Archivi Tag: Robinho

La probabile formazione di Sampdoria-Milan

Allegri non ha modo di dare un meritato turno di riposo ad Ibrahimovic, qualche spiraglio invece per Ronaldinho, che, anche se difficilmente partirà titolare, dovrebbe trovare maggiore spazio a gara in corso. Due altri dubbi per il mister toscano: Boateng al posto di Flamini o Gattuso ed Antonini (se recupera) per Abate. Ancora out Pirlo. Questo il probabile 11 rossonero, Milan (4-3-1-2): Abbiati Abate – Nesta – T.Silva – Zambrotta Gattuso – Ambrosini – Flamini Seedorf Robinho – Ibrahimovic

Auxerre-Milan: le probabili formazioni

Questa sera il Milan si gioca mezza qualificazione alla fase finale della Champions League 2010-11, lo fa in trasferta contro un avversario ostico e fisico, che già all’andata aveva messo in difficoltà i rossoneri. L’imperativo è portare a casa un risultato positivo, con una vittoria si potrebbe già chiudere il discorso (in caso di vittoria del Real Madrid ad Amsterdam), altrimenti toccherà giocarsi tutto nell’ultima partita in casa proprio contro i lanceri. Questo il probabile undici che schiererà mister Allegri: Milan (4-3-1-2): Abbiati Abate – Nesta – T.Silva – Zambrotta Flamini – Ambrosini – Gattuso Seedorf Robinho – Ibrahimovic All. Allegri

Milan-Fiorentina: le probabili formazioni

Archiviato il derby, è ora di un nuovo importante test per il Milan, a S.Siro arriva infatti la Fiorentina di Mjhailovic e dell’ex Gilardino. È un Milan in salute e con l’autostima a mille, ma proprio questo clima entusiasta rischia di far sottovalutare l’avversario, in questo senso la gara di domani vale ben più di tre punti. Allegri oltre agli ampiamente preventivati forfait di Pato ed Inzaghi avrà due gatte da pelare in più: l’assenza di Pirlo, ancora non recuperato e la gestione di Ronaldinho, voglioso di giocare ma che proprio ieri è stato avvistato alle 2 di notte all’uscita di una discoteca. Certo ognuno fa quello che vuole nel proprio tempo libero, e si assicura che il giocatore era completamente sobrio, però sicuramente sarebbe stato meglio rimandare l’uscita a domani sera nel post-partita, magari a festeggiare una bella vittoria… Staremo a vedere, questo intanto il probabile 11 titolare: Milan (4-3-1-2): Abbiati Antonini – Nesta – T.Silva – Zambrotta Gattuso – Ambrosini – Flamini Seedorf Ibrahimovic – Robinho All. Allegri

Inter-Milan 0-1: le pagelle

Questa la nostra analisi sulla prova dei rossoneri nel Derby: Abbiati 6,5: Dopo un paio di prove deludenti, si mostra sicuro, soprattutto sulle palle alte. Abate 5: Soffre Eto’o, ma come sempre da tutto, troppo ingenuo sull’espulsione, rischia di compromettere la vittoria. Nesta7: Praticamente perfetto, ferma ottimamente gli avanti nerazzurri. T.Silva 7,5: Imperioso, domina in difesa e frena anche il più in forma dell’Inter: Eto’o Zambrotta 6: Fa il suo, senza infamia e senza lode Gattuso 7: Macina chilometri, meriterebbe l’espulsione, ma è un gladiatore! Ambrosini 7: Un ritorno fondamentale il suo, abbina quantità e qualità, ci eravamo dimenticati della sua importanza. Flamini 6,5: Bravo a contenere e riproporsi, sembra non stancarsi mai. Seedorf 7: Nel ruolo di trequartista da il meglio di sè, illuminante sull’azione del rigore, lascia sempre dettagli di classe. Robinho 6: Bravo a muoversi e proporsi, un po confusionario a volte. Ibrahimovic 8: MAN OF THE MATCH, uno strapotere fisico e caratteriale, zittisce 70 mila persone che lo fischiano. Antonini 6: Entra per dare corsa e protezione. Pirlo 6: Si sacrifica soprattutto in fase difensiva, se vuole giocare dovrà riguadagnarsi il posto. Boateng 6: Ci mette tutto il suo vigore fisico per alleggerire il pressing nerazzurro. Allegri 7,5: Vince il derby al primo tentativo, da mostra di buon gioco e molto carattere, era da anni che i tifosi non vedevano il Milan lottare così!

Milan, dicci chi sei…

Dopo una serie altalenante di risultati e, soprattutto, prestazioni, arriva la grande notte di Champions a S.Siro. È il giorno di Milan-Real Madrid, le due squadre simbolo della competizione, con i rossoneri chiamati a riscattare la pesante umiliazione (soprattutto a livello di gioco) patita all’andata. Non sarà facile, gli uomini di mister Allegri arrivano provati dalla batosta contro la Juve ed hanno più volte dimostrato di soffrire le squadre fisiche come lo è il Real (oltre all’enorme qualità dei suoi assi). Ritornano Thiago Silva, che sarà titolare al fianco di Nesta, Ronaldinho, in ballottaggio con Robinho, ma probabile titolare ed Ambrosini, difficile che Allegri lo getti nella mischia dall’inizio. Servirà una prova d’orgoglio e carattere, unita ad un grande spirito di sacrificio e ad un pizzico di fortuna in più rispetto a due settimane fa a Madrid (incredibili i due gol subiti!). Inutile dire che una sconfitta rischierebbe di compromettere il passaggio agli ottavi, obbligando il diavolo a vincere le ultime due partite contro Auxerre e Ajax. Questi i probabili 11 del Milan (4-3-1-2): Abbiati Zambrotta – Nesta – T.Silva – Antonini Gattuso – Pirlo – Boateng Ronaldinho Ibrahimovic – Pato All. Allegri

Il Milan e la ricerca dell’equilibrio…

Archiviata la pausa nazionali, che ha permesso ad alcuni rossoneri di mettere minuti nelle gambe e prendere fiducia (soprattutto per quel che riguarda Pato e Robinho), il Milan è pronto a rituffarsi nel campionato. Si riparte dalla vittoria e dall’ottima prestazione di Parma, ora tocca convincere anche a San Siro contro il Chievo. L’obbiettivo numero uno di Allegri è quello di mantenere l’equilibrio, in quest’ottica è stata vista la posizione di Ronaldinho, non più largo sulla fascia, bensì centrale, dietro le punte e con compiti sia offensivi che difensivi. In generale però il Milan deve trovare un equilibrio ambientale, riuscendo a mantenere i piedi per terra ed essendo consapevole che manca ancora molto per dire che si è trovato la quadratura del cerchio. In quest’inizio di stagione i giudizi sono stati quasi sempre dettati dal risultato, dimenticando spesso il modo in cui è arrivato. Il tour de force delle prossime settimane ci darà un’idea più chiara su questo Milan, speriamo che la crescita vista al Tardini continui, magari con l’aggiunta di Pato e del vero Robinho…

Pausa nazionali: Milan, come stai?

Dopo la bella ed importante vittoria del tardini, arriva la sosta per gli impegni internazionali, vediamo di tracciare un bilancio di questo primo scorcio di stagione. La classifica è buona, il Milan è secondo sia in campionato (a due punti dalla Lazio) che in Champion’s (a due punti dal Real), in Italia le principali rivali per lo scudetto non hanno convinto del tutto: la favorita Inter alterna grandi prestazioni a mezze delusioni, la Juve si esalta con le grandi ma è piuttosto fragile in difesa e la Roma è in grande crisi. Dal canto suo il Milan è andato via via crescendo, sia nella condizione fisica, che nella mentalità e nella comprensione degli schemi di Allegri. I problemi sono sempre gli stessi: mancanza di alternative valide in difesa (dietro ad Antonini, T.Silva, Nesta e Zambrotta c’è il vuoto quasi assoluto), centrocampo a volte troppo lento (Pirlo e Seedorf contro avversari fisici soffrono oltre misura). Le note positive sono là davanti: Ibra, seppur ancora non al meglio, si è dimostrato un grande goleador, capace di vincere anche da solo, Ronaldinho si dimostra sempre voglioso e geniale, da rivedere Pato e Robinho, il primo per l’infortunio che lo ha messo KO, il secondo per una condizione insufficente che ne ha segnato le prestazioni (la qualità c’è e si vede, va accompagnata dalla condizione). Al rientro c’è il Chievo, sarà importante arrivarci concentrati ed al 100% per continuare la crescita e guardare alla supersfida di Madrid con ottimismo.

Parma – Milan 0-1 e secondo posto!

Week-end ottimo per il Milan, che in un colpo solo si prende i tre punti, mostra un bel gioco ed aggancia l’Inter al secondo posto, alle spalle della sorprendente Lazio. A Parma decide una prodezza di Pirlo che infila nell’angolino da 38 metri (”mamma mia” come dice Ronaldinho), ma è un grande Milan, soprattutto per i primi 75 minuti, in cui gioca, crea e spreca molto. Solo un super-Mirante evita che il punteggio a fine primo tempo sia di 0-3. Da segnalare la buona prova difensiva, con infortunio finale per Abbiati (speriamo non sia nulla di grave). Ottimo centrocampo con Pirlo mattatore ed un immenso gattuso che si riconferma in formissima, e buon attacco, soprattutto grazie a Ibra e Dinho, che lottano e corrono per tutti i 90 minuti, da rivedere Robinho, indietro con la condizione. Da segnalare il rientro di Pato, sperando di averlo al 100% al rientro dalla sosta internazionale, contro il Chievo.

Milan: alcune luci, molte ombre…

Vittoria importante contro un buon avversario, è sicuramente questa la nota positiva del sabato rossonero. Il Milan si giocava molto più dei tre punti, c’era da dimostrare di essere una squadra vera, che può crescere di partita in partita, e così è stato. La gara è stata abbastanza equilibrata e poco spettacolare, con il Milan che, a differenza delle precedenti occasioni, ha corso e lottato in ogni zona del campo, dando buone sensazioni ai propri tifosi, con un Gattuso colossale, come da anni non si vedeva. Certo il modulo con due incontristi a fianco di Pirlo penalizza la fase di creazione, ma da un equilibrio che mancava a questa squadra. Sufficente la prova di Robinho, Ronaldinho un po in ombra ed Ibrahimovic, nonostante la partita non eccelsa, ancora una volta si dimostra decisivo co un euro-gol. Martedì si va ad Amsterdam, non sarà facile ma questo è lo spirito da mettere in campo, lo stesso del capitano di sabato: Gennaro Gattuso.

Le pagelle di Cesena-Milan 2-0

Poche le sufficenze nell’inattesa sconfitta di Cesena, si salvano in quattro: Ambrosini, impreciso ma generoso, Antonini, sempre coraggioso e dinamico, Thiago Silva, che prova a tenere a galla la nave ed Abbiati, incolpevole sui gol. Tra i peggiori Sokratis e Gattuso, che non hanno sfruttato l’occasione che il mister gli ha presentato. Abbiati, 6 Bonera, 5,5 Sokratis, 4 T.Silva, 6,5 Antonini, 6 Gattuso, 5 Pirlo, 5 Ambrosini, 6 Ronaldinho, 5,5 Ibrahimovic, 5,5 Pato, 5,5 Inzaghi, 6 Abate, 6 Robinho, 6 Allegri, 5,5

Allegri, che formazione per il Milan?

Dopo una settimana dalla scoppiettante chiusura del mercato e dopo tanti proclami sia dei protagonisti rossoneri che degli addetti ai lavori, è giunta l’ora di dimostrare sul campo che la macchina Milan è preparata a vincere qualcosa. Tante le incognite, molti i campioni, toccherà ad Allegri trovare la giusta quadratura del cerchio e mantenere le aspettative. Quale sarà la formazione tipo del Milan 2010-11? Analizziamo reparto per reparto la rosa rossonera e valutiamo probabili soluzioni ed alternative: Portieri : Il titolare è Abbiati, con Amelia che scalpita e sicuramente offre grandi garanzie nel caso vi fosse bisogno. Difensori : La coppia centrale titolare è senza dubbio Nesta – T.Silva, che ha dimostrato grande affiatamento e sicurezza, alle loro spalle, pronti a sostituirli ci sono nell’ordine: Sokratis, Yepes e Bonera. Sulle fasce a parte Antonini non è ancora chiaro chi partirà titolare, i più accreditati a contendersi il posto sono Bonera e Zambrotta, con le alternative di Sokratis, Jankulovsky ed Oddo. Centrcampisti : Sembra che Allegri abbia deciso di continuare a puntare sulla qualità, schierando Pirlo e Seedorf con Ambrosini a fare da diga. Col ritorno tra i disponibili di Flamini ne capiremo di più, le alternative, oltre al francese sono Gattuso e Boateng. Attaccanti : È l reparto maggiormente rivoluzionato, il trio titolare dovrebbe essere Ronaldinho-Ibrahimovic-Pato, con Robinho pronto a sostituire i connazionali ed Inzaghi per il posto di centrale, tuttavia le soluzioni possibili sono molteplici, qualunque combinazione di questi giocatori è buona, sia che si gioci con tre punte che con due. L’imbarazzo della scelta quindi per il mister rossonero, col campo a fare da giudice delle sue scelte, siamo tutti curiosi di vedere cone funzioneranno i meccanismi, soprattutto offensivi. Questa, a nostro avviso, la formazione titolare: Milan 2010-11 (4-3-3): Abbiati Bonera – Nesta – T.Silva – Antonini Seedorf – Pirlo – Ambrosini Pato – Ibrahimovic – Ronaldinho

Mercato Milan: che colpi!

Un mercato pazzo… Questo l’aggettivo più azzeccato per la campagna acquisti 2010 del Milan. Proprio quando sembrava l’ennesima estate in sordina, con i tifosi sempre più depressi e rassegnati, ecco l’uno-due della dirigenza che piazza due grandi acquisti. Certo l’Inter rimane comunque favorita, è più squadra, gioca insieme da anni, non ha l’”obbligo” di vincere ed ha una rosa lunghissima, ma certo questo Milan ha colmato in un estate moltissime lacune che aveva evidenziato durante gli ultimi 2-3 anni. Analizziamo uno per uno gli acquisti e le cessioni di questo mercato: Acquisti: – Amelia, p (Genoa) : ottimo portiere, da considerare alla pari di Abbiati, offre grandi garanzie in caso di necessità, se accetterà il ruolo di secondo è un buon affare. PRESTITO – Yepes d (Chievo): Arriva per garantire un ricambio alla coppia Nesta-T.Silva, si spera che non ci sia necessità di impiegarlo troppo, ma è un giocatore discreto. LIBERO – Carmona, d (Barcellona): Giovane promettente della “cantera” blau-grana, da valutare in prospettiva. LIBERO – Montelongo, d (River M.): Discorso analogo a quello di Carmona, tutto da scoprire. LIBERO – Sokratis P., d (Genoa): Preso per fare il terzino, si dimostra molto più affidabile come centrale, offre garanzie come sostituto del duo T.Silva-Nesta ed è giovane ed affamato, ottimo acquisto. 4 MILIONI. – Boateng, c (Portsmouth): Una delle rivelazioni del Mondiale, qualità e quantità per il centrocampo e solo 23 anni, ottima alternativa per un reparto che troppe volte è stato accusato di non correre: PRESTITO dal Genoa. – Ibrahimovic, a (Barcellona): IL colpo dell’estate, inutile soffermarsi sulle qualità del giocatore, va a prendersi il posto di attaccante centrale di qualità, mancava da tempo un giocatore simile in rosa. PRESTITO con obbligo di riscatto fissato a 24 MILIONI – Robinho, a (Man City): Il talentuoso giocoliere brasiliano ha doti tecniche fuori dal comune, l’unico dubbio è a livello comportamentale, se dimostrerà serietà, è un grande acquisto che offre finalmente un’alternativa a Pato e Dinho. PRESTITO con diritto di riscatto fissato a 18 MILIONI Cessioni: – Storari, p (Juventus): Voleva più garanzie e va a sostituire l’infortunato Buffon. 4,5 MILIONI – Dida, p (Fine carriera) – Favalli, d (Fine carriera) – Kaladze, d (Genoa): Finalmente accetta il trasferimento e libera il Milan da un ingaggio pesante, grazie di tutto! – Borriello, a (Roma): Dispiace salutare Marco, un combattente vero, sacrificato per la causa Ibra-Robinho, forse si poteva ottenere qualcosa di più a livello economico. PRESTITO con obbligo di riscatto fissato a 10 MILIONI – Huntelaar, a (Schalke 04): Dopo aver rifiutato per tutta l’estate di partire, con orgoglio, non accetta di rimanere a passare più tempo in tribuna e panchina che in campo. 14 MILIONI Tirando le somme possiamo affermare che la squadra esce molto rafforzata da questo mercato, va a completare la rosa in ogni reparto, ha varie alternative valide e, il che non guasta, vede aggiungersi due campioni di assoluta grandezza. Rimane il nodo dei terzini, ad oggi il solo Antonini sembra all’altezza di una grande squadra, toccherà ad Allegri fare di necessità virtù e ruotare Bonera, Sokratis, Zambrotta ed Abate nel ruolo, dando per epurato Oddo ed aspettando di vedere all’opera i due giovani acquisti Carmona e Montelongo. Una menzione speciale va fatta al lato economico delle operazioni fatte, è vero che si è speso, ma visti gli acquisti, il prezzo pagato sembra ottimo, oltretutto con pagamenti rimandati e dilazionati. Fondamentali le cessioni di Dida, Huntelaar, Borriello e, soprattutto, Kaladze per il risparmio sugli stipendi. Finalmente un mercato da Milan!

Milan-Lecce 4-0, un esordio perfetto!

Meglio di così non poteva andare, nella giornata dell’arrivo di Ibra a Milano, i rossoneri vincono facilmente la gara d’esordio in campionato, mostrando un buon gioco, una condizione fisica invidiabile e le solite grandi individualità. Certo il Lecce ci ha messo del suo, risultando più uno sparring partner che un avversario, nonostante una partenza lampo che era parsa più che promettente per gli uomini di De Canio. Nel Milan tutto è andato per il verso giusto e, anche se si fa fatica a trovare un migliore in campo, citiamo Pato (stupendo su entrambe le reti) e Ronaldinho su tutti. Buona la prova difensiva e del centrocampo, dove si è visto correre, come da diversi anni non faceva, persino Seedorf. Allegri ha di che sorridere, ora tocca a lui inserire nel modo migliore Ibra nello scacchiere rossonero e mantenere bassa l’euforia, ottima prova di Bonera che si candida ad un ruolo importante nel corso della stagione, vista anche la situazione terzini in casa rossonera. Una nota di merito per il Lecce che, seppur travolto, ha due meriti: quello di aver lanciato diversi giovani promettenti e quello di non essere venuto a S.Siro a fare la tipica gara di contenimento, ma ha provato a giocare a calcio. Ecco gli highlights della partita: In questi ultimi due giorni di mercato si attendono gli ultmi botti, diversi grattacapi per la dirigenza milanista, inanzitutto c’è da piazzare Huntelaar (sembra fatta con lo Schalke per 14 milioni) e Kaladze (ad un passo dal Genoa), ma soprattutto c’è da prendere una decisione riguardo a Borriello che potrebbe chiedere la cessione per paura di non trovare sufficente spazio, si parla già dell’arrivo di Robinho per sostituirlo.