I grandi club pensano già alla prossima stagione, come è normale che sia. Il calciomercato funziona così da quando i calciatori in scadenza di contratto hanno la possibilità di liberarsi a parametro zero. Ma quali sono i ruoli nei quali il Milan dovrebbe cercare di intervenire? Sicuramente i portieri rossoneri (Abbiati e Amelia) danno ampie garanzie e sono relativamente giovani. Dunque non c’è bisogno di nessun acquisto.

Ben diversa è la situazione del reparto difensivo. Nesta, 36 anni, è lontano dai livelli della gioventù e a causa dei ripetuti infortuni, raramente lo si vede in campo. Stessa età per Yepes, anche lui in scadenza di contratto. Il colombiano sembra dare maggiori garanzie fisiche rispetto all’italiano. Eppure non c’è dubbio che almeno un centrale che possa dare il cambio a Silva e Mexes va preso. Si parla con insistenza di Benedikt Howedes dello Schalke 04. Indubbiamo si tratterebbe di un ottimo innesto. Così come lo sarebbe il terzino sinistro dell’Udinese Pablo Armero. Di un’altra categoria, e un’altra era, rispetto a Zambrotta, che difficilmente vedrà il contratto rinnovato.

A centrocampo sono probabili gli addii di Flamini e Seedorf, mentre sono in bilico – per svariate ragioni – Gattuso, Ambrosini, Van Bommel e Aquilani. Il Milan vuole Montolivo, ma il centrocampista non basterebbe. Si parla molto di Keita (del Barcellona) e Sandro (del Tottenham). Quest’ultimo, per ragioni sia tecniche, sia anagrafiche, sarebbe decisamente la scelta migliore.

Infine l’attacco, dove l’unico punto fermo sembra essere Zlatan Ibrahimovic. Gli altri, da Cassano a Pato, da Robinho a Maxi Lopez passando per El Shaarawy, sono tutte incognite. Filippo Inzaghi dirà addio al Milan e forse al calcio. Insomma, servono almeno 2-3 attaccanti. Possibilmente giovani. Braida ha ammesso l’interesse per John Guidetti, ma forse serve ben altro. Difficilmente arriverà Tevez. Sarebbe da valutare Higuain, ormai ai margini del Real Madrid.

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