Adriano Galliani al Meazza – foto

C’è grandissima preoccupazione tra i tifosi del Milan per questa sessione di calciomercato. Preoccupazione è probabilmente un eufemismo. I fan rossoneri sono praticamente rassegnati a una stagione assolutamente mediocre, in cui l’obiettivo massimo sarà la qualificazione alle prossime coppe europee.

Il Milan – ricordiamolo – ha già ceduto 12 calciatori, fra cui campioni come Seedorf, Gattuso, Maxi Lopez, Nesta, Thiago Silva. Tra qualche ora sarà ufficiale anche il passaggio di Zlatan Ibrahimovic al Psg.

Dalle cessioni il club di via Turati ha ricavato 65 milioni di euro e altri soldi potrebbero arrivare con le partenze praticamente scontate di Taye Taiwo e Djamel Mesbah. Senza dimenticare che Didac Vilà e Robinho restano in bilico. Insomma, dopo anni status quo, è rivoluzione totale. Di stelle all’orizzonte nemmeno l’ombra. Ma ieri Adriano Galliani ha voluto o almeno cercato di calmare i tifosi. L’ad del Milan ha detto che arriverà un big e sarà un attaccante: “C’è tempo fino al 31 agosto”.

Non si tratterà di Mattia Destro, a un passo dalla Roma. Difficilmente sarà Alessandro Matri, visto che la Juventus non vuole rinforzare una ormai presunta rivale. L’obiettivo principale, ormai si sa, è Edin Dzeko. Il centravanti del Manchester City, già 3 anni fa fu a un passo dal vestire la maglia del Milan. Poi invece andò in Premier. In Inghilterra Dzeko ha reso un po’ meno di quanto sperava Roberto Mancini. Ecco perché la partenza è possibile. Il valore di mercato del bosniaco, che ha 26 anni, è lo stesso di Carlos Tevez e simile a quello di Ibrahimovic: 25 milioni di euro. Sono tanti, certo, ma l’ex Wolfsburg guadagna la metà dello svedese ed è di ben 5 anni più giovane.

Alternative a Dzeko sono il polacco Robert Lewandoswi del Borussia Dortmund e il brasiliano Leandro Damiao, dell’Internacional Porto Alegre, la squadra dove è cresciuto Alexandre Pato.

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