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Non è esattamente la vittoria che tutto l’ambiente aspettava per mettersi alle spalle un mese difficile ma in tempi di magra bisogna prendere quello che viene, soprattutto in una sfida diretta. La Lazio passa il turno con il brivido in Coppa Italia: il 3-2 al Verona matura solo al 90’ grazie ad un acuto di Hernanes che lascia immobile Rafael con una delle sue punizioni. Gelati quindi gli entusiasmi dell’Hellas che, reduce da un momento semplicemente fantastico in campionato, era riuscito nell’impresa di rimontare due reti ad un avversario sprecone ed un po’ supponente. Certo è difficile fare il “tagliando” con obiettività in una partita affrontata senza l’animus pugnandi del campionato ma qualcosa di più rispetto al recente passato, soprattutto in un primo tempo in cui il Verona di fatto non era sceso in campo, con la testa del tutto rivolta al posticipo di lunedì a Pescara.
Dopo una conclusione iniziale di Lepiller infatti i primi 45’ erano stati un monologo biancoceleste anche se la squadra di Reja ha saputo rendersi pericolosa solo con una punizione di Hernanes ed una debole conclusione di Brocchi prima di alzare il ritmo nel finale con belle combinazioni in velocità e trovare i gol della (sperata) tranquillità a cavallo dei due tempi con Dias, autore di un bel tiro al volo su assist di Sculli al 43’ e con Rocchi al 12’ che supera Rafael con la complicità della deviazione di Pugliese. Ma a questo punto la Lazio commette l’errore di sedersi: il Verona rientra subito in partita con l’ex Berrettoni, che debuttò in Serie A proprio con la maglia della Lazio nel 2001 contro il Perugia, e che batte Bizzarri con un bel colpo di testa. Il Verona inizia a crederci anche perché la Lazio, di fatto uscita dal match, fatica a tornare psicologicamente in partita.
Gli ultimi venti minuti sono giocati a viso aperto e di conseguenza altamente spettacolari: al 20’ Gonzalez spreca il 3-1 a porta vuota dopo un’azione ubriacante del nuovo entrato Klose e cinque minuti dopo il romanista D’Alessandro fa disperare la Nord involandosi tutto solo per il 2-2. Supplementari alle porte ma la Lazio rischia addirittura di non arrivarci perché al 35’ Abbate fallisce il colpo del ko tra i fischi di un Olimpico incredulo. I trenta minuti di fatica extra sono evitati da Hernanes, che fa arrabbiare ma non troppo Mandorlini e che torna finalmente decisivo. E’ questa l’unica nota positiva per Reja di una serata con tante ombre, a cominciare dal solito fumoso Cissè.
Lazio-Verona 3-2
Marcatori: 44′ Dias; 57′ Rocchi; 60′ Berrettoni; 73′ Mar. D’Alessandro; 91’ Hernanes
Lazio: Bizzarri; Cavanda (77′ Matuzalem), Diakitè, Dias, Lulic; A. Gonzalez, Ledesma; Cissè (66′ Klose), Hernanes, Sculli (82′ Del Nero); Rocchi. (Carrizo, Garrido, Biava, Zauri). All.: E. Reja.
Verona: Rafael; Abbate, Ceccarelli, Mareco, Pugliese; Russo, Esposito (91′ Pichlmann), Galli (54′ Berrettoni); Hallfredsson; Bjelanovic, Lepiller (68′ Mar. D’Alessandro). (Hu, M. Scaglia, Tachtsidis, Jorginho). All.: A. Mandorlini.
Arbitro: Rocchi (Firenze)
Ammoniti: Ceccarelli e Berrettoni.
Post Originale:
Coppa Italia: Lazio, che fatica. Verona battuto 3-2