Robinho – foto

Sono andati via a maggio i vari Seedorf, Gattuso, Inzaghi, Nesta e Van Bommel. Una settimana fa è stata la volta di Thiago Silva. Ad ore ci sarà l’annuncio ufficiale del passaggio di Zlatan Ibrahimovic al Psg. Ma le cessioni dei big del Milan non sono affatto finite. Galliani, infatti, ha deciso di liberarsi anche di Robinho.

Il fantasista brasiliano, reduce da una stagione da dimenticare, è nel mirino del Santos, suo ex club. In questi minuti, nella sede di via Turati, è in corso un incontro tra i dirigenti del Milan e quelli della società brasiliana. Si sta parlando di Robinho, ma anche del portiere Rafael. Galliani valuta l’ex del Real Madrid e del Manchester City 10 milioni di euro, una cifra che il Santos non ha. Il prezzo si abbasserebbe, naturalmente, se fosse girato al Milan Rafael, che in ogni caso arriverebbe fra un anno. In questa stagione il portiere titolare sarà ancora Abbiati.

Per conoscere il destino di Robinho bisogna ancora attendere qualche minuto, ma le intenzioni di tutte le parti in causa sono ormai chiare e da tempo. Anche il brasiliano, dunque, probabilmente non vestirà la maglia del Milan nella prossima stagione. Nel caso andasse via davvero, sarebbe la quarta punta ad essere ceduta dopo Inzaghi, Maxi Lopez e Ibrahimovic.

Eppure il club di via Turati non ha ancora preso nessun attaccante. Il sogno sarebbe Carlos Tevez. Ma sia lui, sia il compagno di squadra Edin Dzeko, sono stati bloccati dal tecnico del Manchester City Roberto Mancini. Per questo i rossoneri si sono buttati su Robert Lewandoski, polacco di 22 anni del Borussia Dortmund. Le alternative sono Mattia Destro (che però è vicino alla Roma) e Alessandro Matri, emarginato da Antonio Conte nella seconda parte della scorsa annata. Matri, fra l’altro, è un prodotto del vivaio rossonero. Fu ceduto qualche stagione fa per circa 5 milioni al Cagliari. Ora la Juventus vorrebbe almeno il doppio.

L’ultima news di calciomercato riguarda Taye Taiwo. Vuole andare via, ma il Milan non è ancora riuscito a piazzarlo. Non è da escludere una rescissione del contratto.

Articoli correlati: