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© foto di Alberto Lingria/PhotoViews
Rino Gattuso, passato da poco al Sion in Svizzera, ha parlato al Corriere della Sera della Nazionale prima della semifinale contro la Germania, dicendosi abbastanza preoccupato per la partita.
Quindi per una volta vincerà la Germania?
“No, spero che alla fine l’Italia ce la faccia ancora, ne ha la possibilità. Ma non mi fido dei tedeschi. Guardiamo Ozil: nel Real ha deluso, in nazionale è un’iradiddio. O Podolski, che zoppica in campionato e poi, non si sa come, diventa un campione. E Neuer, che doveva essere il punto debole, si è trasformato in uno dei portieri più forti al mondo”.
Un segreto per battere la Germania?
“Dovrebbero essere loro a trovare il modo di batterci visto che non ci riescono mai. La semifinale del 2006 per loro doveva essere una passeggiata fino a Berlino. Non prendevano nemmeno in considerazione la possibilità che vincessimo noi”.
Cos’è rimasto di quell'”Italia gattusa”?
“Direi soprattutto Pirlo. Quando si accende la sua luce, tutto diventa facile. Avete sentito la conferenza stampa dei tedeschi? Tutti d’accordo a dire che la missione numero uno è quella di fermare Pirlo”.
Com’è che Italia e Germania si incrociano sempre nei momenti decisivi?
“È un fatto statistico: loro ogni 4 anni arrivano in fondo alle competizioni, noi ogni 6. Sono vissuto nel mito del 4-3, ho gioito da tifoso nell’82 e da giocatore nel 2006. Spero in un altro trionfo”.
E se decidesse Balotelli?
“Lui è un talento pazzesco. Ma mi fa imbestialire quando segna e non esulta. Come si fa a 21 anni a non essere felici in certi momenti? Vorrà dire che se segna esulterò al suo posto”.
Come sta Gattuso al Sion?
“Il 15 luglio qui sarà già campionato. Sono tutti giovani e corrono come matti, una fatica! Ma sto bene, e son vicino a casa”.
Post Originale:
Gattuso: "Sarà dura contro la Germania, ma noi abbiamo Pirlo. Balotelli è un talento pazzesco"