Marek Jankulovski dopo sei anni lascia il Milan per tornare a chiudere la carriera nella sua Repubblica Ceca. Con i rossoneri dal 2006, il laterale ceco ha vinto 1 Mondiale per Club, 1 Champions League, 1 Scudetto e 1 Supercoppa Europea. Ha totalizzato 158 gare segnando 4 gol, di cui uno in finale di Supercoppa Europea contro il Siviglia nel 2007. In questa stagione ha giocato poco ma è stato determinante nelle partite chiave contro il Napoli e a Torino contro la Juventus. A Milan Channel ha fatto un bilancio di questa sua permanenza italiana e milanista e ha voluto ringraziare la società per questi sei anni meravigliosi. L’analisi parte dalle scelte di Mister Allegri nell’ultima stagione rossonera di Marek: “Quest’anno avevamo una rosa molto grande, eravamo 31 giocatori e solo 11 evidentemente potevano giocare. Era difficile girare tutti i giocatori e allora era normale che molti stessero fuori, ma l’importante è che durante la settimana tutti erano contenti e si divertivano in allenamento, chi era titolare, chi faceva gol, chi stava in panchina o in tribuna. La settimana era serena e poi la domenica era normale che si dovessero fare delle scelte, chi si sedeva in tribuna tifava comunque per i suoi compagni. E’ stato bello tornare in campo, la stagione era iniziata a fine agosto e io fino a febbraio avevo giocato praticamente pochissimi minuti, dentro di me non ci credevo più, poi è arrivata questa chance contro il Napoli. La sfida con il Napoli è andata benissimo e per me è stato quasi come giocare la mia prima partita con il Milan anche se ero qui già da sei anni. Mi sono sentito felice come un bambino”. Poi, la Storia. I momenti più belli: “Il primo sicuramente quando ho indossato per la prima volta la maglia del Milan coronando il mio sogno di giocare nella squadra più forte del mondo e poi naturalmente la finale di Atene non si dimentica, ma anche la finale di Supercoppa dove ho fatto gol. Per me il Milan è stato la realizzazione di un sogno, arrivare dalla Repubblica Ceca in Italia è un sogno e non capita a tutti, e sono durato 11 anni, sei dei quali al Milan con tante partite e tanti successi, ho sofferto un po’ all’inizio ma poi è stato meraviglioso. Tutti e 4 gli anni con Ancelotti sono stati bellissimi. Quello era un gruppo fantastico di giocatori straordinari, penso a Maldini, Costacurta, Rui Costa, Kakà, Stam, è stato un sogno giocare con simili giocatori e poi ancora con Ronaldinho, Ronaldo, Pato, Robinho, è stato un sogno essere un loro compagno. L’Italia è stata la mia seconda casa come Milano, ma le cose finiscono, il ricordo rimarrà ma potrò sempre tornare, quando uno lascia rivede tutto quello che ha fatto e mi renderò conto di tutto quello che di grande ho potuto fare qui da voi”. E dopo il calcio?: “Non lo so, non mi vedrò da allenatore sicuramente, ma magari mi piacerebbe fare un direttore sportivo, o magari un procuratore di ragazzi giovani e dare il mio contributo al calcio, credo di avere tanta esperienza e penso di poter dire qualcosa nel mio paese. Ringrazio ancora tutti voi, tutta la gente, la dirigenza, la Società mi ha detto che posso finire qui il mio recupero anche se il contratto scade e questo significa ancora una volta quanto sia grande questo Club”.(acmilan.com) IlMilanista Segui anche tutte le notizie sulla Lazio su Cittaceleste.it Segui anche tutte le notizie sull’ Inter su Interistaweb.it Segui anche tutte le notizie sulla Roma su Imperoromanista.it Segui tutte le notizie sulla Juventus su Juvenews.eu Acquista biglietti Milan Chat about this story w/ Talkita
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Mercato Milan, Fabregas o Nasri
Césc Fabregas: centrocampista spagnolo CALCIOMERCATO ROSSONERO | CORSA A DUE – Giorni di fuoco per il mercato rossonero, pare che il nome di Hamsik, accostato più volte al Milan, sia solo una strategia voluta e cercata dal club rossonero per distogliere le attenzioni dal vero e grande obiettivo di mercato: Cesc Fabregas. Il centrocampista spagnolo rappresenterebbe il calciatore perfetto di cui ha bisogno il Milan in mezzo al campo, infinita classe e col vizio del gol. Nelle ultime ore è trapelata da diverse fonti di mercato, tra le quali La gazzetta dello sport, un nuovo nome, quello del Francese, in forza all’Arsenal, Samir Nasri. Il quasi 24enne Francese potrebbe essere una sorte di piano B, se cosi possiamo definirlo, nel caso le trattative per Fabregas non dovessero andare a buon fine. Nasri infatti ha il contratto in scadenza nel giugno del 2012 e il manager Arsene Wenger rischierebbe di farselo portare via a parametro zero la prossima stagione. Ritornando a Fabregas, sembra ormai sicura la sua partenza da Londra, c’è da capire quali siano effettivamente le strategie di mercato del Barcellona, neo campione d’europa, il quale è fortemente interessato a riportare Fabregas nella Catalogna. Bisognerà vedere quanto i Blaugrana siano disposti a pagare un giocatore che era di loro proprietà qualche anno fa all’esorbitante cifra di circa 45 milioni. La volontà del giocatore è quella di far parte di una squadra che punta a vincere qualcosa di importante, cosa che all’Arsenal non avviene addirittura dal 2004; Il timore di Fabregas è quello di rischiare di fare panchina a Barcellona, come capita molto spesso anche nella nazionale spagnola. Il Milan potrebbe fare leva proprio su questa situazione di ‘titolarità’ per convincere Fabregas a vestire rossonero. Giacomo Giuffrida – www.Milanlive.it
Milan, Agente Aquilani: “A chi non piacerebbe giocare nel Milan?”
Alberto Aquilani rientra nel mirino del Milan MILAN, AQUILANI RIENTRA NEL MIRINO ROSSONERO – Francesco Zavaglia, procuratore di alberto Aquilani, ha rilasciato qualche battuta fuori dalla Lega Calcio in riferimento all’interesse che sembra avere la società di Via Turati nei confronti del suo assistito. Ecco le sue parole: “A chi non piacerebbe giocare al Milan? Si tratta di una società che da sempre è intesa come un modello per le altre, e qualora il riscatto da parte della Juventus non dovesse andare in porto, con il conseguente ritorno di Alberto a Liverpool, sarebbe una piazza sicuramente gradita” . Anche Aquilani potrebbe rientrare nei movimenti di mercato previsti per questa sessione estiva di mercato, nel frattempo si continua a lavorare sul grande colpo che non dovrebbe arrivare prima di agosto. Arianna Forni, Direttore – www.milanlive.it
Milan, Zambrotta: “Per la prossima stagione? Vogliamo vincere subito”
Zambrotta vuole iniziare la stagione 2011-2012 vincendo MILAN, ZAMBROTTA PARLA DELLA PROSSIMA STAGIONE E DI CASSANO – Per la Gazzetta dello Sport ha rilasciato un’intervista anche Gianluca Zambrotta, presente in occasione della manifestazione Tutti per Stefano Borgonovo , ha espresso il suo desiderio di vedere ancora Cassano in rossonero e di vincere il più possibile già all’inizio della prossima stagione: “Partire immediatamente con il piede giusto in Supercoppa, vogliamo vincere subito. E poi il traguardo primario della stagione su cui ci vogliamo concentrare principalmente sarà la Champions League. Mi auguro che Cassano rimanga. Antonio è fortissimo, per noi è comunque importante”. Arianna Forni, Direttore – www.milanlive.it
Milan, Ibrahimovic: “Se rimarrò? Assolutamente sì”
Ibrahimovic rimarrà MILAN, IBRAHIMOVIN SI RACCONTA – Zlatan Ibrahimovic, per la Gazzetta dello Sport ha rilasciato un lunga intervista in cui ha parlato molto di sé e si è concentrato anche sulla situazione del Milan rassicurando tutti i tifosi: resterà. “Come spiego il mio calo di rendimento nella seconda parte della stagione? Si imparano sempre nuove cose, ogni giorno, in campo e fuori. Nell’ultimo periodo ho avuto quelle due squalifiche putroppo, avrei potuto evitarle, l’ammetto. Se penso di avere più occasioni per tirare il fiato nella prossima stagione, questo non lo so, lo decideranno Allegri e il club. Sono pagato per giocare e io devo soltanto fare quello che mi ordinano. Cosa vedo nel futuro rossonero? Abbiamo un grande progetto su cui stiamo lavorando. Credo in questo progetto, spero che si arrivi fino in fondo, com’è stato promesso. Se ci sarò anch’io? Assolutamente si” . Arianna Forni, Direttore – www.milanlive.it
Calciomercato Milan, Bozzo: “Cassano non andrà via”
Antonio Cassano, fantasista barese Ecco le parole del procuratore di Antonio Cassano , Giuseppe Bozzo , ai microfoni di Radio Crc in merito alle voci di mercato che vorrebbero il fantasista barese lontano dal Milan: “Napoli è la piazza giusta ma Cassano non si muove dal Milan: e l’ipotesi di Gilardino a Napoli non è percorribile perchè il Napoli ha già un grandissimo attaccante che è Cavani. Cassano non è sul mercato, la verità è questa. Il Napoli è una grandissima piazza, è un posto bellissimo dove giocare e vivere, ma Cassano sta a Milano e resterà al Milan perchè così è scritto nel contratto e Galliani non mi ha mai fatto capire che voleva privarsi del giocatore così come Antonio non vuole lasciare il Milan, poi nella vita tutto è possibile”. Ruggiero Daluiso – www.milanlive.it
Calciomercato Ac Milan news- Indovina chi, è Witsel?
Ha i capelli folti è alto 1.83, fisico robusto e piedi buoni, anzi ottimi. Passaporto comunitario …. Indovina chi? L’indovinello lanciatto neigiorni scorsi da Allegri potrebbe essere stato risolto! Come scrive Sport Mediaset si chiama Alex Witsel il centrocampista che potrebbe approdare in casa rossonera. Il mediano dello Standard Liegi e giovane talento della nazionale belga non costa tanto (valutato non più di 15 milioni) e i rapporti con la dirigenza dello Standard, in particolare Luciano D’onofrio, sono ottimi fin dai tempi dell’affare Onyewu. Però Witsel non piace solo al Milan ci sono altre squadre sulle tracce del giocatore come Napoli e Fiorentina in Italia , Arsenal all’estero e qualche piccola ombra. Non è un grande nome ma in fondo anche Boateng quando è arrivato lo scorso anno non lo conosceva nessuno. Valentina Ligas ligas.vale@live.it
Ac Milan news – Ibrahimovic: “Rimango al Milan”
Ibrahimovic rimane al Milan. Non che fosse un dubbio ma alcune voci parlavano di un interesse del Real Madrid e pure del City. Però lo svedese in un’intervista rilasciata ieri alla Gazzetta dell Sport alla domanda riguardante il suo futuro e la sua permanenza in rossonero ha risposto che sarebbe rimasto a Milano con certezza. Dunque un altro anno con Ibra per sfattare il tabù Chmapions e cercare di arrivare su tetto d’Europa con lo svedese. Valentina Ligas ligas.vale@live.it
Intervista integrale di Ibrahimovic alla Gazzetta Dello Sport
Chi si rivede! Zlatan Ibrahimovic allo stadio Rasunda di Solna ieri ha svolto un allenamento mattutino e poi ha incontrato la stampa. Venerdì c’è la Moldova in trasferta e martedì prossimo la Finlandia, due sfide decisive nella lotta per arrivare all’Europeo 2012. Leggiamo insieme la sua intervista rilasciata alla Gazzetta dello Sport. Pertiamo dalle condizioni del giocatore: « Continuo ad avere problemi alla caviglia, oggi (ieri, ndr) ho corso e mi sono allenato con più intensità, ma non ho giocato con i compagni — ha detto dopo l’allenamento —. Se la partita fosse stata oggi non avrei potuto giocare ». Negli ultimi tre mesi ha giocato poco: com’è la forma? « A parte la caviglia, sto bene.Anzi, la forma è ottima, direi. Forse ho soltanto perso un po’ di intensità e condizione. La parte positiva è che ho di nuovo tanta voglia di giocare, tanta voglia di scendere in campo ». Quali sonoi suoi programmi dopo queste partite? « Finalmente farò un po’ di vacanza e allora le cose andranno ancora meglio ». Laseconda parte della sua stagione al Milan è stata molto meno positiva della prima.Che cosa bisogna fare per evitare che accada la stessa cosa il prossimo campionato? « Si imparano sempre nuove cose, ogni giorno, in campo e fuori. Nell’ultimo periodo ho avuto quelle due squalifiche putroppo, avrei potuto evitarle, l’ammetto. I miei primi sei, sette mesi nel Milan,però… Non credo di aver mai cominciato una stagione così bene in nessun’altra squadra. Poi però mi sono un po’ bruciato, ho finito la benzina, sia mentalmente che fisicamente. Comunque siamo il Milan, siamo una grande squadra, ci sono stati altri giocatori che hanno potuto fare bene il loro lavoro quando io ero stanco ». Crede che nella prossima stagione lei avrà più possibilità di tirare il fiato? Magari riposando qualche partita, senza giocare sempre? « Questo non lo so, lo decideranno Allegri e il club. Sono pagato per giocare e io devo soltanto fare quello che mi ordinano ». Per una lunga parte di stagione lei ha portato il Milan sulle sue spalle. « Quando sono arrivato al Milan sapevo benissimo com’era la situazione. Era un club che negli ultimi anni non aveva vinto, esisteva un progetto, ma la squadra non era ancora pronta e completa. Mancavano ancora diverse cose, non eravamo favoriti per lo scudetto e nemmeno per arrivare fino in fondo in Europa. Lo sapevo e ho visto tutto ciò come una sfida. Ora abbiamo vinto il campionato, l’ho vinto con le tre squadre più grandi d’Italia, non so quanti altri giocatori ci siano riusciti.. .». Ha visto la finale di Champions League? Che ne dice del Barcellona che lei ha lasciato? « Be’, l’avevo detto che avrebbero vinto loro. È la miglior squadra al mondo, non sono sorpreso.Ma quando non ti trovi bene in un club non c’è niente da fare, e allora me ne sono andato. Comunque sono contento per loro» . Chi è il miglior giocatore con cui ha giocato in tutti questi anni? « Direi Patrick Vieira. Mi ha aiutato molto quando sono arrivato alla Juve, poi abbiamo giocato insieme anche nell’Inter. Ha una mentalità fantastica, non si arrende mai, dà sempre il 100%, anche in allenament o ». Lei più di una volta ha dichiarato la sua voglia assoluta di rimanere al Milan anche la prossima stagione. Che cosa vede nel futuro rossonero? « Abbiamo un grande progetto su cui stiamo lavorando. Abbiamo vinto lo scudetto, è stato un passo importante nella direzione giusta. Io sono positivo, credo in questo progetto, spero che si arrivi fino in fondo, com’è stato promesso ». Però ce lo dica chiaramente: lei rimane al Milan? « Assolutamente sì > > Valentina Ligas ligas.vale@live.it
Milan: Cassano e Paloschi verso l’uscita
Anche Paloschi, appena rientrato, uscirà di nuovo MILAN, CASSANO E PALOSCHI VERSO L’USCITA – Stando a quanto riporta il Corriere dello Sport l’addio di Antonio Cassano sarebbe molto vicino, soprattutto in seguito alle parole pronunciate da Prandelli in riferimento alle future convocazioni in Nazionale. Ad andarsene, dopo aver disputato la Supercoppa di Lega contro l’Inter il 6 agosto, e conseguentemente al rientro in squadra di Parto e Robinho di ritorno dalla Coppa America, sarebbe anche Paloschi. In questo modo l’interesse del mercato estivo non sarebbe più solamente una mezz’ala sinistra bensì almeno un altro attaccante. Molti nomi stanno continuando ad essere accostati al mondo rossonero, tra cui: Drogba, Klose, Mutu, Adebayor, Higuain, Balotelli e eventualmente potremmo rivedere Borriello. Arianna Forni, Direttore – www.milanlive.it
Milan: Galliani e il Master Moss alla Carriera
Galliani e il Master Moss alla Carriera MILAN, GALLIANI E IL MASTER MOSS ALLA CARRIERA – Come si legge sul sito ufficiale del Milan acmilan.com nella giornata del primo giugno Adriano Galliani parteciperà a un incontro pubblico in programma alle ore 17.00 presso l’Aula magna dell’Università degli Studi di Parma. L’amministratore delegato rossonero riceverà il Master Moss alla Carriera, a dimostrazione del suo grandissimo impegno, della dedizione e del sacrificio compiuto in questi venticinque anni di lavoro, al fianco di Silvio Berlusconi, per la costruzione del loro Milan. Il sito ufficiale del Club Campione d’Italia ricorda che Stage Up-Sport & Leisure business collabora al Master in Organizzazione dello Sport e dello Spettacolo sportivo dell’ateneo emiliano. Arianna Forni, Direttore – www.milanlive.it
Milan, Nazionale: Balotelli si fa male al ginocchio destro
Balotelli si provoca un leggere infortunio al ginocchio destro durante una partitella di allenamento (ANSA) – ROMA, MILAN, BALOTELLI E UN LEGGERO INFORTUNIO AL GINOCCHIO DESTRO – Niente Estonia per Balotelli: l’azzurro si e’ bloccato durante la partitella tra l’Italia e l’Under 18. Entrato nel 2/o tempo, dopo 13′ si e’ fermato a bordo campo toccandosi il ginocchio destro. Il professor Castellacci ha parlato del riacutizzarsi di un dolore, con versamento articolare, ed ha escluso che il giocatore possa essere recuperato per venerdi’. Nel primo tempo, Prandelli aveva provato un 4-3-1-2 con Pirlo davanti alla difesa, Aquilani trequartista e Cassano-Rossi coppia d’attacco. – Continuano i problemi per l’attaccante bresciano già nel mirino della dirigenza inglese a causa delle numerose birichinate commesse nell’arco della stagione, ultima delle quali l’aver disertato la festa celebrativa della sua squadra per volare a Milano assieme al suo procuratore, avrebbe fatto infuriare ulteriormente la squadra. Arianna Forni, Direttore – www.milanlive.it
Milan, Nazionale: in partitella Cassano sblocca il risultato
Prandelli e la sua Nazionale (ANSA) – ROMA, MILAN, PARTILETTA D’ALLENAMENTO PER GLI AZZURRI DI PRANDELLI – E’ finita 8-0 la partitella d’allenamento tra l’Italia di Prandelli e l’Under 18. Cassano ha sbloccato il risultato, poi si e’ scatenato Rossi con una tripletta, due volte su assist dello stesso Cassano. Nella ripresa il ct ha confermato il 4-3-1-2 inserendo Viviano, Astori, Palombo e Giovinco trequartista alle spalle di Matri e Balotelli. Lo juventino ha segnato il 5-0, poi Balotelli si e’ infortunato ed e’ entrato Gilardino, che ha segnato una doppietta intervallata da un rigore di Giovinco. – Cassano desidera in ogni modo continuare a mantenere viva la maglia azzurra e le parole di Prandelli : “Convocherò solamente chi giocherà nella propria squadra” sono servite solo a lanciare un segnale di allarme. Quali saranno le decisioni dell’attaccante n° 99 rossonero ancora non sono date da sapere, per il momento si sta impegnando al massimo per dimostrare a Prandelli di avere tutte le carte in regola per far parte del gruppo azzurro. Arianna Forni, Direttore – www.milanlive.it
Milan, Zamparini: “Pastore? Potrei venderlo ma con un’offerta adeguata”
Pastore è l'unico che Zamparini potrebbe cedere MILAN, PASTORE, L’UNICO CEDIBILE DEL PALERMO – Il presidente del Palermo, Maurizio Zamparini, ha parlato ai microfoni di Sky Sport24 raccontando i giocatori vendibili e non della sua squadra, Pastore rientra tra i cedibili: “Ilicic all’Inter per 20 milioni? Assolutamente no, Josip è incedibile così come Hernandez, che Sabatini vorrebbe portare a Roma ma che non venderò per nessuna cifra – come riporta anche TMW – Pastore è l’unico che sarei disposto a vendere, ma solo in caso di un’offerta adeguata, non siamo un supermarket e non facciamo saldi”. In questo modo il Milan avrebbe a disposizione la candidatura di questo giocatore molto apprezzato dalla dirigenza e dallo stesso Massimiliano Allegri. Arianna Forni, Direttore – www.milanlive.it
Milan, Jankulovski: “Sono stati sei anni meravigliosi, il Milan era il mio sogno”
Jankulovski e i suoi sei meravigliosi anni in rossonero MILAN, JANKULOVSKI SI RACCONTA – Marek Jankulovski si racconta ai microfoni di Milan Channel rivivendo sei anni di lavoro con la maglia rossonera, sei anni di grandi vittorie, coronate da questo diciottesimo scudetto: “Ho finito la mia avventura al Milan e probabilmente anche quella italiana, mi piacerebbe concludere la carriera a casa mia ma ora bisogna vedere come risponderà il mio ginocchio dopo l’infortunio. Solitamente ci vogliono 6 mesi e adesso sto lavorando ogni giorno, spero vada tutto bene e poi vedremo se c’è la possibilità di continuare e capiremo dove” . Prima dello stop a causa dell’infortunio il ceco aveva dimostrato di avere ancora ottime qualità tecniche e aveva trovato posto in quella squadra di grandi campioni, proprio su questo aspetto afferma: “Forse senza l’infortunio avrei potuto trovare ancora spazio in squadra nel finale di stagione, adesso però non serve fare ipotesi sul passato, ho giocato pochissimo e fa parte del calcio ma io sono felice e contento di essere stato chiamato in causa contro Napoli e Juve, dopo 7-8 mesi farsi trovare pronti in partite importanti anche per lo scudetto, non era facile ma ho fatto bene dimostrando la mia professionalità e spero così di aver dato anch’io un piccolo aiutino per la vittoria dello scudetto che sognavo da 11 anni. Col Cagliari, infatti, è stato il giorno più bello”. In conclusione, parlando di mercato, racconta del suo rifiuto all’Inter ma della sua permanenza, per un lungo periodo, in Italia: “Per me che venivo da un piccolo Paese come la Repubblica Ceca fu come realizzare un sogno arrivare in Italia. Sono felice di averlo coronato, sono durato 11 anni, 6 dei quali al Milan, una squadra così importante e forte. Ho giocato molte partite, un po’ meno all’inizio e alla fine ma sono stati 6 anni meravigliosi. Lo scambio del gennaio 2010 per andare all’Inter? Lì non ci ho pensato due volte, volevo giocarmela qua, l’Inter mi offriva un anno in più di contratto, era prima in classifica e alla fine vinse tutto, ma io sono felice di essere rimasto al Milan, di aver dimostrato quello che valevo quando ne ho avuto l’occasione e di aver concluso vincendo lo scudetto con questa maglia”. Arianna Forni, Direttore – www.milanlive.it