– 15 giugno 2012Posted in: Mercato, News

Thiago Silva resta al Milan: ora raccogliamo l’appello di Galliani

Alla fine lo sceicco si è dovuto arrendere al cuore rossonero: Thiago Silva resta al Milan.
Inutile l’offensiva di Leonardo e la pesantissima offerta messa sul piatto, Silvio Berlusconi ha deciso di bloccare l’affare, come fatto a Gennaio per Pato, ed ha trattenuto il talentuoso numero 33 rossonero a Milano.
In serata è arrivato l’appello di Adriano Galliani dopo l’annuncio della permanenza in rossonero di Thiago “Berlusconi ha voluto dimostrare che è ancora attivo il suo impegno per il Milan, ci auguriamo che i tifosi ora ci siano vicini nella campagna abbonamenti perché il presidente sta facendo degli sforzi davvero incredibili”.
Sì, perchè nonostante i buoni risultati della gestione Allegri (1 Scudetto ed un secondo posto, sappiamo come, ed una Supercoppa Italiana in due anni di gestione), San Siro è stato sold-out soltanto in pochissime occasioni: le due sfide col Barcellona di quest’anno, i derby contro l’Inter ed il match contro la Juventus.
Un pò poco rispetto al passato anche e rispetto ad altre squadre: i tifosi rossoneri si sono dimostrati un pò meno caldi rispetto ad un tempo, un pò per la crisi economica che attanaglia il nostro paese e non solo, un pò per l’aumento dei biglietti, un pò per un mercato non ritenuto all’altezza negli ultimi anni, eccezion fatta per il 2010-2011.
La società ha bisogno del sostegno dei tifosi però: prezzi competitivi e un impianto ospitale e confortevole potrebbero riportare entusiasmo attorno alla squadra ed anche denaro importante nelle casse della società, che conta di ammodernare e sistemare San Siro in questi anni, in vista anche della finale di Champions League del 2016 che si giocherà proprio alla Scala del Calcio, data importante anche perchè proprio dal 2016 i rossoneri potrebbero ritrovarsi “padroni” di San Siro, visto che l’Inter sta progettando un nuovo stadio.
Sono iniziati già i lavori (costo: 600 mila euro) per sistemare il prato di San Siro con il sintetico che finalmente permetterà di avere un terreno di gioco sempre all’altezza in ogni occasione e periodo dell’anno, al contrario delle ultime stagioni.
Ci sono già tante difficoltà nel non avere uno stadio di proprietà sul modello anglo-tedesco che comporta tante entrate in meno, a cui sommiamo le difficoltà nel fare mercato in questo periodo difficile che unite ad un “disinnamoramento” dei tifosi sarebbero letali: proprio per questo l’apporto dei tifosi sarebbe fondamentale, così come lo è stato, ad esempio, nei momenti di difficoltà della squadra in stagione o in Milan-Juventus, quando i ragazzi, con una prestazione coraggiosa e determinata, stavano per porre fine all’imbattibilità juventina (se non fosse stato per il famosissimo episodio del gol di Muntari) che magari avrebbe determinato un diverso finale di stagione.
Bisognerebbe imparare da Athletic Bilbao e Borussia Dortmund: i loro impianti sono sempre pieni anche quando si attraversano momenti difficili, con una mentalità fantastica che fa stringere i tifosi attorno alla squadra per trascinarla verso i traguardi più importanti e difficili del momento.
Lo stadio dovrebbe essere pieno già con tutti coloro che hanno detto che non sarebbero andati più a San Siro in caso di cessione di Thiago Silva visto che il centrale rossonero è rimasto a Milano: lo meritano tutti: il Presidente che in questi 26 anni ci ha regalato tanti trionfi ed ha compiuto uno sforzo importante per Thiago (e sta per arrivare il ritocco), la società e la dirigenza che ci hanno sempre messo la faccia ed hanno provato a fare sempre del loro meglio, la squadra, il mister, fino all’ultimo giardiniere o magazziniere di Milanello. FORZA MILAN!

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