Si scrive Inzaghi, si legge ‘Leggenda’

Canale Milan

Questa domenica sarà una giornata triste per il mondo del calcio, triste ma comunque una festa. Già. Lasciar andar via dopo anni di glorie tre campioni come Alessandro Nesta, Clarence Seedorf e Filippo Inzaghi è una cosa che personalmente mi lascia un magone in gola, e inizia a farmi luccicare gli occhi.
Sono milanista da bambina, sono cresciuta con l’amore per il pallone e per i colori rossoneri,  con l’idea che il calcio per me era una storia di passione e di amore, di tormento e di gioia. Un po’ come le nostre storie d’amore, ricche di momenti belli e di momenti meno belli, di tradimenti, di passioni, di grande turbamento. La storia d’amore tra me e il Milan è nata così tanti anni fa, e quella con Filippo Inzaghi da prima che lui approdasse al Milan. Dedico questo mio blog a te Pippo, grande, immenso e unico Inzaghi.

Una storia d’amore tra un tifoso e un giocatore, non è una cosa che provano tutti, e io ringrazio il cielo di avermi dato il piacere di provarla . Spesso ci si innamora della persona sbagliata, provi sofferenze, a volte ti senti tradito, ma l’amore che dico io, è quello che resiste a tutto, che niente può cancellare o dividere. E’ quello che mi lega a te, Pippo. Tu che ad ogni gol mi hai fatto sentire emozioni indescrivibili, quelle che si fermano nella gola e rimangono là, sino a quando non fuoriescono con un urlo di gioia, e tu me ne hai fatto fare tanti, davvero tanti. Quando ebbi l’occasione di avere un blog tutto mio, non ci pensai un attimo sul titolo più adatto, o meglio, non ebbi la minima esitazione su chi dedicare il mio piccolo spazio dove posso raccontare, a modo mio, anche il mondo rossonero visto con i miei occhi. Quando sei innamorata ti brillano gli occhi. Sai Pippo, quando vedo te con quella maglia, quei colori, io ho quello sguardo, quello di chi sta guardando la cosa più bella del mondo.

Tu si che non mi hai mai deluso, neanche quando avresti avuto l’occasione di andar via, anche se nessun tifoso ti avrebbe mai dato torto. Tu no, non potevi lasciarci così, il nostro legame non poteva finire senza che ci salutassimo a dovere, senza che ci concedessimo quegli ultimi novanta minuti, tu, noi e quel prato verde che hai calpestato in tutti questi anni, che hai adorato, anzi che lui ti ha adorato, perché per San Siro è stato un onore. E’ vero, non sei funambolico come Messi, non sei bello da vedere, calcisticamente parlando, come Ronaldo, non hai quella tecnica sopraffina di tanti campioni che si vedono nei grandi club, ma a noi poco importa, perchè tu hai molto di più. Sei nato per fare gol, sempre sul filo del fuorigioco, sei nato per farci emozionare, per regalarci sogni di Champions, sogni di gloria, e ogni volta che mandi quel pallone in fondo alla rete esulti come se fosse sempre la prima volta e noi come bambini urliamo come se lo fosse anche per noi. Pippo Mio, Alta Tensione, grazie di tutto, grazie per le lacrime di gioia che ci hai regalato, i gol che hanno sempre portato grandi vittorie, per il tuo essere sempre così semplice, mai sopra le righe, per la professionalità con cui hai sempre svolto il tuo lavoro, perché sei semplicemente un grande campione, il Milan ti sarà sempre grato ed io di te sempre innamorata.

Nel video troverete i gol più emozionanti, per me, vissuti nella competizione che ci ha fatto diventare grandi, che ci ha dato il rispetto e la stima di tutti i più grandi club del mondo. Ho cercato di trovare un video che racchiudesse i momenti più belli vissuti con i nostri campioni, perché con Sandro Nesta, con Seedorf e con Inzaghi per me si chiude definitivamente il ciclo dei grandi campioni, quelli con la C maiuscola. Abbiamo dato l’addio a Maldini, Sheva, Kakà, Serginho, Cafù, Pirlo e tanti altri. Tutti giocatori a cui ci siamo legati in modo particolare, e che ci hanno fatto vivere il calcio con quel tocco di romanticismo e di trasporto che, lasciatemelo dire, non è roba da tutti. Basta solo una parola per esprimere quello che un tifoso milanista avrà dentro di se domenica, e lo sguardo di immensa gratitudine che abbiamo ogni volta che guardiamo queste immagini.

Manuela Cinus

Ti potrebbe interessare anche…

Post Originale:
Si scrive Inzaghi, si legge ‘Leggenda’

Recommend0 recommendationsPublished in Milan News, News Milan, Notizie