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Era passato tantissimo tempo dall’ultima sconfitta in campionato del Milan che domenica è caduta a Reggio Emilia senza offrire una prestazione accettabile. I rossoneri domani dovranno superare lo ”shock Sassuolo” per tornare a correre.

Il Chievo Verona, come è noto, è una squadra che, pur essendo una di quelle formazioni che vengono definite ”piccole”, risulta essere molto ostica da affrontare a causa della sua solidità difensiva che è alla base delle stagioni tranquille vissute negli ultimi anni dai clivensi.

La pericolosità offensiva del Chievo è scesa molto dopo l’addio a gennaio dell’ex rossonero Alberto Paloschi che ha fatto sì che capitan Pellissier, nonostante l’età, diventasse nuovamente il punto di riferimento dell’attacco gialloblu.

All’andata ai rossoneri era servito un gol di Antonelli nel secondo tempo per portare a casa i tre punti, ma quello non era ancora il Milan plasmato a immagine e somiglianza di Sinisa Mihajlovic.

Per i rossoneri sarà di capitale importanza ritrovare il miglior Carlos Bacca: infatti, il colombiano non sta vivendo un momento straordinario e ha bisogno di ritrovare la via del gol al pi presto.

Il Milan arriva a questa sfida dopo la sconfitta di Reggio Emilia e dopo una nuova puntata della telenovela allenatore, ma nelle ultime settimane questa squadra ha dimostrato di aver trovato quella solidità mentale adatta per essere relativamente indifferente a tutto quello che succede fuori dal campo.

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