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Milan:4-4, una partita da cardiopalma

Milan-Udinese: la partita dei brividi MILAN, 4-4, CARDIOPALMA IN CAMPO – Nessuno si sarebbe aspettato una partita giocata a questo livello, da parte di entrambe le squadre. Guidolin si è presentato a San Siro da nono in classifica, Allegri da capolista. Una capolista che, però, ha dovuto fare i conti con alcune assenze molto rilevanti: Boateng, Pirlo, Zambrotta e Nesta, non ultimo anche Abbiati. La capacità di Amelia in porta non è nemmeno l’ombra della fisicità e precisione di Abbiati, una sicurezza che oggi, probabilmente, avrebbe fatto vincere la partita senza troppi problemi. Il primo gol dell’Udinese e il terzo sarebbero stati più facilmente evitabili con Abbiati in porta. I rossoneri non si sono lasciati intimidire. Dopo la fine del primo tempo sono riusciti a ricostruire se stessi trovando dialogo e movimento di palla. L’Udinese ha sempre tenuto testa alla squadra capolista, dando del filo da torcere a tutti i giocatori e mostrandosi agguerrita grazie alla capacità atletica di tutti i suoi giocatori, soprattutto nei nomi di Sanchez, Pasquale, Di Natale e Denis, entrato al posto di Di Natale non troppo soddisfatto del cambio voluto da Guidolin. Allegri dalla panchina ha saputo mantenere la calma tra le sue fila, fino all’errore di Seedorf, fischiato da tutto lo stadio. Un errore che ha portato Di Natale al gol del 3-1. Al 24esimo esce Seedorf per lasciare spazio a Cassano che da subito riesce a costruire un gioco preciso e pulito ma senza risultati. Al 33esimo arriva la sorpresa: l’autogol di testa di Benatia, la disperazione di Handanovic non è servita a limitare il danno: 3-2. Quasi una beffa dell’Udinese, di fronte a una capolista che sembra soffrire ma non demorde. Il Milan rivive e già al 38esimo arriva il pareggio grazie a un magnifico passaggio del solito Ibrahimovic per Cassano che gira per Pato, una combinazione perfetta, bruciato Handanovic, il Milan segna la rete del 3-3. Non è finitia perchè l’Udinese non si lascia intimorire dagli avversari e continua a pressare. Una ripartenza con Denis, appena entrato al posto di Di Natale, brucia la difesa, nemmeno Thiago Silva riesce a tener testa al suo incredibile scatto. Da solo, davanti ad Amelia, segna il 4-3. Allegri si dispera, non capisce e sente il fiato sul collo di una partita che, in casa, sembra finita, finita male. L’arbitro annunica i 4 minuti di recupero. C’è ancora tempo e il Milan deve lottare. Al 48esimo, quando ormai il gioco potrebbe essere finito, Cassano con un blitz da campione passa la palla a Ibrahimovic che dall’area di rigore può solo segnare: arriva il pareggio del 4-4. Allegri ha creato delle combinazioni vincenti a tutti gli effetti. Il feeling tra Ibrahimovic e Pato è di indiscussa qualità e determinazione per il gioco, come abbiamo visto nel primo gol del Milan (46esimo del primo tempo), l’ingresso di Cassano, però, ha lasciato spazio anche al barese, tra lo svedese e il brasiliano. Altra combinazione che non delude, altro acquisto che la società di Via Turati ha fatto con cognizione di causa e sta dando i suoi frutti. Allegri dovrà sperare che il 99 rossonero segua la dieta e torni in forma perfetta. L’azione, però, continua, si ripete, la partita non è ancora finita. Il Milan riparte di nuovo, tutto lo stadio fa il tifo per quel quinto gol da cardiopalma che rimane un sogno e al fischio finale di Valeri lo svedese si siede in mezzo al campo ansimante. Hanno lottato fino alla fine, avrebbero potuto farlo di più all’inizio e forse di gol ne sarebbero arrivati meno, da parte dell’Udinese. Non importa, la squadra c’era e ci sarà ancora, fino al termine di un campionato ancora lungo. La corsa scudetto non si ferma, staremo a vedere come Allegri affronterà la preparazione per la prima partita di rientro con il Lecce. Arianna Forni, Direttore – www.milanlive.it

Milan-Udinese, pre-partita e formazioni

MILAN UDINESE ALLEGRI GUIDOLIN FORMAZIONI – Il Milan affronta oggi a San Siro, ore 15, un avversario sempre ostico: l’ Udinese di Guidolin è una squadra tecnica, veloce, con un buon gioco e ben organizzata. In conferenza stampa, alla vigilia del match, Allegri ha dichiarato:  “Quella di domani contro l’Udinese sarà una partita difficile come lo è stata a Cagliari. Domani, però, lo sarà molto di più. Dovremo avere molta pazienza e fare una gara intelligente”. Nelle fila Rossonere forfait di Abbiati, che ha rimediato un lieve stiramento al polpaccio: tra i pali ci sarà Amelia. Ancora indisponibile Nesta: al centro della linea arretrata giocherà nuovamente Bonera in coppia con Thiago Silva; sulle corsie laterali Abate ed Antonini. Problemi a centrocampo, dove mancheranno gli infortunati Boateng, Pirlo, Flamini e lo squalificato Ambrosini: come playmaker basso giocherà Seedorf, ai suoi lati Gattuso e Strasser; sulla trequarti Allegri potrebbe adoperare Robinho (favorito su Merkel). In avanti torna titolare Ibrahimovic che ha scontato il turno di squalifica ed affiancherà Pato. L’ Udinese, invece, proporrà, nel terzetto arretrato, Benatia che agirà come centrale di destra, con Zapata in mezzo; ballottaggio tra Domizzi e Coda per l’ultimo posto disponibile. Guidolin deve fare a meno dello squalificato Pinzi: per rimpiazzarlo sono in lizza Badu (in caso di 3-5-2) e Abdi (in tal caso spazio al 3-4-1-2); centrocampo completato da Inler ed Asamoah centrali, Isla ed Armero sugli esterni. Sanchez e Di Natale comporranno il tandem offensivo. Edgardo Serio – www.milanlive.it

Milan Udinese : tutti i dubbi di Allegri

MILAN UDINESE ALLEGRI FORMAZIONE-Allegri è in emergenza, i suoi uomini affollano l’infermeria. Un po’ come capito’ a Benitez nella prima parte del campionato. Sono tutti capaci di guidare le squadre di campioni al completo ,la differenza la fa l’allenatore che riesce a trasmettere la giusta motivazione a chi si trova a doversi alzare dalla panchina o dover scendere dalla tribuna  . Il Conte Max oggi e’ privo di Abbiati, Nesta, Pirlo, Ambrosini, Flamini, Boateng , Zambrotta e con Gattuso che sappiamo in precarie condizioni ma che con il coltello tra i denti, dovrebbe essere gettato nell’arena contro i leoni. Perché Gattuso è così, per fermarlo bisogna incatenarlo. Ecco da chi deve prendere esempio il buon Cassano che ancora in ritardo di condizione potrebbe entrare durante la partita, o i giovani Merkel, Strasser (che in molti paragonano proprio al Rino nazionale), proprio il giovane dopo il goal vittoria di Cagliari e la certezza di una maglia da titolare ,dovrà sfoggiare una prestazione maiuscola  e Giacomo Beretta, anch’egli in panchina a Cagliari. Allegri sa di poter contare sul rientro di Ibrahimovic, che di certo darà peso e potenza al reparto offensivo. Perché, lungi dal voler dire che il Milan sia Ibra-dipendente è sotto gli occhi di tutti la fatica fatta dal duo Pato-Robhino in fase conclusiva, insieme formano un attacco molto leggerino , da ciò ci si aspetta che dal mercato arrivi qualcuno per far rifiatare lo svedese . Ibra dopo la sua prima sosta in campionato vorrà dimostrare di essere il numero uno, come più volte ha ripetuto e dimostrato . Inoltre cercare di affinare l’intesa con il Papero , cha a causa degli infortuni ha dato ad Allegri poca possibilità di vederli insieme. Ad Allegri oggi spetta una giornata densa di dubbi, di pensieri che dovrà riorganizzare, di giocatori che dovra’ saper muovere sul prato di S.Siro. L’Udinese sara’ dura da battere , e’ una formazione veloce , ed in attacco col duo Totò-Sanchez fa veramente paura , ci vorrà il miglior Silva accompagnato probabilmente da Bonera , per fermarli. In porta giocherà Amelia per l’infortunio di Abbiati , invece sulle fasce dovrebbero essere confermati il duo A-A Abate , Antonini . A centrocampo invece il reparto e’ più  dolente , sicuro Gattuso e ormai il suo sosia goleador Stasser,davanti la difesa ci sara’ Seedorf che dovrà fare meglio di Cagliari. In attacco si giocano il posto dietro Ibra-Pato , Robhino ed il giovane Merkel , con Cassano pronto a subentrare durante la partita. Vincenzo Miluccio www.milalive.it

Milan-Udinese, probabili formazioni

Si giocherà domani alle ore 15 Milan Udinese, ecco le probabili formazioni: Milan (4-3-3) : Amelia; Abate, Bonera, Thiago Silva, Antonini; Strasser, Gattuso, Seedorf; Pato, Ibrahimovic, Robinho. A disposizione: Roma, Yepes, Oddo, Montelongo, Merkel, Cassano, Beretta. Allenatore: Allegri Squalificati: Ambrosini (1) Indisponibili: Boateng, Flamini, Pirlo, F.Inzaghi, Zambrotta, Jankulovski, Roma, Onyewu, Nesta, Abbiati Udinese (3-4-1-2): Handanovic; Coda, Zapata, Domizzi; Isla, Inler, Asamoah, Armero; Sanchez; Denis, Di Natale A disposizione: Belardi, Angella, Pasquale, Badu, Abdi, Floro Flores, Corradi. Allenatore: Guidolin Squalificati: Pinzi (1) Indisponibili: Basta, Ferronetti Allegri con ogni probabilità schiererà il tridente con Robinho trequartista e Pato ed Ibra come due punte. Spazio al paladino della precedente giornata, Strasser amdato in rete contro il Cagliari. Il portiere sarà Amelia che sostituirà Abbiati, out per aver rimediato uno stiramento al polpaccio. La lista degli infortunati cresce in casa Milan per questo la panchina ospita alcuni giovani della primavera come Beretta , Montelogno e Merkel . Valentina Ligas

Milan, primato solitario

Primi e soli, semplicemente solitari. Che numeri la Banda Allegri! A veva chiuso l’anno da capolista solitaria nonostante la sconfitta contro la Roma ed ora ha aperto il nuovo, il 2011 , sempre prima e sola . Insomma è uno di quei casi in cui è meglio essere soli che male accompagnati. E visto che ai rossoneri non piace divedere la poltrona hanno ben pensato di irrobustire il loro primato con una vittoria: il Milan è primo a 39 punti , seguono Lazio a 34 e Napoli a 33 . I rossoneri hanno approfittato dello scivolone delle dirette inseguitrici che hanno o pareggiato o perso e così le distanze in classifica si sono allungat e . La seconda, la Lazio , dopo aver pareggiato al Marassi contro il Genoa si trova sotto di 5 punti mentre la nuova Inter di Leo regala al Milan lo stop del Napoli imponendosi sugli uomini di Mazzarri per 3 a 1. Quello che fa notizia non è tanto lo scivolone delle altre squadre quanto la vittoria raggiunta dal Milan, una squadra che si era presentata al Sant’Elia in piena emergenza priva di Pirlo, Boateng, Ibrahimovic, Inzaghi, Nesta, Flamini e Zambrotta . Mica roba da poco. Sembravano essere tutti i migliori ingredienti per fermare il Milan e la paura c’è stata fino all’85’ quando è arrivato il gol di Strasser che ha deciso la partita. Questo match più di altri ha consacrato il Milan ad essere una grande squadra perché ha saputo vincere nonostante le tante assenze e difficoltà: a centrocampo è mancato l’ordine e le geometrie di Pirlo, in avanti la mole e le giocate di uno dei suoi uomini più importanti Ibra. Nonostante il poco smalto di Pato , appena rientrato un geniale tocco di Cassano ha illuminato le sorti milaniste. Complimenti a Strasser che si è rivelato essere un giovane molto interessante. Con questa vittoria il Milan si consacra campione d’inverno con una giornata d’anticipo. Valentina Ligas

Cagliari-Milan, il prepartita

MILAN CAGLIARI FORMAZIONI ALLEGRI DONADONI – Partita importante quella di questo pomeriggio ore 15 allo stadio Sant’Elia di Cagliari. Il Club Rossonero punta a mantenere il primato in classifica e Allegri vuole testare se la sua squadra è in grado di sfondare anche senza Ibra, che salterà la gara per squalifica. Donadoni, di contro, vuole dimostrare di aver già dato una propria positiva impronta al team sardo. Allegri recupera Thiago Silva ma deve fare a meno di Nesta, fermo per un risentimento muscolare: Bonera è in lieve vantaggio su Yepes per rimpiazzarlo al centro della difesa; ad agire sulle corsie laterali Abate ed Antonini. KO Boateng:  in veste di trequartista ci sarà Seedorf, in avanti Robinho farà coppia col recuperato Pato; Cassano partirà dalla panchina pronto ad entrare a gara in corso. Ancora indisponibili Pirlo e Flamini: Allegri darà fiducia a Strasser che agirà come interno sinistro, con Gattuso interno destro ed Ambrosini in posizione centrale. Nel Cagliari rientra dalla squalifica Nenè, che formerà il tandem offensivo insieme a Matri, supportati da Cossu. Come vertice basso del rombo di centrocampo spazio a capitan Conti, con Biondini interno destro; Lazzari potrebbe aver la meglio su Nainggolan per quanto riguarda il ruolo di interno sinistro. Linea arretrata con Canini ed Astori centrali, Pisano ed Agostini esterni bassi. Edgardo Serio – www.milanlive.it

Milan: l’allenamento odierno sotto la pioggia

ALLENAMENTO MILAN  – I primi quaranta minuti della rifinitura odierna del Milan al Centro sportivo della Borghesiana a Roma, si sono svolti sotto la pioggia. Il campo di allenamento è stato lo stesso di ieri e di martedì. I rossoneri hanno iniziato a lavorare alle 11.00, con esercizi di velocitè e agilità fra i paletti. Successivamente, la squadra ha affrontato esercitazioni tattiche, sia sulla fase difensiva che offensiva. La parte finale della seduta è stata dedicata ai tiri in porta e ai test su alcune soluzioni riguardanti esclusivamente le situazioni di palla inattiva. Il Milan, dopo la Conferenza delle 13.00 di Allegri, partirà per Cagliari alle 17.00. Questo l’elenco dei 22 convocati per domani: Abbiati, Amelia, Di Fabio (numero 50), Antonini, Bonera, Nesta, Papastathopoulos, Montelongo, Yepes, Oddo, Thiago Silva, Gattuso, Ambrosini, Seedorf, Abate, Pato, Robinho, Cassano, Strasser, Oduamadi, Merkel, Beretta. Fonte A.C. Milan V.M. www.milanlive.it

Anche Nesta si ferma

Dopo l’infortunio rimediato da Boateng e Zambrotta anche Nesta si è aggiunto alla lunga lista degli infortunati in casa Milan. Con ogni probabilità domani contro il Cagliari non giocherà, è pronto a subentrare al suo posto Bonera . Davanti Allegri schiera Pato e Binho che ha recuparato l botta al ginocchio rimediata in amichevole a Dubai. Probabile impiego di Cassano a partita iniziata. Valentina Ligas

Formazioni Cagliari-Milan, Nesta in forte dubbio. Ballottaggio Cassano-Strasser

CAGLIARI MILAN FORMAZIONI NESTA CASSANO – Con ogni probabilità Alessandro Nesta dovrà saltare la sfida contro il Cagliari . Il difensore, comunque convocato difficilmente riuscirò a recuperare per la gara del Sant’Elia. Per quello che riguarda Cassano , Allegri ha affermato in conferenza stampa che ha il 30% di possibilità di partire titolare. Il ballottaggio è con Strasser, con il mediano favorito per affiancare Gattuso ed Ambrosini e Seedorf dietro le punte. In caso contrario l’olandese andrebbe sulla linea dei centrocampisti con Cassano dietro Pato e Robinho. Tutti a disposizione per Donadoni che schiera l’undici migliore. Queste le probabili formazioni: MILAN (4-3-1-2): Abbiati; Abate, Thiago Silva, Yepes, Antonini; Gattuso, Ambrosini, Strasser; Seedorf; Pato, Robinho. CAGLIARI (4-3-1-2): Agazzi; F.Pisano, Canini, Astori, Agostini; Biondini, Conti, Nainggolan; Cossu; Nené, Matri. Claudio Galuppi – www.milanlive.it

Cagliari-Milan: i convocati di Allegri

CAGLIARI MILAN ALLEGRI – Massimiliano Allegri ha convocato 22 giocatori per la gara di giovedì 6 gennaio contro il Cagliari. Ci sono da registrare le assenze di Boateng, Pirlo, Flamini e Zambrotta oltre allo squalificato Ibrahimovic. Prima da rossonero in gare ufficiali per Cassano. Ecco la lista completa: Abbiati, Amelia, Di Fabio (numero 50), Antonini, Bonera, Nesta, Papastathopoulos, Montelongo, Yepes, Oddo, Thiago Silva, Gattuso, Ambrosini, Seedorf, Abate, Pato, Robinho, Cassano, Strasser, Oduamadi, Merkel, Beretta. Claudio Galuppi – www.milanlive.it

Milan: Berlusconi alla Borghesiana, entusiasmo per la sua squadra

4 gennaio 2011: Berlusconi alla Borghesiana MILAN, SILVIO BERLUSCONI ALLA BORGHESIANA – Silvio Berlusconi si è fermato alla Borghesiana a salutare la sua squadra in vista della partita contro il Cagliati di giovedì 6 gennaio. Il Presidente è arrivato intorno alle 10.30 al centro sportivo fuori Roma, dove la squadra rossonera si trova in ritiro. Giorno importante per il Cavaliere che ha avuto l’occasione di incontrare di persona il neo acquisto Antonio Cassano. Dopo il saluto ai ragazzi di Allegri Berlusconi volerà a Milano per trascorrere gli ultimi giorni di queste vacanze natalizie. Il presidente si è trattenuto con la squadra ringraziando tutti i giocatori per il primato in classifica, augurando a tutti di poter continuare così per il resto del campionato. «Perchè quando il Milan vince – ha detto il premier – in Parlamento mi fanno tutti le feste, e ci sono facce allegre. Invece quando perde sono tutti un pò più tristi ». Berlusconi ha ricordato alla squadra che il Milan è il club più vittorioso al mondo e dopo aver parlato con Antonio Cassano («Sono contento di averti qui, perchè sei uno dei migliori talenti italiani» queste le parole del premier) si è trattenuto soprattutto con Allegri, Seedorf, Robinho e Pato.  Silvio Berlusconi saluta a distanza Ronaldinho, il brasiliano che tanto aveva sostenuto, e dà il benvenuto ad Antonio Cassano. «Mi dispiace per Ronaldinho   che è il più grande giocatore al mondo per quanto riguarda la rapidità di pensiero ed esecuzione, ma è stata sua la scelta di tornare in Brasile. Sono molto contento per l’arrivo di Cassano, che è il più grande talento italiano». Ha mostrato una leggera malinconia verso un Dinho che se ne va, esternando una particolare allegria, invece, per l’arrivo di Cassano «perchè il Milan che vince fa bene all’Italia». Sono questi i sentimenti che il Presidente del Consiglio ha scelto di condividere con il suo Milan reduce dal breve allenamento invernale a Dubai. Il Premier si è trattenuto quasi un’ora con la squadra, ringraziando tutti i giocatori, uno per uno («Sono orgoglioso di questo gruppo»), per il primato in classifica (e per il cammino in Champions League) «I giocatori del Milan hanno la responsabilità di vincere: in primis perchè così sono contenti, poi perchè fanno contenti il Milan, i tifosi, il presidente e anche i parlamentari ». Sorridente, e di ottimo umore, il presidente Berlusconi ha subito scherzato con i giocatori al suo arrivo al centro sportivo: «Ma perchè mi aspettate in piedi? Sediamoci, ragazzi». Rotto il ghiaccio ha parlato per mezzora alla squadra, soprattutto di calcio, ma non solo, sbilanciandosi anche dal punto di vista tattico sulla gestione del pallone negli ultimi minuti di gara quando la squadra è in vantaggio. Berlusconi ha scambiato anche qualche battuta con i singoli giocatori, mostrandosi interessanto e partecipe alla vita di squadra. «Anche in Europa – ha aggiunto – ce la giochiamo con tutte le avversarie, anche perchè non vedo nessuna squadra che nel mercato di gennaio possa diventare forte quanto il Milan». Uno dei momenti salienti dell’incontro con la sua squadra è stato l’approccio con Cassano. »Sono contento di averti qui – ha detto il patron all’ex giocatore della Sampdoria – perchè tu sei uno dei migliori talenti del calcio italiano« , anche se il Premier si è soffermato anche con con Robinho, Nesta e Pato. »Alla tua et…, non devi infortunarti«, ha confidato Berlusconi all’attaccante brasiliano, prima di accertarsi anche delle condizioni riguardanti l’orecchio di Nesta. » Sto bene presidente, tutto bene, anche alla schiena« , lo ha rassicurato il difensore. Dopo aver preso sotto braccio Clarence Seedorf, ribattezzato » Professore« dallo stesso Silvio Berlusconi, il presidente ha congedato i giocatori trattenendosi ancora qualche minuto con l’allenatore Massimiliano Allegri. Arianna Forni, Direttore – www.milanlive.it