© foto di Giacomo Morini

I due gioielli di Olanda e Danimarca, Afellay ed Eriksen, che tanto piacciono tra le altre squadre anche al Milan, sono stati la sonora delusione di questi primi 180’ della competizione.

Il potenziale talento del Barcellona viene sostituito nell’intervallo sul parziale di 2-0 per la Germania. Ma la sua prestazione, come quella di parecchi compagni, è incolore, fatta di passaggi in orizzontale e mai in verticale. Afellay, inoltre, non ha mai impensierito la retroguardia tedesca ed ora con l’Olanda è ad un passo dal baratro. I voti dei maggiori quotidiani sportivi italiani lo dimostrano: La Gazzetta Dello Sport gli affida un 5, Tuttosport è molto più severo con un 4, Il Corriere Dello Sport un 5. E a Barcellona c’è chi ancora pensa che possa entrare nella trattativa per portare Thiago Silva in Catalogna…

Discorso analogo per Eriksen, regista alto del 4-2-3-1 danese. Il centrocampista, gioiellino che piace al Milan e al Barcellona, è stato autore di un inizio di competizione a dir poco deludente. Ieri nella partita con il Portogallo non si è fatto vedere una volta per dettare ai suoi compagni un passaggio, ha corso tanto ma male. Infatti lo si vedeva vagare da una parte all’altra del campo, lasciando scoperta la sua posizione di trequartista, e di conseguenza i suoi compagni, di certo meno talentuosi di lui, non sapevano a chi affidare la palla. Bocciato senza possibilità di appello dai giornali italiani: per la Rosea voto 5,5, ancora più duro il CorSport (voto 5), TuttoSport (voto 5).

Verrebbe da dire meno male che c’è l’Euro che sveluta molti prezzi dei cartellini..