A volte ritornano. Taye Taiwo e Didac Vilà (nella foto) sono tornati ad essere due giocatori del Milan. Il nigeriano era in prestito al Qpr, l’iberico era all’Espanyol. Difficile, anzi improbabile, che entrambi i terzini di sinistra rimarranno. Da una parte il Milan ha già, in quel ruolo, Luca Antonini, Djamel Mesbah, oltre a Urby Emanuelson. Ma il vero ostacolo a Taiwo e Vilà è Massimiliano Allegri. Il tecnico del Milan, quando li ha avuti in rosa, non li ha quasi mai tenuti in considerazione, lasciandoli in panchina e in tribuna. Difficile pensare che l’allenatore abbia cambiato idea.

Eppure Didac Vilà ha fatto parecchio bene nell’Espanyol. Taiwo, invece, si è confermato lontano parente di quello di Marsiglia. Sia lo spagnolo, sia l’africano, hanno un valore di calciomercato che si aggira intorno ai 4-5 milioni di euro. Galliani attende offerte.

Quello relativo al terzino sinistro è un problema che il Milan ha ormai da troppo tempo, mentre a destra, con Ignazio Abate, le cose sembrano essersi sistemate. La riserva dell’ex Torino, nella prossima stagione, potrebbe essere Mattia De Sciglio, prodotto della Primavera che ha già disputato qualche gara ufficiale con la prima squadra, tra cui il derby. E poi non dimentichiamoci Luca Antonini, che può essere schierato su entrambe le fasce.

Insomma, il Milan potrebbe non prendere più altri terzini, anche perché Aly Cissokho e Alexander Kolarov sono molto costosi.

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