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Milan, retroscena Eto’o: esultanza dopo la rete di Cissè

MILAN RETROSCENA ETO’O CISSE’ – Retroscena particolare svelato stamane da Il Corriere dello Sport. Secondo quanto appreso dal quotidiano sportivo pare che Eto’o abbia esultato alla rete dell’amico Cissè avvenuta durante la sfida fra Milan e lazio di sabato scorso: « Ha segnato Cisse? E’ mio amico e un ragazzo straordinario – le parole del camerunese – Nostalgia dell’Italia? No, è che sono un appassionato di calcio. E una delle mie prime richieste è stata di installare Canal Plus a casa mia . La redazione di Milanlive.it

Barcellona-Milan, Guardiola non si capacita: Pato meglio di Usain Bolt

BARCELLONA-MILAN GUARDIOLA PATO USAIN BOLT – I complimenti alla rete di Pato contro il Barcellona arrivano direttamente dal tecnico catalano Pep Guardiola. Al termine del pareggio contro i rossoneri l’allenatore blaugrana ha esclamato: “ Il Milan è una squadra fatta per giocare. Il possesso palla non ci è servito a niente. Dobbiamo fare i complimenti al Milan, a Pato e pensare di comprare quelle gambe tanto forti. Neanche Usain Bolt avrebbe potuto fermarlo ”. La redazione di Milanlive.it

Barcellona-Milan: Pato e difesa uniche note positive di una squadra irriconoscibile

BARCELLONA MILAN CHAMPIONS LEAGUE / Si riparte da Barcellona . Il Milan per molti ha compiuto l’impresa, andando a guadagnare il tanto agognato punto al Camp Nou , seppur strappandolo agli avversari attraverso uno stile di gioco poco consono a quanto ci avevano abituati i rossoneri negli ultimi vent’anni. Il massimo risultato ottenuto con il minimo sforzo, che per molti è riconducibile a quanto si vide nella stagione del triplete nerazzurro, quando nel 2010 i ragazzi di Mourinho perirono contro i blaugrana, seppur guadagnandosi la finale del Bernabéu. Certo è, che un pareggio così non può far altro che dare morale al club di Allegri ; un Milan che ha aperto la partita a 24″ dall’inizio, e l’ha chiusa a pochi secondi dalla fine. In mezzo, solo ed esclusivamente le giocate dei padroni di casa, più intense quando dovevano recuperare il risultato, ma comunque sempre in grado di schiacciare i rossoneri nella propria metà campo. Una partita che ha inoltre messo in risalto i limiti di una compagine non più volta al bel gioco; anzitutto, si è sentita, e non poco, la mancanza di un metronomo in mezzo al cerchio di centrocampo, in grado di scandire giocate ed effettuare passaggi precisi senza sprecare palloni preziosi. Da questo punto di vista, la dirigenza rossonera avrebbe dovuto puntare su un giocatore di spessore per il centrocampo, per risanare a dovere la falla lasciata da Pirlo . Per fortuna che c’era Seedorf ,  ancora una volta vero e proprio leader della squadra. L’esperienza e la classe dell’olandese sono servite a ristabilire l’equilibrio che il centrocampo milanese ha per forza di cose perso. Deludente la prestazione di Nocerino , che ha in più occasioni combinato pasticci in fase di ripartenza. Se non altro, sarà proprio l’ex Palermo a guadagnare l’angolo al 93′: unica nota positiva di una prestazione da dimenticare, alla luce dei numerosi palloni malamente sprecati. Strano ma vero, il talento di Bari non ha brillato, anzi. Le recenti prestazioni di Cassano , messo in risalto sopratutto dalle prove con la nazionale azzurra, avevano dato un’iniezione di fiducia nei suoi confronti: il risultato di ieri è una partita dove l’ex Sampdoria non ha toccato palla. Unico lampo, il movimento che ha creato lo spazio al compagno di reparto  Pato per il gol del momentaneo 0-1. La mancanza di Ibrahimovic in tal senso si è fatta sentire. Lo svedese avrebbe sicuramente dato man forte alla squadra anche grazie alle sue uniche doti fisiche, andando presumibilmente a regalare qualche chance in più ai rossoneri di creare gioco in fase di possesso palla. Da sottolineare invece l’ottima prestazione della difesa a quattro. Ogni componente ha dato man forte al reparto, sia chiaro, ma nell’uno contro uno, in particolare i centrali, hanno superato se stessi. Uno su tutti, Alessandro Nesta , che dopo le delusioni della prima di campionato contro la Lazio si è più che riscattato, contrastando un certo  Leo Messi in diverse occasioni. Di ottima finitura inoltre, la prestazione di Thiago Silva . Il brasiliano, che durante il corso dell’estate è stato richiesto proprio dal club catalano, ha chiuso il match con il gol al 93″ con colpo di testa su assist di Clarence Seedorf , regalando di fatto il punto alle sorti rossonere. Una difesa supportata da tutti quanti dicevamo, una fitta ragnatela che in poche occasioni ha concesso spazi ai talentuosi spagnoli. È servito un guizzo del fenomeno Messi con conseguente ciabattata per bucare il muro milanista, che in altre occasioni ha retto perfettamente, sopratutto nella striscia dei 16 metri, dove il Barcellona è solito creare le occasioni da gol. Ma la vera sorpresa della serata catalana è senza dubbio il guizzo di Pato . Con la sua realizzazione al secondo 25 è entrata nella top 5 dei gol più veloci della Champions League , al quarto posto. Uno scatto a centrocampo che ha letteralmente lasciato sul posto le linee difensive blaugrana. Complice anche la poca determinazione degli uomini di Guardiola , che hanno erroneamente lasciato correre il Papero senza commettere fallo tecnico. Va concesso senz’altro il merito al brasiliano d’aver insaccato dietro le spalle di Valdes un gol che vale oro, in grado di zittire il “modesto” pubblico del Camp Nou (98.000 posti a sedere, ieri sold out). Il centravanti brasiliano si è quindi confermato determinante nelle sfide che contano, dopo il derby della scorsa stagione vinto grazie alle sue prodezze. Ed è proprio in occasioni come queste che si rimpiangono le numerose circostanze nelle quali il brasiliano è stato escluso dai match a causa dei problemi fisici. Il potenziale del Papero non è comune, questo è sotto gli occhi di tutti. Un giocatore al quale manca solo continuità, che gli permetterebbe di laurearsi come un vero e proprio campione. Fabio Alberti – www.milanlive.it

Calciomercato Milan, Mexes: Francia? Un giorno ci tornerò…

CALCIOMERCATO MILAN MEXES – Il difensore centrale del Milan, Philippe Mexes, ha parlato del proprio futuro nonchè del recente passato a Surface Magazine: “ Il Real mi ha contattato dopo il Milan ma avevo già preso la mia decisione. Inoltre mi vedevo di più nel gruppo rossonero piuttosto che in quello madrileno. Al Real bisogna andarci quando sei un calciatore di caratura internazionale, tipo Cristiano Ronaldo, uno che ha già dimostrato tanto… Francia? Spero di tornarvi perchè ho molti amici, incrocio le dita perchè questo avvenga un giorno. La Francia mi manca “. La redazione di Milanlive.it

Napoli-Milan, Ibrahimovic, Robinho, Boateng: le ultime dall’infermeria

NAPOLI MILAN IBRAHIMOVIC ROBINHO BOATENG – Passata Barcellona-Milan è già tempo in casa rossonera di pensare al prossimo match, la sfida contro il Napoli in programma nel prossimo weekend. Difficile la presenza in campo di Ibrahimovic, anzi, quasi totalmente da escludere. Lo svedese si sottoporrà oggi ad ulteriori esami ma si parla di uno stop di circa 30 giorni. Stesso discorso per Boateng, ieri uscito al 30esimo circa dopo un colpo ricevuto al costato. Oggi il ghanese verrà sottoposto a esami clinici più accurati per avere una diagnosi certa. Sembra invece sulla via del recupero Robinho che per Napoli potrebbe andare in panchina. Ci sarà anche Gattuso con un problema all’occhio durante Milan-Lazio. La redazione di Milanlive.it

Calciomercato Milan, Crudeli: Un mercato intelligente per i rossoneri

CALCIOMERCATO MILAN CRUDELI – Il noto giornalista di fede rossonera, Tiziano Crudeli, intervistato da Calciomercatonews.com, ha detto la sua sul mercato del club di via Turati, secondo molti, un po’ sottotono: “Credo che il Milan abbia fatto un mercato intelligente, comprando giocatori importanti a basso costo o addirittura a parametro zero. Certo non è arrivato un grande campione sulla carta, ma si sa che spesso il nome conta poco e Boateng ne è l’esempio. Il ghanese la scorsa stagione arrivò a Milanello senza fare troppo rumore, non era considerato un campione, oggi a distanza di un anno è in assoluto uno dei migliori nel suo ruolo. Attualmente il Milan non è cresciuto molto a livello tecnico è vero, ma come detto bisognerà aspettare e valutare il rendimento dei nuovi prima di trarre conclusioni”. Clicca qui per leggere l’intervista completa. La redazione di Milanlive.it

Barcellona-Milan, amarezza Guardiola: Milan squadra fatta per giocare ma si è solo difesa

BARCELLOMA MILAN GUARDIOLA – Amaro il commento di Pep Guardiola, allenatore del Barcellona, al termine del pareggio bruciante contro il Milan: « Il Milan, come tutte le grandi d’Europa ha molto talento e può colpirti fino all’ultimo, anche se è arrivato alla nostra porta solo due volte e mezzo in tutto l’incontro. Il Milan è una squadra fatta per giocare. Per certi versi mi ha stupito il suo atteggiamento. Ci hanno concesso a lungo la palla, ma alla fine hanno strappato il punto che volevano. Dobbiamo solo fargli i complimenti ». Simile il pensiero di Victor Valdes, il portiere della corazzata blaugrana: « Abbiamo dominato per gran parte dell’incontro, ma il Milan è stato bravo ad approfittare delle due uniche occasioni che abbiamo concesso, portandosi a casa il risultato che volevano. Nessun dramma, comunque. Ne faremo tesoro per le prossime partite ». Ancor più sconfortato Sergio Busuquets: « Subire un gol al 1′ e un altro in pieno recupero non è certo il massimo della vita. Meglio pensare già alla partita di Liga che ci aspetta sabato ». La redazione di Milanlive.it

Video – Rivivi le emozioni di Barcellona-Milan: gol, sintesi e highlight in video

VIDEO BARCELLONA MILAN GOL SINTESI HIGHLIGHT – Per chi si fosse persa l’emozionante serata del Camp Nou, la sfida fra Barcellona e Milan, può rivedersela nel video postato più in basso. Una gara al cardiopalma che ha visto i rossoneri subire l’arrembaggio degli avversari catalani per 90 minuti per poi trovare il pareggio a pochi secondi dal fischio finale. szólj hozzá: B0-1M La redazione di Milanlive.it

Barcellona-Milan, voti e pagelle Corriere dello Sport: bene Pato e Thiago Silva, delude Cassano

BARCELLONA-MILAN VOTI PAGELLE CORRIERE DELLO SPORT – Di seguito trovate i voti e le pagelle della sfida fra Barcellona e Milan a cura de Il Corriere dello Sport. Promossa la prestazione di Pato e Thiago Silva mentre bocciata quella di Antonio Cassano. BARCELLONA 7 Messi -Velenosissimo come mette piede in area. Abate lo soffre terribilmente. A maggior ragione quando l’argentino plana nell’area di rigore milanista per servire su un piatto d’argento l’assist a Pedro. 7 Abidal -Guardiola lo accentra su Pato per tentare di neutralizzare le rapide e brucianti partenze del brasiliano su contropiede. 6.5 Xavi -Picchia duro sul fronte sinistro del Milan dove Seedorf, prima di passare sulla trequarti, fatica a mantenere la posizione. Ambrosini lo costringe ad accentrarsi perchè gli spazi si riducono con l’ingresso del capitano rossonero. 6,5 Dani Alves -Cassano è un po’ defilato, non incide. Il brasiliano prende spesso campo per attaccare il centrocampo rossonero. Seedorf è costretto a indietreggiare favorendone le incursioni. 6,5 Guardiola ( all.) -Resta anche lui incredulo quando vede Thiago Silva atterrare indisturbato in area per il 2-2. Tutti i numeri ieri sera hanno dato ragione al Barcellona, ma non i gol. Quattro quelli subiti dai blaugrana fra sabato nella Liga e ieri in Champions, con altrettantiallarmanti pareggi. 6 Mascherano -Raddoppia, con la collaborazione ad Abidal, la marcatura su Pato. Costruisce poco perchè è in costante apprensione: il «papero » ieri sera sembrava un…falco. 6 Keita -Come al solito tagliae cuce a metà campo andando a supportare i compagni in difficoltà. Guardiola gli ha dato subito fiducia in questa stagione dopo che il Milan l’aveva chiesto al Barcellona. 6 Iniesta -Questa volta vince nettamente il duello con il rivale «mondiale» Van Bommel. L’olandese evita le maniere forti, ma Iniesta si fa male da solo in una sortita offensiva: ed esce. 6 Fabregas -Subentra a Iniesta, dimostra che che è un meccanismo perfettamente collaudato all’interno del Barça. 6 Pedro -Gol preziosissimo il suo che consente al Barcellona di chiudere il primo tempo in parità. 6 Villa -Piuttosto opaco nei 45′ iniziali, si riscatta con la punizione da manuale che manda in crisi Abbiati e permette al Barça di vincere in rimonta. 5,5 Valdes -Parte comprensibilmente in ritardo per cercare di neutralizzare Pato lanciato a rete. Non effettua una sola parata per tutto il primo tempo. Resta a guardare anche nel secondo, fino a quando non si accorge che il colpo di testa di Thiago Silva gli finisce alle spalle. 5 Busquets -Grave l’amnesia difensiva su Pato. Guardiola lo toglie subito dalla marcatura per evitare un altro distastro. Si scambia, quando è necessario, la posizione con Abidal. Sulla sinistra corre meno pericoli. 5 Puyol -Non si accorge che gli sta piombando alle spalle Thiago Silva. Il capitano del Barça resta colpevolmente a guardare avversario e pallone che viene scaraventato in rete. MILAN 7 Pato – Un fulmine che, dopo 24′, stordisce Busquets. Il «papero» beffa anche l’incredulo Valdes. L’aria di Spagna gli fa

Barcellona-Milan, voti e pagelle Gazzetta dello Sport – Foto

BARCELLONA MILAN VOTI PAGELLE GAZZETTA DELLO SPORT FOTO – Di seguito trovate i voti e le pagelle della sfida fra Barcellona e Milan redatti dalla redazione de La Gazzetta dello Sport. Nella gara conclusasi con il risultato di parità, 2 a 2, spicca la grande prestazione di Alessandro Nesta (voto 7,5). Bene anche Pato e Thiago Silva, per entrambi una rete e un 6,5 in pagella. Male invece Cassano bocciato dalla Rosea con un 4,5. La redazione di Milanlive.it

Barcellona-Milan, Zambrotta: convinti di aver fatto bene

Gianluca Zambrotta felice di questo risultato. CHAMPIONS LEAGUE | POST BARCELLONA MILAN ZAMBROTTA – Ai microfoni di  SkySport , ha parlato Gianluca Zambrotta autore di un ottima prestazione insieme a tutta la squadra: “Ci rimane la convinzione di aver fatto una buona partita. Nei primi 15 minuto dopo il gol di Pato potevamo gestirla meglio, è stato importante Alexandre. Dopo il gol ci siamo chiusi troppo indietro e abbiamo sbagliato qualche passaggio. Comunque dobbiamo essere contenti perché abbiamo giocato contro i più fort del mondo ” Sulla prossima partita, il posticipo di domenica sera al S.Paolo di Napoli: “A napoli? sarà più facile perché arriviamo da un risultato importante. Abbiamo tempo per prepararci bene a questa partita importante. Sappiamo che il Napoli ha fatto bene e sta facendo bene in campionato, anche se è appena iniziato.” Giacomo Giuffrida – www.Milanlive.it

Champions League, Barçellona-Milan: voti e pagelle del match

Thiago Silva: è suo il gol decisivo. CHAMPIONS LEAGUE | BARCELLONA MILAN PAGELLE –  Risultato finale: Barcellona-Milan 2-2 Barcellona (4-3-3) : Valdès; Dani Alves, Busquets, Mascherano, Abidal; Keita, Xavi, Iniesta, Pedro, Villa, Messi. Milan (4-3-1-2): Abbiati; Abate, Nesta, T.Silva, Zambrotta; Van Bommel, Nocerino, Seedorf; Boateng; Pato, Cassano. Marcatori : Pato 1′; Pedro 63′; Villa 50′; T.Silva 92′. Ammoniti : Van Bommel; Nesta; Villa; Puyol; Dani Alves; Busquets. Espulsi : Nessuno. UOMO PARTITA MilanLive : ALESSANDRO NESTA VOTI E PAGELLE BARCELLONA Valdès s.v. :  Non può nulla sui due gol dei 7 volte campioni d’europa. Dani Alves 6.5 : La fascia destra porta il suo nome, sia nel primo che nel secondo tempo. Spesso raddoppiato non è quasi mai pericoloso. Ammonito per piede a martello su Emanuelson. Busquets 5 : Disattento sulla partenza a razzo di Pato che porta in vantaggio il Milan. Spaesato per il primo quarto d’ora, poi trova le giuste misure. Mascherano 6 : Sempre attento dal punto di vista tattico. Secondo tempo dominato in difesa, anche per la pochezza degli attacchi milanisti. Abidal 6 : Non fa quasi mai paura in fase offensiva, ma è quasi sempre attento quando ogni tanto c’è da difendere. Keita 6 : E’ il perno davanti la difesa blaugrana. Decisivo in un occasione quando ferma Pato verso la porta al 17esimo del primo temo. Xavi 6 : Tanto per cambiare domina il centrocampo per quasi tutta la gara. Mai pericoloso quando ha la palla al piede anche perchè la difesa rossonera chiude tutti gli spazi e non permette gli inserimenti consueti dei catalani. Iniesta 6 : Classico possesso palla per tutto il tempo in cui resta in campo. Al primo scatto sente un dolore alla coscia. Probabile uno stiramento. Dal 39′ Fabregas: voto 6.5. Il suo ingresso in campo accelera la manovra dei padroni di casa. L’ex Arsenal tenta sempre l’uno due con inserimento in area ma la difesa rossonera è sempre perfetta. Pedro 6 : Il gol e nulla più. Approfitta dell’unico errore difensivo del Milan. Messi prende palla sulla sinistra, mette in mezzo per Pedro che non può far altro che battere l’incolpevole Abbiati. Villa 7- : Magica. Così si potrebbe definire la sua punizione che porta in vantaggio il suo Barça. Al 50′ su una punizione da sinistra inesistente Villa toglie la ragnatela alla destra di Abbiati che prova l’impossibile, ma non può nulla. Messi 7+ : Da lui ci si aspetta sempre il gol, ma questa volta si è trovato davanti la coppia di centrali più forte del globo. Colpisce il palo esterno al 19esimo da un calcio piazzato. Fa impazzire i tifosi quando punta i suoi diretti avversari, ma la gabbia del Milan funziona sempre, tranne nell’occasione dell’1 a 1: l’argentino si allunga il pallone sulla sinistra, che recupera e mette in mezzo con uno scatto che intimorisce anche Abate e che Pedro non può sbagliare. All. Guardiola 6- : La sua faccia dopo il pareggio nel finale di Thiago Silva è tutto un programma. Commette un errore nel posizionare la difesa nella prima parte di gioco. Errore che sistema con qualche minuto di ritardo parlando con il suo centrale improvvisato Mascherano. E’ anche questa la sua bravura. MILAN Abbiati 6.5 : Incolpevole sui gol blaugrana, ma è sempre attento sui tiri da fuori di Messi e compagnia. Abate 6 : Non soffre mai David Villa che agisce dalla sua parte. Quasi mai presente in fase offensiva, ma in questa partita serviva il suo apporto decisivo in difesa. L’unico svarione della sua partita è stato sul gol del pareggio dei catalani: Messi lo sorprende in velocità e gli passa come un razzo alle sue spalle. Resta comunque una prova positiva quella del giovane campano. Nesta 8 : Supremo. Così possiamo definire la partita del numero 13 rossonero, che riscatta la prestazione opaca di venerdì scorso contro la Lazio. Dalle sue parti non si passa, Messi o Villa non fa differenza. Viene ammonito per fallo su Messi nella seconda parte di gara, ma non va mai in serie difficoltà. NESTAsiati: così recitava qualche anno fa uno striscione sugli spalti del S.Siro, nulla di più azzeccato. T.Silva 7 : Impeccabile per tutta la partita contro gli extra-terrestri padroni di casa. E’ anche colpa sua se il Barcellona non crea tutte le azioni da gol che fa solitamente. Al 92esimo minuto quando mancano pochi secondi alla fischio finale fa godere ed esultare un intero popolo rossonero che ormai si era quasi rassegnato alla sconfitta. Fondamentale. Zambrotta 6 : Si trova per 90 minuti un unico avversario di fronte, Daniel Alves. Non lo soffre mai e lo costringe a ritornare indietro. Disattento nell’occasione dell’ a 1 quando perde la marcatura su Pedro che si trova solo a porta vuota. Van Bommel 6.5 : Freddezza fuori dal comune, dà sicurezza a tutto il reparto, sempre attento in raddoppio sul continuo possesso azulgrana. Viene ammonito subito già al 18esimo per proteste, ma questo non lo intimorisce. Lascia il campo ad Aquilani quando serve maggiore fiato e qualità in mezzo. Dal 77′ Aquilani, 6: prova a pressare con maggiore decisione i portatori di palla spagnoli, tenta qualche lancio verso Pato. Con lui in campo i difensori hanno maggiore sbocco una volta superato il pressing degli attaccanti avversari. Nocerino 7- : La sua prima da titolare non può avere palcoscenico migliore. Sempre presente in raddoppio sui portatori di palla, corre per tutto il campo ma riesce a dare poca qualità al centrocampo, ma contro questi fenomeni è quasi impossibile. E’ suo il pressing finale su Abidal conquistando il calcio d’angolo al 92esimo che porta al pareggio del club più titolato al mondo. Seedorf  6 : Fa quello che può contro i palleggiatori avversari, nel primo tempo soffre le continue sovrapposizioni di Dani Alves ma quando è in possesso di palla fa brillare gli occhi a tutti gli amanti del calcio. Dopo l’infortunio di Boateng si sposta dietro Pato e Cassano e viene meno il suo apporto nella parte centrale del campo. Prince Boateng s.v. : Prestazione non giudicabile quella del principe milanese Boateng a causa di un problema alla schiena. Dal 33′ Ambrosini, 6: Si posiziona sul centro sinistra del campo. Fa il massimo contro i continui inserimenti da dietro dei padroni di casa, che non sono per niente pericolosi. Pato 6.5 : Pronti, via e il fenomeno col numero 7 sulle spalle ha già cambiato il risultato con una percussione centrale che spacca l’inesistente difesa degli spagnoli. Inizio da sogno che fa presagire ad una partita in stile derby del 2 aprile, ma purtroppo non è proprio così. Il brasiliano potrebbe raddoppiare, prima con un assist a Boateng che spara alto da posizione favorevole, poi con una percussione sempre centrale in velocità che viene fermato solo dal miracolo di Keità. Secondo tempo nel quale Pato non riesce a prendere quasi mai palla a causa del continuo pressing blaugrana che costringe l’unico attaccante rossonero a correre quasi sempre a vuoto. Cassano 4.5 : Non è la sua partita fin dai primi minuti. Quasi sempre anticipato e quand riesce a prendere possesso della sfera di gioco è ingabbiato dai padroni di casa. Beccati spesso e volentieri dal pubblico del Camp Nou a causa del suo passato al Real Madrid. Dal 62′ Emanuelson, 6: fondamentale la posizione che occupa al suo ingresso in campo. Esterno a sinistra, blocca le continue scorribande di Alves e permette al Milan di respirare anche in fase di possesso. Forse poteva essere inserito prima, ma va bene così. All. Allegri 6.5 : Formazione quasi obbligata quella che schiera in campo Mister Max, che non si fa intimorire dagli avversari. L’inizio gli da ragione ma nel corso della partita, nonostante la pressoché perfetta fase difensiva rossonera, il Milan si fa schiacciare dal Barça. Ma l’unico modo per non uscire sconfitti dal Camp Nou è quello di aspettare il Barça e lasciargli il pallino del gioco. Non tutti hanno una difesa così spaventosa come quella del Milan, ed è questa la principale forza dei rossoneri di Mister Allegri. Giacomo Giuffrida – www.Milanlive.it

Barcellona-Milan 2-2: un gol al primo (Pato) e un gol all’ultimo (Thiago Silva)

Gridare è servito e si è visto: questo pareggio dimostra che il Milan è alla pari con la squadra più forte al mondo BARCELLONA-MILAN 2-2 PRIMO E ULTIMO MINUTO- Il secondo tempo inizia sulla stessa linea della fine del primo: gran possesso palla della squadra di Guardiola e poco pressing da parte dei rossoneri, bisogna cambiare qualcosa perché la partita può ancora cambiare a favore dei rossoneri. Al 48′ Xavi impatta perfettamente dalla distanza e riesce a trovare la porta, Abbiati si rende protagonista con un’altra grande parata. L’arbitro, però, poco dopo regala una punizione vincente al Barcellona, batte David Villa e trova l’angolino alto della porta, Abbiati non può arrivarci. Ora non c’è davvero più niente da perdere, bisogna pressare fino alla fine e cercare il pareggio. Il Barcellona nel frattempo cresce, diventa sempre più imprendibile, Messi e Villa sono quasi immarcabili e il centrocampo riesce a dare grande solidità al gioco degli spagnoli. Viene concessa un’altra punizione a favore del Barcellona per trattenuta di Nesta su Messi che si avvia a battere. Allegri ha deciso di togliere Cassano per inserire Emanuelson (62′), proprio come avevamo pronosticato nel corso del pomeriggio, il Milan si appresta a giocare con l’albero di Natale. Sembra impossibile ma la palla è sempre sui piedi degli spagnoli. Esce Keita ed entra Puyol, il capitano del Barcellona, siamo al 68′. Massimiliano Allegri continua a gridare ai suoi di provare a giocare, di pressare ma sembra proprio che non riescano a trovare varchi per spingersi verso la porta di Valdes e trovare il pareggio. Il Barcellona ha un pressing asfissiante che costringe il milan ai retropassaggi senza riuscire ad arrivare nella metà campo avversaria. Al 78′ entra Aquilani al posto di Van Bommel, una prima volta anche per lui, esattamente come per Nocerino. I rossoneri stanno provando a ripartire, a pressare anche perché non hanno davvero niente da perdere, c’è da dire che la velocità del Barcellona è ineguagliabile. Entra Afellay ed esce David Villa, molto stanco, siamo già all’84′. Il Barcellona non molla la presa, anzi crea altre occasioni da gol davvero pericolose. Il Milan soffre e non solo perché mancano sostanzialmente 6 titolari ma anche grazie al gioco magistrale imposto da Guardiola, una ragnatela perfetta. Finalmente arriva un calcio d’angolo a favore del Milan, batte Seedorf e Thiago Silva di testa insacca dietro le spalle di Valdes. Il pareggio c’è e il Milan dimostra di avere un grande cuore e una determinazione indescrivibile. Arianna Forni, Direttore – www.milanlive.it

Calciomercato Milan, Pereira il nome nuovo

CALCIOMERCATO MILAN PEREIRA – Spunta un nome nuovo sul taccuino di mercato del Milan. Le indiscrezioni circolanti in Portogallo vogliono i rossoneri sulle tracce di Joao Pereira, terzino destro di 27 anni in forza allo Sporting Lisbona. I rossoneri ma anche il Tottenham starebbero seguendo il lusitano legato con un contratto ai biancoverdi fino al 30 giugno del 2014. Vi sarebbe una clausola rescissoria da 20 milioni di euro giudicata però troppo elevata dai campioni d’Italia in carica. La redazione di Milanlive.it

Barcellona-Milan, Bagni sicuro: Pato e Cassano pungeranno i blaugrana

BARCELLONA MILAN PATO CASSANO – L’ex dirigente del Bologna, Salvatore Bagni, è convinto che il Milan possa dire la sua fra poco più di un’ora al Camp Nou nonostante l’assenza di Ibrahimovic: “ Sono convinto che Pato e Cassano riusciranno a mettere in difficoltà la difesa della squadra di Guardiola – dice a Calcionews24 – è la speranza di molti italiani: dal punto di vista fisico e psicologico il non aver Ibra non è il massimo, ma nel calcio esistono anche gli infortuni e quindi c’è da trovare anche le opportune soluzioni. La chiave tattica? A centrocampo, in questo caso le assenze di Gattuso e Flamini si faranno sentire: lì il Milan dovrà costruire una diga, in grado di fermare sul nascere le azioni del Barcellona, altrimenti saranno guai” . La redazione di Milanlive.it