“Presentare Gattuso è un insulto”.

Così il presidente del Sion Christian Constantin apre la conferenza stampa di presentazione di Gennaro Gattuso, il quale è apparso contento di iniziare la nuova avventura e già ha dimostrato parte della sua grinta: “Sono qui dare battaglia al Basilea e vincere il titolo. Voglio dimostrare di essere ancora un campione. Non mi piacciono le sfide facili”.

Ringhio spiega il motivo che l’ha convinto ad accettare il Sion: “Molti mi dicevano di non venire, ma ho parlato col presidente e ho accettato la sfida”. Non una scelta di soldi quindi. Come conferma il presidente Constantin: “Sono io in debito, l’altra sera mi ha offerto la cena“.

E il presidente della squadra svizzera è raggiante: “È il più grande giocatore che abbia mai giocato per noi. Ha un cuore grande così. È un giocatore molto professionale. Con lui alziamo le nostre ambizioni. Quando lo incontrai mi disse: ‘posso darvi la mia testa, la mia energia, le mie gambe, ma non sono Pirlo’. Io gli risposi che volevo Gattuso, non Pirlo”.

Gattuso poi parla dei Rangers, la squadra alla quale avrebbe voluto far ritorno: “Pensavo sarebbe stata la cosa giusta tornare in Scozia, lì dove la mia carriera era iniziata e dove ho conosciuto mia moglie.  Ma sfortunatamente non è stato possibile”.

Infine il pensiero va al Milan e certe musichette che non sentirà più: “Mi mancherà la Champions League, ma sono sicuro che la conquisterò con il Sion”.

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