Clarence Seedorf ha parlato in conferenza stampa della sfida con la Roma e non solo: “Con la Roma sarà una partita combattuta. Noi dovremo essere bravi come lo siamo stati nel recente passato. La Roma è una grande squadra, con grandi giocatori e che è in salute. Non posso che fare i complimenti a Garcia e ai giocatori della Roma per quello che hanno fatto. Andremo all’Olimpico consapevoli del nostro buon momento. Dovremo pensare a lavorare come squadra, senza pensare ad ogni singolo della Roma da fermare. Mourinho è il migliore al mondo e Simeone sta dimostrando grandi cose. La loro ricetta funziona, così come quella della Roma. Noi speriamo in futuro di tornare ad alti livelli di competitività”.
“I meriti vanno al gruppo. Fin dal primo giorno hanno dimostrato di voler uscire dal momento difficile che vivevano. Le sconfitte contro Juve, Udinese e Parma, oltre all’eliminazione dalla Champions, ha complicato il nostro momento, ma la squadra è sempre rimasta convinta delle proprie qualità. Il tempo ci ha portato anche un maggior inserimento dei nuovi acquisti. Ancora però non siamo arrivati al top. Possiamo e dobbiamo fare molto di più. Sacchi è una persona che rispetto molto, è uno dei maghi del calcio, è sempre molto gradevole parlare con lui e scambiare esperienze con lui sono momenti di crescita personale”.
“Dobbiamo continuare a lavorare sulla stessa impostazione delle ultime gare. Dovrò valutare le condizioni di tutti prima di decidere, ma la squadra ormai ha trovato la sua identità. Contro la Roma avremo l’opportunità di dimostrare il nostro valore. Taarabt è un ragazzo che si applica molto e che sta capendo sempre meglio che non spetta sempre a lui risolvere la partita. Questo lo porta a stancarsi meno e a lasciar lavorare anche gli altri suoi compagni. Giorno dopo giorno sta trovando sempre più lucidità e collaborazione con la squadra. De Sciglio è tornato a disposizione dopo una serie di infortuni. Rimane un giocatore importante, che ha sempre giocato quando stava bene. Adesso deve ritrovare il suo spazio. Honda è disponibile. Il samurai è pronto per giocare. El Shaarawy è fuori da sette mesi e con lui portiamo avanti un percorso di recupero. Adesso dobbiamo metterlo nelle condizioni migliori per riproporlo in Serie A. A breve sarà pronto. Non possiamo rischiare un patrimonio del genere”.
“Abbiamo sempre pensato gara per gara perché in questo modo possiamo concentrarci al meglio sulla quotidianità. Dobbiamo pensare a domani perché solo se facciamo bene contro la Roma potremo influenzare la sfida successiva. La media punti? Mi sembra una statistica imbarazzante. Ho fatto troppo poco per parlare di una cosa del genere. Ancelotti è uno dei migliori al mondo, che ha vinto tanto. Io sono felice per il momento della mia squadra, che ha trovato equilibrio e voglia di giocare a calcio. Le telefonate con Berlusconi? Oggi voglio parlare di altro”.
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