Mario Balotelli e il Milan, un rapporto parecchio complicato. Al suo arrivo a Milano Silvio Berlusconi lo definì ‘mela marcia’, non proprio un benvenuto a braccia aperte. Poi le stoccate in serie, le parole di Barbara Berlusconi (“Non è incedibile, vedremo”), quindi di nuovo la bordata: ma chi lo vuole più?, il senso delle nuove dichiarazioni presidenziali. In attesa della reazione di Mino Raiola, che tornerà certamente a ruggire, l’interrogativo resta: quale squadra è disposta a puntare su SuperMario? Liverpool e Monaco osservano, ma ancora non hanno manifestato un interesse concreto. Intanto il prezzo scende e le rate da versare al City (da 5 milioni l’una) sono ancora tre. A chi conviene vendere adesso Balotelli? Di certo non al Milan, non a cifre inferiori ai 30 milioni. Ha ragione Berlusconi. E ora le cose si complicano, perché si potrà anche risparmiare sugli ingaggi, ma senza liquidità è difficile inserirsi in un’asta vera. Iturbe in questo momento è molto più vicino alla Juventus, che sa vendere bene: 6 milioni per Vucinic (più sei risparmiati di ingaggio), 4 per Peluso. Fanno già 16 milioni, più Quagliarella che potrebbe andare al Torino. Ci siamo, i soldi per lanciare l’ultima offensiva, quella finale per Iturbe, ci sono tutti. Che fare ora? Il Milan non si arrende, ma si guarda in giro: c’è Lavezzi, ma soprattutto anche Cerci. Occhio in tal senso al week end in Versilia di Galliani, con Lotito, Preziosi e soprattutto Cairo. Se sfuma Iturbe, il Milan potrebbe accelerare in maniera decisa su Cerci, sul quale c’è anche la Roma. Poi ci sono le opzioni alternative: Griezmann (la Real Sociedad chiede 15 milioni) e Nani (da capire se Van Gaal vorrà privarsi di lui). Un esterno d’attacco arriverà, questa è l’unica certezza. Più incerto il futuro di Matri (interesse del Genoa confermato, ma Preziosi vuole uno sconto), Zaccardo (dietrofront turchi e italiani, Cesena in primis) e Robinho che potrebbe seguire Kakà. Per il brasiliano c’è un futuro in Mls, dopo un primo parcheggio in Brasile. Sarà un week end e una settimana decisiva per il mercato rossonero. Inzaghi scalpita e vorrebbe una rosa subito pronta all’uso, con poche situazioni indefinite. Galliani farà di tutto per accontentarlo,ma non sarà facile. Gli affari last minute stanno sempre in coda.