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Milan, Ibra confessa: “Mi sento stanco”

IBRAHIMOVIC MILAN – Le due partite pareggiate nella scorsa settimana sono state condizionate indubbiamente dalla prestazione non certo brillante di Zlatan Ibrahimovic . Infatti proprio quest’ultimo nella giornata di ieri ha ammesso di non sentirsi al pieno delle forze in quest’ultimo periodo. “Sono molto stanco. Ho avvertito la fatica so­prattutto nelle ultime due gare di cam­pionato – dice Ibrahimovic . Non sono riuscito a dare il massimo e credo si sia notato, ma è normale. Ho sempre gioca­to da titolare, ad eccezione della Coppa Italia, ma avevo un fastidio all’adduttore, altrimen­ti avrei cominciato dall’inizio anche in quell’occasione” . Impegnato con la sua nazionale oggi sfiderà l’Ucraina di un ex protagonista rossonero, Andriy Shevchenko, ma lo svedese non giocherà più di un tempo, causa le sue condizioni fisiche. Per questo motivo i tifosi e la società rossonera spera di non ritrovarsi un Ibrahimovic ancora più stanco e senza forze, dal momento che il Milan ha bisogno della miglior condizione psico-fisica del suo protagonista che, con i suoi gol (alcuni meravigliosi), ha portato questa squadra in vetta alla classifica. Attendiamo dunque il ritorno di un rinvigorito Ibrahimovic contro il Parma, pronto a mantenere questa posizione di classifica fino alla fine di campionato. Ruggiero Daluiso – www.milanlive.it

Svezia-Brasile-Italia: attacco rossonero in vetrina

Cassano guiderà la nazionale italiana, il ct Cesare Prandelli aspettava che riprendesse gli allenamenti con una nuova squadra per poterlo riconvocare e così è stato. L’aria che si respira in casa azzurri è più che buona e FantAnatonio sembra carico di entusiasmo e pronto a ridare il suo contributo per la causa Italia. Pato e Robinho , senza lo svedese Ibra, faranno parte dell’attacco della selecao, come nel Milan. Il Papero dal ritiro in nazionale ha fatto sapere che gli piace giocare da prima punta come nel Brasile ma con i rossoneri ricopre il ruolo che gli chiede Allegri. Però di fatto Allegri gli ha chiesto proprio di giocare da centravanti puro e di disabituarsi del ruolo che aveva nel 4-3-3 di Leonardo dove si muoveva da seconda punta. Piuttosto sembra che il brasiliano senta l’ombra di Ibra e giochi per questo poco tranquillo cercandolo nella manovre di gioco fin troppo spesso anche quando potrebbe puntare l’uomo o tirare da fuori area. Il mostruoso Zlatan , invece, dal ritiro in nazionale, per una volta sembra quasi umano: “ Sono molto stanco. Le ultime due partite non sono riuscito a dare il massimo ” – ha detto lo svedese che è stato l’uomo più impiegato dal ct Allegri. Valentina Ligas

Milan, sono dieci i convocati nelle nazionali

MILAN NAZIONALE – Sono dieci i convocati rossoneri con le rispettive nazionali per le amichevoli in programma questa settimana. Per Germania-Italia, complici anche gli infortunati, l’unico rossonero convocato da Cesare Prandelli è Antonio Cassano. La rappresentativa più numerosa è quella brasiliana per la prestigiosa sfida di Parigi tra Francia e Brasile. Il commissario tecnico verdeoro Menezes ha convocato Pato, Robinho e Thiago Silva. I neo-acquisti Van Bommel ed Emanuelson saranno impegnati con l’Olanda contro l’Austria mentre la Svezia di Zlatan Ibrahimovic parteciperà alla Cyprus Cup. Mario Yepes guiderà la difesa colombiana nella difficile partita di Madrid contro i campioni del mondo della Spagna, mentre per l’altro centrale rossonero Papastathopoulos l’impegno è a Larissa per Grecia-Canada. Convocazione anche per Didac Vilà nelle file della Spagna Under 21 che affronta in amichevole la Danimarca Marco Cornacchia – www.milanlive.it

Milan, Materazzi racconta la mancata rissa tra Ibrahimovic e Balotelli

MILAN MATERAZZI RISSA BALOTELLI IBRAHIMOVIC – Ospite al ‘Chiambretti Night’, Marco Materazzi ha raccontato un aneddoto dello spogliatoio interista quando si sfiorò la rissa tra Zlatan Ibrahimovic e Mario Balotelli . Durante un allenamento l’attaccante italiano aveva indispettito lo svedese con atteggiamenti irriverenti scatenando l’ira di Ibra che venne frenato solamente dai compagni. Ecco le parole di Materazzi: “ Con Mario abbiamo litigato tante volte, ma ce le siamo dette sempre in faccia. Una volta, con il suo atteggiamento indisponente in campo, aveva fatto arrabbiare Ibra che voleva menarlo nello spogliatoio. Balotelli riuscì a salvarsi solo chiudendosi in bagno e perchè insieme ad alcuni compagni riuscimmo a frenare l’ira di Zlatan “. Claudio Galuppi – www.milanlive.it

Milan Ibra : lo svedese risponde a Materazzi

MILAN IBRA MATERAZZI INTER-Le parole di Marco Materazzi in merito alla campagna acquisti del Milan in questa sessione di mercato non hanno toccato per nulla Zlatan Ibrahimovic. L’attaccante svedese, ai microfoni di Mediaset Premium, stuzzicato sulle parole dell’ex amico ha affermato: “Le parole di Materazzi? Boh, non mi interessano. Non abbiamo paura dell’Inter e solo noi possiamo perdere questo campionato”. Ricordiamo anche una cosa per Materazzi e non solo , il suo Presidente  ad oggi , per il mercato di riparazione , ha speso ben 15 mln di euro per il forte difensore Ranocchia e 20 mln per Pazzini ( 13 mln  piu’ Biabiany ) , per un totale di 35 mln di eruo nel mese di Gennaio . I  rossoneri conti alla mano , per Cassano , Emanuelson , Van Bommel e il giovane Vilà , ha speso circa 4,5 mln di euro . I numeri si commentano da soli, chi ha paura di più? Vincenzo Miluccio –  www.milanlive.it

Milan Ibra : non si ferma più

IBRA MILAN -Quarto gol consecutivo per Zlatan Ibrahimovic. Lo svedese, da quando è rientrato dalla squalifica scontata nel match vinto dal Milan a Cagliari, è sempre andato in gol avendo insaccato il pallone contro l’Udinese per il definitivo 4 a 4, contro il Lecce per il momentaneo 1-0 milanista, con il Cesena realizzando il gol del 2-0 così come ieri sera quando ha fissato il punteggio, ancora una volta sul 0-2 e chiudendo il discorso. Ieri sera , ha fatto reparto da solo , dopo che la squadra è rimasta in 10 uomini , e Binho è stato quasi arretrato in mediana , lui ha lottato da solo e oltre al goal , qualche minuto prima si era presentato dopo un bel assist di Emanuelson , a tu per tu con il portiere avversario che gli a negato la gioia del goal  , che successivamente non gli ha potuto negare . Vero il Milan non sarà Ibra dipendente , come ha detto Galliani ,da solo non può vincere , ma con un ottimo team alle spalle , è il numero 1 al mondo . Vincenzo Miluccio www.milanlive.it

Calciomercato Milan, Un terzino per il Diavolo : tra sogno e realtà

Il Milan Campione d'Inverno e “Re” del mercato CALCIOMERCATO MILAN, TERZINI – Il Milan ha messo in chiaro il suo obiettivo : società, staff tecnico e giocatori devono portare a casa lo scudetto. Adriano Galliani ha tradotto il suo impegno in un importante sforzo di mercato, mentre la squadra, escludendo qualche  periodo di appannamento, ha dimostrato di saper reagire anche in situazioni estreme. Dal canto suo Allegri ha saputo intuire e sfruttare le potenzialità dei vari Primavera a sua disposizione per coprire le falle causate dagli infortuni. Tuttavia, sia agli addetti ai lavori che ai tifosi pare fondamentale un innesto nel pacchetto arretrato, specie sugli esterni. Gli acciacchi di Zambrotta , le prestazioni non convincenti di Bonera e Antonini , avrebbero dimostrato la necessità di un vero terzino di ruolo per la mancina rossonera. Il sogno di tutti rimane il talentuoso gallese del Tottenham Gareth Bale , prossimo avversario del Milan in Champions e miglior terzino della ribalta europea ; per lui gli Spurs chiedono 50 milioni di euro.  Troppo per il tanto sbandierato fairplay economico richiesto ai club da Platini.  Il rimpianto maggiore è sicuramente quello che riguarda Aly Cissokho , vicinissimo al Milan l’anno scorso e autore di una buona stagione a Lione, che avrebbe garantito fiato e cross al club rossonero, vera e propria manna del cielo per Zlatan Ibrahimovic .  Il pericolo scampato invece è sicuramente Fabio Grosso ; non ce ne voglia l’eroe di Berlino, ma il Milan necessita di forze nuove, e lo scambio tra lui e Jankulovsky sarebbe stato più un rinforzare l’asse diplomatico Milano Torino che un innesto tecnico. La possibilità più vicina potrebbe essere Reto Ziegler ; l’esterno in scadenza di contratto potrebbe rappresentare il giusto equilibrio tra valore tecnico e prezzo contenuto, ma sarebbe comunque acquistato per la prossima stagione e il suo recente rifiuto di trasferirsi al Milan potrebbe abbassare le sue quotazioni. Infine, la novità potrebbe venire dal Brasile: si sta distinguendo nel Cruzeiro l’esterno classe ’90 Diego Renan , che in patria viene considerato tra i migliori interpreti del suo ruolo e potrebbe suggestionare il presidente Silvio Berlusconi, da sempre ammiratore dei giocatori sudamericani.  Quello che è certo è che comunque, Galliani , da esperto conoscitore del mercato, potrebbe piazzare il colpo in grado di garantire al Milan la spinta necessaria per la corsa scudetto e Champions che attende gli uomini di Allegri. Paolo Pietro Giannetti -www.milanlive.it

Milan-Cesena 2-0, pagelle e tabellino

UOMO PARTITA MILANLIVE: Robinho-Ibrahimovic TABELLINO MILAN-CESENA 2-0 Cesena (4-3-3): Antonioli; Ceccarelli, Pellegrino, Von Bergen, Dellafiore (34′ st Benalouane); Caserta, Colucci, Parolo; Malonga, Budan (8′ st Bogdani), Schelotto (8′ st Sammarco). A disp.: Calderoni, Piangerelli, Appiah, Gorobsov. All.: Ficcadenti Arbitro: Romeo Marcatori: 45′ aut. Pellegrino (M); 48′ st Ibrahimovic (M) Ammoniti: Caserta (C), Nesta (M), Antonini (M), Abbiati (M)   MILAN   ABBIATI 6,5: rientra alla grande dopo lo stiramento al polpaccio ed è gia pronto al 2′ su tiro di Malonga ma soprattutto al 17′ respingendo con grande nerbo su Schelotto.   ABATE 5,5: fa buona guardia in difesa tagliando in diagonale verso il centro area ed ha il suo da fare nel cercare di frenare Malonga. Non riesce a spingere in attacco come dovrebbe, ma tenta comunque di ispirare Ibra. Si sblocca in fase offensiva nel secondo tempo.   NESTA 6: fisico e tecnica risolve in difesa, ma è spesso costretto ad inseguire e cercare il fallo. Si infortuna alla spalla e cede il posto a PAPASTATOPULOS 6: attento, sotituisce con digità Nesta e anticipa alla grande al 76′ su Bogdani.   YEPES 6,5: buona prestazione la sua. Sempre in anticipo, dimostra di esserci, di saper tenere in pugno la fase difensiva, ci mette il piede ed esce spesso dall’area mantenendo il possesso. Cerca anche il gol e il colpo di testa nei calci piazzati.   ANTONINI 5: fa delle belle galoppate in avanti ma in fase difensiva non tiene. La combina grossa al 17 regalando palla a Schelotto che da solo davanti ad Abbiati si fa respingere. Spreca al 32′ non trovando il gol su tiro in area. Cresce, come tutta la squadra, nel secondo tempo.   THIAGO SILVA 6,5: a causa dell’imprevisto infortunio di Gattuso viene schierato ancora una volta come centrocampista davanti a due difensori, favorendo, così gli inserimenti di Merkel ed Ambrosini. Deve autogestirsi per risparmiare energie, ma dimostra grande  senso della posizione ed anche senso del gol.   AMBROSINI 6: fa interdizione, si inserisce con forza arrivando spesso palla al piede al tiro, fa filtro ma  non è abbastanza incisivo.   MERKEL 6: cambia passo e disorienta la difesa del Cesena. Dimostra grande personalità facendosi trovare pronto e tentando la conclusione   ROBINHO 7: si dà un gran da fare, propone subito grandi numeri, salta i centrocampisti avversari creando superiorità numerica, è molto mobile, si smarca con grandi giocate e tenta più e più volte il tiro. Porta stregata per lui.   CASSANO 6,5: gioca dal primo minuto ma tarda ad entrare nel vivo del gioco. In una partita come quella di oggi, dagli spazi stretti, si impegna e cerca comunque di liberare i suoi compagni con tecnica ed intelligenza. Nel secondo tempo cerca anche il gol personale. Viene sostituito all’83′ da PATO: s.v.   IBRAHIMOVIC 7: un pò in obra nella prima parte del  primo tempo, viene pian piano sempre più fuori tenendo palla, facendo salire la squadra, proponendo dei buoni assist ma soprattutto cercando più volte la porta in grande intesa con Robinho. Sempre esplosivo, segna un gran gol al 93′ con un tiro di precisione e potenza.   ALLEGRI 6,5: sembra teso nell’attesa di capire se il suo Milan potrà trovare equilibrio, nonostante le novità dell’ultimo minuto. Dal suo Milan vorremmo vedere sfruttare meglio le azioni da gol ma comunque, alla fine, il campo gli dà ragione.   CESENA     ANTONIOLI 7:  Nonostante l’età, risulta il migliore dei suoi. Risponde alla grande su Ibrahimovic, Robinho e Yepes. Sul gol è esente da colpe. CECCARELLI 5,5: Soffre molto la pressione di Robinho e Cassano che su quel lato spingono molto. VON BERGEN 5,5: In grande difficoltà anche lui su Ibrahimovic e gli avanti rossoneri. PELLEGRINO 5: Sfortunata autorete, cercando di evitare il gol. Regge per tutto il primo tempo la pressione di Ibrahimovic e non sfigura. Fino al gol.  DELLAFIORE 6: Partita ordinata, non commette particolari errori. Dal 33′ BENALOUANE: s.v. PAROLO 6,5: Buona partita, non si lascia intimorire e ci prova anche da fuori. COLUCCI 5,5: Non si vede molto, partita anonima. CASERTA 5: Non è certo la sua miglior giornata. Sbaglia diversi passaggi e si becca al giallo per un brutto fallo su Cassano. SCHELOTTO 6: Parte bene, creando diverso scompiglio sulla destra. Cala quando la pressione dei suoi si allenta. Dal 8′ s.t.SAMMARCO 5,5: Ha un paio di buone occasione, che però non riesce a sfruttare. MALONGA 6,5: Prova subito a pungere, ma Abbiati gli sbarra la strada. E’ il più mobile dell’attacco bianconero. BUDAN 5,5: Gli arriva un solo pallone, che spara alle stelle. Incide poco. Dal 8′ s.t. BOGDANI 6: Lotta con i difensori rossoneri e guadagna falli importanti. FICCADENTI 6: Il suo Cesena gioca bene, ma raccoglie poco sul campo. Sfortunato negli episodi, anche se è ingeneroso il cambio di Schelotto. Edgardo Serio – www.milanlive.it Milan (4-3-1-2): Abbiati; Abate, Nesta (23′ Papastathopoulos), Yepes, Antonini; Ambrosini, Thiago Silva, Merkel; Robinho; Cassano (39′ st Pato), Ibrahimovic. A disp.: Roma, Rodrigo Ely, Bonera, Oddo, Calvano. All.: Allegri.

Mercato Milan: Ibrahimovic respinge Balotelli

Ibrahimovic “Qui non c'è posto per Balotelli” MILAN, IBRAHIMOVIC RESPINGE BALOTELLI – « Qui non c’è posto per Balotelli». Zlatan Ibrahimovic, il cui parere sembra avere un certo peso all’interno della società di Via Turati, chiude le porte del Milan a Mario Balotelli, almeno per quanto riguarda questa sessione di mercato. «Abbiamo Pato, Cassano, Ibra, Robinho e c’è anche Inzaghi. Quanti attaccanti dobbiamo essere? Sei?», dice Ibra nella conferenza di presentazione della nuova versione del mensile Forza Milan. «L’ultima volta che ho sentito Balotelli è stata due-tre settimane fa» , dice riferendosi alla punta del Manchester City. «Per me siamo fortissimi davanti, per come io vedo le cose gli attaccanti ci sono, anche se queste sono cose del dottor Galliani», aggiunge. Ibrahimovic si concentra soprattutto sulle doti di Pato. Il giovane brasiliano è finito nel mirino della critica per le ultime prestazioni opache. «Er0 tornato da un infortunio di due mesi e contro l’Udinese ha fatto subito due gol -dice lo svedese-. Lui contro il Lecce non era al top, ma può capitare. Ha fatto 8 gol con tanti infortuni e io ne ho fatti 11 pur giocando tutte le partite. Se anche lui le avesse giocate tutti, oggi sarebbe magari a quota 20 gol. Pato è giovane, è un grande professionista, un grande talento». Con l’arrivo di Cassano la situazione della squadra rossonera sembra molto cambiata. C’è più equilibro e più gioco, Ibrahimovic si trova benissimo con lui in campo e l’accopiata con Robinho permette un attacco decisivo e determinante. Anche Merkel ha saputo trovare la sua strada e nella partita di Coppa Italia con il Bari ha mostrato le sue ottime caratteristiche. L’attacco di Massimiliano Allegri si sta dimostrando uno dei migliori in campo. Arianna Forni, Direttore – www.milanlive.it

Pato-Ibra, la coppia perfetta

Il piccolo Papero e Zlatan il Grande insieme, un matrimonio combinato questo agosto quando il presidente Berlusconi acquistava lo svedese dal Barcellona. Lui sarebbe stato il suo compagno d’attacco. Gioventù e freschezza da una parte, maturità ed esperienza dall’altra, tecnica e pregevoli giocate di Zlatan al servizio della disinibita e talentuosa giovinezza del Papero. Questi sembrano essere tutti gli ingredienti per una miscela perfetta , la miscela di una macchina da goal che si alimenta rete dopo rete. Poco importa se i “supervisori” del giovane talento brasiliano gli rimproverano scarsa maturità e costanza nelle giocate come è accaduto con Gattuso durante Lecce Milan, quel che dicono i numeri è che il Papero è già andato a segno 8 volte in campionato nonostante le tante assenze e viaggia ad una media impressionante: un gol ogni due partite . Battibecchi e parole trai due come nelle migliori storie d’amore, qualche carota ed un abbraccio poi. Ovviamente non poteva non mancare il rivale dei rivali, l’altro pretendente che sembra stare così bene con lo svedese: Robinho . Ma la lista degli spasimanti si allarga perchè ora anche Cassano compete per giocare al fianco di Ibrahimovic. Chissà se mai riusciremo a vedere i quattro tutti insieme dal primo minuto. Valentina Ligas