Riceviamo e pubblichiamo la lettera del nostro lettore Dario, strenuo sostenitore della Ibra supremacy. Per inviare le vostre idee, i vostri commenti e le vostre opinioni è possibile usare l’indirizzo mail di Canale Milan, info@canalemilan.it

Ti sei mai chiesto Ibra come mai un tifoso del Milan ti critica cosi tanto?
Io, come tanti, me lo chiedo tutt’ora ma non ho una risposta. Nonostante io sia uno di quelli che sta dalla tua parte cerco di essere imparziale ma, dopo essermi rifatto ancora la domanda, rimango senza una risposta valida.

Sei arrivato il primo anno e come d’incanto siamo diventati campioni d’Italia dopo 6 anni, poi è arrivata la Supercoppa Italiana, che ci mancava da 7 anni. Quest’anno hai segnato la bellezza di 28 gol in Italia e 5 in Europa senza mai avere, tra infortuni e condizioni approssimative di alcuni giocatori, un degno compagno d’attacco. Hai lottato solo contro tutte le difese che il Milan ha incontrato, senza quei 14 gol di  Pato e di Robinho dell’anno precedente che ti avrebbero potuto aiutare.

Qualcuno addirittura ti accusa di aver camminato le ultime partite, ma se tu hai camminato, gli altri 10 (già perché si gioca in 11 ) cosa facevano? Mi pare che alla penultima giornata il tabellino del derby portasse solo il tuo nome nei marcatori, lo stesso tabellino degli ultimi 3 mesi, lo stesso di tutto l’intero campionato.

Allora mi chiedo: la gente da te cosa pretende? Che tu prenda il pallone con le mani, lo infili in porta e sperare che gli arbitri non ti vedano? La cosa è bizzarra è che se il Milan vince e tu segni tutto è normale, se il Milan non vince c’è solo un colpevole, tu. Credo che molti non ti perdonino il fatto di essere stato alla Juve e all’Inter ma bisogna giudicare quello che uno fa in campo adesso non quello che ha fatto prima. Resta un dato però che non si potrà mai cancellare: con te finalmente si è tornati a vincere e ad essere competitivi, non è colpa tua se 15 giocatori sono rimasti infortunati tutto l’anno, o sì, forse è colpa tua.

Io sono d’accordo con Mauro Suma: Z. punto e a capo, perché hai messo un punto e sei andato a capo nella tua e nella nostra vita.

Grazie Zlatan

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