Canale Milan
Il responsabile del settore giovanile rossonero, Filippo Galli, ha parlato ai microfoni di Radio Sportiva.
“Sono due i trofei vinti che ricordo con più piacere: lo scudetto della stagione 87/88 e la Champions League del 1994 di Atene contro il Barcellona, che battemmo 4-0 nonostante fossimo sfavoriti. Aldilà dei successi e della bacheca io sono cresciuto nel Milan, essendone un grande tifoso sin da bambino. Sono orgoglioso di questo e di averlo fatto per tantissimi anni, con una squadra vincente allestita dal presidente Berlusconi“.
“Il passaggio al sintetico? Si perde il fascino del completo piacere che l’erba naturale può dare. Sono incuriosito dal passaggio al sintetico ed al feedback che i giocatori percepiranno“.
“Ho vissuto con grande emozione l’addio dei tanti senatori. Lasciano tanti giocatori, ma soprattutto uomini importanti che hanno creato gruppo e spogliatoio, permettendo di raggiungere molti successi. E’ stato un momento davvero toccante. Non è semplice ricreare uno zoccolo duro, ma ci sono già alcuni giocatori inseriti nell’organico che possono essere utili. De Sciglio è un elemento su cui la società punta, volendo c’è anche Valoti, ma non basta debuttare a San Siro, bisogna poi confermare nel tempo le tante attese che si creano su certi giocatori“.
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Filippo Galli: “La società punta su De Sciglio”