MILAN DAY
Quando avevo sei anni, ed il Milan venne acquisito dal Presidente Berlusconi, vivevo le partite ed il calcio dell’epoca attraverso i pochi filmati che la televisione trasmetteva. Sulla poltrona davanti alla televisione, spesso in braccio a mio Padre, vivevo e capivo attraverso le sue emozioni quello che accadeva in campo ed in quel mondo colorato del calcio. Uno dei ricordi vividi dell’epoca che mi accompagnano, furono le parole del Presidente Berlusconi che, sceso dall’elicottero nel mezzo dello stadio colmo di tifosi per la presentazione della squadra, dichiaro’: Dovremo essere piu’ forti dell’invidia, piu’ forti della sfortuna e piu’ forti dell’ingiustizia. Non capii molto il significato di quelle parole e guardai mio padre perplesso, per poi tornare a fantasticare su quello che stava accadendo a quella squadra con tinte rossonere alla quale mi sentivo sempre piu’ legato. Il tempo passo’, nel frattempo, seguendo ogni partita della squadra, iniziai a vedere e vivere il goal annullato al Bernabeu contro al Real Madrid, la palla entrata contro il Werder Brema non convalidata, il goal negato sempre in coppa dei campioni contro la Stella rossa Belgrado, la monetina ad Alemao e l’arbitraggio di Lo Bello a Verona che ci valse lo scudetto, ecc. Da li iniziai chiaramente a capire il significato della frase detta dal Presidente in quel giorno, scendendo dall’elicottero. Con la consapevolezza di quelle parole ho vissuto da tifoso le ingiustizie degli anni di Moggi e la beffa di calciopoli, i seguenti anni post calciopoli con l’Inter prescritta ed impunita, fino ad arrivare a questa sera, per questo attesissimo Milan-Juventus di campionato. Di cosa sto’ parlando e’ evidente e sotto gli occhi di tutti… (continua)
Post Originale:
il POST Milan-Juventus 1-1