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MILANO.
Non è facile dare certe notizie, ma per un certo verso è anche un onore poter rendere omaggio ad uno dei difensori italiani più forti degli ultimi 15 anni: dopo 10 stagioni vissute con la maglia rossonera cucita addosso infatti, Alessandro Nesta saluta il calcio ad alti livelli, e annuncia, in una conferenza stampa, che l’anno prossimo non calcherà più il prato di San Siro. Lo fa con poche parole, molto chiare e semplici, le stesse caratteristiche che ne hanno contraddistinto una carriera tanto lunga e vincente quanto sfortunata, sempre costellata da tanti infortuni che spesso gli hanno tolto la gioia di vincere alcuni trofei da protagonista, come si sarebbe meritato. Queste le parole di Nesta, per spiegare la propria decisione:
” Quando finisco la stagione, penso alla fine della prossima e penso che ormai i ritmi del campionato, della Champions e tutto il resto, non mi permettono di giocare sempre. E siccome non ce la faccio ad aspettare il mio turno in panchina…Se non mi sento importante preferisco stare a casa. Per rispetto della società e di me stesso preferisco andare via e fare un’esperienza diversa dove posso ancora divertirmi, fare qualcosa di buono e andare avanti così. L’ho deciso a febbraio e ho subito parlato con il Milan. E’ il momento giusto per andarsene”
Sul proprio futuro poi, il centrocampista romano ha aggiunto che ” Non so ancora dove andrò, non ho firmato con nessuno; per ora so di lasciare una grande società, dove ho vissuto una splendida esperienza“. Quando poi gli viene chiesto della pista che lo porterebbe l’anno prossimo a giocare nella MLS, il difensore ammette: “Non sarebbe male andare di là, ci andrei volentieri, sarebbe una bella esperienza; altre opportunità non ce ne sono”
Niente Juventus come qualcuno aveva vociferato qualche mese fa, niente più calcio ad alti livelli per Alessandro Nesta: se proseguirà, lo farà in un campionato dai ritmi decisamente inferiori, in grado di farlo sentire ancora protagonista, come un campione del suo calibro merita.
Infine, uno spazio per i ricordi più belli: alla domanda su quale fosse la vittoria più bella della propria carriera con la maglia del Milan, Alessandro non ha dubbi: “La prima Champions, quella di Manchester contro la Juventus“; e noi lo vogliamo ricordare così, in quella notte indimenticabile per tutti i tifosi rossoneri, insieme a tutti i compagni che quella notte regalarono un sogno ad una tifoseria, ma che ormai, uno ad uno, ci stanno salutando.
PALMARES CON IL MILAN: 2 scudetti, 2 Champions League, un Mondiale per club, una Coppa Italia, 2 Supercoppe europee e 2 italiane. Campione del Mondo 2006 con la nazionale italiana.
Ciao Alessandro, e grazie di tutto.
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Il saluto di Nesta: “Vado via, qui dieci anni meravigliosi”