Il campionato è finito, tempo di giudizi e bilanci. Il Corinthians trionfa nel Brasilerao e Tuttomercatoweb.com ha interpellato Sabatino Durante, procuratore e grande esperto di calcio brasiliano per tracciare un profilo dei giocatori più chiacchierati.

Lucas – “Non ha fatto una grande stagione, anche perché gli allenatori brasiliani a mio avviso sono scarsi: solo un ‘matto’ non capisce che è una seconda punta, gli hanno fatto fare l’ala destra e per questo ha reso poco ma ha qualità straordinarie. La valutazione economica è un altro fattore, in Brasile ci sono soldi e per questo costano carissimi i giocatori come lui”.

Casemiro – “E’ un buon giocatore che ha forza fisica, capacità d’incontrismo ma si è montato la testa pensando di avere anche i piedi buoni… Deve fare quantità perché non sa fare qualità. Ha giocato l’Under 20 malissimo e peggio ancora in campionato; ha fatto poco e nulla, non è una stella. Deve giocare con la filosofia di ‘una vita da mediano’, perché è quello che gli riesce fare”.

Neymar – “E’ diventato la faccia del Brasile. C’è molta comunicazione, molta immagine intorno a lui; ha tanto talento ma deve migliorare sia dal punto di vista fisico che tattico. Gioca molto con la palla tra i piedi, in Europa il gioco è più rapido e meno da solisti. Pensarlo però al posto di Di Maria o Cristiano Ronaldo è pura follia…”.

Paulinho – “Ha fatto una discreta stagione, ma è un buon giocatore, non un fuoriclasse”.

Ganso – “Al 20% vale il miglior Liverani. Criticarlo è sbagliato, non capisco come lo si possa attaccare; ha un sinistro ed un talento unici”.

Dedè – E’ esaltato in Italia, ma lo prenderei con le molle. Non si discute la sua capacità di fare gol, il suo strapotere fisico, si può discutere la sua interpretazione del ruolo. Dietro però è ballerino, poco attento, usa molto il fisico e poco l’intelligenza tattica”.

Qualità del campionato – “Non è molto alta; ha vinto una squadra che ha fatto un gioco difensivista, speculativo. Pur non avendo un club eccezionale, il Timao è riuscito a vincere. La squadra che gioca il miglior calcio, il Vasco, è saltata fuori in Sudamericana contro una cilena e questo dimostra come le gerarchie siano da rivedere, visto che l’Universidad De Chile ha fatto 4 reti anche al Flamengo”.