Un punto su un campo difficile ma che non soddisfa minimamente Allegri. Al termine della gara il tecnico livornese si è presentato ai microfoni di Sky Sport furibondo per l’arbitraggio di Bergonzi, figlio, a suo dire di lamenti preventivi, provenienti da Torino, mai interrotti: “Sul tiro di Robinho era difficile giudicare ma la palla era dentro ed il gol andava assegnato. Il problema non è l’arbitro: è che molti parlano e invece dovrebbero stare zitti. Anche stamane ho letto che qualcuno vuole dei vantaggi – Marotta oggi a Tuttosport ha detto: “Arbitri? Paghiamo calciopoli” – ma noi abbiamo giocato quattro gare equilibrate ed in quelle abbiamo sempre avuto dei torti. Posso anche dire quali sono: con la Juve, quando il campionato sembrava chiuso, a Firenze, a Roma con la Lazio e oggi. Noi non vogliamo fare polemica ma poi qualcuno torna a parlare ed allora mi faccio sentire anche io.”

Allegri parla anche del match, in particolare, di quell’inizio secondo tempo che ha consentito al Catania di ritornare in partita: “Abbiamo buttato in attacco troppi palloni senza costruire gioco. Il Catania poi nella ripresa è sceso bene in campo e noi abbiamo smesso di giocare. Sapevamo che ci sarebbero state difficoltà per le fatiche della Champions, loro sono una buona squadra, intanto, andiamo a +5.”

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