Almeno i bambini si sono divertiti. In un San Siro infarcito di ragazzini molto più rumorosi della curva il Giannino imbrocca, alla penultima di campionato, una della pochissime prestazioni complessivamente decenti, aldilà del risultato e dell’avversario, della sua stagione. Il Toro è totalmente sbracato: si complica per una decina di volte la vita con assurdi retropassaggi e uno schema di rilancio della palla complicatissimo e altrettanto rischioso. Praticamente la squadra di Ventura passa la metacampo regolarmente solo nel finale del primo tempo, quando Inzaghi assurdamente arretra la sua squadra, fin lì padrona del campo, di 15 metri. Sembra un copione già scritto, invece la tonicità ritardataria dei rossoneri impedisce l’ennesima rimonta. Sia chiaro: si decide tutto sul filo di episodi, e stavolta gira bene. Il giropalla della ripresa è quasi piacevole, i tempi di inserimento buoni. I ritmi sono però da partita in spiaggia. Vi è piaciuta la grinta di alcuni, la determinazione una volta tanto non ignorante di Poli, la voglia di Pazzini? A me no. Dove stavano fino a l’altroieri? Non solo i ritmi ma anche gli obiettivi sono da partita in spiaggia. E loro sono i Re della Spiaggia per una sera. Non Inzaghi però, lui no: si è fatto cacciare in preda alle convulsioni a metà di questa gara talmente rilassata da far sembrare Bocchetti un calciatore in attività per alcuni minuti. Senza parole, che ne pensa Pellegatti? Voleva la festa per Pippo…se l’è rovinata da solo…
Abbiati 6.5 â L’ultima a San Siro per lui, un solo intervento e molta tranquillità . Il portiere con più presenze della nostra storia chiude con l’umiltà di sempre, senza fascia al braccio, e almeno stasera potevano dargliela e/o poteva prendersela, perchè a dire il vero in Rai han detto che sarebbe stato lui a girarla a Pazzini. Sia come sia io il mio applauso l’ho fatto, volentieri. Con un malizia aggiungo: anche con sollievo.
Zaccardo 5 â Lento e impreciso soprattutto in spinta. E’ il “Tredicesimo Rosso”, titolo onorifico che lo consegna alla storia: è record.
Paletta 6.5 â Buona partita, dura, corretta e senza fronzoli.
Alex 6 â 45 minuti di giro del cortile, poi lo rimettono all’ospizio.
-Mexes 6 â Quasi mai sollecitato, si sbraccia e carica il giovane Mastalli quasi come se non gli stesse scadendo il contratto. Lui non ha salutato San Siro, why?
Bocchetti 5.5 â Per alcuni minuti sembra un calciatore in attività . Per tutti gli altri no. La prima accelerazione di Bruno Peres mi spalma sul divano con le mani nei capelli: quello corre e lui gli trotta dietro col passo da Heidi. E pure lo sguardo. Gli manca il cestino del pic nic. Per fortuna il Toro non ha voglia nè energie. Domanda: fra una settimana tornerà in Russia, doveva proprio giocare? Ah forse non tornerà in Russia? State scherzando….
Poli 6 â Fa qualcosa.
-Mastalli s.v. – Dieci minuti d’emozione per questo ragazzo. Le scriveranno tutte: personalità , accelerazione, perchè non provarlo prima blablabla…Tutte parole al vento e propaganda: è da vent’anni che questi ragazzi esordiscono e poi scompaiono, accompagnati da queste vaccate.
De Jong 6.5 – E’ il Nigel che conosciamo, dopo qualche presenza sottotono.
Van Ginkel 7 â Non è ancora un calciatore sopraffino, ma è cresciuto molto. Copre tutto il campo, chiude bene nel primo tempo su un inserimento pericoloso, nella ripresa va a prendersi un rigore, è preciso e finalmente lotta anche un pò. Bravo. E’ ora di tornare a Londra…
Honda 5.5 â Niente. La squadra gira, vince, è in casa. Ci sono spazi, occasioni. Lui ha la 10. Se avesse tipo la 37, o la 53. Ma la 10…Lento, dicono che ha piede ma non mette un corner a pagarlo. Si impegna, questo è vero, ma perde tutti palloni che tocca, perchè anche qualora non glieli rubino li calcia dentro malamente. Il suo passo in contropiede è usato come sonnifero per cavalli.
Pazzini 6.5 â Si agita in modo più composto del solito. Non è che combini chissà che, in realtà , ma fa il suo mestiere senza il consueto nervoso. Esulta da vero capitano glorificandosi per il 100esimo gol in serie A…voglio dire: primo, chi sei? Secondo, chi se ne frega. Pagliacciata. Sembrerebbe dal finale di gara che non lo rivedremo più: ciao, grazie, soprattutto a mai più.
El Sharaawy 7 â Due gol rapidi, tonici. La prestazione è piacevole, ordinata. Manca qualche volta di troppo il primo controllo, difetto reiterato, ma finalmente torna a correre CON il pallone e non DIETRO al pallone. Va bene! Il gol a San Siro mancava da due anni…quello non va bene.
-Zapata s.v. – Perchè scongelarlo per 10 minuti? Son traumi, lasciatelo stare!
Inzaghi 2 â E’ nervoso come un biscio. Ti credo: ha sfidato il Presidente! La scuola è finita e lui si fa cacciare con la nota: ma cos’ha nel cervello? E’ l’ultima a San Siro, ma non gliene frega un emerito: non c’è più da fare le scenette strappalacrime per convenienza futura, vero eroe? Valà , ti saluto io: ciao Pippo, cercheremo di ricordarti per quello che la buttava dentro sempre, comunque, contro chiunque e specie quando contava. Se non ce la faremo è per colpa tua.
Tassotti 8.5 â Secondo tempo gestito magistralmente, la squadra è con lui. Non sbaglia nulla, è imbattuto. Dategli il diritto di stare in piedi!
Bonera 10 â ‘Acciaccato’ prima della partita. Per lui niente passerella. Ovvio: ci sarà ancora l’anno prossimo! Nel mentre un bel DIECI perchè la sua non presenza è sempre cosa gradita.
Telecronaca 10 â Ridete ridete! Ma attenzione perchè è la penultima gara di risate, perchè dall’anno prossimo ce la faranno vedere loro! ECCOME! STATE ATTENTI!
Berlusconi 10 â VAI SILVIO LOTTA CONTRO I PETRODOLLARI! SCONFIGGI I SULTANI E RIDACCI LA LIBERTA’! Scusa una cosa: perchè Galliani deve andare a Madrid per Carletto? Non basta che alzi tu il telefono? Eh dai non ci starai mica prendendo per il culo no? Quello va là , la valigetta, Ernesto il salsicciaro, il citofono, il live…uff che palle Silvio! Inventa qualcos’altro!
Larry
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