Archivi Tag: tifosi-rossoneri

AC Milan Story: i grandi del passato: Marco Van Basten – Video

AC MILAN STORY VAN BASTEN – La leggerezza e l’eleganza sinuosa del cigno, ma anche la fragilità che purtroppo gli ha impedito di arricchire ulteriormente il suo palmares. La carriera di Marco Van Basten, attaccante del Milan , pare seguire la storia dell’animale da cui ha preso il soprannome, per l’appunto “ Il Cigno di Utrecht”. Nato a Utrecht il 31 ottobre 1964, il giocatore olandese ha rappresentato secondo gli addetti ai lavori, il primo prototipo di attaccante moderno, abile sia in area che fuori, tanto delicato nelle movenze e nei dribbling quanto implacabile nelle palle aeree . La sua carriera da calciatore professionista inizia nel 1981 nell’ Ajax, dove esordisce sostituendo un mostro sacro dei Paesi Bassi come Johan Cruijff. Negli anni successivi. Marco dimostra di possedere oltre a colpi da vero funambolo, anche una discreta dote realizzativa, che lo porta a laurearsi per tre volte consecutive capocannoniere dell’Eredivisie e vincere una Scarpa d’Oro come miglior realizzatore europeo. Nel 1990, durante un contrasto di gioco, subisce il primo infortunio alla famigerata caviglia destra,quella che lo tormenterà per il resto della carriera e lo costringerà all’operazione aver vinto la Coppa delle Coppe nel 1985/86, il Milan , su consiglio diretto del presidente Silvio Berlusconi, decide di acquistarlo e portarlo alla corte di Arrigo Sacchi . Il suo inserimento negli schemi del buon Arrigo è comunque graduale, e rallentato da una serie di guai fisici , come la seconda operazione alla caviglia destra. Dopo aver comunque contribuito con i suoi goal alla vittoria del primo scudetto contro il Napoli, Van Basten proseguirà la sua avventura milanista conquistando in ordine 3 Champions league, 2 Coppe Intercontinentali, 3 Supercoppe Europee, 4 Scudetti e 4 Supercoppe Italiane. Tutti questi trionfi sono stati comunque segnati da altre due operazioni alla caviglia, che tuttavia non hanno impedito a Van Basten di conseguire numerosi riconoscimenti personali, come un Fifa World Player (1992) e ben tre Palloni d’Oro , record eguagliato solo da Cruijff e Platini.Unico rammarico dei tifosi rossoneri è forse quello di non averlo visto in azione nella finale del 1995 persa dal Milan contro l’Olympique Marsiglia, dove il bomber rossonero avrebbe potuto dare il suo contributo. La sua carriera si conclude prematuramente per i soliti problemi fisici: nel giugno 1995. dopo 2 anni di calvario passati tra specialisti e cliniche, Marco Van Basten annuncia ufficialmente il suo ritiro dal calcio giocato, lasciando nei tifosi l’amaro in bocca per quanto Marco avrebbe potuto offrire alla causa rossonera . Votato miglior attaccante milanista del secolo dai tifosi, con le sue 90 reti in 147 presenze con la maglia del Diavolo, è attualmente allenatore in cerca di contratto, ma tutti i supporter del Milan preferiscono ricordarlo mentre, con la sua leggerezza, spiegava le sue ali sul prato di S.Siro conducendo i Diavoli alla vittoria. Ecco la carriera di Van Basten ed un video con i gol più belli di uno degli attaccanti più forti di sempre: 1982-1987     Ajax     133 (128) 1987-1995     Milan     147 (90)[2] Paolo Pietro Giannetti – www.milanlive.it

Milan-Parma, Cassano: “Gattuso fondamentale per me”

Centesimo gol in Serie A, primo con la maglia del Milan. Antonio Cassano sta proseguendo alla grande il suo inserimento nella squadra rossonera e contro il Parma ha messo il suo primo sigillo con la nuova maglia con un’assist di eccezione: « Rino Gattuso è stato molto importante per me. Lo conosco da dieci anni. E’ lui che mi ha aiutato in questo rapido inserimento nel gruppo.» Il talento barese è entusiasta per la sua nuova avventura in rossonero, come dichiara ai microfoni di Milan Channel: « Questo deve essere l’inizio di una nuova carriera per me. Da ora in poi voglio vincere tutto. Con questa squadra e questa società possiamo vincere tutto.» Poi sulla : « La cosa più importante è la vittoria della squadra, la gente ha notato che siamo entrati cattivi in campo, se continuiamo così non ce ne sarà per nessuno.» Il numero 99 sta entrando nei cuori dei tifosi rossoneri. Marco Cornacchia – www.milanlive.it

Calciomercato Milan, Allegri ” Il terzino? Sì, vedremo se troveremo un giocatore importante”

Massimiliano Allegri, prepara la scalata alla Coppa Italia CALCIOMERCATO MILAN, ALLEGRI MERCATO MILAN – Intervenuto nella conferenza stampa della vigilia di Sampdoria Milan , l’allenatore rossonero Massimiliano Allegri si sofferma a valutare il mercato targato Galliani – Braida, lasciando intendere che però non sia ancora finito : “La società sul mercato si sta comportando benissimo, ha capito il momento, ha capito che c’è grande voglia di vincere. Berlusconi è molto vicino alla squadra, l’ho sentito qualche giorno fa. Arriverà anche un terzino? Stiamo valutando con la società se c’è la possibilità che arrivi un giocatore importante”. Elogi dunque per i vertici di mercato milanisti, che potrebbero regalare ad Allegri il terzino tanto atteso, in grado di far rivivere a S. Siro i fasti di Maldini e Serginho . I tifosi rossoneri possono ricominciare a sognare. Paolo Pietro Giannetti – www.milanlive.it

Calciomercato Milan, Raiola: “Balotelli rimane al City”

Mario Balotelli, attaccante del City e della Nazionale CALCIOMERCATO MILAN, RAIOLA BALOTELLI CITY MILAN – Sembra che le voci di un presunto passaggio di Mario Balotelli al Milan siano impossibili da fermare. Il procuratore del giocatore Mino Raiola , intervistato dal portale britannico “sport.co.uk”, sembra quasi stanco di smentire contatti tra il suo assistito e il Milan: “Non capisco perché è continuamente accostato al  Milan . Io e lui abbiamo dichiarato molte volte che rimarrà per almeno due o tre stagioni al  City . E’ felice e come suo procuratore non voglio che ritorni in Italia. Voglio che faccia del suo meglio e che segni per il Manchester City. Non voglio parlarne più. In Italia sanno che non ne parlo più, è un capitolo chiuso”. Il potente agente napoletano smentisce dunque per l’ennesima volta la liason tra il nazionale italiano e il club rossonero, ma, come spesso accade per quanto riguarda il calciomercato, nessun affare è impossibile. Le speranze dei tifosi rossoneri, dunque, possono rimanere intatte. Paolo Pietro Giannetti – www.milanlive.it –

Ciao Leonardo

Charlie Chaplin disse: ‘ ‘Ci vuole un minuto per notare una persona speciale, un’ora per apprezzarla, un giorno per volerle bene, ma poi tutta una Vita per dimenticarla ” Già una vita per dimenticare chi ha regalato ritagli di storia, piccoli coriandoli nel cuore dei tifosi rossoneri, sprazzi di colore, luce che illumina la monotonia della vita di tutti i giorni. Una vita non sarebbe bastata per dimenticare chi aveva sposato la causa Milan, oggi purtroppo ci è voluto un attimo, un ineffabile sfacciato attimo per cancellare quei fogli di storia e scriverne un nuovo almanacco: Leo il traghettatore dell’Inter, Leo che vede Eto’o simile a Weah, Leo il vice Mourinho, il suo più caro estimatore: Leonardo e l’Inter insieme . Nemmeno volando con tanta tanta fantasia qualche anno fa avremmo immaginato una simile commedia! Perché di una commedia si tratta: lo sposo che divorzia per stare con l’odiata vicina di casa che gli faceva i dispetti, il montecco che va dal capuleto, Leonardo che stima tanto Mourinho, c’è sicuramente una love story dietro! Non c’è altra spiegazione. Teatro e calcio si stringono in un suggestivo abbraccio , come quelli di qualche mese fa tra Antonini e Leonardo ed oggi tra il brasiliano e Thiago Motta. Nulla di più naturale come il sorriso con cui Leo ha salutato il Milan, lo stesso con cui ha sposato la causa Inter, lo stesso che rivolgo io a lui nell’ultimo atto di una commedia che era storia scalfita sui libri del calcio e che in un attimo ha bruciato tutte quelle pagine. Non rimane altro quando una bandiera cade ed il vento spazza via tutto l’affetto ed i bei ricordi come cenere in mare, il tuo sguardo la segue mentre leggera si lascia cadere sulle onde e si stampa un sorriso sul tuo volto, il sorriso di chi ha già dimenticato, di chi oltre il mare vede solo l’orizzonte del presente, ciao Leo. Valentina Ligas

Video Cassano a Dubai

Ha qualche chiletto di troppo ma ha dimostrato grande spirito di sacrificio ed Allegri ne è rimasto stupito, ha già siglato due gol e non si parla altro che di lui. Vediamo l’accoglienza che è stato riservata a Cassano da alcuni tifosi rossoneri. Valentina Ligas

Milan: ritrovo a Dubai, con Cassano

Cassano: debutto in rossonero a Dubai MILAN, RITROVO A DUBAI, C’E’ ANCHE CASSANO – Antonio Cassano si trova a Malpensa assieme ai suoi nuovi compagni. Il Milan è in partenza per il ritiro invernale a Dubai. Fantantonio e’ stato accolto da alcuni cori di una cinquantina di tifosi, entusiasti e fiduciosi per l’arrivo del barese nel Milan. Lo hanno atteso davanti allo scalo per festeggiarlo. Il fantasista ha raggiunto i compagni verso le 11.30 a Milanello e da lì alcuni dei giocatori sono andati a Malpensa in pullman. Cassano, che non ha rilasciato dichiarazioni ai cronisti e ha varcato il gate assieme a Zlatan Ibrahimovic e all’allenatore Massimiliano Allegri. Altri giocatori sono arrivati alla spicciolata, su auto private. Proprio davanti all’aeroporto si sono radunati una cinquantina di tifosi rossoneri con macchine fotografiche e block notes per gli autografi. Solo Massimo Oddo ha rilasciato una breve intervista sulle “Cassanate” che hanno reso celebre il fantasista barese: «Il Milan si dà tutto ma esige rispetto, il nostro è un bel gruppo e cercheremo anche noi di tenerlo a bada».   Continua parlando del gruppo: «Dal nuovo anno mi aspetto a livello di squadra di continuare così – ha aggiunto Oddo – di mantenere la posizione e di raggiungere i traguardi prestabiliti». Oddo ha aggiunto inoltre di non essere deluso dal passaggio all’Inter dell’ex allenatore rossonero Leonardo. «Quella di Leonardo è una scelta di lavoro e va rispettata – ha concluso Oddo – ha avuto una grande opportunità e giustamente ha accettato» . Arianna Forni, Direttore – www.milanlive.it

Ibra Supremacy…

Molti tifosi rossoneri storcevano il naso quando si iniziava a parlare dell’arrivo di Zlatan Ibrahimovic al Milan, il possente attaccante svedese veniva visto come un giocatore sul viale del tramonto e troppo egoista per inserirsi in una squadra come il Milan. In soli due mesi, Ibra, è stato capace di far ricredere anche i più scettici a suon di gol, assist e tanto, tanto lavoro per la squadra. Certo ancora non si è vinto niente e, soprattutto a livello umano, Ibra lascia un po a desiderare (totalmente fuori luogo gli attacchi a Sacchi), ma certo non gli si può rimproverare l’impegno e la voglia, oltre ad una qualità che dai tempi del primo Sheva mancava all’attacco rossonero. Se sarà supportato dai compagni di reparto e se a gennaio si correggerà qualche limite in difesa, siamo sicuri che sarà possibile arrivare a qualche traguardo importante (più in Italia che in Europa), intanto speriamo che Zlatan continui a dettare la sua legge in campo…

Una vittoria ed un pareggio… ma così non va!

2 – 0 all’Auxerre ed 1 – 1 contro il Catania… questo il bilancio della settimana rossonera, se sul piano dei risultati ci si può lamentare fino ad un certo punto, su quello del gioco sorgono numerosi interrogativi: – Come resisteremo un anno intero con un solo terzino accettabile (Antonini)? – Come l’anno scorso, chi sostituisce Nesta e T.Silva quando sono indisponibili? – Possibile che Pirlo e Seedorf, allenandosi ogni giorno, non riescano a correre neanche mezz’ora? – Con un centrocampo così lento e statico, possiamo supportare tre punte che non tornano? – Ibra migliorerà? La parte positiva è il risultato ottenuto in Champions, una vittoria fondamentale nel cammino europeo, lascia perplessi il fattore comune delle due gare: contro squadre fisiche ed aggressive andiamo in paurosa difficoltà, risultando fragili dietro e, quasi nulli, davanti. Allegri chiede tempo per amalgamare la rosa ed abituarla ai suoi metodi ed alle sue idee, vedremo se ci riuscirà. La nota positiva è senza dubbio Boateng, capace col suo dinamismo e la sua qualità, di conquistare in due sole gare gli esigenti tifosi rossoneri. Domani si gioca con la lazio, si spera che stavolta non vi siano barricate ad attendere i rossoneri, perchè un risultato positivo è d’obbligo.

Verso Cesena-Milan: dubbi e certezze

Finalmente ci siamo, è il momento di vedere all’opera i nuovi acquisti! Milioni di tifosi rossoneri attendono da ormai due settimane la partita di questo sabato (h 20.45) a Cesena. Allegri molto probabilmente riproporrà una formazione molto simile a quella vittoriosa contro il Lecce, con due o forse tre eccezioni: Alessandro Nesta si è allenato a parte e probabilmente non sarà disponibile, brutta tegola per il Milan, che lo sostituirà con Sokratis. I problemi di Nesta non fanno altro che confermare la fragilità del fortissimo difensore romano. Si spera di averlo disponibile almeno in Champion’s, anche se i precedenti non sono incoraggianti! Borriello probabilmente partirà titolare… Ma in maglia giallorossa, al suo posto toccherà quasi certamente ad Ibrahimovic, pronto a ripagare l’entusiasmo dei supporters a suon di gol (si spera!). Seedorf è l’ultimo dubbio, come Nesta si è allenato a parte, in caso di forfait sono pronti sia Gattuso che Boateng, col secondo leggermente favorito. Staremo a vedere, il Milan è chiamato a fare risultato e convincere dopo le settimane di proclami, il Cesena è un avversario ostico, da prendere con le pinze, soprattutto nel suo stadio.

Milan-Lecce: si ricomincia! Ed Ibra è a S.Siro…

Dopo aver passato tre giorni a pensare solo ed esclusivamente al caso Ibra, i tifosi rossoneri possono ora concentrarsi sul calcio giocato, a S.Siro arriva il Lecce di De Canio per l’esordio in campionato. Vietato distrarsi, ecco le Formazioni: MILAN : Abbiati; Bonera, Nesta, Thiago Silva, Antonini; Ambrosini, Pirlo, Seedorf; Ronaldinho, Borriello, Pato LECCE : Rosati; Vives, Donati, Sini , Giuliatto, Ferrario; Munari, Giacomazzi, Grossmuller; Mesbah; Corvia Ovviamente non gioca il neo acquisto Ibrahimovic, che assiste alla partita dalla tribuna, ma per la squadra c’è l’obbligo di iniziare col piede giusto per dare un segnale forte alla grande favorita Inter.

Milan, domani il Trofeo TIM

Come ogni estate il Milan si appresta a disputare il primo test probante della stagione, si disputa domani sera a Bari il Trofeo TIM che vedrà affrontarsi Inter, Juventus e Milan in un triangolare con partite da 45 minuti ciascuna. Il Milan giunge a questo appuntamento dopo una preparazione dura ed intensa, che fa ben sperare i tifosi rossoneri, che sperano ancora in qualche acquisto in fase di mercato per completare una rosa leggermente più completa rispetto all’anno scorso, ma che desta non poche perplessità sulla tenuta per l’intera stagione. Mister Allegri sembra essersi inserito con decisione e carattere nell ambiente meneghino, e pare poter portare il giusto mix di freschezza, idee e pugno duro per ravvivare lo spogliatoio milanista. Speriamo che le discrete premesse si compiano e che, con un po di fortuna ed il lancio di qualche giovane, questa stagione possa vedere il “Diavolo” protagonista fino a fine maggio e non solo fino a marzo come avviene da diversi anni ormai.

Mercato Milan, a piccoli passi…

Dopo tanta attesa sembra esserci finalmente un po di movimento in casa rossonera, restano i dubbi sulla qualità delle scelte, ma almeno si è usciti dall’estenuante immobilismo degli ultimi tempi. Il primo obbiettivo era quello di sbloccare la situazione allenatore e sembra che una telefonata di Galliani a Cellino abbia di fatto liberato Allegri. Il comunicato apparso sul sito del Cagliari conferma la notizia ed afferma che i sardi non hanno chiesto alcuna contropartita, staremo a vedere se sarà vero o se il milan cederà il promettente Astori. Detto questo sembra cosa fatta il passaggio di Storari alla juve per una cifra vicina ai 5 milioni, mossa che ci può stare, decidendo così di puntare su Abbiati e di prendere Amelia gratis come alternativa. I tifosi rossoneri speravano in marchetti, ma sicuramente quello del portiere è uno dei ruoli più coperti attualmente nella rosa rossonera. Rimane ora da attendere qualche novità negli altri reparti, in cui c’è assoluta necessità di forze fresche, il nodo della questione è sempre lo stesso: cedere i giocatori finiti e stra-pagati. Il problema è trovare società pronte a sobbarcarsi i faraonici ingaggi dei vari Kaladze, Oddo, Jankulovsky ecc. Tutto tace per ora sull’incredibile vicenda Mancini, il costo totale dell’operazione si aggirerebbe attorno ai 25 milioni lordi in 3 anni, sarebbe veramente un assurdo vista la nuova politica societaria e quanto dimostrato dal giocatore. Le prossime settimane saranno decisive soprattutto negli affari con Parma e Cagliari società con cui il milan condivide diversi giocatori.