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A tre giorni dalla gara con il Barcellona, il Milan sfida gli azulgrana siciliani, il Catania di Montella rivelazione in questa stagione di Serie A.

Per Allegri la lista degli indisponibili si accorcia e può rimettere in campo Abate, mentre restano a riposo per Barcellona Nesta, Seedorf e Boateng, quest’ultimo in panchina. Emanuelson sarà il trequartista dietro Robinho e Ibra. Il Catania risponde con la formazione tipo e il tridente argentino tutto velocità.

Come previsto i padroni di casa partono all’attacco e si rendono pericolosi con Bergessio che tira a lato e con dei cross che mettono in difficoltà la difesa rossonera che se la cava. Passata questa fase iniziale il Milan va vicino al gol due volte. All’8′ Nocerino serve una gran palla ad Emanuelson che supera Spolli ma tira addosso a Carrizo. Tutto merito del portiere argentino invece la parata su Ibra, che stoppa mirabilmente il lancio di Ambrosini e piazza nell’angolo, ma Carrizo ci arriva con il piede. Il Milan sembra pagare lo sforzo e il Catania si riporta avanti, ma l’unico pericolo e un colpo di testa di Bergessio di poco alto. Al 34′ Robinho, inguardabile per il resto della gara, triangola con Ibra che stoppa la palla in spaccata e mette il brasiliano davanti alla porta, il brasiliano stavolta è freddo ed insacca: 1-0 per il Milan. Il Catania ha subito l’occasione di pareggiare con Gomez che ruba la palla a Bonera al limite e tira, ma il suo tiro prende la parte alta della traversa. Ultima parte del primo tempo caratterizzato da qualche scontro duro e giocatori a terra che spezzettano il gioco. Dopo 2′ di recupero Bergonzi fischia due volte e chiude sull’1-0 per il Milan.

Il secondo tempo parte come il primo, con il Catania all’attacco. Al 47′ c’è un gol giustamente annullato a Gomez per fuorigioco di Bergessio che aveva servito il Papu. I rossoazzuri vanno poi vicini al pareggio con Barrientos, murato da Antonini in area, Bergessio e Lodi che tirano a lato. Dopo vari tentativi arriva il gol in mischia di Spolli al 56′, su azione di calcio d’angolo. Difesa del Milan che paga la differenza di centimetri con i due difensori centrali etnei. Il Milan si ributta in attacco per ritornare avanti ma Ghiandai ferma due volte per fuorigioco inesistente Ibra e Boateng, con il primo che doveva solo appoggiare a Robinho per il gol del 2-1. Al 65′ Robinho sfiora ancora la doppietta, ma il suo tiro dopo l’aggiramento di Carrizo è debole e Marchese salva, anche se non si capisce se oltre la linea o no, questione di millimetri.. Al 76′ ancora Milan vicinissimo al gol, ma Carrizo è splendido bloccando il colpo di testa di Mexes indirizzato all’angolino basso. Le ultime speranza milaniste sono riposte in Ibrahimovic che prima si inventa una palombella su cui Carrizo fa ancora gli straordinari, poi si fa murare in uscita dallo stesso portiere argentino. Nel finale i rossoneri rischiano la grande beffa, ma Antonini salva su Izco. La partita si chiude sull’1-1.

Questa era segnata come una delle partite più difficile del rush finale per lo Scudetto e le attese sono state ripagate. Milan che ci ha provato ma alla fine non è riuscito a segnare il gol del 2-1. Rammarico per l’errore del guardalinee nel secondo tempo sull’azione che poteva valere la vittoria. Comunque il Milan arriva con grande convinzione alla gara con il Barcellona, la sfida con i rossoazzurri è stato un ottimo test e il Milan l’ha superato, mancando solo nella zampata decisiva.

Catania-Milan 1-1
Catania (4-3-3): Carrizo; Motta, Legrottaglie, Spolli, Marchese; Izco, Lodi, Almiron (47′ st Seymour); Barrientos (26′ st Llama), Bergessio, Gomez (40′ st Lanzafame). A disposizione: Kosicky, Bellusci, Capuano, Ricchiuti. All.: Montella.
Milan (4-3-1-2): Abbiati; Abate, Bonera, Mexes, Antonini; Aquilani (40′ st Maxi Lopez), Ambrosini, Nocerino; Emanuelson (7′ st Boateng); Ibrahimovic, Robinho (28′ st El Shaarawy). A disposizione: Amelia, Yepes, Zambrotta, Gattuso. All.: Allegri.
Arbitro: Bergonzi
Marcatori: 34′ Robinho (M), 12′ st Spolli (C)
Ammoniti: Mexes, Ambrosini (M)

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