlusconi. MILAN SUPERCAMPIONE D’ITALIA | LE DICHIARAZIONI DI LADY B – Una Barbara Berlusconi super entusiasta che si congratula con tutti per la vittoria di questo trofeo, il 28° della gestione Berlusconi: “ Faccio i complimenti alla squadra, ad Allegri e Galliani che hanno centrato il primo obbiettivo della stagione. – Continua la fidanzata di Pato e figlia del presidente rossonero –  Il 2011 continua a riservarci grandi soddisfazioni, per noi milanisti questa è una giornata di festa, perchè aggiungiamo un’altra coppa alla nostra bacheca ma soprattutto perchè vinciamo questo trofeo battendo proprio l’Inter. Si tratta dunque di una vittoria che vale doppio. ” La partita ha visto oltre la vittoria del Milan, anche la vittoria del calcio Made in Italy che ha conquistato il popolo cinese: “ al di là del risultato, la Supercoppa italiana è stata uno spot positivo per il calcio italiano che riesce ancora a catturare l’interesse di milioni di tifosi a livello internazionale – ha dichiarato Lady berlusconi – Il nostro resta ancora un calcio di qualità e non potrebbe esser altrimenti per una nazione che, negli ultimi cinque anni, ha vinto due volte la Champions League . ” Giacomo Giuffrida – www.Milanlive.it Posted by Giacomo Giuffrida on ago 6 2011. Filed under Interviste , News Milan , Primo Piano , Ultime notizie . You can follow any responses to this entry through the RSS 2.0 . You can leave a response or trackback to this entry

Supercoppa TIM, Milan-Inter: Tabellino e Pagelle

La gioia di IBRAHIMOVIC. FINALE SUPERCOPPA ITALIANA | TABELLINO E PAGELLE DELLA FINALE UOMO PARTITA MILANLIVE : Zlatan Ibrahimovic LA PARTITA : Sneijder (22′ 1°T); Ibrahimovic (15′ 2°T); K.P.Boateng (68′ 2°T). Milan : Abbiati; Abate, Nesta, T.Silva, Zambrotta; Gattuso (Ambrosini 75′), Van Bommel, Seedorf; K.P.Boateng (Emanuelson 81′); Robinho (Pato 61′), Ibrahimovic. Inter : J.Cesar; Ranocchia, Samuel, Chivu; J.Zanetti, T.Motta, Stankovic (Pazzini 73′), Obi (Castaignos 81′); Sneijder, Alvarez (Faraoni 63′); Eto’o. MILAN (SUPER CAMPIONI D’ITALIA) Abbiati : 5 Tenta il miracolo sulla spettacolare punizione di Sneijder che al 22′ del primo tempo porta in vantaggio l’Inter. Il portiere Italiano la manda sul palo ma non riesce ad evitare il gol. A parte sull’occasione del gol non compie una parata decisiva, a causa anche della pochezza offensiva nerazzurra. Indeciso quando si trova il pallone tra i piedi, costretto quasi sempre a mettere il pallone in rimessa laterale. Abate : 6 Soffre e non poco la presenza di Obi nella sua fascia di appartenenza, distratto e poco deciso durante i primi 40 minuti di gara, poi si sveglia ma non è il solito mangia erba che siamo abituati a vedere. Da sottolineare il lancio spettacolare che mette Pato in condizione di tirare verso la porta avversaria, azione dalla quale nasce il gol del definitivo sorpasso dei campioni d’Italia. Nesta : 6.5 Distratto durante il primo tempo nel quale sbaglia una serie di contrasti in scivolata che sono il suo punto di forza, e qualche appoggio semplice verso i compagni di squadra. Nel secondo tempo è impeccabile come lo avevamo lasciato circa 3 mesi fa. T.Silva : 7.5 Bisognerebbe inventare un nuovo aggettivo per definire lo strapotere del centrale brasiliano. Non soffre mai la pressione e nell’1 contro 1 non ha paragoni con nessuno al mondo, sembra quasi che usi la forza del pensiero per bloccare tutti gli avversari che gli vanno incontro. Zambrotta : 5.5 Non super quasi mai la metà campo di sua appartenenza, si limita quasi tutta la partita a difendere gli attacchi di Zanetti e Alvarez, quest’ultimo soprattutto nella seconda parte di gara. Gattuso (Ambrosini 75′) : 6- nervoso per quasi tutto il tempo in cui è rimasto in campo. Si fa ammonire per un’intervento su Alvarez che si trovava a 70 dalla porta. Neanche due minuti più tardi rischia l’intervento prima sullo stesso Alvarez e poi su Stankovic, poteva anche essere mandato fuori se l’arbitro fosse stato un po’ più severo. Lascia il campo ad Ambrosini al 75′. Entra subito in partita il centrocampista Pesarese che pressa in maniera decisa tutti i portatori di palla nerazzurri, si becca un ammonizione per una parola di troppo rivolta all’irritante Thiago Motta. Ambrosini voto 6. Van Bommel : 6 Va spesso e volentieri in difficoltà nel primo tempo a causa dei continui movimenti senza palla tra le linee di Sneijder e Alvarez. Nei secondi 45 minuti di gioco prende il controllo del centrocampo e cambia la partita. Seedorf: 7+ Mette in campo la sua classe e la sua infinita esperienza, che alla lunga fanno la differenza. Catechizza Abate durante il primo tempo che sembrava quasi disperato per come stava andando la partita. Nel secondo tempo sale in cattedra il “professore” che accarezza il pallone come solo lui sa fare. Decisivo il suo assist per il gol del pareggio di Ibrahimovic. K.P.Boateng (Emanuelson 81′) : 7.5 Poco attivo per circa 35 minuti di gara. Gli ultimi dieci minuti del primo tempo si inserisce spesso e volentieri nella difesa nerazzurra che va quasi sempre in difficoltà. Nella seconda parte di gara fa impazzire di gioia i tifosi rossoneri di Pechino e anche quelli di tutto il resto del mondo firmando il gol del vantaggio dopo il palo di Pato, si getta in scivolata anticipando tutti per ribadire in rete il gol del 2-1 finale. Esce riempito dagli applausi di tutto lo stadio “nido d’uccello”, non prima di essersi beccato il giallo al 77′,  lasciando spazio ad Emanuelson. L’olandese Urby entra subito nel ritmo del gioco, spezzando il gioco dei nerazzuri, e congelando il match con continui scambi con il connazionale Seedorf. Robinho (Pato 61′): 6- Vince il ballottaggio iniziale con il connazionale Pato per un posto da titolare, poche iniziate e poco movimento per quasi tutto il tempo che rimane nel rettangolo di gioco. E’ sua la prima azione pericolosa della gare che arriva al sesto minuto ma la spreca tirando alto da posizione favorevole. Esce al minuto 61 per far spazio a Pato. Il numero 7 rossonero è subito decisivo, appena sette minuti dopo il suo ingresso, riceve un lancio da 40 metri da parte di Abate, che addomestica magistralmente e con un diagonale stampa la palla sul palo, complice una deviazione di J.Cesar, palla che finisce al centro dell’area e che mette in rete il principe rossonero Boateng. Pato voto 7. Ibrahimovic: 8  Statico per quasi tutto il primo tempo nel quale comunque serve subito un assist delizioso per lo sprecone Robinho e su un cross da destra di Abate, stampa di testa il pallone sul palo. Secondo tempo nella quale è pericoloso e quando si abbassa a prendere palla, mette il panico i suoi avversari. Firma il gol del momentaneo pareggio con un tuffo di testa in piena area servito da Seedorf. Sembra già in buonissime condizioni nonostante il periodo. Si prende un enorme soddisfazione alzando al cielo la supercoppa vinta contro la sua tanto amata e tanto odiata ex squadra. All. Allegri : Si fa cogliere impreparato dalla tattica attutata dagli avversari e per tutto il primo tempo pensa a come debba mettere in difficoltà i nerazzurri. Il secondo tempo diventa un autentico capolavoro tattica di mister Allegri. Stratega. INTER J.Cesar: 6 Poco impegnato per tutto il primo tempo. Nella seconda parte di gara subisce due gol, sul gol di Ibra nulla può fare l’estremo difensore brasiliano. Sul secondo gol fa un miracolo sul meraviglioso tiro ad incrociare di Pato che si stampa sul palo e che mette in rete il principe rossonero Boateng. Ranocchia: 5.5 Tutto pressoché perfetto durante i primi 45 minuti, grande lavoro su Ibrahimovic che erano l’unico in grado di mettere in difficoltà la difesa a tre nerazzurra. Secondo tempo meno attento sugli inserimenti da dietro degli avversari che alla lunga sono stati decisivi per l’esito finale della gara. Samuel : 6- Rientra dopo un lungo infortunio, Gasperini lo piazza nel ruolo fondamentale della difesa a 3, al centro. Non delude per quasi tutto il match, ma va in difficoltà quando deve contenere fisicamente lo svedese Ibrahimovic. Chivu: 4 Va sempre in difficoltà quando gli viene dato il pallone tra i piedi ed è sicuramente il punto debole della difesa a 3 nerazzurra. J.Zanetti : 6 Gioca in una posizione non sua, come quinto di centrocampo. Non riesce a essere continuo per tutti i 90 minuti sulla fascia destra. Tante le attenuanti, dalla condizione fisica, al clima sfavorevole di Pechino. Non dimentichiamoci che per coprire quel ruolo bisogna essere al 100% della forma, e sicuramente il 6 Agosto nessuno può esserlo, anche l’infinito capitano nerazzurro. T.Motta : 4 Molto nervoso per tutta la partita, durante il primo tempo tiene bene il centrocampo insieme a Stankovic, anche se si fa notare per gli innumerevoli tuffi ad ogni tocco più o meno falloso dei rossoneri. Nella seconda parte di gara va totalmente in bambola ed è protagonista al minuto 66 di un intervento vergognoso sulla coscia di Thiago Silva che si trovava per terra, il rosso non sarebbe bastato, l’arbitro per non sbagliare, neanche lo richiama. Stankovic (Pazzini 73′): 6+ Sembrava non dovesse giocare, lo troviamo al centro del campo insieme a Thiago Motta. Ottimo il primo tempo nella quale effettua un tiro al 35° minuto che va alto non di molto. Nel secondo tempo si addormenta come del resto tutta la squadra e concede molto campo al Milan. Lascia spazio a Pazzini al minuto 73. Pazzini: S.v. Obi (Castaignos 81′) : 7 Viene posizionato da Gasperini come esterno alto a sinistra, ruolo che ricopre davvero bene. Ottima la sua partita, attento in fase difensiva, quando c’è da raddoppiare, lui è sempre presente. Qualche spunto in fase offensiva ma quasi mai decisive. Castaignos prende il suo posto all’81° minuto: S.v. Alvarez 6.5 (Faraoni 63′) : Gioca dietro le punte insieme all’olandese Sneijder e spesso e volentieri effettuano scambi palla al piede tra le linee che mettono in difficoltà la retroguardia del Milan. I presupposti per vedere un fenomeno ci sono tutti, toccherà a lui dimostrare quanto vale. Lascia il posto a Faraoni, giovane della primavera nerazzurra campione al torneo di Viareggio. S.v. Sneijder: 7.5 Per usare un eufemismo potremmo definire il gol che porta in vantaggio l’Inter, meraviglioso, ma forse è troppo poco. Una punizione d’autore che al 22° del primo tempo fa gioire i tantissimi tifosi nerazzurri in Pechino. Seconda parte di gara nella quale si muove sempre bene tra le linee ma con meno lucidità. Lucidità che perde al 92° minuto quando effettua un tiro da quasi 50 metri con Abbiati che si fa una risatina sotto i baffi. Eto’o : 5 Prestazione opaca per tutta la partita. Un solo tiro in porta che arriva al 37′ da posizione proibitiva che Abbiati blocca in tranquillità. Nel primo tempo potrebbe punire il Milan quando si trova 1 contro 1 con Thiago Silva, ma contro il brasiliano non c’è nulla da fare. Al 94′ l’occasione che poteva cambiare tutta la partita, servito da Sneijder mette alle spalle di Abbiati il pallone ma l’arbitro segnala il netto fuorigioco del fenomeno camerunense. Quasi inesistenti le proteste dei nerazzurri. All. Gasperini : 6.5 Capolavoro tattico nella prima parte di gara nella quale sorprende letteralmente il collega Massimiliano Allegri, ma che non basta per portare a casa il primo titolo stagionale. Nel secondo tempo la sua squadra cala dal punto di vista fisico e soprattutto mentale. Giacomo Giuffrida – www.Milanlive.it Posted by Giacomo Giuffrida on ago 6 2011. Filed under Pagelle , Primo Piano , Ultime notizie . You can follow any responses to this entry through the RSS 2.0 . You can leave a response or trackback to this entry

il POST SuperCoppa

Supercampioni d’Italia ! Questo è il grido dei tifosi rossoneri in questo assolato e caldo sabato d’agosto. Nell’insolita cornice cinese di Pechino, il Milan batte l’eterna seconda squadra di Milano e conquista il ventottesimo trofeo dell’era Berlusconi. Dopo tante parole, finalmente si torna a giocare e soprattutto si ricomincia proprio come si era interrotto nella scorsa stagione: festeggiando! Primo tempo spiazzante per i tifosi rossoneri che vedono la propria squadra apparire come la copia sbiadita della energica compagine che ha stravinto l’ultimo campionato. I prescritti, dal canto loro, cercano di sorprendere i Campioni d’Italia giocando in velocità e creando superiorità a centrocampo, proponendo la difesa a tre tanto cara al loro tecnico. Almeno per la prima mezzora il Milan cade nella trappola e pur non concedendo alcuna occasione ai rivali, passa in svantaggio per una punizione precisa di Snejder che si infila nel sette. Quando pochi minuti dopo, in una delle rare azioni rossonere del primo tempo, Ibrahimovic coglie il palo, sembra possa essere una partita stregata. L’Inter dal canto suo non combina molto, ma quel tanto che basta per mettere in difficoltà un Milan fermo e troppo brutto per essere vero. Al termine dei primi quarantacinque minuti, la mente vola alla finale di Supercoppa Europea giocata nel 2007 contro il Siviglia, quando il Milan regalò completamente il primo tempo ai propri avversari. Per fortuna, anche la ripresa è stata uguale a quella della finale di Supercoppa Europea del 2007… ( continua )

Milan, un capolavoro tattico!

Lo stratega Massimiliano Allegri. FINALE SUPERCOPPA TIM | IL MILAN TRIONFA – E’ stata una partita molto divertente per larghi tratti, si è visto un buon gioco da parte di entrambe le squadre. A farla da padrona sono state sicuramente le scelte dei due allenatori. Gasperini ha provato a sorprendere il Milan mettendo in campo due fantasisti dietro l’attaccante, che hanno messo in serie difficoltà per tutta la prima parte di gara la difesa e il centrocampo rossonero, sia in fase difensiva che in fase offensiva.Il centrocampo a 4 è un marchio di fabbrica delle squadre di Gasperini che sicuramente ha diversi pregi, ma che alla lunga non paga, soprattutto quando ci si trova a dover fare i conti con un clima difficilissimo (26°C e tanta umidità) e la condizione dei giocatori non delle migliori. La seconda parte di gara infatti ha visto un Inter molto stanca che non riusciva a tenere i ritmi del primo tempo e che col passare dei minuti ha lasciato il campo al Milan che è stato devastante a sfruttare le occasioni create. Geniale da questo punto di vista la tattica di Mister Allegri che nel post partita ha elogiato i suoi ragazzi per il coraggio messo in campo. L’idea di posizionare Seedorf un po’ più avanti rispetto alla solita posizione di mezz’ala sinistra che ha occupato solitamente l’olandese è stata determinante. Infatti è stata sfruttata la grande capacità di inserimento dell’olandese che si è verificato nell’occasione del pareggio rossonero. Lancio di Robinho a scavalcare l’impreparata difesa a tre nerazzurra che ha messo Seedorf in condizione di far segnare Ibra con un perfetto cross al centro. L’occasione che ha portato al gol di Boateng invece, è stata frutto di uno schema ormai classico e collaudatissimo della squadra di Allegri. Lancio in profondità a cercare l’inserimento di Pato che prova la magia con un tiro ad incrociare spettacolare che J.Cesar sfiora e manda sul palo, sul pallone si avventa lo scatenato Kevin Prince Boateng che in scivolata fa esplodere di gioia il popolo rossonero. Primo trofeo stagionale per il Milan che mette in bacheca la sesta Supercoppa Italiana, nessuna squadra ha fatto meglio. Giacomo Giuffrida – www.Milanlive.it Posted by Giacomo Giuffrida on ago 6 2011. Filed under Commento , La Partita , Primo Piano , Ultime notizie . You can follow any responses to this entry through the RSS 2.0 . You can leave a response or trackback to this entry

Supercoppa Tim Milan Inter: 2-1 highlights

Supercoppa Tim al Milan! Finisce 2 a 1 per i rossoneri lo scoppiettante derby di Milano giocato a Pechino. Lo stadio Olimpico cinese è gremito di tifosi, per lo più tutti rossoneri al punto che pare quasi che la banda Allegri giochi in casa. Bella partita e soprattutto bella prova degli uomini di Max. Nel primo tempo male il Milan e bene l’Inter. Terminata la frazione di gioco il parziale è 1 a 0 per l’Inter, il gol arriva al 22′ e nasce da una punizione di Sneijder causata da un fallo di Gattuso . Partita di poche emozioni, da registrare un palo colpito da Ibrahimovic allo scadere del primo tempo ed un rasoterra di Robinho finito di poco a lato ad inizio partita. Nel secondo è stata tutta un’altra musica! I rossoneri si svegliano ed iniziano a macinare gioco!Al 60′ arriva il gol di Ibrahimovic , il gol dell’ex che sfrutta di testa un bellissimo assist di Seedorf. Il raddoppio passa per i piedi di Boateng che un palo colpito da Pato per ribadire in rete. E’ il 69′ del secondo tempo, Milan 2- Inter 1! I rossoneri controllano ed è vittoria! Valentina Ligas ligas.vale@live.it

Supercoppa Italiana, Milan-Inter: i 5 punti di forza

Il sorriso del Campione dei Campioni! SUPERCOPPA ITALIANA, MILAN-INTER, I 5 PUNTI DI FORZA DELLA PARTITA – 1) MASSIMILIANO ALLEGRI = come sempre è un grande Mister che sa mantenere la calma anche nei momenti parzialmente bui, trasmettendo stimoli e motivazioni ai suoi, spronandoli alla vittoria e scendendo in campo con la consapevolezza di poter dare sempre un grande spettacolo 2) IBRAHIMOVIC = un grande campione, in grande forma fisica e mentale, molto presente in campo con sé stesso ma anche con i compagni, il gioco è perfetto e il feeling con i compagni è davvero stupendo 3) SEEDORF = come aveva detto proprio Clarence prima della trasferta di Roma il 7 maggio: “Ho sempre pensato che Clarence in campo fosse indispensabile” e infatti lo è, eccome; il suo gioco è magistrale e concludente 4) BOATENG = abbiamo detto spesso che non era ancora nella sua massima condizione fisica e, invece, ci ha smentiti sul campo dimostrando di avere qualità tecnica e volontà di vittoria, il suo è stato il gol del definitivo trionfo 5) THIAGO SILVA = non delude mai, in difesa è ineccepibile, Thiago Silva è il nuovo Baresi, una nuova e futura bandiera di cui il Milan non si priverà mai Arianna Forni, Direttore – www.milanlive.it Posted by Direttore on ago 6 2011. Filed under Editoriali , News Milan , Primo Piano , Ultime notizie . You can follow any responses to this entry through the RSS 2.0 . You can leave a response or trackback to this entry

Supercoppa Italiana, Milan-Inter: il 28° titolo è rossonero

Gli unici campioni sono i rossoneri! SUPERCOPPA ITALIANA, MILAN-INTER IL 28° TITOLO E’ ROSSONERO – Fischio di inizio, ora bisogna lottare al 110%. Provano a raggiungere la porta di Julio Cesar ma la difesa dell’Inter è ancora impenetrabile e il pressing continua ad essere molto alto, grande ampiezza d’azione e il Milan rimane schierato in difesa sperando nel contropiede. Nel rattempo Pato si scalda, potrebbe essere il primo cambio di Mister Allegri. L’aggressività è ancora molto alta da parte di entrambe le formazioni, il Milan sembra un po’ più presente rispetto ai primi 35 minuti del primo tempo. Seedorf prova la conclusione su passaggio di Robinho ma sfiora l’esterno del palo e il pareggio non arriva nemmeno in questo caso, il Milan si è ripreso, trova i giusti spazi e aprono la speranza. obi cade a terra bloccato dai crampi, viene chiamata la lettiga ma si rialza, per il momento rimane in campo. Bellissima azione del Milan con Robinho e l’inserimento di Ibrahimovic senza palla in area, Samuel lo mette a terra ma Rizzoli non fischia il rigore. Al 59′ entra Pato al posto di Robinho. Finalmente al 61′ arriva il pareggio grazie a una manovra perfetta del Milan conclusa con un assist precisissimo di Seedorf per Ibrahimovic che segna di testa, l’Inter protesta per un presunto contrasto in area di rigore ma il gol è regolare e la partita si riapre. Ibrahimovic non tradisce mai e Seedorf dimostra di essere un grandissimo giocatore. Altra bella occasione di Pato e Ibrahimovic ma il guardalinee fischia il fuorigioco dello svedese. Ammonito anche Zambrotta per fallo su Ranocchia. E’ decisamente un altro Milan rispetto al primo tempo. Adesso è Gasperini ad arrabbiarsi molto con i suoi ragazzi mentre il Milan continua ad attaccare. Al 69′ Boateng arriva al raddoppio sul rimpallo causato dal palo pieno colpito da Pato, i ragazzi sono tornati quelli dello Scudetto 2011, sono decisamente perfetti adesso. Al 73′ calcio di punizione a favore del Milan, si prepara Pato, la tensione è alta e anche la palla finisce altissima sopra la traversa. Esce Gattuso ed entra Ambrosini. Al 76′ viene ammonito anche Boateng per fallo su Sneijder. L’Inter inizia a fare fatica a trovare spazi giocabili, il Milan regge il gioco. Sta per arrivare la terza sostituzione rossonera, entra Emanuelson al posto dell’ammonito Boateng. Adesso non bisogna abbassare il tiro, rimanere alti e veloci perch l’Inter non si è rassegnata e la qualità è alta quindi non bisogna addormentarsi. Rizzoli ammonisce anche Ambrosini per fallo su Thiago Motta anche se il fallo non sarebbe stato da cartellino giallo. Sono 5 i minuti di recupero assegnati da Rizzoli, l’Inter sembra essersi addormentato, rassegnato, proprio ora che ci si aspettava una reazione, il Milan invece insiste, il 28° titolo in 25 anni si avvicina. Samuel Et’o cerca il pareggio, la difesa del Milan pare essersi un po’ seduta e l’Inter riesce a trovare la porta ma il camerunese è in fuorigioco e il gol è annullato e il trofeo è tutto rossonero!!! Grandi ragazzi… Arianna Forni, Direttore – www.milanlive.it Posted by Direttore on ago 6 2011. Filed under Commento , Editoriali , La Partita , News Milan , Primo Piano , Ultime notizie . You can follow any responses to this entry through the RSS 2.0 . You can leave a response or trackback to this entry

Supercoppa Tim Milan Inter live: 1-2

A fine primo tempo il parziale vedeva l’Inter in vantaggio sul Milan, nel secondo è stata tutta un’altra musica! Ala 60′ arriva il gol di Ibrahimovic che sfrutta di testa un bellissimo assist di Seedorf. Il raddoppio passa per i piedi di Boateng che sfrutta un palo colpito da Pato per ribadire in rete. E’ il 69′ del secondo tempo, Milan 2- Inter 1! Guardiamo il gol del temporaneo 1 a 1 di Ibra! Valentina Ligas ligas.val@live.it

Supercoppa Italiana, Milan-Inter: i primi 45 minuti 0-1

Ancora non ci siamo SUPERCOPPA ITALIANA, MILAN-INTER, I PRIMI 45 MINUTI 0-1 – Una grandissima aggressività da parte di entrambe le squadre fin dai primi secondi di gioco, la tensione è alta e Rizzoli viene spesso tirato in causa. Al quarto minuto Sneijder va alla bandierina per il primo calcio d’angolo della partita ma niente di fatto. L’Inter pressa molto alto, cercano di prendere le redini del gioco e far ballare i rossoneri, Allegri a bordo campo rimprovera molti suoi giocatori in maniera abbastanza energica, devono riuscire a rimanere calmi e giocare di più. Sneijder si sta dimostrando uno dei giocatori più pericolosi della formazione nerazzurra, va tenuto sotto controllo e frenato per non rischiare il tiro improvviso. Straordinaria opportunità creata da Robinho e Ibrahimovic ma Robinho non riesce a trovare la porta, siamo solo al 7′ e l’ambiente è già molto carico. Altra bella aziona creata da Alvarez per Obi, Nesta non riesce a fermarlo ma Van Bommel si inserisce in difesa e la deviazione è provvidenziale. I ragazzi rossoneri devono trovare il ritmo giusto per non rimanere spiazzati dalle ripartenze nerazzurre, la partita è molto molto vivace e si prospetta un grande spettacolo. Il nigeriano Obi si sta mettendo in risalto per doti tecniche non indifferenti, si è inserito perfettamente nella squadra. In Milan deve reagire, al 16′ Seedorf batte il calcio di punizione dai 35 mt. ma batte troppo lungo e Ibrahimovic non ci arriva. I rossoneri continuano a faticare, non trovano lo spazio per le azioni, perdono spesso palla mentre l’Inter attacca in tutti i settori, con molta velocità e una condizione fisica generale dei giocatori molto alta. Il gioco fatica a spingersi oltre la metà campo rossonera, la difesa nerazzurra si fa sempre più alta e il pressing aumenta. Molto buona la prestazione di Abate sebbene sia stato influenzato fino al 3 agosto. Al 20′ Gattuso viene ammonito per fallo su Alvarez, un fallo non cattivo ma il giallo non è stato eccessivo. Gattuso commette un altro brutto fallo su Obi al limite della propria area di rigore e i nerazzurri chiedono l’espulsione, si scalda l’ambiente, interviene anche Boateng  ma Rizzoli assegna un semplice calcio di punizione a favore dell’Inter. Batte Sneijder, un impatto perfetto e Abbiati non può fare niente per impedire il primo gol della partita, siamo al 23′. Massimiliano Allegri è molto perplesso e sconcertato, i ragazzi non stanno giocando con la giusta intensità e non riescono a mettere in scena le azioni giuste, l’ordine tattico dell’Inter è decisamente superiore, non si può far altro che riconoscerlo. Ibrahimovic al 26′ cerca un’azione in solitaria pressato dall’intera difesa nerazzurra e viene fermato senza difficoltà. Sembra che il gioco si sia leggermente mitigato ma è solo una sensazione momentanea. Thiago Silva commette un altro brutto fallo su Eto’o ed è di nuovo calcio di punizione, dalla distanza, a favore dell’Inter. I ragazzi sembrano già un po’ provati dal gioco sebbene non sia ancora scoccata la mezzora di gioco. Il Milan si muove davvero poco, i passaggi sono troppo prevedibili e l’Inter non sbaglia, devono muoversi di più, passaggi bassi, palla a terra e ridurre i traversoni; anche le ripartenze sono troppo lente e i nerazzurri fanno in tempo a rientrare mettendo nuovamente in difficoltà i rossoneri. L’unico che pare essere veramente in forma è Ibrahimovic ma purtroppo non può fare tutto da solo, Robinho sbaglia un passaggio in area e la palla finisce persa a fondo campo. L’Inter rimane molto sotto la porta avversaria e cerca la conclusione, Abbiati è sempre presente e impedisce la realizzazione di altri gol ma i ragazzi in campo sembrano non trovare sé stessi. Provano a stringere i reparti e velocizzare i passaggi, riescono ad arrivare sotto porta con Ibrahimovic e Boateng grazie a un crosso perfetto di Abate, il Prince rossonero non arriva sulla palla ma alle sue spalle Ibrahimovic colpisce perfettamente di testa, il palo si mette in mezzo e nonostante Julio Cesar non fosse in linea con il tiro il pareggio non arriva. I ragazzi si stanno svegliando dal torpore iniziale, siamo al 42′. Un bruttissimo fallo di Chivu su Boateng, proprio nell’ultimo minuto di gioco del primo tempo, Rizzoli fischia il calcio di punizione per il Milan, Batte Seedorf dal limite dell’area ma batte male e il pareggio non arriva. Il primo tempo finisce 0-1 ma il Milan ha ritrovato sé stesso. Arianna Forni, Direttore – www.milanlive.it Posted by Direttore on ago 6 2011. Filed under Editoriali , News Milan , Primo Piano , Ultime notizie . You can follow any responses to this entry through the RSS 2.0 . You can leave a response or trackback to this entry