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CALCIO ITALIANO MILAN B – Buone nuove per il piano di modifica delle “canteras” italiane. Il vicepresidente della FIGC Demetrio Albertini ha in mente una riforma sostanziale della struttura dei vivai per permettere ai giovani di acquisire una maggiore esperienza nei propri club senza essere costretti a continui esodi in prestito nelle serie minori. Il progetto consiste nella creazione di una “squadra B” (come in Spagna e Germania per esempio) e si basa su quattro punti:
-libera adesione dei club
-rosa composta da giovani (anche stranieri), riserve e giocatori reduci da infortuni
-iscrizione al campionato di Lega Pro
-assorbimento della squadra Primavera.
L’iniziativa è volta ovviamente a guidare i giovani verso una maturità calcistica e mentale maggiormente guidata, tema da sempre a cuore all’ex centrocampista del Milan e della Nazionale, ma faciliterebbe anche numerosi problemi di gestione per organici ampi. Non a caso Inter, Juve, Milan, Cagliari e Lazio risultano i club maggiormente interessati al progetto; Albertini inoltre è convinto che l’iniziativa innalzerebbe il tasso tecnico del campionato di Lega Pro e risolverebbe le spinose questioni delle inadempienze finanziarie delle società. E’ necessario tuttavia un “accordo politico tra le leghe” per costruire il complesso puzzle. Resta da vincere la resistenza del presidente della Lega Pro Mario Macalli e del suo vice Archimede Pitrolo, preoccupati dell’invasione di squadre di riserve senza troppe motivazioni. Saranno davvero pronti i nostri club a questo passo? Assisteremo a tante favole in stile “Jimmy Grimble” o si tratterà di un nuovo ed originale spreco di denaro? Il tempo porterà consiglio, ma di certo il tanto italiano “tutto e subito” dovrà scomparire dal vocabolario dei presidenti e dei direttori sportivi delle nostre squadre. Barcelona docet.
Davide Capogrossi – Milanlive.it
Post Originale:
Calcio italiano verso la rivoluzione: l’anno prossimo ci sarà un Milan B?