Nella scorsa stagione il rinnovo del contratto di Clarence Seedorf era stato un tormentone di calciomercato. Grazie a uno strepitoso finale di campionato, il centrocampista olandese si era guadagnato la permanenza in rossonero. Quest’anno, invece, non c’è nessun tormentone. La partenza di Clarence Seedorf viene data come scontata.

Nessuno è eterno e questo vale anche per l’ex centrocampista dell’Ajax, che ha 36 anni. Se si esclude Javier Zanetti, in Serie A non c’è nessuno con quell’età e in quel ruolo che sia ancora titolare.

Dopo 10 stagioni, dunque, l’ex Real Madrid lascerà il Milan. Dieci stagioni in cui Seedorf ha contribuito a tantissimi successi: due scudetti, due Champions League, un Mondiale per Club, ecc.

Qualcuno potrebbe essere tentato di accostare l’addio a parametro zero dell’olandese con quello di Andrea Pirlo, che ha rappresentato la fortuna della Juventus. Ma sarebbe sbagliato fare parallelismi. Pirlo è andato via a 32 anni, Seedorf ne ha 36. Quattro anni, in quel ruolo, sono un abisso. Sarebbe inutile, per Seedorf, restare al Milan per guardare le partite dalla panchina o disputare qualche minuto. Ecco perché la separazione consensuale è pressoché certa.

Sull’ex interista si fanno tante ipotesi. Possibile anche che vada in Brasile, il paese della moglie. Il Botafogo sarebbe interessato.

Articoli correlati: