Seedorf e Robinho sono stati esclusi da Allegri dalla gara casalinga del Milan contro il Genoa. Nonostante in un primo momento sembrava si trattasse di un’esclusione per motivi fisici, in realtà poi si è compreso fosse solo una scelta tecnica. “Esclusione? Ne ho vissute tante. Sono abituato a fare quaranta partita, quest’anno ho giocato la metà delle partite disponibili, non sono felice per questo ma cerco di adattarmi dando il mio contributo da professionista. E’ un onore continuare a combattere per questa maglia, per la società e per i tifosi”, ha spiegato Seedorf a ‘Sky Sport’. Il fantasista olandese, dunque, non si arrende e lotterà fino alla fine per portare anche questo scudetto a Milano: “La Juventus? Faremo il massimo, poi se le vincerà tutte gli faremo i complimenti. Abbiamo il dovere di crederci. Gli infortuni? Non sono questi che hanno portato ad avere meno punti. Abbiamo fatto un’ottima Champions uscendo contro un grande Barcellona, anche se potevamo fare qualcosa in più in casa e la semifinale non sarebbe stata impossibile. Il Barça quando passa in svantaggio è un’altra squadra”. Infine una battuta sui tanti contratti in scadenza e sul futuro incerto di Allegri che avrebbe condizionato questo finale di stagione: “Non credo. Ci sono tanti giocatori in scadenza, altri con situazioni diverse, ma tutti hanno un obiettivo comune: vincere queste ultime gare”, ha concluso Seedorf.

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