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Milan: Robinho ha perso l’aereo

volo mancato per Robinho MILAN, ROBINHO PERDE L’AEREO – Ronaldinho, Pato e Thiago Silva sono arrivati a Dubai, Robinho no. L’aereo proveniente da San Paolo, su cui sarebbero dovuti partire tutti i brasiliani del Milan, è atterrato nel pomeriggio nell’emirato arabo. Sono scesi solo tre dei quattro giocatori rossoneri che si uniranno alla squadra in arrivo in serata per il ritiro invernale a Dubai. Robinho ha, infatti, perso l’aereo partito nella notte brasiliana sul quale sono invece saliti gli altri tre: Pato, Thiago Silva e Ronaldinho che attende di capire il suo futuro dall’incontro tra il fratello procuratore Roberto de Assis e l’ad rossonero Adriano Galliani. Domani mattina dovrebbero essere tutti in campo per il primo giorno di allenamento, Robinho dovrebbe essere salito sul secondo volo in partenza per l’emirato arabo. Probabilmente, ad attenderlo, ci sarà anche qualche “rimprovero” da parte dell’allenatore, oltre che dalla società intera. Arianna Forni, Direttore – www.milanlive.it

Thiago Silva parla del suo Milan

Thiago Silva da Rio parla un pò del suo Milan che trova molto forte e competitivo oltre che in serie A anche in campo europeo. Spende parole anche su Dinho, Cassano ed il suo ginocchio malconcio. Sul connazionale è sicuro di una sua permanenza in rossonero: “ Lo conosco, vuol rimanere con noi, so che vuole giocare. Presto potrà tornare ai suoi livelli “. Su Fantantonio il brasiliano è certo: “ Se arriva prendiamo un giocatore forte, con esperienza e che può fare bene con no i “. Rigurado il ginocchio dice: “ L’operazione è andata bene, voglio allenarmi “.

Milan, dicci chi sei…

Dopo una serie altalenante di risultati e, soprattutto, prestazioni, arriva la grande notte di Champions a S.Siro. È il giorno di Milan-Real Madrid, le due squadre simbolo della competizione, con i rossoneri chiamati a riscattare la pesante umiliazione (soprattutto a livello di gioco) patita all’andata. Non sarà facile, gli uomini di mister Allegri arrivano provati dalla batosta contro la Juve ed hanno più volte dimostrato di soffrire le squadre fisiche come lo è il Real (oltre all’enorme qualità dei suoi assi). Ritornano Thiago Silva, che sarà titolare al fianco di Nesta, Ronaldinho, in ballottaggio con Robinho, ma probabile titolare ed Ambrosini, difficile che Allegri lo getti nella mischia dall’inizio. Servirà una prova d’orgoglio e carattere, unita ad un grande spirito di sacrificio e ad un pizzico di fortuna in più rispetto a due settimane fa a Madrid (incredibili i due gol subiti!). Inutile dire che una sconfitta rischierebbe di compromettere il passaggio agli ottavi, obbligando il diavolo a vincere le ultime due partite contro Auxerre e Ajax. Questi i probabili 11 del Milan (4-3-1-2): Abbiati Zambrotta – Nesta – T.Silva – Antonini Gattuso – Pirlo – Boateng Ronaldinho Ibrahimovic – Pato All. Allegri

Champions: Milan, ritorna la musica!

Galliani ne ha fatto uno dei suoi leit-motiv: la Champions è l’habitat del Milan, il palcoscenico più prestigioso è capace di trasformare i rossoneri, dandogli motivazioni e concentrazione che spesso mancano in campionato. Dopo la deludente eliminazione patita contro il Manchester lo scorso anno, il Milan si rituffa questa sera nell’atmosfera europea. L’avversario è l’Auxerre, sulla carta e per storia sembrerebbe una partita facile e invece, complice il momento della stagione, bisognerà evitare qualsiasi tipo di rilassamento e conquistare ad ogni costo 3 punti che sono fondamentali per passare il gruppo. Gli avversari di quest’oggi hanno il merito di avere eliminato nel preliminare il più quotato Zenith di Spalletti e si contraddistinguono per essere una squadra fisica ed ordinata, proprio il genere di avversario che il Milan soffre maggiormente (Cesena docet!). Come se non bastasse Allegri dovrà rinunciare a Thiago Silva e Flamini, entrambi infortunati, e, vista la prova poco convincente contro il Cesena, toccherà a Nesta e Bonera formare la coppia centrale. Questi i probabili 11 per il match: Abbiati; Abate, Nesta, Bonera, Antonini; Ambrosini, Pirlo, Seedorf; Pato, Ibrahimovic, Ronaldinho.

Le pagelle di Cesena-Milan 2-0

Poche le sufficenze nell’inattesa sconfitta di Cesena, si salvano in quattro: Ambrosini, impreciso ma generoso, Antonini, sempre coraggioso e dinamico, Thiago Silva, che prova a tenere a galla la nave ed Abbiati, incolpevole sui gol. Tra i peggiori Sokratis e Gattuso, che non hanno sfruttato l’occasione che il mister gli ha presentato. Abbiati, 6 Bonera, 5,5 Sokratis, 4 T.Silva, 6,5 Antonini, 6 Gattuso, 5 Pirlo, 5 Ambrosini, 6 Ronaldinho, 5,5 Ibrahimovic, 5,5 Pato, 5,5 Inzaghi, 6 Abate, 6 Robinho, 6 Allegri, 5,5

Cesena-Milan 2-0: che tonfo!

Peggio non si poteva cominciare… Dopo la roboante vittoria sul Lecce, il milan si presenta a Cesena coi favori del pronostico e tutti a chiedersi quanti gol farà l’attacco atomico. Ne esce una partita stile “vecchio Milan”, incapace di contrastare fisicamente un avversario così dinamico e voglioso, e, diciamocelo pure, un Milan forse troppo presuntuoso. Chi si era illuso che con Sokratis i rossoneri avessero trovato un degno sostituto di Nesta ha sbagliato, certo una partita storta non può valere una bocciatura, ma i limiti del difensore greco sono risultati evidenti su entrambi i gol dei padroni di casa. Si aspetta il responso sulle condizioni di Thiago Silva, ma un suo stop sarebbe veramente problematico per la retroguardia rossonera. Il centrocampo di interdizione Gattuso-Ambrosini-Pirlo non è stato all’altezza, troppo lento ed impreciso per imbastire una trama contro una squadra che si difendeva ed attaccava sempre in 10 uomini. Probabilmente Allegri nelle prossime partite sfrutterà la qualità di Seedorf, la velocità di Boateng o il mix delle due cose di Flamini quando rientrerà. L’attesa prova del 9 con l’esordio di Ibrahimovic merita un voto insufficiente, la qualità, ovviamente, non si discute, ma ci vuole più gioco per innescare i tre tenori offensivi, che altrimenti rischiano di essere un peso per la squadra. Con personalità Ibra, anche se non nella sua miglior serata, come testimonia il rigore sbagliato allo scadere. Mercoledì tocca all’Auxerre in Champions, in una gara da vincere ad ogni costo per non complicarsi il cammino verso gli ottavi.

Le pagelle di Milan-Lecce 4-0

Il migliore in campo è stato senza dubbio Pato, autore di una doppietta, seguito a ruota da un Ronaldinho apparso in formissima, come da tempo non lo si vedeva! Buona prova in ogni reparto, con giudizio definitivo rimandato a test più probanti e difficili vista l’inconsistenza dell’avversario, che pur era partito bene. Questi i nostri voti all’ottima prova disputata dai rossoneri contro il Lecce: Abbiati, 6,5 Bonera, 6,5 Nesta, 7 Thiago Silva, 7 Antonini, 7 Ambrosini, 7,5 Pirlo, 6,5 Seedorf, 6,5 Ronaldinho, 8 Borriello, 6,5 Pato, 9 Inzaghi, 7 Gattuso, 6,5 Boateng, 6,5 Allegri, 7,5 Voti alti per tutti, come c’era da aspettarsi dopo una serata perfetta!

Milan-Lecce: si ricomincia! Ed Ibra è a S.Siro…

Dopo aver passato tre giorni a pensare solo ed esclusivamente al caso Ibra, i tifosi rossoneri possono ora concentrarsi sul calcio giocato, a S.Siro arriva il Lecce di De Canio per l’esordio in campionato. Vietato distrarsi, ecco le Formazioni: MILAN : Abbiati; Bonera, Nesta, Thiago Silva, Antonini; Ambrosini, Pirlo, Seedorf; Ronaldinho, Borriello, Pato LECCE : Rosati; Vives, Donati, Sini , Giuliatto, Ferrario; Munari, Giacomazzi, Grossmuller; Mesbah; Corvia Ovviamente non gioca il neo acquisto Ibrahimovic, che assiste alla partita dalla tribuna, ma per la squadra c’è l’obbligo di iniziare col piede giusto per dare un segnale forte alla grande favorita Inter.

Mondiale Sudafrica: rossonero sbiadito…

La difficile situazione in cui verte il Milan viene rispecchiata perfettamente da quanto visto in queste prime giornate del Mondiale Sudafricano. Il pareggio per 1-1 dell’Italia con il Paraguay ha visto in campo per i rossoneri il solo Zambrotta, autore di una prova mediocre ma molto superiore a quanto visto quest’anno in campionato. In panchina per novanta minuti sono rimasti invece Gattuso (sempre pronto ad incitare i compagni) e l’infortunato Pirlo. Nelle altri nazionali le cose non vanno certo meglio, se Onyewu è stato protagonista di un ottimo esordio cotro l’Inghilterra, a secco di minuti sono rimasti invece Huntelaar, Thiago Silva e l’oggetto misterioso Adiyah. Il numero di nazionali in rosa è un buon indicatore della qualità della squadra e, salvo alcune eccezioni, quali Pato e Borriello, non ci si può neppure appellare ad errori di valutazione dei vari CT. Il futuro rossonero sembra triste anche da questo punto di vista, dov’è finito il Grande Milan?