Benvenuti nella nuova rubrica di Canale Milan. In questo particolare spazio analizzeremo i migliori under-20 in circolazione, che potrebbero far comodo al Milan per quanto riguarda la riapertura sulla linea verde dettata da Barbara Berlusconi. Per ogni episodio tratteremo un ragazzo italiano e uno straniero che secondo noi potrebbero essere i futuri “crack” del calcio internazionale. Siete pronti? Cominciamo:

Adrien Rabiot

Adrien Rabiot nasce a Saint-Maurice il 3 aprile 1995. Fa tutta la trafila delle giovanili in Francia, fino all’approdo nel 2008 nel Manchester City. L’esperienza dura poco più di un anno e alla fine dello stesso torna al suo ex club, il Crèteil, dove la sua stella inizia a splendere. Nella stagione 2011/2012 viene acquistato dal Paris Saint-Germain per giocare nella formazione under-19 del club parigino. Debutta in prima squadra in occasione di un Paris Saint-Germain – Bastia all’età di 17 anni e 4 mesi con Carlo Ancelotti in panchina il 26 agosto 2012. Perno inamovibile della under-21 francese, ha giocato in tutte le Nazionali giovanili a partire dall under-15. Nella stagione corrente raccoglie 39 presenze condite da 2 goal e 3 assist per i compagni. Mancino puro dotato di ottimi piedi, ha un fisico importante (è alto 189 centimetri). Il suo ruolo preferito è quello di mezzala, anche se nella sua giovane ma intensa carriera ha ricoperto il ruolo di esterno di sinistra e di mediano. Proprio per queste caratteristiche (oltre a quella della folta e riccia chioma) è stato paragonato al centrocampista del Manchester United, Marouane Fellaini.

Il Milan dovrebbe puntare su di lui perchè: Ha un’ottima esperienza internazionale, come dimostrano le 6 presenze in Champions League quest’annno, ma non solo: infatti ha grande conoscenza del calcio professionistico avendo militato praticamente da titolare la Ligue 1 2012/2013 con il Tolosa, oltre alla stagione corrente con il Paris Saint-Germain, entrambe con ottimi risultati. Il Milan acquistandolo guadagnerebbe fisicità e centimetri a centrocampo, svecchiando un reparto fin troppo stagionato che tra gli under-25 possiede solo Cristante. È un occasione anche dal punto di vista economico in quanto il suo valore di mercato oscilla tra gli 8/9 milioni, però il calciatore ha il contratto in scadenza a giugno 2015. Chissà se Galliani riuscirà a strapparlo ai parigini, con gli ottimi rapporti che ci sono con il club rossonero e con l’abilità di trattare del nostro AD.

Di seguito riportato un breve video con le sue giocate

Valerio Rosseti

Valerio Rosseti nasce ad Arezzo il 5 agosto 1994. Cresce calcisticamente nel Traiana, la squadra dilettantistica più piccola d’Italia, fino ad arrivare nelle giovanili del Siena nel 2011. Fa il suo esordio in prima squadra con mister Beretta il 24 agosto 2013. Con metà formazione titolare in infermeria il CT dei bianconeri non ha ripensamenti nello schierare un ragazzo che ha compiuto da poco 19 anni. Nel frattempo Valerio continua la sua stagione in Primavera, fino a raggiungere la prima rete (fondamentale) in Serie B in un Modena Siena 1-1. Ha militato in tutte le Nazionali giovanili e adesso milita nell’ under-20. Rosseti è un centravanti mobile e dotato di grande tecnica e personalità palla al piede. In estate ci sono stati interessamenti da tutte le big italiane.

Il Milan dovrebbe puntare su di lui perchè: è uno dei pochi giovani italiani militanti nel calcio professionistico ad alto livello, come già accennato ha spiccate doti tecniche e una grande personalità che alle volte supera i confini, come dimostrano le due espulsioni prese in stagione. Il ragazzo ha grande voglia di giocare e di stupire, e con la maglia del Siena regala emozioni, come dimostrano le 32 presenze in stagione condite da 7 gol e 3 assist per i compagni. Il valore di mercato non è elevatissimo, si aggira infatti intorno ai 3/4 milioni di euro, cifra alla portata del club rossonero, che potrebbe soprattutto aggiudicarsi un sicuro talento e un potenziale campione per “pochi” soldi. Valerio Rosseti non avrà un nome esotico, tutt’altro: il suo è uno dei più comuni in Toscana, però le potenzialità per poter sbocciare  ci sono e per regalare alla Nazionale, questa volta quella maggiore, un centravanti di qualità.

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Scritto da Emiliano Ascenzi il apr 16 2014 . Registrato sotto Generali, In evidenza, iphone focus, News .