Zlatan Ibrahimovic, intervistato in esclusiva ai microfoni di Milan Channel, ha smentito tutte le voci di corridoio che lo vedrebbero scontento al Milan ed in procinto di abbandonare la squadra rossonera.

Questa mattina già lo stesso Mino Raiola aveva dichiarato che si trattava solo di sogni e teoremi, ora anche il diretto interessato ha preso la parola per rassicurare tutti i tifosi rossoneri.

Sul campionato ancora in corso d’opera ha dichiarato: “Mancano ancora sei partite, faremo di tutto per vincerle e staremo a vedere come andrà a finire la stagione. Speriamo di essere noi i primi, dobbiamo solo restare concentrati e preparare bene ogni partita. Siamo campioni da un anno e vogliamo esserlo anche l’anno prossimo. Abbiamo sbagliato qualcosa, ma il campionato è lungo e non si può fare sempre tutto in maniera perfetta. Un punto in meno non pregiudica nulla.”

Sui recenti passi falsi del Milan nella lotta scudetto ha dichiarato: “Sia con la Fiorentina che a Catania dovevamo vincere. Ma per noi è importante imparare anche da questi errori ed essere pronti ad affrontare la sfida successiva con fiducia.”

Ed una volta per tutte chiarisce che non ha alcuna intenzione di andare via da Milano: “Io sto bene qui, non ho altri pensieri. Sono concentrato per questo finale di stagione, poi ci saranno gli Europei e poi un po’ di vacanza, è a questo che penso. Il Milan mi ha dato il sorriso e la gioia di giocare, non ho altro da dire, sto giocando bene e sto bene dentro e fuori dal campo.”

Alla domanda se sia soddisfatto o meno dell’operato della società in termini di calciomercato risponde: “La nostra rosa è molto forte e può diventare ancora più forte, anche solo con i giocatori che ci sono nello spogliatoio. Fare il mercato non è facile, ma si può sempre migliorare. Il Milan ha sempre fatto tutto ciò che ha promesso.”

E sul rapporto con Adriano Galliani ed il presidente Silvio Berlusconi conclude: “Mi hanno dato tanta fiducia e tante responsabilità, in campo faccio di tutto per regalare a loro i risultati. A tutti questi dubbi rispondo in campo con i miei piedi. Finchè al Milan ci saranno loro, il club continuerà a scrivere la propria storia. Sono loro i simboli del Milan.”

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