E’ opinione comune che il clima nello spogliatoio del Milan sia decisamente caldo. Da un po’ di tempo a questa parte sembra che a Milanello nessuno dei calciatori facenti parte della rosa rossonera sia più soddisfatto dell’operato di Allegri e dello staff tecnico. Tra l’altro ogni qual volta un calciatore ha scelto di discutere con il mister, vedi Seedorf e Flaminì, probabili giocatori in partenza alla fine di questa stagione, si è scelto di colpevolizzare totalmente la società, la dirigenza e l’allenatore.

La verità è durante gli ultimi mesi abbiamo sentito parlare di molteplici partenze: prima Ibrahimovic, poi Thiago Silva, poi Boateng.

Ibrahimovic, nonostante il mal di pancia ricorrente, ha più volte ribadito la volontà di restare al Milan, almeno fino alla scadenza del suo contratto.

Poi è tornata, con tono ridondante, la possibilità che Thiago Silva decidesse di trasferirsi a Barcellona. Certo, lui è un sorvegliato speciale, ma sarebbe strano se non fosse così: d’altronde stiamo parlando di un top player, del miglior difensore centrale al mondo.

E’ arrivata l’ipotesi della cessione di Boateng. Secondo alcuni il giocatore poteva essere utilizzato dal Milan per far cassa e permettersi di partecipare attivamente al mercato in ingresso.

Ma se il club di via Turati fosse davvero pronto a rinunciare al centravanti più decisivo della Serie A, al difensore migliore in circolazione ed al centrocampista che tanto è mancato quest’anno al Milan, vorrebbe dire che ci troveremmo di fronte ad uno stravolgimento globale del progetto rossonero.

Per non parlare di Allegri. Secondo i più la sua permanenza al Milan sarebbe impossibile, per essersi lasciato soffiare uno scudetto e per aver perso ben due derby, in più per aver vinto un solo scontro diretto con le grandi durante questa stagione. Ma al mister è stata accordata più volte la fiducia del club rossonero, attraverso le parole dell’amministratore delegato Adriano Galliani e del presidente Berlusconi.

Cosa significa? Che la possibilità di minare la serenità dello spogliatoio c’è stata, ma sembra che tutti riescano a resistere perfettamente alla forza d’urto delle voci di corridoio.

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