La Champions League? Non è un’ossessione. Parola di Zlatan Ibrahimovic. Uno che, pur essendo considerato (giustamente) tra i più forti calciatori del terzo millennio, mai in carriera è riuscito a vincere la coppa dalle orecchie grandi. Lo svedese ha sempre militato in grandi club: dall’Ajax alla Juventus, dall’Inter al Barcellona. Ora è al Milan. Il massimo che Zlatan sia riuscito ad ottenere è una semifinale. Era il 2009/2010. Lui militava nel Barcellona, ma a passare il turno fu la sua ex squadra, l’Inter, poi vincitrice del trofeo.

Assente con l’Udinese per squalifca, Ibra ci sarà contro l’Arsenal, mercoledì prossimo. “Molti anni fa la Champions League era il mio obiettivo da conquistare e basta – ha detto Zlatan al sito dell’Uefa. – Ma se la ingigantisci o la rendi troppo importante, finisce che non la vincerai mai”.

“Ora punto a tutti i trofei che posso vincere – ha aggiunto l’attaccante svedese. – Se mi ritirassi oggi direi che sono molto felice della mia carriera. Se vinco, bene. Se non vinco, niente. E questo non sminuisce la mia carriera, perché ho fatto tutto quello che ho potuto. Come si conquistano i trofei? Si vincono i titoli perché si gioca con altri campioni: sono i compagni che ti permettono di vincere – dichiara Ibra il modesto – non è una questione individuale”.

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