Milan Night

In questi giorni sto cercando di essere il più possibile sportivo, di analizzare nella maniera più obiettiva possibile i meriti della Juve (e i demeriti del Milan) per accettare questo probabile trionfo bianconero.

Sto anche cercando di digerire il momento d’oro di Antonio Conte, personaggio che mi è sempre stato sugli zebedei sin da quando calcava i campi come giocatore.

Ma proprio in preparazione della terzultima di campionato, in occasione di una delle sue deliranti conferenze stampa, oltre a dire che il Milan si è fermato da solo (difficile non concordare in questo caso), ha detto che se la sua Juve vincesse lo scudetto sarebbe paragonabile a quello del Verona 1985. Cioè… rendiamoci conto, l’allenatore della JUVENTUS FC paragona un suo possibile successo a quello clamoroso del Bagnoli team a metà anni ’80. Al di là dell’assurdità dell’affermazione, mi limito a ricordare che la squadra bianconera, giusto per farci un’idea, ha investito le seguenti cifre nel mercato estivo: 12 milioni circa per Vidal, 10 per Lichtsteiner, 15 per Vucinic, 7,5 per il riscatto di Pepe, circa 4 milioni netti all’anno di ingaggio a Pirlo, ecc.

Insomma, nonostante quello che ci vogliono fare credere, non è una squadra costruita con due Lire, e il fatto di essere partiti da un settimo posto non è così significativo: ad esempio il Milan di Zac arrivava da un decimo e un undicesimo posto ma nessuno, trattandosi appunto del Milan e non del Pizzighettone, tirò fuori il paragone con l’epopea dell’Hellas. Con investimenti di quel tipo la squadra di Bagnoli avrebbe vinto la Coppa Campioni, altro che un solo campionato!

Caro Conte, cerca di non voler stravincere e di non stravolgere la realtà per amplificare i tuoi, pur indubbi, meriti!

Raoul Duke

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Volere stravincere