Il prossimo ostacolo che il Milan sarà chiamato ad affrontare, nel corso delle amichevoli precampionato, è il Valencia. Proprio con il club spagnolo, che in un friendly match di scena lo scorso anno era stato da noi sconfitto per due reti a uno, non più tardi di un mese fa la società rossonera ha concluso la trattativa che ha portato al riscatto di Adil Rami.
Già, dopo un due mesi di tira e molla, a metà luglio il Valencia ha accettato la proposta del Milan. Importantissima, in merito, è stata la volontà del giocatore. Il centrale francese, infatti, non avrebbe voluto tornare in Spagna e ha messo di tasca sua il denaro che mancava per la fumata bianca. Ora il Milan riparte da lui. Il gigante rossonero, reduce da sei mesi caratterizzati da un buon rendimento, è chiamato a mettere in scena una stagione di livello. Il rilancio rossonero fonda le proprie radici anche in Rami. Rami che ha dimostrato di avere di Diavolo nel cuore, che ha fatto il possibile per rimanere, che lo scorso anno ha sempre dato il massimo e non ha mai mollato, malgrado alcuni limiti tecnico-tattici, mettendo in circolo grinta e fisicità.
Nel corso delle ultime uscite, a seguito di una corporatura pesante, che gli permette di entrare in forma soltanto entro le prime settimane di settembre, e di un centrocampo che non assicurava la minima protezione, Adil ha faticato per imporsi. Presto, però, la musica dovrebbe cambiare. Guidato da un estremo difensore forte ed esperto come Diego Lopez e aiutato da un centrocampo che coprisse meglio, al fianco di un veterano del calibro di Alex, Rami potrebbe evidenziare un buon rendimento e confermarsi. Disputare un campionato di valore sarà difficile, ma Rami ce la metterà tutta. Come finora ha sempre fatto, del resto.
Rami scalda il motore, verso la forma migliore: il Milan di Pippo ruota (anche) attorno a lui
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