Da soprammobile a pilastro: lo strano caso di Mexes

Juventus v AC Milan - Serie A

di Francesco Di Feo

Il gravare di un ingaggio altissimo, prestazioni sconfortanti e atteggiamento irritante: questo è ciò che Philippe Mexes ha dato al Milan e ai suoi tifosi nel corso di questa stagione. Un quadro che – dopo un inizio di stagione che vedeva nel n° 5 rossonero una colonna portante del nuovo Milan sulla scia del gol di Siena – aveva spinto già Allegri a preservargli le prime panchine, e che ha indotto il nuovo allenatore Seedorf a escluderlo in maniera sistematica nelle sue prime settimane da guida rossonera.

Dopo la prima crisi “Seedorfiana” culminata nel disastro di San Siro contro il Parma qualcosa però è cambiato; negli ultimi risultati positivi del Milan la difesa ha giocato una parte decisiva, e l’apporto di Mexes è stato determinante. Riscoperto quasi per caso a causa della necessità di spostare Bonera sulla destra, il Mexes delle ultime settimane sembra essere un altro calciatore. Determinato, concentrato, con atteggiamenti da leader e una buona intesa con Rami che sembra migliorare di partita in partita: il transalpino ora sta dando proprio ciò che fin qui era mancato (anche per colpa sua) alla retroguardia rossonera.

Una metamorfosi che ha sorpreso tifosi e società, la quale è ancora alla ricerca di un modo per alleggerire la situazione contrattuale legata a Mexes, e che forse potrebbe trovare proprio in queste ottime prestazioni (a patto che si ripetano fino al termine della stagione)  la soluzione a tale problema.

La volontà di rimanere al Milan espressa pubblicamente dal giocatore, unita alla difficoltà di trovare un acquirente che voglia accollarsi un contratto da 4 milioni, potrebbero portare durante la prossima estate al ripetersi di una situazione simile a quella di Robinho, il quale dopo il mancato accordo col Santos ha rinnovato con il Milan spalmando il suo ingaggio e riducendolo da 4 a 2,5 milioni. A Mexes potrebbe essere fatta la stessa proposta, con il prolungamento di un anno del suo contratto in scadenza a giungo 2015 e un ingaggio che passerebbe anche in questo caso da 4 a 2.5 milioni.

In caso di accordo tra le parti su queste basi, il Milan potrebbe sfruttare l’intesa dei due centrali francesi in sede di mercato, concentrandosi sul riscatto (purché scontato) di Rami e sull’acquisto di un terzino sinistro che sembrano essere le priorità. Si verificherebbe così lo strano caso di Mexes, che passerebbe in pochi mesi da soprammobile costoso ed ingombrante a pilastro del nuovo Milan.

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Scritto da il apr 13 2014 . Registrato sotto Blog, Generali, In evidenza, iphone focus, News .

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