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Al termine della partita con il Chievo Verona Massimiliano Allegri ha parlato ai microfoni di Sky Sport: “L’importanza della partita di questa sera era altissima, in caso di mancata vittoria potevamo uscire dalla lotta scudetto. I ragazzi sono stati bravi, non abbiamo giocato bene, è stata una partita di cuore, dovevamo portare a casa il risultato che ci riporta in testa per il momento. La squadra ha dimostrato di essere un gruppo con valori non solo tecnici. Ha giocato un ragazzino, giocatori al rientro come Strasser e Gattuso, Yepes che non giocava da tempo: sono contento perchè ci erano state fatte critiche eccessive, come se qualcuno non aspettasse altro che il Milan cadesse. Anche quando avevamo quattro punti di vantaggio c’era una campagna mediatica in attesa della nostra sconfitta, i ragazzi hanno tenuto vivo il campionato”.
“Dopo la sconfitta con la Fiorentina sembrava si dovessero fare dei funerali. Il presidente l’ho sentito stamane, non c’è nessun problema, si ricama su questa cosa, ma io col presidente e la società non ho nessun problema, l’ho sentito e lui crede nello scudetto. Non è successo niente di particolare nello spogliatoio, sono cose che accadono anche nei momenti di difficoltà, scambi di idee che ci sono anche quando vinciamo, è normale che quando vedi sfuggire un obiettivo di mano ci possa essere preoccupazione. Il gruppo ha dimostrato di essere unito”.
“Yepes si è dimostrato il giocatore che è, come ha fatto l’anno scorso e quest’anno, ha fatto bene come tutto il reparto, anche il ragazzino che ha giocato con tranquillità. Mi spiace perchè sembra che la Juve stia facendo cose straordinarie mentre la stagione del Milan sembrerebbe da buttare, il Milan non è una squadra da poco. Abbiamo molti infortuni e abbiamo giocato più partite della Juventus, che comunque sta facendo grandi cose. Il gol di Muntari di oggi cancella il ricordo di quello alla Juve? No, io non dimentico“.
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Chievo-Milan: le parole di Allegri