Si muove Raiola e inizia la baraonda. In mezzo ci sono Ibrahimovic e Balotelli, ma è soprattutto il primo a sca-tenare nuovi scenari di merca-to, quelli più intricati e intrigan-ti come piacciono al manager campano, sem-pre più al centro delle trattative del Milan e del-le telecamere appostate in via Rosellini. Per avere riflettori più potenti, può andare solo a San Siro.

Mino Raiola arriva in Lega, dove sono riuniti i presidenti nella commissione per i diritti tv. Si fa accompagnare dai fra-telli Barwuah, Mario e Enock. Mario Barwuah di cognome fa anche Balotelli e così la scena è tutta dell’allegra comitiva: «Ho trovato Mario all’angolo della strada, mi ha chiesto se poteva venire con me e gli ho detto ok, “così facciamo un po’ di casi-no”. E’ salito su negli uffici ed ha salutato i presidenti». Ma Balotelli, come dirà Raiola, re-sterà al Manchester City «al 2.000 per cento». L’argomento principale è Ibrahimovic. «Se arriva una pro-posta importan-te e il Milan lo vuole cedere ci penserà. Di pro-poste ne sono già arrivate, ma lui non ha inten-zione di andare via nè ha dato la disponibilità ad essere ceduto». 

COSTA 150 MILIONI – E’ vero che Mourinho l’ha chiamato? «Non è importante. Lo è invece se te-lefona Florentino a Galliani e si presenta con un assegno forte. Non devono convincere Zlatan ma il Milan. Ibra ci penserà so-lo se il Milan vorrà venderlo» . Messaggio, avvertimento, ri-chiesta d’intervento, può esser-ci tutto nella testa di Raiola quando parla così. Sono parole già ascoltate in altre occasioni.

«Quanto vale Ibra? Se Cristia-no Ronaldo costa 150 milioni di euro, Zlatan vale altrettanto: forse non sono il più obiettivo, ma per me è il calciatore più forte al mondo» .

Sarebbe una grande sfida giocare nel Real contro il Barcel-lona.

«E’ vero, una sfida affa-scinante. Ma lo è anche giocare la Champions col Milan» . Quello che è certo, secondo Raiola, è che il Milan non sarà l’ultima squadra di Ibra, a dispetto di quanto aveva detto lo svedese: «Per me no. Perchè tutto ha un prezzo e an-che se Zlatan dice che il Milan sarà il suo ultimo club, penso che andrà diversamente». 

DZEKO E BENZEMA – Quanto al prezzo, il Milan sarebbe conten-to anche di incassare meno di quei 150 milioni: lo ha pagato poco più di 30, ne basterebbero 40 per realizzare una plus-va-lenza. Dovrebbe rimpiazzarlo, ovviamente. Con Dzeko, se ci sarà l’apertura al secondo ex-tracomunitario, con Benzema o con Drogba. Prima però de-vono accadere tante cose… «A Ibra hanno fatto piacere le paro-le di Moratti, anche perchè han-no messo fine al dubbio sui cat-tivi rapporti fra lui e l’Inter: so-no stati importanti l’uno per l’altro. Zlatan e Balotelli di nuo-vo nell’Inter? Non chiudo le por-te a nessuno, ho un ottimo rap-porto con Moratti, Ghelfi e Branca. Soprattutto con Ghelfi» , che, essendo l’uomo dei conti di casa nerazzurra, si ca-pisce perchè. Ma qui siamo ol-tre la fantasia. 

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IL MILANISTA 

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