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Milan: arrestato capo ultras

capo ultras arrestato MILAN, ARRESTATO CAPO ULTRAS – Gli agenti della Digos che come di routine hanno effettuato i controlli e le verifiche sul materiale utilizzato dagli ultras per le coreografie di contorno alle partite, hanno arrestato allo stadio Meazza il leader dei Commando Ultrà Tigre , per detenzione di esplosivo e violazione della legge sulle armi.  Come riportato dall’agenzia ANSA hanno trovato a bordo della sua auto un ordigno artigianale, definito “dal potenziale micidiale”, quattro coltelli, una mazza da baseball e una bomboletta di spray urticant. Situazione spiacevole per l’immagine del Commando Ultrà Tigre , e per quella dei tifosi in generale. Sicuramente verranno prese le dovute precauzioni e le decisioni più adeguate alla situazione in questione. Il derby dovrà essere una partita interessante, bella da giocare ma anche da vedere. Lo stadio deve animarsi di tifo sano, sportivo e partecipativo. Il tifoso serve a sostenere la sua squadra, a incitarla dandole la forza di portare a termine una grande partita con un grande risultato. La sicurezza negli stadi è fondamentale affinché piaccia ancora partecipare attivamente a questo meraviglioso gioco, quando capitano queste cose, però, si riaprono molte ferite temendo ancora per l’incolumità dei tifosi e per il corretto svolgimento delle partite. Arianna Forni, Direttore – www.milanlive.it

Milan, Antonio Rossi: “La vedo dura per il Milan, spero in Pato”

Antonio Rossi e il Milan: tifoso da sempre MILAN, ANTONIO ROSSI NON E’ SICURISSIMO PER IL DERBY – 8 giorni al derby, 8 giorni per seguire 90 minuti al cardiopalma che probabilmente segneranno il nome della squadra più forte di questo 2012, nonostante le critiche e la sfiducia i tifosi rossoneri sono molto, non tutti però si dimostrano troppo sicuri. Per il campione di canoa Antonio Rossi, tifoso rossonero appunto, la sicurezza va e viene: «la vedo dura per il Milan. Il morale dell’Inter è alto, spero che Pato possa giocare un’ottima partita». Rossi, che ha parlato questa mattina a margine della conferenza di presentazione della candidatura di Milano ai Mondiali di canoa, ha poi spiegato che «Napoli e Udinese possono avvantaggiarsi di un pareggio o di una sconfitta del Milan. Spero che la squadra di Allegri possa andare avanti perchè ci stanno sfuggendo di mano tutti gli obiettivi» . Rossi ha poi aggiunto che non si aspettava all’inizio della stagione di vedere il Milan «così avanti, poi vedendo questo margine di vantaggio ho cominciato a sperarci. L’assenza di Ibrahimovic conta ma qualcuno manca anche dall’altra parte. Alla fine un pareggio può anche andare bene. Però se si pensa al pareggio si finisce per perdere. Il Milan prende spesso gol per distrazioni che poi sono difficili da recuperare. Ognuno dovrà fare la propria parte». Arianna Forni, Direttore – www.milanlive.it

MIlan, Ancelotti: “Tifo Milan, non potrei mai allenare l’Inter”

se tornasse in Italia non andrebbe mai all'Inter MILAN, ANCELOTTI IN ITALIA? MAI ALL’INTER – Carlo Ancelotti ai microfoni di Milan Channel ha parlato di un suo possibile ritorno in Italia, convinto, però, che non andrebbe mai in nerazzurro.  «Io sono un tifoso milanista e non potrei mai allenare l’Inter» ha detto il tecnico del Chelsea, con riferimento a Leonardo ». L’allenatore del Chelsea si è poi dedicato all’argomento più scottante delle ultime indiscrezioni di mercato: il ritorno di Kakà in rossonero:  «Ricky avrebbe avuto un destino diverso se fos­se venuto da me al Chelsea. Qui ci sono meno tensioni rispetto al Real Madrid» . Tensioni che l’hanno visto più volte scontento della situazione attuale, del suo “gioco” e della sua condizione psicologica. Al Milan stava bene, amato dai tifosi e dai compagni di squadra. Ora, però, il suo arrivo dipende da troppe variabili: la partenza di uno degli attaccanti (Pato? Robinho?) e il presunto arrivo di Balotelli. Il mercato scalpita, non manca molto alla sessione estiva e al centro dei giochi continua ad esserci Mino Raiola. Arianna Forni, Direttore – www.milanlive.it

Biglietti Milan Bari: sconto del 50%

I biglietti per il match Milan-Bari , prossima giornata di campionato, che sidisputerà San Siro domenica 13 marzo 2011 alle ore 12.30, sono in vendita a partire da venerdì 4 marzo Si possono acquistare presso: -i vari punti vendita A.C. Milan – qualsiasi filiale delle banche del Gruppo Intesa Sanpaolo abilitate – tutti gli sportelli bancomat delle banche del Gruppo Intesa Sanpaolo abilitate In via del tutto eccezzionale per questa partita è previsto uno sconto del 50% su tutti i biglietti ! Non possono essere venduti ai residenti nella Regione Puglia che non sono titolari di Tessera del Tifoso. Valentina Ligas

Milan, Berlusconi: “Ci vediamo il Milan per battere il sud”

A San Siro anche Silvio Berlusconi MILAN, CONTRO IL NAPOLI CI SARA’ ANCHE SILVIO BERLUSCONI –  «Ci vediamo il Milan per battere il sud» : così il presidente del Consiglio Silvio Berlusconi ha concluso, con una battuta, rivolgendosi al presidente della Confesercenti Carlo Sangalli, il suo intervento a un incontro all’Unione del commercio di Milano. Questa sera il presidente del consiglio sarà infatti alla partita del Milan che gioca a San Siro contro il Napoli. Poi si è rivolto al ministro della Difesa Ignazio La Russa, tifoso interista. «Io tifo Inter – ha detto Berlusconi – quando gioca con altre squadre» . Autoironia e fiducia nella sua squadra. La sua presenza allo stadio sarà di sicuro impatto sia per i tifosi che per gli stessi giocatori, forse maggiormente spinti a far bene. Vincere la sfida contro la seconda in classifica servirebbe a tutto il mondo-Milan, alla fiducia in sé stessi e al morale avvicinandosi alla trasferta di Torino con ancora più determinazione (sebbene la Juventus uscendo da due sconfitte pesanti cercherà certamente di entrare in campo con una determinazione diversa e una spinta verso il riscatto). In campo Pato al posto di Cassano, con Robinho e il solito Ibrahimovich. Per la fascia la scelta dovrebbe cadere su Yankulovsky ma non è escluso il debutto del giovane Didac-Vilà. Allegri si affiderà a una formazione incisiva con le tre punte davanti a pressare la difesa del Napoli, sperando, fino allo sfinimento di quest’ultima. Arianna Forni, Direttore – www.milanlive.it

Milan, Paolantoni: “Segnerà Cavani e per il Milan: nessuno”

Ibra, Pato e Robinho, la spinta in più contro il Napoli MILAN, ANCHE PAOLANTONI TIFERA’, MA PER IL NAPOLI – Francesco Paolantoni non è uno scommettitore, ma uno degli attori napoletani più conosciuti e da gran tifoso del Napoli appena gli si domanda della sua squadra esplode in un fiume di chiacchiere e si arrovella per cercare pronostici al pari di un esperto delle scommesse. Soprattutto quando gli si chiede come andrà a finire Milan-Napoli, sfida importantissima ai fini dello scudetto, questo lunedì 28 ore 20.45: » Qui siamo molto scaramantici, ma di una scaramanzia decisamente complicata -spiega ad Agipronews- , a margine dell’ inaugurazione della sala Iziplay a Napoli che si è tenuta ieri sera- perchè non sappiamo se porta meglio (o peggio) dire che la nostra squadra vincerà o perderà. È veramente una lotta interiore. Quindi non ho proprio idea di cosa dire, ma forse tutta questa indecisione significa che la partita finirà con un pareggio« . Non ha remore, però, a preannunciare chi andrà a segno nella squadra di Mazzarri: »Ovviamente Cavani«, risponde sicuro. E alla stessa domanda riferita, questa volta, alla squadra di Allegri la risposta è altrettanto decisa e sarcastica: »Che domande. Nessuno«. Allegri invece spera che ad andare a segno siano tutte e tre le punte che probabilmente schiererà: Ibrahimovic, Pato e Robinho, tre giocatori fondamentali per i rossoneri, tre giocatori che riescono a intendersi perfettamente, tre giocatori che potrebbero significare tre gol importanti, da segnare contro una squadra agguerrita che, guardando al passato (1988) ha portato grandi cose al club più titolato al mondo. Arianna Forni, Direttore – www.milanlive.it

Milan, Thiago Silva: “Mia moglie vuole che resti al Milan fino alla fine della mia carriera”

Thiago Silva al Milan? Anche per amore della moglie MILAN, THIAGO SILVA SI RACCONTA A MILAN CHANNEL – Thiago Silva ha parlato si sè oggi a Milan Channel durante la trasmissione “Segni Particolari” raccontando alcune curiosità: “Da bambino il mio sogno era giocare in una grande squadra, andare in Europa. Ho iniziato a pensare di fare il calciatore dopo i mondiali del ’94, quando il Brasile ha vinto contro l’Italia. Sono andato a giocare nelle giovanili del Fluminense, ho disputato una partita contro la prima squadra e poi l’allenatore mi ha voluto con loro. Per me è stato qualcosa di molto speciale perché io sono tifoso del Fluminense” . Ha parlato, poi, dei suoi numeri di maglia che, si sa, sono molto importanti nella carriera di un giocatore: “Nel Fluminense giocavo con il 3, qui quando sono arrivato giocava Maldini con quel numero quindi era difficile prenderlo, poi avevo molta paura perché arrivare al posto di un giocatore come Maldini era difficilissimo. Ora sono più tranquillo. Ho scelto il 33 perché è il doppio 3 ma mi sarebbe piaciuto anche il 6, perché 3+3 = 6” . Gli è stato anche chiesto come vede questa bivalenza di ruolo, da difensore a centrocampista: “La differenza tra difesa e centrocampo è che in difesa non puoi mai sbagliare altrimenti è gol, invece a centrocampo puoi sbagliare di più ma hai meno tempo per pensare, poi devi stare attento a stare vicino ai due centrali. Quando gioco lì infatti i due difensori devono parlare molto con me, io faccio fatica a stare lì ma sono contento perché significa che il Mister si fida di me e crede nelle mie capacità” . Ha parlato del suo compagno in difesa: Sandro Nesta: “Sono sorpreso che il mio primo anno al Milan sia andato così bene, ma questo è stato possibile anche grazie a Nesta, Sandro mi ha aiutato molto e a fianco a lui mi sento felice e sicuro, poi è una grande persona. Anche con Yepes mi sento abbastanza sicuro, sta facendo molto bene poi non è facile stare 2-3 mesi in panchina e farsi trovare pronto, invece lui entra sempre bene e trasmette sicurezza, senza sicurezza non puoi giocare a calcio” . Dopo le numerosi dichiarazioni, compreso Abbiati, sulla partita di lunedì 28 contro il Napoli di Mazzarri anche Thiago Silva ha voluto dire la sua: “ Il Napoli ha molta qualità, non dobbiamo stare attenti solo a Cavani, ma a tutti, anche se secondo me non è ancora la partita decisiva per il campionato perché c’è ancora il Derby, poi dobbiamo andare a giocare a Roma, a Torino, a Firenze. Lavezzi ha fatto una cosa che non si deve fare quando si gioca, ci sono sempre 10-15 telecamere e non puoi fare quelle cose. Ma anche se mancherà lui sarà una partita comunque difficile. Spero di segnare lunedi ma l’importante è vincere”. Thiago Silva racconta anche della strana e ilare esultanza che ha visto partecipi lui, Pato e Robinho dopo il gol di Alexandre che ha definitivamente sbloccato la partita: “L’esultanza di Genova fa riferimento ad un concerto brasiliano che ci piace molto e che guardiamo spesso quando siamo in ritiro” . Non si lascia mancare qualche buona parola riguardo alla nazionale brasiliana: “Giocare nel Brasile è speciale perché abbiamo tanti giocatori di ottima qualità, l’anno scorso quando sono partito per il Mondiale ero molto contento. Quest’anno con il nuovo inizio di Menezes essere titolare mi gratifica molto, anche perché non è facile esserlo nel Brasile, infatti per assicurarsi il posto bisogna lavorare molto” . E non manca neppure una piccola curiosità sulla moglie Isabele: “ Quando il Real Madrid mi cercava lei non solo mi ha detto di restare al Milan fino alla fine del contratto ma fino alla fine della mia carriera”. Arianna Forni, Direttore – www.milanlive.it

Milan: informazioni per “il” tifoso

tifosi, solo quelli con la tessera saranno ammessi MILAN, INFORMAZIONI PER IL TIFOSO – I tifosi del Milan, ad eccezione di quelli con la Tessera del tifoso, non potranno seguire la trasferta della squadra a Torino con la Juve. Lo ha deciso il Comitato di Analisi per la sicurezza della manifestazioni sportive del Viminale che ha stabilito una serie di limitazioni per altri sei incontri di serie A. Ecco nel dettaglio i provvedimenti, dai quali sono esclusi i possessori della Tessera. Lecce-Roma del 04/03/2011, divieto di vendita dei tagliandi ai residenti nella regione Lazio; Juventus-Milan del 05/03/2011, divieto di vendita dei tagliandi ai residenti nella regione Lombardia; Napoli-Brescia del 06/03/2011, divieto di vendita dei tagliandi ai residenti nella regione Lombardia; Bologna-Cagliari del 06/03/2011, divieto di vendita dei tagliandi ai residenti nella regione Sardegna; Fiorentina-Catania del 06/03/2011, divieto di vendita dei tagliandi ai residenti nella regione Sicilia; Inter-Genoa del 06/03/2011, divieto di vendita dei tagliandi ai residenti nella regione Liguria; Brescia-Inter dell’ 11/03/2011 vendita dei tagliandi ai soli residenti nella provincia di Brescia. Arianna Forni, Direttore – www.milanlive.it

AC Milan Story, i grandi del passato: Zvonirim Boban – Video

AC MILAN STORY ZVONIRIM BOBAN – La meraviglia di un preciso colpo di fioretto in grado di risolvere qualsiasi situazione. Non è un film di superoe né un’azione di scherma, ma stiamo parlando di “ Zorro” Zvonimir Boban, trequartista dai piedi buoni con un’ottimo senso del gol . Nato a Imoschi l’8 ottobre 1968, la sua carriera inizia a 16 anni nelle file della Dinamo Zagabria, della quale diventa perno fondamentale e, a 19 anni, capitano e leader indiscusso. Personaggio carismatico e autorevole, durante i disordini scoppiati nel derby tra Dinamo e Stella Rossa del 1990, rimarrà noto la difesa di un giovane supporter croato da un poliziotto serbo, letteralmente abbattuto da Boban . Squalificato prima per 6 mesi, sospeso anche dalla nazionale, il giovane Zvonimir decide di emigrare e il Milan, riconosciuto tramite l’esperto occhio di Fabio Capello il talento cristallino del giocatore, decide di assicurarsene le prestazioni. Dopo una stagione di apprendistato al Bari, Boban rientra al Milan , partecipando attivamente, assieme agli “ Invincibili” rossoneri, alla conquista di una Champions League e tre Scudetti. Superato quest’importante capitolo della storia rossonera , Boban si ritrova in una squadra orfana di grandi campioni come Savicevic, Gullit e tanti altri, ma ancora in grado di dire la sua; nella stagione 1998/1999 arriva infatti la conquista del sedicesimo scudetto milanista, il quarto personale . La conquista del titolo passa sicuramente dai piedi del talento croato che, con i suoi dribbling imprendibili e la sua innata abilità nel mettere i propri compagni davanti al portiere avversario, garantisce alla squadra allora allenata da Zaccheroni punti e spettacolo. Sono molte le sue gioie pure nella nazionale croata, che guidò all’Europeo 1996 e Mondiale 1998, nella quale Boban dimostrò nuovamente le sue qualità, portando la Croazia al terzo posto nella massima competizione calcistica . Nel 2001 si conclude invece la sua avventura rossonera, che cede “Zvone” al Celta Vigo in prestito, dove dopo solo due mesi di permanenza il giocatore croato si ritira dal calcio giocato tra l’amarezza di tifosi e addetti ai lavori. Della sua esperienza al Milan resta vivo nella mente dei tifosi, oltre alle numerose vittorie e alle strepitose giocate, il gol segnato nel recupero contro il PSG nella semifinale di Champions che spalanca al Milan le porte della finale di Champions 94/95 e l’amarezza per i numerosi infortuni che hanno sicuramente condizionato la carriera di questo immenso giocatore. Salutato da tutto S.Siro con una meravigliosa standing ovation il 15 ottobre 2001, attualmente “Zorro” è un opinionista per Sky Sport. Rimane epica su Boban un commento di Carlo Pellegatti, noto giornalista sportivo e tifoso rossonero: “Boban, lui è classe, lui è il Milan, lui è il mio idolo. È’ iniziato il periodo delle sfilate signori, Ferrè, Armani, sembra di essere a Palazzo Pitti”. Onore dunque a Zvonimr Boban, professionista perfetto e vero cuore rossonero. Ecco la carriera di Boban ed un video sul fantasista croato: 1985-1991     Dinamo Zagabria     109 (45) 1991-1992     Bari     17 (2) 1992-2001     Milan     251 (30) 2001-2002     Celta Vigo     4 (0) Paolo Pietro Giannetti – www.milanlive.it

Milan: Lombardi “Niente biglietti per i residenti a Parma, solo se in possesso della tessera del tifoso”

Problema sicurezza negli stadi. Il tifo “sportivo” MILAN, CONTRO IL PARMA A SANSIRO “NO PER I RESIDENTI A PARMA” – In occasione della sfida tra Milan e Parma, in programma sabato 12 febbraio a Sansiro, il prefetto di Milano, Gian Valerio Lombardi ha stabilito il «divieto di vendita dei tagliandi ai residenti nella provincia di Parma, fatta eccezione per i possessori della ‘tessera del tifoso». La decisione del prefetto arriva dopo che il Comitato di Analisi per la Sicurezza delle Manifestazioni Sportive ha considerato la gara tra i rossoneri e i ducali, come una partita che presenta «particolari profili di rischio». Torna in primo piano la sicurezza negli stadi affinché si possa svolgere una partita regolare, priva di manifestazioni antisportive da parte dei tifosi. Un problema che da un certo lasso di tempo continua a disturbare il regolare disputarsi dei match e che mette in serio pericolo la buona, corretta e sportiva fede calcistica che dovrebbe legare tutti i tifosi, non solo dei propri colori ma del mondo intero. Arianna Forni, Direttore – www.milanlive.it

AC Milan Story, i campioni del passato: Dejan Savicevic – Video

AC MILAN STORY SAVICEVIC VIDEO – Dejan Savicevic, un nome una leggenda. Se ricordate il suo nome ad un tifoso milanista, vi risponderà sicuramente evocando l’immagine del “Genio” che insacca un fantastico pallonetto alle spalle di Zubizareta nella finale di Atene ’94, permettendo al Milan di vincere la coppa dei Campioni dopo la disfatta dell’anno prima contro L’Olympique Marsiglia. Il talentuoso serbo, che è stato appunto battezzato “ Il Genio” per la sue doti tecniche e le giocate impossibili, nasce a Podgorica il 15 settembre 1966. Cresciuto nel  Budućnost Titograd, raggiunge la consacrazione con la maglia della Stella Rossa.  A Belgrado vincerà la coppa dei Campioni nel 1991 e nello stesso anno anche la coppa Intercontintale e incontrerà per la prima volta i colori rossoneri (andando anche in goal) nella famigerata partita sospesa per nebbia nel secondo tempo con gli ospiti sotto 1 a 0. Giunto al Milan nell’era Capello, Savicevic rappresenta la vera svolta dopo l’addio di Marco Van Basten, andando a conquistare da protagonista tre Scudetti, tre Supercoppe Italiane, una Champions League e una Supercoppa Europea. Chiuderà non senza rimpianti la sua carriera rossonera nel 1998 in seguito a problemi fisici, tornando per poco tempo in patria.  Diventato in seguito Commissario Tecnico della Serbia, è attualmente il presidente della Federazione Calcistica del Montenegro. Dejan Savicevic, o semplicemente il “Genio”,  considerato il giocatore serbo più forte di sempre, è indissolubilmente legato ai colori rossoneri, con i quali ha costruito una pagina gloriosa della storia del Milan. Ecco un video del ‘Genio’ con la maglia rossonera con la rete di Atene: Paolo Pietro Giannetti – www.milanlive.it

Catania Milan : La vittoria del comandante Max

CATANIA MILAN ALLEGRI -Il Conte Max , il comandante della flotta Milan ha difeso con la sua ciurma  dall’assalto dei pirati argentini , aveva detto Allegr i alla vigilia “partita rognosa, scorbutica” , tutto vero , anzi forse più del previsto , gli argentini tutti fallosi e provocatori.  Primo tempo senza gioco e poche emozioni , il secondo tempo , con l’espulsione ingiusta d i Van Bomme l , ha innalzato l’orgoglio in tutti , appena espulso , il beneamato commentatore tifoso di Premium , Pellegatti ha subito detto , “Ora sarà più bello vincere ragazzi “ , ed è stato proprio cosi. Poi l’ennesimo infortunio , a centrocampo , di Ambrosini  , incredibile quello che sta succedendo in mediana ai rossoneri . Il Conte Max disegna una formazione  impensabile , dentro Oddo , Bonera centrale con Yepes , Janku a centrocampo  con T.Silva , a destra Binho e a sinistra Uby  Ema , con il solo Ibra a fare reparto da solo e ci riesce molto bene , un 4-4-1 , da far venire i brividi , ma l’orgoglio e la tenacia dei giocatori è incredibile basti pensare che l’unico tiro a porta che fa il Catania è sul 0-2 al 90” da Morimoto appena entrato come quinta punta. Ormai lo si vede sempre di più , il Conte Max ha trasmesso nei giocatori anche una mentalità “operaia”, lottano , corrono , aggrediscono per raggiungere in ogni partita il risultato massimo , qualcosa che negli ultimi anni non si vedeva. Grande comandante Allegri. Vincenzo miluccio – www.milanlive.it

Tutto pronto per il raduno…

Inizia domani la stagione 2010-11 del Milan, a Milanello sono attese più o meno le stesse facce, con le novità rappresentate da Yepes, Amelia e Papastathopulos. I tifosi sembrano ancora scettici e ormai non sperano più nel “grande colpo” promesso dal presiente, che ancora una volta, salvo sorprese, smentirà le proprie parole. In realtà un grande acquisto potrebbe esserci, si continua a parlare di Ibrahimovic, ma lo svedese arriverà solo nel caso in cui Ronaldinho dovesse partire, sempre se il barcellona e lo stesso giocatore accetteranno una somma consona alla politica di austerity milanista. Rimangono in sospeso le situazioni dei “dissidenti” Oddo, Kaladze e Jankulovsky, che molto probabilmente rimarranno a pesare sul monte ingaggi per un altro anno, così come quelle di Gattuso e Huntelaar, per il primo è forte l’interesse dell’Olympiacos e con un piccolo conguaglio al Milan, si potrebbe concludere, mentre per il secondo sembra certa la riconferma. Con queste premesse non sarà facile per il nuovo tecnico Allegri, i cui obbiettivi rimarranno quelli di un altro anno di transizione: terzo posto e passaggio del turno in Champions: Troppo poco per il tifoso rossonero!